martedì 30 giugno 2020

LO SPACCIO SI REINVENTA CON LA PANDEMIA: ARCHIVIATE LE PIAZZE, SI PASSA AI PONY EXPRESS PER LE CONSEGNE A DOMICILIO DI COCAINA

A ROMA L’ORDINE MINIMO È DI 30 EURO, MA SI LAVORA CON PICCOLE QUANTITÀ COSÌ IL CORRIERE, SE FERMATO DALLA POLIZIA, PUÒ PARLARE DI USO PERSONALE

A CAPO C’È IL BOSS CHE HA TRE TELEFONINI: UNO PER IL CLIENTE, UNO PER IL MAGAZZINIERE E UNO PER…


Giuseppe Scarpa per "Il Messaggero"

 

rider cocainaRIDER COCAINA

IL FOCUS 

Decine di pony express al servizio dei signori della droga portano la cocaina a domicilio, a casa, in ufficio, ad una festa. A Roma, ogni giorno, si muovono sciami di corrieri della polvere bianca: è in atto un cambiamento radicale, in mano a una nuova e giovanissima generazione, nel modo in cui si spaccia nella Capitale. Il delivery degli stupefacenti sta diventando il nuovo modello che sta mandando in soffitta le tradizionali piazze di spaccio e di conseguenza anche un metodo investigativo che su quel sistema si era modellato per contrastarlo.

cocaina 1COCAINA

 

Insomma la consegna organizzata della droga è una rivoluzione su vari fronti. Per i clienti, prima di tutto, che non rischiano di essere scoperti dalle forze dell'ordine nell'atto di andare a comprarla, evitando perciò inutili imbarazzi, e poi per chi la vende. Gli ordini spesso sono di modeste entità, così il corriere fermato da polizia o carabinieri può giustificarla e scampare alle manette: «uso personale». Non si incappa nello spaccio, e si viene subito rilasciati con la merce annessa. Di fatto l'ordine minimo è di 30 euro per mezzo grammo, alla portata di tutti.

 

spaccio droga ai tempi del coronavirus 4SPACCIO DROGA AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

A Roma (e provincia) ormai si contano 15 gruppi che hanno le loro basi a Tor Bella Monaca, San Basilio, Pomezia e Ostia. Muovono in totale 40 chilogrammi di polvere bianca al mese, per un giro d'affari intorno ai 2 milioni e 400mila euro, con una media di 700 consegne quotidiane. Sono dati indicativi e in costante ascesa. Come in molti settori dell'economia legale l'emergenza Covid-19 ha solo accelerato un fenomeno già in atto, almeno nella Capitale, da due anni e mezzo.

 

L'inchiesta del provinciale e del Gico della Guardia di Finanza che il 18 giugno ha portato all'arresto di 7 giovanissimi (19-22 anni) del quartiere di San Basilio è stata, in questo senso, decisiva. In passato, infatti, erano stati fermati dei pony express senza comprendere fino in fondo la macchina organizzativa che governa il delivery degli stupefacenti romano. Adesso, invece, dopo l'indagine delle fiamme gialle lo si è capito.

cocainaCOCAINA

 

COME FUNZIONA IL DELIVERY 

Ecco come è strutturato: al vertice siede il capo spaccio, normalmente il boss dell'organizzazione e i suoi fedelissimi. Sulla scrivania del boss sono poggiati tre telefonini. Cellulari, con i relativi numeri e sim intestate a prestanome, che vengono cambiati ciclicamente.

 

Il primo smartphone ha un numero, per così dire, pubblico. Su questo telefonino vengono prese le ordinazioni dei clienti rigorosamente via sms, su programmi di messaggistica come Whatsapp, Telegram o Signal. E sempre da questo cellulare partono le promozioni per la vendita della droga: «Ciao bello\a sono Lele di San Basilio siamo stati fermi a causa del Covid-19, da domani alle 14 fino alle 2 di notte risaremo attivi».

spaccio droga ai tempi del coronavirus 2SPACCIO DROGA AI TEMPI DEL CORONAVIRUS

 

«In questi due anni spiega un investigatore le varie organizzazioni che consegnano la cocaina a domicilio si sono impegnate a costruire un linguaggio uniforme e criptico con i clienti». «Amichetti a 30 (mezzo grammo, ndr) e mani a 230 (5 grammi, ndr) disponibili a raggiungerti dove sei». Veniamo al secondo telefonino che chiama, solo ed esclusivamente, un numero: il magazziniere, il custode della droga che riceve l'ordinazione, la impacchetta in attesa dell'arrivo del pony express.

 

spaccioSPACCIO

Corriere che, a sua volta, riceve l'indicazione sempre dal capo spaccio che lo avverte con il terzo telefonino. Il boss fornisce l'indirizzo in cui recarsi per consegnare il pacchetto e i soldi che gli devono essere dati. A tutta la banda è fatto divieto assoluto di pronunciare i nomi di battesimo nelle conversazioni vocali o per messaggi. Infrangere questo regola significa essere picchiati e cacciati dall'organizzazione. E pazienza se si è donne, le prescelte per la consegna a domicilio della droga perché possono meglio nascondere i piccoli involucri con la cocaina.

 

spaccio cocainaSPACCIO COCAINA

DOMICILIO VS PIAZZA 

Per adesso il delivery funziona solo con la polvere bianca, le altre droghe non hanno lo stesso rapporto qualità, prezzo e piccolo volume che offre la cocaina. In generale il delivery sta diventando sempre più concorrenziale, perché appare vincente sotto diversi profili rispetto alle tradizionali piazze. Intanto ha un modello organizzativo più snello, che introduce anche meno diritti per gli stessi lavoratori del settore.

 

SPACCIOSPACCIO

I pony express vengono pagati a consegna, 5 euro. Le piazze si reggono, invece, su un esercito di pusher e vedette che stanno su strada, ricevono un salario mensile, con turni di lavoro preordinati. I delivery, inoltre, non si sparano per il controllo di una via. Inconveniente che di solito si verifica con il vecchio sistema. Per adesso tra i due modelli non si assiste ad una guerra. Ancora non è chiaro se il conflitto è stato evitato perché le stesse piazze gli riforniscono all'ingrosso o perché ancora la fetta di mercato sottratta è considerata marginale.

 

COCAINACOCAINA

Da un punto di vista investigativo si pone oggi, tuttavia, una nuova sfida. Per incastrate i vertici del delivery bisogna bucare tre linee telefoniche intestate a soggetti fittizi, che cambiano ciclicamente. I capi, perciò, sono quasi invisibili. Mentre con le piazze di spaccio il controllo risulta relativamente più facile: un luogo fisico monitorabile. «C'è da sottolineare spiega infine un investigatore come le basi del delivery si trovino nei quartieri dove sono presenti le tradizionali piazze.


E ad esse sono collegate anche da un altro punto di vista. Il brand. Molti dei delivery hanno nomi come Lele di San Basilio. Questo perché, purtroppo, nell'immaginario dei consumatori la migliore cocaina di Roma, per esempio, la si acquista in quel quartiere. Chi la vende lo sa e brandizza il suo prodotto in questo modo». La guerra al delivery è appena iniziata. Fonte: qui


VOLEVANO APRIRE IL PARLAMENTO COME UNA SCATOLA DI TONNO, INVECE HANNO SOLO RIAPERTO IL RISTORANTE


DI MAIO E BONAFEDE SI FANNO SISTEMARE IL TAGLIO NELLA BARBERIA DI MONTECITORIO CHE VOLEVANO ABOLIRE, MENTRE IN COMMISSIONE BILANCIO LA GRILLINA MARIALUISA FARO PRENDE LA PAROLA PER SEGNALARE UNA GRAVE URGENZA: ''NELLA GIORNATA ODIERNA NON È STATO GARANTITO IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE AI DEPUTATI'', DA RIPRISTINARE IMMEDIATAMENTE.

I PRIVILEGI UN TEMPO INSOPPORTABILI SONO DIVENTATI DIRITTI IRRINUNCIABILI PER I MIRACOLATI M5S

Paolo Bracalini per ''il Giornale''

 

APRISCATOLE M5SAPRISCATOLE M5S

Volevano aprire il Parlamento come una scatola di tonno, poi si sono accorti che il tonno era ottimo e se lo sono pappato alla grande. Da contestatori antiprivilegi a privilegiati con scorta e stipendione, abbarbicati alla poltrona, innamorati del potere che per puro caso si sono ritrovati in mano, i grillini sono diventati casta al quadrato, anche perché senza la manna politica li attenderebbe una vita da disoccupati senza reddito o la fatica di trovarsi un vero lavoro. E quindi eccoli trafficare beati nei meandri più reconditi della politica che volevano abbattere.

 

Potevano mancare i Cinque stelle nelle trame telefoniche di Luca Palamara, il pm tessitore di carriere e favori? Macché, e infatti nell'inchiesta sull'ex consigliere del Csm, indagato per corruzione, emergono i suoi rapporti cordiali con il mondo M5s romano, impersonato da Roberta Lombardi, dal presidente dell'assemblea capitolina Marcello De Vito, grillino già arrestato per corruzione e poi tornato al proprio posto in Comune, e anche dalla deputata Giulia Sarti, già protagonista della Rimborsopoli pentastellata (faceva finta di restituire i soldi della Camera ma poi se li teneva).

luca palamaraLUCA PALAMARA

 

È De Vito che fa da intermediario tra le due parlamentari e Palamara. «Ho appena sentito Roberta Lombardi che mi ha detto avrebbe piacere di conoscerti», scrive a Palamara il 6 dicembre 2017. Qualche mese dopo invece si occupa di organizzargli un incontro con la Sarti: «Ciao Luca, ieri ho visto la Sarti. Sarebbe ben contenta di incontrarti. Mi sono permesso di lasciarle il tuo numero». Il magistrato risponde: «Bene! Se non dovessi rispondere perché al mare può mandarmi sms e la richiamo». Per la Lombardi, interpellata da Repubblica, è tutto normale: «Parlammo 30 minuti. Ricordo solo di essere uscita perplessa dalla chiacchierata».

 

Quel che un tempo avrebbe indignato, ora al massimo suscita perplessità. E che dire dei mitici privilegi dei parlamentari, tipo il barbiere a prezzi stracciati e soprattutto il ristorante con il controfiletto a 3 euro?

APRISCATOLE IN SENATO FOTO TWITTER BEPPE GRILLOAPRISCATOLE IN SENATO FOTO TWITTER BEPPE GRILLO

 

I grillini sono diventati i loro migliori clienti, Di Maio e Bonafede si fanno sistemare il taglio nella barberia di Montecitorio che una volta volevano abolire, mentre dei manicaretti del ristorante non se ne può fare più a meno, scherziamo. In commissione Bilancio, il 26 giugno scorso, non casualmente attorno all'ora di pranzo, prende la parola la grillina Marialuisa Faro, la quale - racconta il verbale della seduta - «segnala che nella giornata odierna non è stato garantito il servizio di ristorazione ai deputati. Chiede, pertanto, alla presidenza della commissione di rappresentare al presidente della Camera e al Collegio dei deputati questori la necessità che tale servizio sia assicurato nelle prossime giornate festive nelle quali saranno previsti i lavori della commissione».

GIULIA SARTIGIULIA SARTI

 

Al che il collega grillino Giuseppe Buompane, in quel momento nelle veci di presidente della commissione, invece di segnalarla ai probiviri del M5s, promette che sarà sua «cura rappresentare tale esigenza al Collegio dei deputati questori». Questa Faro, catanese, direttrice di un'agenzia viaggi, si era già fatta notare con una mirabile pronuncia in un intervento alla Camera: «Bunchbank» al posto di «Bundesbank».

 

Forse dovuto ad un calo di zuccheri per una temporanea chiusura della buvette. I privilegi un tempo insopportabili sono diventati diritti irrinunciabili per i miracolati M5s. Come l'autobus esibito come mezzo di trasporto dal presidente della Camera Roberto Fico, ma subito sostituito con la più comoda auto blu con autista. Solo «per motivi di sicurezza», ovviamente. Fonte: qui

IL VIRUS CIRCOLAVA DALLE PARTI DI BERGAMO GIA' DA QUEST'INVERNO

TRA NOVEMBRE E GENNAIO 110 POLMONITI “STRANE” IN VAL SERIANA: PER LE CIRCOLARI NON ERANO DA ‘TAMPONARE’

DAI DATI FORNITI SI EVINCE CHE GIÀ A FINE 2019 ALL’OSPEDALE 40 PERSONE FURONO RICOVERATE PER VIRUS NON RICONOSCIUTI...

Isaia invernizzi per www.ecodibergamo.it

 

coronavirus val serianaCORONAVIRUS VAL SERIANA

Nei primi giorni di marzo quante volte le è capitato di pensare a quelle «strane» polmoniti di due mesi prima. «Strane». Le ha definite così Graziella Seghezzi, medico di Albino, che in questi giorni convulsi rispondeva a 150 chiamate al giorno. In Valle Seriana era esploso il coronavirus.

 

Ma nelle settimane che hanno preceduto l’epidemia stava già succedendo qualcosa. «A gennaio tutti noi abbiamo visto bronchiti e polmoniti strane che non rispondevano ai farmaci abituali - ha dichiarato in un’intervista a L’Eco -. A posteriori, credo di poter dire che fossero Covid-19». Altri medici, in valle, avevano avuto il sospetto. Nessuno però poteva sapere che sarebbe finita così, con migliaia di bergamaschi ricoverati in gravi condizioni. O peggio, morti.

 

La crescita già a dicembre

ospedale pesenti fenaroli alzano lombardoOSPEDALE PESENTI FENAROLI ALZANO LOMBARDO

Eppure i dati per far suonare un primo segnale d’allarme c’erano. Sono stati resi pubblici solo oggi nei documenti che Ats Bergamo e Asst Bergamo Est hanno fornito al consigliere regionale di Azione Niccolò Carretta, autore di una richiesta di accesso agli atti relativi all’ospedale Pesenti Fenaroli di Alzano lombardo. Numeri che mostrano con chiarezza l’impennata di polmoniti «sconosciute» già lo scorso dicembre. E ancora più marcata tra gennaio e febbraio prima di domenica 23, giorno in cui il coronavirus è stato individuato ufficialmente in provincia di Bergamo.

 

ospedale pesenti fenaroli alzano lombardo 1OSPEDALE PESENTI FENAROLI ALZANO LOMBARDO 1

Prima dei due pazienti scoperti ad Alzano c’erano stati molti ricoveri con diagnosi in codice 486: «polmonite, agente non specificato». Centodieci tra novembre e il 23 febbraio, giorno in cui al conto si è aggiunto la voce «polmonite da Sars- coronavirus associato». Una crescita netta. Dalle 18 di novembre si passa alle 40 di dicembre, più del doppio. E a gennaio se ne aggiungono altre 52. Da marzo in poi i casi si moltiplicano in modo esponenziale.

 

Le polmoniti sconosciute non sono un unicum dell’ultimo inverno. Come si può osservare dagli stessi dati resi noti da Ats, i codici 486 ci sono sempre stati nell’ospedale di Alzano Lombardo. Ma dall’andamento mensile l’anomalia è chiara, così come è chiara dal confronto tra i ricoveri del 2019 e quelli del 2018: 196 polmoniti non riconosciute nel 2018, ben 256 tra gennaio e dicembre 2019. Il 30% in più, a emergenza ancora molto lontana. Ed è bene specificare che questi numeri ufficiali contemplano solo i ricoveri, non i semplici accessi al pronto soccorso (esclusi da questa statistica), né tanto meno le diagnosi di polmonite fatte dai medici. È logico pensare che, con tutti i dati a disposizione, l’allarme sarebbe stato ancor più lampante.

alzano lombardo nembroALZANO LOMBARDO NEMBRO

 

Protocolli rispettati

Nella relazione firmata dal direttore generale di Ats Bergamo Massimo Giupponi si legge che «dall’analisi del flusso SDO relativo al periodo 1 dicembre - 23 febbraio, nel presidio ospedaliero “Pesenti Fenaroli” di Alzano Lombardo risultano 145 dimessi con diagnosi ricomprese tra i diversi codici utilizzati dal sistema di classificazione delle malattie di polmonite. La maggior parte di queste tuttavia, risultano avere in diagnosi principale il codice 486 “Polmonite agente non specificato”. La semplice analisi della “Scheda di Dimissione Ospedaliera” non consente di poter ascrivere tale diagnosi a casi di infezione misconosciuta da Sars Cov-2».

 

alzano lombardoALZANO LOMBARDO

Su questi dati si è posata anche la lente della procura di Bergamo. Sia per indagare sulle procedure messe in atto all’ospedale di Alzano lombardo nei giorni roventi dell’emergenza, sia per ricostruire se e come sono sfuggiti questi casi sospetti. E qui in gioco entra non tanto solo Alzano o la provincia di Bergamo, ma il ministero della Salute. Come è già emerso, i magistrati bergamaschi che indagano per epidemia colposa hanno acquisito le circolari emanate dal ministero con i criteri scelti per procedere con il tampone e quindi individuare i casi di coronavirus.

Alzano LombardoALZANO LOMBARDO

 

Nelle prime linee guida, pubblicate il 22 gennaio, raccomandavano di considerare un caso sospetto anche «una persona che manifesta un decorso clinico insolito o inaspettato, soprattutto un deterioramento improvviso nonostante un trattamento adeguato senza tener conto del luogo di residenza o storia di viaggio, anche se è stata identificata un’altra eziologia che spiega pienamente la situazione clinica».

 

massimo giupponiMASSIMO GIUPPONI

Un criterio che è stato poi rivisto nella circolare pubblicata il 27 gennaio che ha introdotto una variabile fondamentale: i casi sospetti, oltre ad avere sintomi, devono anche avere «una storia di viaggi nella città di Wuhan (e nella provincia di Hubei), Cina, nei 14 giorni precedenti l’insorgenza della sintomatologia» oppure aver «visitato o ha lavorato in un mercato di animali vivi a Wuhan e/o nella provincia di Hubei, Cina».

 

Oggi è incredibile pensare che i primi casi italiani, anche i due di Alzano lombardo, sono stati individuati contraddicendo le circolari ufficiali. Lo spiega lo stesso direttore di Ats Massimo Giupponi, che spiega come i primi due tamponi siano stati eseguiti «pur in assenza dei parametri definiti dalla Circolare del Ministero della Salute del 27/01/2020 per la definizione di “caso sospetto”».

 

Se fosse stato fatto il tampone a qualcuna delle 110 polmoniti sospette registrate ad Alzano si sarebbe potuto evitare il disastro? Solo la procura potrà dare una risposta. Fonte: qui

LO SAPEVATE CHE IN ITALIA CI SONO PIÙ BIDELLI CHE CARABINIERI?


I COLLABORATORI SCOLASTICI SONO 131.143, I MILITARI 108MILA.

LA AZZOLINA PROMETTE NUOVE ASSUNZIONI ANCHE SE GLI ALUNNI SONO IN CONTINUA DIMINUZIONE, A CAUSA DEL VECCHIO PROBLEMA DELLA DENATALITÀ. NEL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO SONO PREVISTI 85MILA STUDENTI IN MENO.

A CHE SERVONO E COSA FANNO TUTTI 'STI BIDELLI?

FAUSTO CARIOTI per Libero Quotidiano

 

bidelliBIDELLI

Tutto nello Stato, nulla al di fuori di esso. Con la stessa determinazione messa in campo per abbandonare a se stessa l'economia privata, i Cinque Stelle si dedicano all'aumento del numero di italiani stipendiati dallo Stato. Senza porsi la più ovvia delle domande: se tutti campano a carico delle casse pubbliche, queste chi le riempie? Il risveglio sarà dolorosissimo. L'ultima è l'infornata di bidelli e segretari - pardon, personale Ata, ovvero amministrativo, tecnico e ausiliario.

 

L'ha promessa la solita Lucia Azzolina, intervistata sul Messaggero di ieri. «Ci sono tre cose da fare», ha detto al quotidiano romano, «per garantire il distanziamento: migliorare e recuperare spazio dentro agli istituti, individuare nuovi locali fuori da scuola, avere più docenti e personale Ata».

 

carabinieriCARABINIERI

Ha aggiunto che adesso «ci sono i soldi», nientemeno che 3,3 miliardi di euro, e le sue parole fanno capire che sa già come spendere quel "tesoretto": quasi tutto in nuovi stipendi e poco o nulla in investimenti, ovvero tecnologia, attrezzature e ammodernamenti destinati a durare. Un copione che la scuola italiana conosce bene.

 

Notare che gli alunni sono in continua diminuzione, a causa del vecchio problema della denatalità. Nel prossimo anno scolastico sono previsti 85mila studenti in meno, che su un totale di 8,4 milioni (7,6 milioni alle statali, gli altri alle paritarie) significa un calo dell'1%. Nonostante ciò, a maggio Azzolina e il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, avevano messo per iscritto che il numero dei collaboratori scolastici, ovvero dei bidelli, sarebbe rimasto a quota 131.143, la stessa dell'anno 2017-18, quando c'erano 200mila iscritti in più.

 

bidelliBIDELLI

Questo prima delle ultime promesse, grazie alle quali l'organico dei non docenti farà un ulteriore balzo, poiché i nuovi arrivati non si limiteranno a rimpiazzare coloro che andranno in pensione a settembre. le richieste I sindacati sostengono che per seguire quel 15% di alunni che a causa delle regole post-Covid dovrà essere ricollocato serviranno 160mila docenti in più e altri 40mila dipendenti Ata, che in totale ora sono 203.360 e diventerebbero, dunque, quasi 245.000.

 

La Azzolina non arriverà a tanto e dovrebbe limitarsi ad assumere 50mila persone in tutto, ma incrementerà comunque i ranghi di quello che già adesso è un esercito, nel vero senso della parola: il solo corpo dei bidelli conta 23.000 appartenenti in più rispetto all'Arma dei carabinieri, i quali sono 108.000 e vedono il loro numero ridursi negli anni, evidentemente perché ritenuti meno utili dei bidelli. Le solite, prevedibili differenze geografiche completano il quadro:

 

bidelliBIDELLI

nelle scuole statali lombarde e venete ci sono 16 bidelli ogni mille studenti, in quelle calabresi 22, e anche questo fa capire a cosa serve davvero la scuola statale, almeno per chi la gestisce. sfrattati Impegnati a pianificare assunzioni e a cercare d'ingraziarsi i dipendenti (ieri la Azzolina si è vantata perché il suo ministero ha accolto il 55% delle richieste di mobilità presentate dagli insegnanti), il ministro e i suoi collaboratori non hanno la minima idea di dove collocare i ragazzi, 1,2 milioni in tutto, che il 14 settembre saranno sfrattati a causa della necessità di mantenere un metro di distanza tra le «rime buccali».

AZZOLINA BOCCIATAAZZOLINA BOCCIATA

 

L'ultima pensata consiste nel ricavare aule provvisorie dalle palestre delle scuole: oltre a impedire lo svolgimento delle normali ore di educazione fisica, questo renderebbe impossibili gli allenamenti e le gare dei tanti atleti che nel pomeriggio usano quegli impianti. Fatti i primi calcoli, i presidi hanno avvertito che il 20-30% degli istituti necessita ristrutturazioni interne e hanno chiesto al governo «interventi tempestivi fin da subito». Di certo, in poche settimane, dovranno essere recuperati edifici dismessi, trovati e adeguati cinema, musei e teatri.

 

carabinieriCARABINIERI

Dovranno essere acquistati milioni di banchi singoli. Così, mentre la Francia ha già riaperto le scuole, in Italia ancora non si sa cosa accadrà. Ed è difficile non preoccuparsi quando la Azzolina annuncia che «a settembre si sperimenteranno forme di didattica innovative», perché «insegnare non è solo fare lezioni frontali e nozionismo». È proprio questa la mentalità che ha rovinato la scuola, ma si può sempre fare di peggio. Fonte: qui

David Stockman su cosa potrebbe accadere se la Fed perdesse il controllo

International Man : Di recente, il presidente della Fed Jerome Powell ha affermato che la stampa di denaro della banca centrale è progettata per aiutare gli americani medi, e non Wall Street.

Cosa ne pensi di questo?

David Stockman : Sì, e se i cani potessero fischiare, il mondo sarebbe un coro!

La verità è che in un'economia gravata da quasi $ 78 trilioni di debiti - inclusi $ 16,2 trilioni sulle famiglie, $ 16,8 trilioni sugli affari, $ 23 trilioni sui governi - l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno sono tassi di interesse ancora più bassi e incentivi ancora maggiori per far fronte al debito e leva.

In effetti, in un sistema saturo di debito, i massicci acquisti di obbligazioni della Fed non trasmettono mai nulla al di fuori dei canyon di Wall Street. Questa follia che stampa denaro fa solo salire i prezzi delle obbligazioni e abbassare i tassi massimi, il che significa inflazione incessante e sistematica dei prezzi delle attività finanziarie.

In pratica, ovviamente, il 90% delle persone, quelle con basso reddito, non possiede abbastanza azioni o obbligazioni governative e societarie gonfiate per scuotere un bel niente. Invece, quali scarsi risparmi hanno accumulato languiscono in depositi bancari, CD o fondi del mercato monetario guadagnando esattamente ciò che la Fed ha decretato: niente!

Quindi, quando Powell dice che sta solo cercando di aiutare l'americano medio, devi chiederti se è solo uno stupido o la più grande frode bugiarda che abbia mai occupato la grande sedia della Fed.

Poi di nuovo, non importa davvero perché.

La Fed è ora un'istituzione completamente canaglia che rappresenta un chiaro e presente pericolo per il futuro della prosperità e della libertà in America. La tragedia è che gli speculatori all'oscuro di Wall Street e i politici di Washington non capiscono nemmeno scherzo.

International Man : Finora, la Fed è stata in grado di manipolare con successo i tassi di interesse ai minimi storici.

Quali sono alcuni catalizzatori che potrebbero far perdere il controllo della Fed e aumentare i tassi di interesse?

David Stockman : Stanno inseguendo la coda, sempre più velocemente. Più espandono il loro bilancio, iniettando in tal modo nell'obbligazione una massiccia offerta artificiale per governi, società, munis, carta commerciale e spazzatura, più bassi sono i rendimenti e la domanda di più debito aumenta.

Inutile dire che, quando i redditi si riducono drasticamente a causa della follia di Lockdown Nation, il debito dovrebbe essere liquidato, non aumentato in modo massiccio. Quindi, la Fed e le sue banche centrali globali che viaggiano insieme stanno preparando la nostra economia per una caduta molto grande.

Vale a dire, ciò che farà perdere il controllo alle banche centrali è la più grande ondata di insolvenze del debito nella storia registrata. Su questo punto, la Fed ha appena pubblicato i suoi dati sul flusso di fondi per il primo trimestre e non lascia nulla all'immaginazione. Il debito pubblico e privato totale sull'economia degli Stati Uniti ora ammonta a $ 77,6 trilioni, o 3,5 volte il PIL, e saremo fortunati a registrare $ 21 trilioni per l'intero anno 2020 del PIL.

Ricordiamo che presumibilmente abbiamo ricevuto una sveglia nel 2008, quando l'economia è precipitata nella crisi finanziaria e nella peggiore recessione dagli anni '30; troppo debito è stato ampiamente identificato come impagabile. Ma allora, il debito totale residuo era di soli $ 52,6 trilioni, il che significa che durante l'ultimo decennio di presunta ripresa, l'economia americana ha effettivamente assunto $ 25 trilioni di nuovi debiti, un aumento del 48%.

Inoltre, i politici con grandi spese non sono stati l'unico colpevole. Questo perché quando le banche centrali falsificano drasticamente i tassi di interesse a livelli sub-economici, tutti sono incentivati ​​a prendere a prestito a pugno. E, più spesso, è per scopi improduttivi, come più pagamenti di trasferimenti nel settore governativo e più ingegneria finanziaria tra le C-suite.

Alla vigilia della Grande Recessione, ad esempio, il debito totale delle imprese (corporate e non corporate) era pari a $ 10,1 trilioni e successivamente è salito a $ 16,8 trilioni. Quel guadagno di $ 6,7 trilioni rappresenta pienamente il 98% dell'aumento di $ 6,85 trilioni del PIL nominale nello stesso periodo.

Questa orgia di prestiti significa anche che il debito delle imprese negli ultimi 13 anni è cresciuto del 66,5%, molto più dell'espansione del 46,7% del PIL nominale. Di conseguenza, l'onere del debito delle imprese sul PIL è ormai fuori scala e, al 78% del PIL, è più che raddoppiato rispetto al livello precedente al 1970:

Debito commerciale in percentuale del PIL:

  • 1955: 31%

  • 1970: 47%

  • 1980: 49%

  • 1995: 55%

  • 2007: 69%

  • 2020: 78%

Detto in altro modo, la repressione finanziaria cronica e il clubbing dei tassi di interesse da parte della banca centrale hanno rappresentato una sepoltura al rallentatore del settore delle imprese in debito; debito che negli ultimi decenni è stato assegnato in modo schiacciante alla riduzione della base azionaria delle imprese, spostando così la ricchezza dall'economia produttiva ai recinti di Wall Street.

In effetti, il credito a buon mercato della Fed non lascia mai davvero i canyon di Wall Street, dove premia pienamente i trader e gli speculatori di attività perché il denaro a costo zero è sempre e ovunque il latte materno della speculazione a leva.

Inoltre, fa sì che le C-suite aziendali diventino maniacalmente ossessionate dall'andare a fondo le loro opzioni su azioni di ingegneria finanziaria come riacquisti di azioni, riepiloghi con leva finanziaria e operazioni di fusioni e acquisizioni eccessivamente costose in sostituzione della crescita organica. Tuttavia, queste manovre sostituiscono semplicemente l'equità e la resilienza finanziaria con il debito e la fragilità finanziaria.

Quindi, quando i fallimenti delle imprese saliranno a livelli senza precedenti nel mese a venire, mentre l'economia si stacca dalla follia di Lockdown Nation, la parte della fragilità finanziaria diventerà cristallina.

Ma bisogna anche ricordare che, anche se i club di tassi d'interesse della Fed hanno favorito una massiccia esplosione del debito delle imprese dopo la crisi finanziaria del 2008, non si è tradotto in alcuna crescita degli investimenti produttivi.

In effetti, il CapEx reale degli affari meno i consumi di capitale correnti (deprezzamento e ammortamento addebitati alla produzione del periodo in corso) è oggi appena un po 'più alto di 20 anni fa alla vigilia del crollo delle dotcom.

In breve, la Fed ha favorito un'economia di zombi, ed è il crollo degli zombi che alla fine lo abbatterà.

International Man : La Fed ha stampato più denaro negli ultimi mesi di quanto non abbia fatto per tutta la sua storia. Il governo sta  spendendo come se trilioni di dollari fossero il nuovo miliardo .

Che cosa sta succedendo ora?

David Stockman : Ecco un colpo d'occhio per mettere in prospettiva questa follia. Gli esborsi federali annuali sono stati pubblicati a $ 3,896 trilioni nel 2014 e sono stati il ​​prodotto di 225 anni di continua espansione del Leviatano sul Potomac.

Ma ora sembra abbastanza certo che il disavanzo annuale nell'esercizio 2020 sarà effettivamente più grande del livello di spesa totale che ci sono voluti più di due secoli per raggiungere.

Giusto. A causa delle fitte e minuscole linee di zuppa costa a costa erette in fretta da Washington in risposta al crollo di posti di lavoro, redditi e flussi finanziari generati da Lockdown Nation e all'evaporazione delle entrate fiscali, lo zio Sam prenderà in prestito quest'anno più del totale spendendo solo sei anni fa.

In altre parole, nel passato, abbiamo lottato per mantenere la spesa federale totale nel 1981 sotto $ 700 miliardi. Al contrario, Donald ha preso in prestito quasi 4 volte quello negli ultimi 90 giorni!

Quindi, sì, forse l'unico vero vantaggio di Trump è che è davvero il re del debito.

Inutile dire che non c'è nulla di razionalmente remoto, plausibile o sostenibile in un budget FY 2020 che finirà con entrate a sud di $ 3 trilioni e spese a nord di $ 7 trilioni.

Non è nemmeno la volgarità della lega della repubblica delle banane; è solo pura stupidità e follia, rivelando un duopolio bipartisan a Washington che ha fatto sì che i suoi cervelli collettivi si trasformassero in segatura dall'incessante, egregio pompaggio di denaro delle banche centrali.

Per mancanza di dubbi, considera cosa è successo dall'11 marzo alla vigilia dell'inizio della Lockdown Nation.

  • Il galleggiante pubblico del debito federale è salito da $ 17,85 trilioni a $ 20,24 trilioni, guadagnando $ 2,39 trilioni;

  • Il bilancio della Fed è esploso da $ 4,31 trilioni a $ 7,17 trilioni, guadagnando $ 2,86 trilioni.

  • La Fed ha quindi monetizzato efficacemente il 119% del guadagno nel debito del Tesoro negoziato pubblicamente.

Certo, non puoi incolpare il Donald da solo per questa follia; è stato abilitato da due dei più grandi crackpot a ricoprire posizioni di alta politica economica nella storia americana: il segretario al Tesoro Mnuchin e il presidente della Fed Jay Powell.

Come è accaduto, abbiamo osservato da vicino ogni combinazione di presidente della Fed e segretario al tesoro degli Stati Uniti dal 1970, quando siamo partiti per il nostro primo lavoro nella Città Imperiale, desiderosi di migliorare il mondo e anche le nostre prospettive.

Quindi, possiamo dire senza riserve che la coppia attuale è la peggiore combinazione di semi vuoti senza spin e privi di principi per affliggere la nazione durante l'ultimo mezzo secolo. E non è un richiamo ravvicinato, nemmeno contro una nave di folli, tra cui John B. Connally, G. William Miller, Ben Bernanke, Hank Paulson Jr., Timothy Geithner e Janet Yellen, tra molti altri.

Dopotutto, se il Segretario al Tesoro e il Presidente della Fed sono completamente all'oscuro dei gravi pericoli dei baccani fiscali e monetari che ora imperversano nella città imperiale, come si fermerà nel mondo se non in un crollo devastante?

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Sfortunatamente c'è poco che un individuo possa praticamente fare per cambiare la traiettoria di questa tendenza in movimento. Il meglio che puoi e dovresti fare è rimanere informato in modo da poterti proteggere nel miglior modo possibile. Questo è esattamente il motivo per cui l'autore del bestseller del New York Times Doug Casey ha appena pubblicato  un nuovo rapporto urgente  su come sopravvivere e far prosperare un collasso economico. Fai clic qui per scaricare il PDF gratuito ora .

Via InternationalMan.com