domenica 23 febbraio 2020

VIRUS LETALE: C’È UN TERZA VITTIMA A CREMA PER IL CORONAVIRUS. SI TRATTA DI UNA DONNA CHE ERA GIÀ MALATA DI TUMORE


OSPEDALI IN AFFANNO, MEDICI INSUFFICIENTI E NUMERO D’EMERGENZA IN TILT

IL CORONAVIRUS STA METTENDO A DURA PROVA IL SISTEMA SANITARIO ITALIANO, COMPLICE ANCHE LA PSICOSI DILAGANTE…
Da corriere.it

«C’è una terza vittima, è in Lombardia» ha detto ancora l’assessore Gallera in conferenza stampa. Si tratta di una donna che era ricoverata in oncologia all’ospedale di Crema: aveva una diagnosi di tumore ma anche di coronavirus. Gallera ha poi aggiunto che negli ospedali lombardi sono pronti 900 posti in terapia intensiva. In più ci sono strutture militari pronte a San Damiano e a Baggio.




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CORONAVIRUS
Giuliano Balestreri per it.businessinsider.com

Ospedali in affanno, medici insufficienti e numero d’emergenza in tilt. Il coronavirus sta mettendo a dura prova il sistema sanitario italiano, complice anche la psicosi generalizzata che invaso il PaeseBusiness Insider Italia ha raccolto la storia di una giovane milanese con febbre e sintomi influenzali che inutilmente ha provato a mettersi in contatto con le strutture sanitarie.
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“Ho la febbre da tre giorni – dice – Non ho incontrato nessuno proveniente direttamente dalla Cina ma non posso essere sicura che le persone viste negli ultimi 14 giorni non abbiano avuto loro rapporti con gente tornata dalla Cina (o dal Lodigiano a questo punto)”. Per motivi professionali, infatti, la donna che lavora nel modo della comunicazione, incontra decine di persone ogni giorno.

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Motivo per cui mossa dal senso civico (“giusto per scrupolo” spiega lei) e poiché ha in programma di prendere “un paio di aerei la prossima settimana” decide di chiamare il 112 come suggerito a Milano: “Aspetto in linea, dopo 20 minuti mi risponde un operatore. Sono paziente perché immagino la mole di chiamate da filtrare, ma non faccio in tempo a dire qualcosa sulla mia influenza che mi dice di chiamare il 1500” istituito dal ministero. Lei prova a chiamare, ma il numero è intasato “poi casca la lineaHo provato ininterrottamente per 24 ore, ma non c’è linea. Chiamo il medico di base, ma anche lui ha il telefono staccato. Ho dovuto rinunciare. Mi sono messa sul divano a guardare la televisione”.
Prendere la linea con il numero ministeriale 1500 è semplicemente impossibile: Business Insider ha provato più volte, ma senza successo.
Ma che la situazione sia complicata lo conferma anche un medico di un pronto soccorso emiliano: “Non siamo pronti a gestire l’emergenza. Il numero d’emergenza è inattivo o intasato, gli infettivologi non sono abbastanza (nonostante almeno una quarantena e diversi casi sospetti) e come se non bastasse l’ufficio igiene dice che fino a lunedì non è in grado di fare i tamponi indirizzando i casi sospetti al pronto soccorso”. Esattamente il contrario di quello che suggeriscono le linee guida del ministero.
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Fonte: qui


Coronavirus in Italia: Borrelli:

'152 i contagiati, tre i decessi'. 

Stop al Carnevale di Venezia, scuole chiuse al Nord

Migranti Ocean Viking in quarantena. Stop alle università per una settimana in Piemonte, Friuli Venezia Giulia e a Genova. Niente messe a Venezia

Ansa - Continua a salire il numero dei positivi al Coronavirus in Italia: al momento - secondo i dati forniti dal Commissario Angelo Borrelli - sono 152 in tutta Italia, comprese le tre vittime: la donna morta oggi a Crema, il 77enne di Vo' Euganeo e una donna di Casalpusterlengo. I contagiati sono dunque 149
"Abbiamo un altro decesso in Lombardia, a Crema, una donna che era ricoverata in oncologia con una situazione molto compromessa e aveva anche il coronavirus". Lo ha spiegato l'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera.
Almeno 132 casi di contagio, soprattutto al Nord, scuole chiuse, manifestazioni pubbliche bloccate, e un paese - Vo' Euganeo - isolato e pattugliato dai carabinieri. Si ampliano le dimensioni dell'emergenza coronavirus in Italia. Intanto, un infermiere dell'ospedale di Codogno, raggiunto telefonicamente dall'ANSA afferma che "Tutto ciò che dicono non è vero, non c'è niente sotto controllo. E' il panico assoluto, l'ospedale è chiuso al pubblico e i parenti dei degenti continuano a chiamare preoccupatissimi per i loro familiari ricoverati, che oggi sono stati sottoposti al tampone". "La mia impressione è che prima hanno lasciato scappare i buoi e poi - riflette l'operatore sanitario - hanno chiuso la stalla".
Il commissario della Protezione Civile Angelo Borrelli sottolinea che 26 dei ricoverati sono in terapia intensiva. Il numero complessivo dei positivi, ha spiegato Borrelli, tiene conto delle due vittime - una in Lombardia e una in Veneto - e del ricercatore che era ricoverato allo Spallanzani ed è guarito. In Lombardia i casi sono dunque 88 (oltre alla vittima), in Veneto 24 (ai quali va sommato l'anziano morto a Vo' Euganeo), in Piemonte 6, in Emilia Romagna 9 e nel Lazio 2. Questi ultimi sono la coppia di cinesi che si trova ancora allo Spallanzani. Attualmente, ha detto ancora Borrelli, 129 persone sono in ospedale sotto osservazione, 54 sono ricoverati, 26 sono in terapia intensiva e 22 in isolamento domiciliare.
Scattano le procedure di filtraggio sulle strade di accesso alla zona rossa del Lodigiano. Le forze dell'ordine stanno avvisando gli automobilisti che, una volta entrati, non potranno più uscire. I blocchi agli ingressi dei dieci comuni, come previsto dalle disposizioni del governo.
STOP ALLA DIDATTICA
Chiuse tutte le scuole di Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Piemonte: nelle tre regioni è prevista la sospensione dei servizi educativi dell'infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonche' della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per gli anziani ad esclusione degli specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza". 
Chiusi asili e Università in Trentino Alto Adige: In Alto Adige, a partire sino a domenica 1 marzo, saranno chiusi le strutture socio-educative, pubbliche e private, dedicate alla prima infanzia (asili nido e microstrutture aziendali). Inoltre, sempre nello stesso periodo, saranno sospese le attività didattiche presso Università, Scuola superiore di sanità "Claudiana" e Conservatorio "Monteverdi".
In Friuli Venezia Giulia fino al 1 marzo compreso saranno sospese tutte le attività delle Università di Trieste e di Udine e della Scuola internazionale superiore di Studi avanzati del capoluogo giuliano. Sospesa anche l'attività didattica nelle Università piemontesi e a Genova
L'Università Campus Bio-Medico di Roma ha disposto il rinvio della prova di ammissione al Corso di laurea in Medicina e Chirurgia. 
In Friuli Venezia Giulia  scuole chiuse e manifestazioni culturali e sportive sospese a data da destinarsi su tutto il territorio regionale.

Sospensione delle attività delle scuole di ogni ordine e grado, asili nido, Università, di manifestazioni ed eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, delle gite di istruzione e dei concorsi. Sono le misure adottate in Emilia-Romagna per contrastare la diffusione del Coronavirus, valide fino al prossimo 1 marzo compreso. Sono previste nell'ordinanza firmata dal presidente Stefano Bonaccini e dal ministro della Salute Roberto Speranza.
STOP ALLE MANIFESTAZIONI PUBBLICHE
Il presidente del Veneto, Luca Zaia, assieme al ministro Speranza ha "firmato l'ordinanza con la quale vengono bloccate, Carnevale di Venezia compreso, tutte le manifestazioni pubbliche, private, la chiusura delle scuole e dei musei fino al primo di marzo". Il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha deciso "la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico". Il teatro alla Scala di Milano ha deciso di sospendere "tutte le rappresentazioni a titolo cautelativo in attesa di disposizioni". Il Comune di Torino ha ordinato "la sospensione di tutte le manifestazioni sportive aperte al pubblico". Rinviate nel Bolognese, all'Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna) le prove, scritta e pratica, del concorso congiunto tra Azienda Usl di Bologna, Azienda ospedaliero universitaria di Bologna, Azienda usl di Imola e Istituto ortopedico Rizzoli per la copertura di posti a tempo indeterminato nel profilo di 'Collaboratore professionale sanitario infermiere' previsto per i giorni 25 e 26 febbraio. Il sindaco di Acerra (Napoli), Raffaele Lettieri, ha sospeso in via precauzionale la sfilata di carnevale e il concorso per la maschera più bella.
Divieto di sbarco sull'isola di Ischia per i residenti in Lombardia e in Veneto, per i cittadini cinesi provenienti dall'aree dell'epidemia e per chi vi abbia soggiornato negli ultimi 14 giorni. E a Venezia il Patriarcato ha sospeso le messe 'incluse quelle del mercoledì delle Ceneri e quelle domenicali, alle liturgie e alle devozioni come la Via Crucis'. 

EMERGENZA SANITARIA, ISOLATA VO' EUGANEO
Le strutture sanitarie non hanno ancora individuato il paziente - o i pazienti - zero dal quale è partita la diffusione del virus in Italia. Lo ha detto il commissario per l'emergenza Angelo Borrelli confermando che ancora non c'è un'indicazione precisa. "E' difficile formulare previsioni per quella che può essere la diffusione - ha aggiunto - l'unica misura concreta e valida da adottare è dunque quella di chiudere i territori". Al momento le uniche aree sottoposte a isolamento in quanto ritenute focolai del virus sono i dieci comuni del lodigiano individuati nell'ordinanza del ministro della salute e del governatore della Lombardia e il territorio del comune di Vo' Euganeo, dove sono arrivate le prime pattuglie dei carabinieri per istituire i posti di blocco previsti dal decreto governativo. Le pattuglie delle forze dell'ordine presidieranno 24 ore al giorno 35 varchi di accesso alla zona rossa nel lodigiano, che comprende il territorio di 10 comuni, e 8 varchi per entrare nel territorio di Vo' Euganeo. Sospese tutte le funzioni religiose in Lombardia.  All'ospedale di Schiavonia, dove vennero ricoverati i due pazienti di Vo' Euganeo contagiati da coronavirus, sono stati fatti quasi mille tamponi sugli operatori e per fortuna per ora non ce n'è nessuno positivo.
SOSPESE LE GITE SCOLASTICHE
Il Ministero dell'Istruzione informa che, "in attesa dell'adozione formale dell'ordinanza prevista dal decreto approvato in Consiglio dei Ministri, per motivi precauzionali i viaggi di istruzione vanno comunque sospesi a partire da oggi domenica 23 febbraio 2020". Lo stop alle uscite didattiche e ai viaggi di istruzione, sottolinea il Miur, riguarda sia le mete in Italia sia all'estero.

MIGRANTI
Il Viminale ha deciso che "L'Ocean Viking sbarcherà nel porto di Pozzallo. Al fine di assicurare adeguate misure di prevenzione, i migranti saranno trattenuti in quarantena nell'hotspot della cittadina siciliana. Alle medesime finalità precauzionali, il personale della nave rimarrà isolato a bordo per tutto il periodo necessario. Le autorità competenti provvederanno agli accertamenti e alla sorveglianza sanitaria ritenuti indispensabili".

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