Esiste un motivo per questo? Perché non hanno paura di indebolire le proprie forze armate e minare la sicurezza nazionale? A quale follia obbediscono?
Dati, trasparenza e sorveglianza. Questo è ciò che è mancato nel più grande esperimento sugli esseri umani di tutti i tempi durante questa pandemia. Ora, informatori medici militari si sono fatti avanti con quello che sostengono sia forse il set di dati più accurato e rivelatore sulla sicurezza dei vaccini che si possa trovare.
I politici e i media pro-pharma sostengono che lo strumento di farmacosorveglianza del CDC “VAERS” non sia abbastanza attendibile per innescare indagini sugli effetti dei vaccini perché chiunque può presumibilmente inserire una segnalazione di evento avverso da vaccino. Pertanto, tutti i segnali di sicurezza riguardanti VAERS vengono ignorati, c’è da dire che tale sistema è stato messo in atto come contentino per il pubblico e per assolvere i produttori di vaccini dalla responsabilità.
Bene, ora alcuni informatori militari si stanno facendo avanti per presentare dati che, se verificati, segnalerebbero preoccupazioni di sicurezza estremamente inquietanti sul vaccino che fanno sembrare i dati VAERS un gioco da ragazzi.
Lunedì, durante l’audizione di cinque ore del senatore Ron Johnson su un“COVID-19: Second Opinion”, l’avvocato dell’Ohio Thomas Renz, che ha rappresentato cittadini che hanno citato in giudizio gli obblighi sui vaccini, ha presentato i dati del DOD dal Defense Medical Epidemiology Database (DMED) che dipinge un quadro incredibilmente inquietante sulla salute dei militari in servizio nel 2021.
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