giovedì 17 marzo 2022

…. e questi li abbiamo votati noi

Con 25 voti contrari, 5 astenuti e oltre 200 assenti la Camera dei Deputati italiani vota per l’invio di armi in Ucraina.

Un punto di non ritorno  

 

parlamento-armi

Di questi non possiamo dire che ce li hanno imposti, come Mario Draghi. Questi li abbiamo votati noi. E sono noi  . Sono “uno vale uno”.  Sono l’autoritratto collettivo del sub-popolo,  che impone imperiosamente la propria ignoranza ai (pochi)  pensanti , credulo acceso  di ogni falsità televisiva,  che prende decisioni gravissime e fatali “di pancia”  e per tifoseria,   incapace di considerare le conseguenze  di questi suoi atti  nemmeno un attimo.  Nessun altro parlamento in Europa ha votato l’invio di armi a Kiev; i governi lo fanno di nascosto, ma senza dirlo. Solo il nostro organo della sovranità popolare   s’è messo  con atto legislativo in guerra contro  la Russia,   tutt’ora il nostro fornitore  primario di gas, petrolio e carbone, grani e fertilizzanti.

Gli allevatori stanno già uccidendo il bestiame perché non hanno mangimi (importati) per nutrirli. Presto saremo senza carne, senza uova, senza latte:  ottime  condizioni iniziali per una guerra .

C’è in questo sub-popolo una volontà di estinzione –  e  inconsciamente vuole la propria autodistruzione. Fonte: qui

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