Coronavirus, i contagiati aumentano in Europa
In Francia gli infettati sono raddoppiati in un giorno. Nuovi casi in Gran Bretagna. I malati salgono in Germania, Svezia e Norvegia. Primi positivi in Lituania e Bielorussia
Il Coronavirus si sta diffondendo in tutto il mondo (in Nigeria c’è un contagiato ed è un italiano ricoverato a Lagos) e in Europa (qui la mappa), spingendo molti Paesi ad adottare restrizioni, misure di emergenza e divieti di ingresso ai viaggiatori che arrivano dai luoghi dove ci sono contagiati. In Francia in 24 ore si è passati da 18 a 39 casi e gli esperti temono che la situazione possa diventare simile a quella italiana, alimentata da focolai interni. L’ultimo caso riguarda una donna di Nizza rientrata da Milano, come riporta il sindaco della città su Twitter. Le misure di emergenza sono in atto: un deputato francese di ritorno dalla Cina, sospettato di aver contratto il virus, è stata invitato a fare la quarantena di 14 giorni, anche se al momento non risulta contaminato.
Regno Unito
Nuovi casi sono stati individuati nel Regno Unito: c’è il primo in Galles e c’è anche il primo caso in Irlanda del Nord. Entrambi sarebbero persone provenienti dal nord Italia. Mentre gli ultimi due casi sono pazienti inglesi che hanno contratto il virus in Iran. Sale così a 19 il numero totale dei contagiati in Gran Bretagna. Per contenere l’espansione del virus nel Paese il governo sta valutando diverse misure nel piano di emergenza, incluso il divieto di riunioni pubbliche. Nello scenario più pessimista, si valuta la chiusura delle scuole che potrebbe essere di otto settimane, ossia due mesi senza lezioni (la scuola di Buxton, località dove si è scoperto un caso, è già chiusa), e poi c’è da decidere sulla sospensione di partite di calcio, concerti, e festival. Potrebbe essere rimandata anche la maratona di Londra, come tutti gli altri eventi sportivi. Intanto, nel primo pomeriggio del 28 febbraio è morto in Giappone un cittadino britannico contagiato che si trovava sulla nave Diamond Princess.
Germania
Raddoppiati i casi in Germania che salgono a 60 (ieri una trentina). Un caso anche ad Amburgo: si tratta di un pediatra che lavora nell’ospedale universitario della città. Di questi, la maggior parte si trova in Renania settentrionale-Vesfalia, come scrive il quotidiano «Bild». A causa dell’incremento di contagi è stata disposta la quarantena per un migliaio di persone nel distretto di Heinsberg, perché una coppia portatrice del virus ha partecipato al Carnevale locale.
Austria
Altri tre casi sono stati confermati a Vienna: si tratta di due austriaci, marito e moglie, che sono rientrata da poco da una vacanza in Italia del Nord. e di un uomo di 72 anni ricoverato da dieci giorni in ospedale in condizioni gravi che non ha viaggiato all’estero. Anche i due figli della coppia infettata manifestano sintomi, ma ancora non sono disponibili i risultati dei test effettuati sui due bambini, come riferisce l’agenzia Apa.
Olanda
In Olanda si hanno notizie di un caso di contagio. Si tratta di una persona a Tilburg, nel Sud, che era rientrata da poco dal Nord Italia.
Spagna
Il totale sono 32 i contagiati confermati in Spagna, anche se due malati sono già stati dimessi essendo in buone condizioni. Di questi, un uomo di 77 anni ricoverato a Madrid risulta essere grave. La zona più colpita è quella di Valencia con otto infetti. A Madrid ce ne sono cinque, sei alle Canarie, uno alle Baleari, sei in Andalusia, uno in Aragona, due in Castilla y Leon. Restano in quarantena i quatto spagnoli a Tenerife.
Svezia e Norvegia
In Svezia i casi salgono a cinque. Tre si sono registrati nella parte occidentale del Paese: due casi sono persone collegate all’uomo risultato positivo giovedì, primo caso in Svezia, dopo essere rientrato dall’Italia settentrionale. Un’altra donna, ricoverata ad Uppsala, avrebbe contratto l’infezione in Germania. Ed una quinta, ricoverata a Stoccolma, è stata recentemente in Iran. Anche la vicina Norvegia oggi registra tre casi, due collegati all’Italia ed uno all’Iran. In totale i casi di coronavirus nel Paese sono quattro.
Bielorussia
La Bielorussia ha un caso. È uno studente iraniano rientrato la settimana scorsa passando per l’Azerbaigian. Questo contagio ha fatto scattare le misure di controllo agli aeroporti per persone che arrivano da Italia, Iran e Corea del Sud, oltre che dalla Cina. I visti di stranieri provenienti dall’Iran sono stati sospesi temporaneamente, mentre dal primo marzo, non potranno entrare in Russia i cittadini stranieri provenienti dalla Corea del Sud, con l’eccezione di alcune categorie come le persone con permesso di residenza in Russia, i membri degli equipaggi degli aerei, i membri di delegazioni ufficiali e i cittadini degli Stati che fanno parte dell’Unione Economica Eurasiatica, ovvero Kazakistan, Bielorussia e Armenia.
Lituania
Primo caso in Lituania. È una donna tornata da Verona il 24 febbraio e ricoverata in isolamento a Siauliai. È positiva al test, ma non ha febbre né altri sintomi evidenti del virus.
Svizzera
In Svizzera ci sono 15 contagiati con un centinaio di persone in quarantena. Qui, l’aumento degli infettati ha fatto scattare misure straordinarie: sono vietati gli eventi di ogni tipo che coinvolgano più di mille persone, fino al 15 marzo, di conseguenza il Salone dell’auto di Ginevra (in programma dal 5 al 15 marzo) è stato annullato, mentre sono state rinviate le partite di calcio di Super League (l’equivalente della nostra serie A) e Challenge League (serie B) a date da destinarsi. Uno dei casi riguarda un uomo di 45 anni, ora in isolamento, che è stato a Milano il 19 febbraio e ha accusato i primi sintomi il 23.
Croazia
Il primo malato in Croazia (un uomo che a metà febbraio ha soggiornato a Milano) ha contagiato due persone tra familiari e amici. Ora nel Paese ci sono cinque casi. Un contagiato è un uomo che lavora a Parma.
Romania
Due nuovi casi in Romania, segnalati il 28 febbraio, fanno salire il numero dei contagiati a tre. Si tratta di un uomo di 45 e di una donna di 28 che sono stati in Italia e sono rientrati il 25 febbraio. Del primo malato non si conoscono gli spostamenti, mentre della seconda si sa che è stata a Bergamo per un giorno.
Altri Paesi
Altri casi in altri Paesi: Grecia (4), Finlandia (2), Danimarca (1), Estonia (1), San Marino (un 88enne ricoverato). Fonte: qui
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