NUMERI SEMBREREBBERO DARE UNA RISPOSTA NEGATIVA. PARALLELAMENTE, LA COMUNITÀ SCIENTIFICA SI CHIEDE SE I GUARITI HANNO SVILUPPATO ANTICORPI TALI DA OFFRIR LORO L’IMMUNITÀ ALLA MALATTIA...
Tra i tanti numerosi dubbi sul Covid-19, uno di quelli più concreti è quello se i pazienti guariti possono infettarsi nuovamente. Per rispondere alla domanda, il sito Inside Over, ha letto l’ultimo articolo pubblicato dal South China Morning Post. I medici di Wuhan hanno fatto uno studio prendendo in considerazione un gruppo di 147 pazienti guariti.
Una percentuale compresa tra il 3% e il 10% di queste persone è nuovamente risultata positiva al Covid-19. I ricercatori di tutto il mondo stanno cercando di determinare se questi soggetti possono ancora infettare le persone. Parallelamente, la comunità scientifica si chiede se i guariti hanno sviluppato anticorpi tali da offrir loro l’immunità alla malattia. I numeri di Wuhan sembrerebbero dare una risposta negativa alla prima domanda ma è difficile avanzare certezze.
Fonte: qui
ECCO L’AGGHIACCIANTE EFFETTO DEL COVID-19 SUI POLMONI DI UN PAZIENTE DI 50 ANNI RICOVERATO IN TERAPIA INTENSIVA
IL MODELLO IN 3D È STATO CREATO DA KEITH MORTMAN, MEDICO ALL'OSPEDALE "GEORGE WASHINGTON", CHE SPIEGA COME IL CORONAVIRUS ATTACCHI L’INTERO ORGANO E NON SINGOLE AREE: "LE PARTI SANE DEI POLMONI SONO LE ZONE BLU, QUELLE ATTACCATE DAL VIRUS SONO LE GIALLE…”
«Il paziente era sulla cinquantina e inizialmente aveva febbre e tosse. Tuttavia, è rapidamente peggiorato, tanto da essere ricoverato in terapia intensiva e ventilato dopo poco tempo» racconta Keith Mortman, medico all'ospedale universitario George Washington della capitale Usa.
Nel video si possono vedere le parti sane dei polmoni (aree blu) e quelle attaccate dal virus (aree gialle). Le immagini mostrano che il virus attacca l'intero polmone e non solo singole aree, spiega Mortman in un podcast. Il modello 3D è stato realizzato utilizzando la tomografia computerizzata dei polmoni.
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