sabato 28 marzo 2020

CORONAVIRUS, IN SPAGNA PIÙ DI 800 MORTI IN UN SOLO GIORNO


Nuovo record di vittime in Spagna con 832 morti. In Francia superati i 30mila casi accertati. Cinquantamila i contagiati in Germania che prolunga le misure di contenimento

Coronavirus, Spagna 270320 (Ap Photo)


Sono stati superati 600 mila casi di contagio da Covid-19 nel mondo. E' quanto risulta dal database della Johns Hopkins University che mette insieme i dati dell'Oms e delle autorità locali. Finora vengono registrati 602.262 casi di contagio, con 27.889 decessi e 131.854 guariti. Gli Stati Uniti sono in testa con 104.837 casi. Seguono Italia con 86.498 e Cina con 81.996. L'Italia si conferma in testa per numero di decessi con 9.134 morti. Seguono la Spagna con 5.138 e la Cina con 3.299. 


In Spagna  832 morti in un solo giorno
Nuovo record di vittime da coronavirus in Spagna. I morti sono 832 in 24 ore. Il totale sale così a 5.690. Ne danno notizia le autorità spagnole. Il ministero della Salute di Madrid, citato dal Pais, comunica che i contagiati sono 72.248, i ricoverati 40.630, 4.575 quelli in terapia intensiva e 12.285 i guariti dimessi. E i quasi 10 mila gli operatori sanitari positivi al Covid-19 rendono ancora più  difficile la battaglia negli ospedali, sempre più vicini al collasso soprattutto a Madrid.
Accanto alla prima linea degli ospedali c'è quella della politica che si muove sul doppio binario della richiesta della solidarietà europea sul fronte che vede la Spagna accanto a Italia e Francia, oltre ad altri Paesi Ue, e delle garanzie interne ai cittadini che temono lo spettro del disastro economico. "Questa crisi non si risolverà se ogni Paese decide di agire per conto suo" perché la pandemia è "globale" e "ha uni mpatto su tutti", ha sottolineato la ministra María Jesús Montero, portavoce del governo, commentando la mancanza di consenso in Europa per far fronte alla crisi.




E a  Madrid le pompe funebri sono al collasso: non riescono più a gestire le migliaia di salme accumulate da quando si è diffusa la pandemia di Covid-19. Per questo il ministero della Salute spagnolo ha emesso un'ordinanza che "autorizza l'esercito al trasferimento delle salme". Lo riporta El Pais. L'ordinanza indica che le autorità competenti devono presentare le loro richieste al Centro di coordinamento del ministero della Difesa. Il collasso delle onoranze funebri e il ritardo nella rimozione dei corpi ha creato situazioni molto complicate nelle case di cura e ha costretto a improvvisare un obitorio di emergenza al Palazzo del Ghiaccio a Madrid e a prepararne un secondo nella Cittadella della Giustizia dalla capitale.
Francia, oltre 30mila casi. Macron, solidarietà in Europa
Superati i 30.000 casi di Coronavirus accertati in Francia nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto, ieri sera,  il direttore generale della Sanità, Jerome Salomon, annunciando 3.809 casi nelle ultime 24 ore. Il totale di ieri è di 32.964 casi.   Sfiorano quota 2.000 i decessi, con 299 morti nell'ultima giornata, e un totale di 1.995 morti. Salomon ha aggiunto che le persone ricoverate ieri in Francia sono salite a 15.732 con un aumento di 1.828 pazienti rispetto al giorno precedente. Di questi, 3.787 sono casi gravi ricoverati in reparti di rianimazione, con un aumento di 412 unità rispetto al giorno precedente.   Il totale dei guariti e dimessi dagli ospedali è di 5.700.



Quasi 50mila positivi in Germania, prolungate misure di contenimento
Sono quasi 50 mila i contagiati in Germania da Coronavirus. È quello che rivela la Hopkins University, secondo la quale 49.344 sono i positivi, e 304 le vittime.
"Non ci sarà alcuna allentamento delle misure di contenimento contro la pandemia di coronavirus in Germania prima del 20 aprile". Lo ha dichiarato in un'intervista al Tagesspiegel il capo di gabinetto della cancelleria di Berliano, Helge Braun. "Fino ad allora - ha spiegato - tutte le misure rimarranno in vigore". Inoltre gli anziani dovranno fare i conti con le restrizioni sui contatti per molto più tempo dei giovani.     Braun ritiene la progressione del tasso di contagio come un parametro per un'inversione di tendenza e una base decisionale per allentare le restrizioni. "Se riusciamo a rallentare il tasso di contagio in modo da avere dieci, dodici o più giorni per arrivare al raddoppio dei casi, allora sappiamo di essere sulla strada giusta". Finora, il numero di casi è raddoppiato all'incirca ogni tre giorni. "Subito dopo Pasqua saremo in grado di dire cosa accadrà generalmente dopo il 20 aprile", ha assicurato il capo di gabinetto.



Intanto il presidente francese  Emmanuel Macron, invoce solidarietà nell’Unione. In un’intervista concessa ai tre quotidiani Corriere della sera, Repubblica e Stampa, in cui rimarca, nei giorni drammatici del coronavirus, la sua sintonia con la linea lanciata dal premier italiano Giuseppe Conte all'ultimo vertice europeo.    "Con Giuseppe Conte, Pedro Sánchez e altri sei capi di Stato e di governo - spiega Macron - abbiamo indirizzato, prima del Consiglio, una lettera a Charles Michel per inviare un messaggio chiaro: non supereremo questa crisi senza una solidarietà europea forte, a livello sanitario e di bilancio.



Oltre 9mila contagiati in Belgio, 350 i morti
Il Belgio conta in totale 9.134 casi di contaminazione da Covid-19 confermati e 353 decessi. Da ieri si sono registrati 1.850 nuovi casi e 64 morti. Sono i nuovi dati aggiornati oggi dalle autorità sanitarie locali che precisano che nelle ultime ore 575 persone sono state  ricoverate. In totale si contano 3.717 ricoveri, di cui 789 in terapia intensiva (+99).    Sui 1.850 nuovi casi di positivi al coronavirus, 823 sono stati registrati nelle Fiandre, 875 in Vallonia e 134 a Bruxelles.  Emmanuel André, portavoce interfederale della lotta contro il coronavirus ha precisato - scrive l'agenzia di stampa Belga -che il forte aumento del numero dei casi è legato all'aumento del numero dei test effettuati. La capacità di realizzare dei test va rafforzata nei prossimi giorni ed il numero dei casi confermati dovrebbe continuare ad aumentare. In totale più di 44.000 test sono stati realizzati dall'inizio dell'epidemia, di cui 2.948 ieri, conclude.



Gran Bretagna, 181 morti in 24 ore, Johnson: restate a casa
Nuovo boom di contagi e morti nel Regno Unito, con 181 decessi in 24 ore. Il premierBoris Johnsonè  positivo, e si trova in auto-isolamento come il ministro della Sanità.
 "Grazie a tutti quelli che stanno facendo quello che faccio io, lavorando da casa e fermando la diffusione del virus da casa a casa. Lo batteremo e lo batteremo insieme. Restate a casa, proteggete il servizio sanitario nazionale e salvate vite umane. #StayHomeSaveLives". Così su Twitter il premier britannico Boris Johnson, che ieri ha annunciato di essere positivo al coronavirus e in isolamento



Anche in Irlanda scatta il lockdown
Scatta il blocco degli spostamenti anche in Irlanda a causa dell'emergenza Coronavirus. Misure simili a quelle della gran Bretagna. I residenti dovrebbero rimanere a casa almeno fino al 12 aprile, a meno che non stiano acquistando generi alimentari, non stiano andando in farmacia o dal medico o altre attività essenziali per la famiglia.
Fonte: qui

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