giovedì 19 marzo 2020

Le immagini satellitari mostrano un forte declino dell'inquinamento sull'Italia in mezzo al blocco nazionale

Per una chiara illustrazione dell'effetto dirompente che il coronavirus ha avuto sull'Italia, le immagini satellitari hanno mostrato una forte riduzione dell'inquinamento atmosferico nel paese mentre il governo fatica a prendere il sopravvento sulla crisi ponendo tutti i residenti sotto severi provvedimenti di quarantena a livello nazionale.
Le immagini confrontano i livelli di inquinamento atmosferico, in particolare le emissioni di biossido di azoto, tra il 1 ° gennaio e l'11 marzo, e si basano sui dati del satellite Copernicus Sentinel-5P. Le immagini acquisite in Cina a febbraio hanno anche  rivelato  un calo dell'inquinamento.
In un  comunicato stampa , l'Agenzia spaziale europea (ESA) ha osservato che la riduzione è stata particolarmente evidente nel nord Italia, che  "coincide con il suo blocco a livello nazionale per impedire la diffusione del coronavirus".
Il responsabile della missione Copernicus Sentinel-5P Claus Zehner ha dichiarato:
“Il calo delle emissioni di biossido di azoto nella Pianura Padana nel nord Italia è particolarmente evidente. Sebbene possano esserci lievi variazioni nei dati dovute alla copertura nuvolosa e al cambiamento del tempo, siamo molto fiduciosi che la riduzione delle emissioni che possiamo vedere coincida con il blocco in Italia, causando meno traffico e attività industriali.
Queste misurazioni, disponibili a livello globale grazie alla politica dei dati libera e aperta, forniscono informazioni cruciali per i cittadini e i responsabili delle decisioni. "
Josef Aschbacher, direttore dei programmi di osservazione della Terra dell'ESA, ha aggiunto:
“Copernicus Sentinel-5P Tropomi è oggi lo strumento più preciso che misura l'inquinamento atmosferico dallo spazio.
Queste misurazioni, disponibili a livello globale grazie alla politica dei dati libera e aperta, forniscono informazioni cruciali per i cittadini e i responsabili delle decisioni. "
New data from @CopernicusEU  reveal decline of air pollution, specifically NO2 emissions, over Italy. This reduction is particularly visible in northern Italy which coincides with its nationwide lockdown to prevent spread of the 👉
http://www. /Videos/2020/03/Coronavirus_nitrogen_dioxide_emissions_drop_over_Italy 
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Lunedì, le autorità italiane hanno riferito di ulteriori 349 decessi derivanti dal nuovo virus, portando il bilancio delle vittime totale dallo scoppio ad almeno 2.158.
I dati del Dipartimento della Protezione Civile mostrano che il numero di infezioni continua a salire, salendo del 12 percento da domenica a 23.073.
Le misure senza precedenti e rigorose del governo hanno lo scopo di frenare la diffusione letale del virus, che inizialmente è stata accolta con una mancanza di preparazione e confusione da parte delle autorità statali e di una popolazione mal informata.
Lunedì il governo italiano ha approvato un pacchetto di aiuti economici per un massimo di 25 miliardi di euro (quasi 28 milioni di dollari), compresi aiuti per i lavoratori che rischiano di perdere il lavoro e buoni per i genitori per i genitori, nel tentativo di aiutare le imprese italiane in difficoltà e le famiglie affrontano il prolungato blocco nazionale.
CoViD-19 è emerso per la prima volta lo scorso dicembre a Wuhan, in Cina, e da allora si è diffuso in circa 150 paesi e territori, facendo sì che l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) dichiarasse che l'epidemia era una pandemia.
Il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesu, ha dichiarato ai giornalisti:

“Più di 132.000 casi di Covid-19 sono stati segnalati all'OMS da 123 paesi e territori; 5.000 persone hanno perso la vita - una tragica pietra miliare.
L'Europa è ora diventata l'epicentro della pandemia, con più casi segnalati e morti rispetto al resto del mondo messi insieme, a parte la Cina. Ogni giorno vengono segnalati più casi di quanti ne siano stati segnalati in Cina al culmine della sua epidemia.
... Il nostro messaggio ai paesi continua ad essere: è necessario adottare un approccio globale.
Ogni paese che guarda l'esperienza di altri paesi con grandi epidemie e pensa "che non ci accadrà" sta commettendo un errore mortale. Può succedere a chiunque. "
Autore di Elias Marat tramite TheMindUnleashed.com 

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