sabato 4 dicembre 2021

Covid-19: è vero che l'80% dei ricoveri riguarda persone non vaccinate, come dice Karine Lacombe?

Durante un intervento davanti a una commissione del Senato, lo specialista in malattie infettive ha spiegato che "l'80% delle persone che arrivano in ospedale con un Covid-19 non è vaccinato". Una cifra ormai ampiamente superata.

di Luc Peillon
pubblicato il 3 dicembre 2021 alle 7:23

Domanda posta da Damien il 1 dicembre

Ci chiedete, via Twitter, di una dichiarazione resa martedì davanti al Senato da Karine Lacombe, specialista in malattie infettive all'ospedale Saint-Antoine di Parigi. "Da quando abbiamo accesso alla vaccinazione, il profilo [delle persone ricoverate, ndr] è cambiato profondamente ", spiega.L'80% delle persone che arrivano in ospedale con il Covid-19 non è vaccinato, e sono soprattutto quelle che vanno in terapia intensiva e muoiono. Il 20% dei pazienti vaccinati e che comunque giungono in ospedale sono persone che presentano fattori di rischio, in particolare altre comorbilità, e soprattutto che hanno una seconda dose abbastanza lontana, in genere 5/6 mesi o più di la loro nuova infezione. Quindi possiamo vedere che la vaccinazione, nel contesto del Delta, ha funzionato davvero bene, e per di più questo è ciò che ha permesso […] di non essere sopraffatti”.

Otto persone su dieci che arrivano oggi in ospedale sono quindi non vaccinate? Questa percentuale corrisponde proprio a quella utilizzata nella campagna di comunicazione del governo quest'estate: “Si può discutere di tutto tranne che di numeri. Oggi in Francia, 8 persone su 10 ricoverate in ospedale a causa del Covid non sono vaccinate" , si poteva sentire in una clip di prevenzione. Un dato crudo su cui aveva già scritto CheckNews , avvertendo che con l'avanzare della campagna vaccinale, i vaccinati finirebbero per diventare la maggioranza dei ricoveri ospedalieri o addirittura dei decessi.

Ed è proprio quello che è successo. All'inizio dei conteggi effettuati dal Dipartimento di ricerca, studi, valutazione e statistica (DREES), all'inizio di giugno, la quota di persone non vaccinate nei ricoveri giornalieri al ricovero convenzionale era ancora la stragrande maggioranza (85%) . Idem per l'ingresso in terapia intensiva (84%) o decessi ospedalieri (86%).

Ma dall'estensione della copertura vaccinale in Francia (75% della popolazione, compreso il 90% degli adulti), i rapporti sono - matematicamente - cambiati. Per quanto riguarda i ricoveri convenzionali, i non vaccinati rappresentano ormai il 43% dei ricoveri, contro il 57% dei vaccinati.

Per l'ingresso in terapia intensiva, le proporzioni sono equivalenti (50% non vaccinati e 50% vaccinati)

E per i decessi, infine, i non vaccinati tornano a essere una minoranza (46%).

Per quanto riguarda, infine, l'ultima dichiarazione di Karine Lacombe, secondo la quale "il 20% dei pazienti che si vaccinano e che comunque arrivano in ospedale sono persone che presentano fattori di rischio, in particolare altre comorbilità, e soprattutto che hanno una seconda dose che è abbastanza distante, generalmente 5/6 mesi, o anche di più, dalla loro nuova infezione”, la realtà è generalmente questa. Tra i ricoveri dei vaccinati, i vaccinati più anziani sono la maggioranza. Ma quelli vaccinati tra i 3 ei 6 mesi sono ancora più numerosi, sempre in valore assoluto, di quelli vaccinati oltre i sei mesi.

Interpellata da CheckNews sui primi dati, contraddittori con quelli da lei citati davanti al Senato, Karine Lacombe ha risposto che "non ha parlato in termini assoluti, il che non ha senso quando si parla di impatto di un intervento, ma in percentuale di vaccinati contro non vaccinati” . Prima di aggiungere: "È tutto il problema delle cifre grezze del DREES che sono fuorvianti quando non interpretiamo queste cifre alla luce dell'estensione della vaccinazione".

Karine Lacombe fa qui riferimento ai dati relativi a ciascuna popolazione (vaccinata e non vaccinata). Infatti, se i vaccinati, in valore assoluto, sono ormai la maggioranza nei ricoveri ospedalieri, hanno ancora un rischio di essere ricoverati sette volte inferiore rispetto ai non vaccinati. In altre parole, ci sono sette volte meno ricoveri su un milione di vaccinati che su un milione di non vaccinati. O 86% di protezione, per vaccinati, contro il ricovero. Ciò non toglie che i non vaccinati rappresentino l'80% "delle persone che arrivano in ospedale con un Covid-19".

Dichiarazione da verificare

La specialista in malattie infettive Karine Lacombe assicura che "l'80% delle persone ricoverate per Covid-19 non sono vaccinate".

Conclusione

FALSO. Questa cifra è ormai in gran parte obsoleta.

Fonte: qui

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