domenica 23 febbraio 2020

VITAMINA C TUTTE LE INFORMAZIONI

La vitamina C o acido ascorbico è ampiamente distribuita nel mondo vegetale, una riserva importante si trova nelle ghiandole surrenali e nei momenti di maggior tensione s'impoverisce notevolmente, nei momenti di stress le surrenali rilasciano epinefrina e norepinefrina.
E' solubile in acqua, poco in alcool. In soluzione acquosa rapidamente si ossida in presenza di metalli, alcali, luce, ossigeno.
Acido Ascorbico
E’ necessario un rifornimento continuo, infatti il corpo umano non è capace di sintetizzarla.

Sembra vadano bene 200 mg al giorno (100 mg al mattino e 100 mg nella colazione del pomeriggio, verso le 17:00).
Aumenta la resistenza dell’organismo, rafforza la funzione dei fagociti, aumenta la produzione di anticorpi, stimola la sintesi di interferone, la biosintesi della carnitina, anticolesterolo, antistress, distrugge i radicali liberi ossigenati, il radicale ossidrile, il radicale superossido, il radicale di ossigeno, partecipa ai processi di respirazione cellulare, interviene nello sviluppo dei fibroplasti, nella sintesi del collagene, nella formazione degli ormoni surrenalici, favorisce l'assorbimento del ferro (in dosi di 200-500 mg) incrementando il tasso di emoglobina, zinco, calcio, magnesio, etc., contrasta gli effetti tossici della nicotina, del benzoato, dei composti azotati, dei citotossici, delle radiazioni ionizzanti, inattiva le tossine batteriche, interviene nel trasporto dell'ossigeno e degli elettroni, indispensabile per le attività vitali di tutte le cellule, indispensabile per la produzione di energia soprattutto muscolare, previene l'accumulo di istamina (responsabile di allergie), modula le prostaglandine (mediatori dei processi infiammatori), previene la degenerazione cellulare (fra cui il processo di invecchiamento), previene i danni provocati dal formolo, protegge occhio e polmone, converte cistina (da origine alimentare) in cisteina, etc. etc.
Una sua funzione molto importante è quella di mantenere in attività il collagene, una proteina necessaria per la formazione del tessuto connettivo della pelle, dei legamenti e delle ossa.
La vitamina C è sicuramente di vitale importanza per il sistema immunitario.
Scoprire che assumendo vitamina C non ci si ammala più, non gioverebbe ai bilanci multimiliardari delle lobby farmaceutiche.
Un ricercatore del calibro di Linus Pauling, doppio premio Nobel, assumeva fino a 18 grammi di vitamina C al giorno; alcuni dottori hanno curato dei pazienti da polmoniti in soli tre giorni facendogli ingerire maxi dosi di vitamina C (30 grammi al giorno).
E' da preferire quella di origine naturale (come quella contenuta per esempio in RoburMan PlusWonderup) perché possiede un importante fattore di utilizzo da parte dell’organismo, infatti è costituita da 2 tipi C1 e C2 che si completano e migliorano l’utilizzo e l’assorbimento. In quella di sintesi è presente solo la C1. Si ritrova in quantità elevata nell’ ACEROLA-ROSA CANINA FRUTTI-OLIVELLO SPINOSO. Possiede azione antiossidante, stimolante del sistema immunitario, coadiuvante nella formazione del collagene, favorente il riassorbimento del ferro di origine vegetale dell’organismo.
La vitamina C ha un ruolo rilevante nella rimarginazione delle ferite e delle ustioni perché facilita la formazione del tessuto connettivo della cicatrice.
Contrasta gli effetti tossici del fumo di tabacco, dei gas di scarico degli autoveicoli, etc.
La vitamina C ha un ruolo rilevante nella rimarginazione delle ferite e delle ustioni perché facilita la formazione del tessuto connettivo della cicatrice.
La vitamina C in soluzione è acida, ph=2.4 .
E' idrosolubile quindi è presente nei fluidi corporei.
Rigenera la vitamina E. Agisce contro OH-, O2-
Contenuta in frutta e verdura, frattaglie (fegato e reni).
Pochissimo contenuta in latte e carne.
Il livello di acido ascorbico nel sangue raggiunge la punta massima due o tre ore dopo l’ingestione di una quantità media, per poi diminuire quando inizia l’eliminazione attraverso le urine e la sudorazione.
La maggior parte della vitamina C viene eliminata dal corpo in tre o quattro ore, ecco perché essa deve essere assunta diverse volte al giorno.
Una maggiore eliminazione della vitamina C attraverso le vie urinarie dovuta ad una maggiore assunzione della vitamina non significa che i tessuti del corpo sono saturi. Il livello di vitamina C nel sangue tornerà ai livelli medi in 12 o 13 ore, indifferentemente dalla quantità assunta.
Per mantenere un giusto livello della vitamina nel siero, bisognerebbe assumerla ad intervalli di tre o quattro ore.
L’eccesso di vitamina C che arriva alla vescica può prevenire il cancro alla vescica.
E' una vitamina estremamente labile, e viene distrutta rapidamente dalla cottura, dall'esposizione all'aria e alla luce.
La conservazione riduce molto il contenuto di vitamina C.
Il succo d’arancia, se viene conservato coperto nel frigorifero, conserverà la sua forza per diversi giorni.
Quanto più freschi e meno cotti saranno gli alimenti maggiore sarà la quantità di vitamina contenuta.
Tra i metodi di cottura da preferire ricordiamo il forno a microonde, il vapore e la frittura rapida.
I gambi dei broccoli conservano la vitamina molto più a lungo delle infiorescenze. Gli spinaci perdono 105 mg della vitamina nel giro di 10 giorni.
I peperoni dolci possono essere conservati per 3 settimane con una perdita minima.
La capacità dell’organismo di assorbire la vitamina C viene ridotta dal fumo, dallo stress, dalla febbre alta o dall’inalazione di gas derivati dalla combustione del petrolio.
I sulfamidici aumentano l’eliminazione della vitamina C attraverso le vie urinarie di due o tre volte rispetto alla quantità normale.
Il bicarbonato di sodio crea un ambiente alcalino che distrugge la vitamina C.
Inoltre quantità d’acqua eccessive impoveriscono le riserve organiche di vitamina C.
I contraccettivi orali ne diminuiscono l'effetto. I salicilati, i sulfamidici, le tetracicline, il fumo, l'aspirina ne riducono l'assorbimento.
La sospensione improvvisa di vitamina C in soggetti che la assumono regolarmente, può rilevare sintomi da carenza.
Per uso esterno, la vitamina C è un potente antiossidante ed opportunamente formulato è capace di penetrare nella cute, proteggerla contro i danni indotti dai raggi U.V., stimola la crescita dei fibroplasti e la sintesi di nuovo collagene.
La vitamina C e la vitamina E combinate insieme, proteggono le componenti idrofile e lipofile della cute, riducendo i danni indotti da UVA, UVB.
Se viene assunta vitamina C sufficiente per saturare i tessuti, essa entra nelle cellule e distrugge i virus momentaneamente inattivi.
Per più di 25 anni il dott. Frederick Klenner di Reidsville, in North Carolina, ha usato la vitamina C nel trattamento di malattie virali.
La sua terapia si basa sulla somministrazione, per via endovenosa o per via orale, di 20-40 grammi di vitamina C al dì.
La vitamina C è importante per il recupero di pazienti colpiti da attacco cardiaco, prevenendo la dannosa azione dei radicali liberi.
Comunque, il cuore assorbirà una così grande quantità di vitamina C da altri tessuti del corpo, che sarà necessaria un’integrazione sufficiente.
Alcuni medici scozzesi sostengono che la vitamina C contrasta le emorragie del tratto intestinale causate dall’aspirina o dall’alcool.
L’emorragia può anche continuare o rincominciare se non è presente vitamina C sufficiente per chiudere le lesioni.
La vitamina C può bloccare la formazione di sostanze cancerogene come le nitrosammine.
Queste sostanze si trovano nei cosmetici, nei prodotti a base di tabacco, nel fumo di sigaretta, nelle bevande a base di malto e nelle carni trattate (ad alcuni tipi di salumi viene aggiunta la vitamina C per evitare che le nitrosammine entrino nell’organismo).
Si riporta che alcuni individui sono stati guariti dal cancro con l’assunzione di 10 grammi di vitamina C al giorno.
La mancanza di vitamina C può essere causa di infarti e di ictus, provocati da coaguli.
La carenza può causare degenerazione muscolare che può includere il cuore.
E’ noto che il fumo diminuisce il livello di acido ascorbico nel sangue.
Ad un campione di sangue umano di cui si conosceva con precisione il contenuto di acido ascorbico è stato aggiunta nicotina.
Il contenuto di acido ascorbico è diminuito di una percentuale dal 24 al 31%.
Gli etilisti hanno un tasso bassissimo di vitamina C nel siero perché la vitamina è utilizzata per eliminare gli effetti tossici dell’alcool.
Segni di carenza sono respiro corto, cattiva digestione, capelli fragili con doppie punte, capelli che si spezzano sottopelle e che si attorcigliano, capelli secchi e annodati, scarsità di latte, rottura dei vasi sanguigni causa di sanguinamento delle gengive alla base dei denti, rottura dei capillari causa di emorragie puntiformi, problemi alla pelle, indebolimento dello smalto, tendenza alla formazione di ematomi, giunture gonfie o doloranti, perdita di sangue dal naso, anemia, diminuita resistenza alle infezioni, lenta guarigione di fratture e ferite. I denti possono essere meno saldi e perdere le otturazioni.
Anche carenze minime di vitamina C possono causare disturbi alle gengive che permettono ai batteri e alle sostanze tossiche di penetrare nei tessuti causando periodontopatie.
Protegge il materiale genetico dello sperma e garantisce la buona salute della progenie.
E' importante per gli ormoni e combatte le infezioni.
Tra gli alimenti che lo contengono di più : arancekiwi (circa 85mg per etto), limone e soprattutto le cime di rape (circa 110mg per etto).
Una quantità di 500mg di vitamina C è contenuta in circa 6 kiwi.
Vi è un effetto della vitamina C, presa in forti dosi, che è stato riferito da molti: si tratta dell'effetto lassativo.
Nella letteratura medica non viene riferito neppure un caso di formazione di calcoli renali in seguito all'assunzione di forti dosi di vitamina C.
Sussiste tuttavia la possibilità che alcune persone abbiano una tendenza accentuata a produrre calcoli renali di ossalato di calcio in seguito all'assunzione di forti dosi di vitamina C.
E' noto che l'acido ascorbico (vitamina C) può essere ossidato nell'organismo diventando acido ossalico.
Appare verosimile che la maggior parte della gente non vada incontro a problemi relativi all'acido ossalico prendendo forti dosi di vitamina C, ma un certo numero di persone dovrà fare attenzione, proprio come deve stare attento a non mangiare troppi spinaci o rabarbaro, che hanno un alto contenuto di ossalati."

Quantità supplementari di vitamina C presenti nell'urina potrebbero far sì che i normali esami di dosaggio del glucosio nell'urina diano un risultato positivo falso.

Un altro esame che può essere falsato è quello del sangue nelle feci.
Perciò nei giorni precedenti un esame sospendere l'assunzione di vitamina C.
Le compresse di vitamina C possono danneggiare lo smalto dei denti.
I cibi devono essere freschi, crudi o solo scottati, poiché calore e luce distruggono la vitamina C.
Opuscolo Come vivere senza malattie e senza medicine con importanti dichiarazioni del pluri premio Nobel Linus Pauling sulla vitamina C e altri nutrimenti.
"La piu' grande bugia del 20° secolo, giunta oggi nel 21°, e' che non si possono curare o migliorare malattie infettive dei piu' svariati tipi con dosaggi massicci di vitamina C." Robert F. Cathcart, Medico (membro del Collegio americano per il progresso della medicina - http://www.acam.org/).
1200 articoli pubblicati su riviste scientifiche e giornali medici di tutto il mondo hanno dimostrato chiaramente che molte malattie virali come la polio, l'epatite, le encefaliti sono state uniformemente curate con successo con alti dosaggi di vitamina C intravenosa.
Assumendo bassi dosaggi di vitamina C per via orale si possono avere pochi o addirittura nessun effetto, mentre alti dosaggi somministrati direttamente nel sangue possono dimostrare effetti clinici che rasentano l'incredibile.
Alti dosaggi orali di vitamina C possono prevenire molte infezioni, ma un dosaggio intranvenoso è spesso richiesto per curare le infezioni già contratte. (http://www.seanet.com/~alexs/ascorbate/index.htm).
Il dottor Akira Murata del Laboratorio di Microbiologia Applicata dell'Universita' di Saga ha trovato che l'incidenza dell'epatite B era il 7% nei 150 pazienti che avevano ricevuto delle trasfusioni di sangue e che avevano ricevuto meno di 1500 milligrammi di vitamina C al giorno.
Tra i 1095 pazienti che avevano ricevuto trasfusioni di sangue e che avevano preso 2000 milligrammi o più di vitamina C al giorno, non ci fu' nessun caso di epatite.

Di conseguenza la Vitamina C adesso viene somministrata di routine in entrambi gli ospedali e i pazienti operati e in terapia intensiva ricevono dai 6 ai 10 grammi di vitamina C al giorno diversi giorni prima di ricevere le trasfusioni e per diverse settimane successive.

La vitamina C sarebbe capace di curare il cancro, le malattie cardiovascolari e molte altre gravi problematiche - tutto questo ci e' stato tenuto nascosto. Il cancro e i problemi cardiovascolari sono statisticamente il primo e il secondo motivo di morte al mondo - gli errori medici e gli effetti collaterali sono il terzo e il quarto.
Forse potremmo scoprire che la verità è un'altra e che la causa di queste morti è la stessa: il business della malattia.

Questo potrebbe essere considerato un crimine verso il genere umano.

Un documento di fondamentale importanza per comprendere il come e il perché di certi accadimenti (non c'è volontà di curare determinate malattie - anche se e' possibile farlo) è l'intervista fiume del Dr. Rath (in italiano), naturale successore del doppio premio nobel, per la pace e per la chimica, Dr. Linus Pouling [biografia (En) - http://lpi.oregonstate.edu/lpbio/lpbio2.html).

La vitamina C facilita la formazione di ossa e dentature in buona salute, salvaguardando lo smalto e la polpa. Limita gli esiti negativi sull’organismo di alcune sostanze che generano allergie.
Il fluido lubrificatore delle articolazioni, detto liquido sinoviale, diviene più scorrevole nel momento in cui i livelli serici di acido ascorbico sono consistenti favorendo una miglior autonomia di movimento. E’ una sostanza nutrizionale di grande interesse per la cura delle ferite poiché ne favorisce il processo di rimarginazione. L’acido ascorbico può ridurre il contenuto di colesterolo nel sangue dei pazienti colpiti da arteriosclerosi. Il livello di colesterolo diminuisce del 35-40% con una terapia a base di vitamina C.
Il fabbisogno di vitamina C accresce con l’età a causa di un maggior bisogno di riformazione del collagene. Col succedersi degli anni, le ghiandole sessuali richiedono una più rilevante quantità di vitamina C e se la procurano dagli altri tessuti che in questo modo rimangono esposti alle malattie. E’ per questo motivo che un’opportuna integrazione concorrerà a limitarne l’impoverimento. La vitamina C ha fornito risultati positivi nei casi di sterilità maschile poichè si è riscontrato che incrementa l’utilizzazione di zinco, magnesio, rame e potassio che sono sostanze essenziali per un regolare funzionamento del liquido seminale.
La vitamina C è apprezzabile in tutte le attività logoranti poichè Il fabbisogno di acido ascorbico nei tessuti è maggiore in presenza di metabolismo accelerato. La vitamina C favorisce la formazione di interferone ed opera come responsabile inattivante in opposizione ai virus ed alle infezioni. Questo accade perché la vitamina C, stimolata dagli ioni del rame, trasforma le particelle di ossigeno in molecole  che sono in grado di attaccare gli acidi nucleici del virus. Poichè il normale funzionamento dei globuli bianchi che combattono contro le infezioni dipende dalla vitamina C, questo medesimo funzionamento agisce contro i batteri.
Funzioni della vitamina C nell'organismo
La vitamina C  attua importanti attività come la biosintesi del collagene intervenendo nella trasformazione della prolina in idrossiprolina e della lisina in idrossilisina ad opera della prolina idrossilasi e della lisina idrossilasi che richiedono Fe++ (la vitamina C conserva il ferro in formato ridotto).
Favorisce la sintesi del neurotrasmettitore noradrenalina a partire dalla dopamina e con ogni probabilità del triptofano in serotonina.
L’acido ascorbico favorisce la sintesi della carnitina, fondamentale per il passaggio degli acidi grassi nei mitocondri ed  Il catabolismo della tirosina ad acidi fumarico e acetacetico mediante la composizione dell'acido omogentisinico.
La vitamina C favorisce l'amidazione dell'estremità carbossiterminale di peptidi ormonali come la vasopressinìa, l'ossitocina, la colecistochinina, l'ormone adrenocorticotropo (ACTH) e l'ormone liberante la tireotropina. Agisce anche sull' attivazione dell'acido folico  in acido tetraidrofolico (FH4) nella sua struttura biologicamente attiva.
 L’aciso ascorbico regolarizza i livelli endogeni di istamina limitandone il rilascio e sostenendone la degradazione. Favorisce la biosintesi degli ormoni steroidei della corteccia surrenale poichè, quando accresce il bisogno ormonale nella corteccia, si riscontra una carenza sia di colesterolo che di vitamina C.
La vitamina C agisce sulla riduzione degli ioni superossidi, dei radicali idrossilici, dell'acido ipocloroso ed ulteriori potenti ossidanti, salvaguardando la struttura del DNA delle proteine e delle membrane dai deterioramenti che questi ossidanti sarebbero in grado di causare.
Tra i migliori integratori disponibili di vitamina C naturale possiamo annoverare RoburMan PlusWonderup.
Un ottimo integratore contenente Vitamina C a lento rilascio è C2000 T/R di Longlife.
Un eccellente integratore a base di collagene, contenente anche in modo eccezionale la Vitamina C è Collagen & Vitamin C.
Elementi che contengono vitamina C in modo naturale sono ad esempio la Rosa Canina e l'Amla (eccellente forma naturale di Vitamina C completa di tutti i Bioflavonoidi).
Alcuni siti di riferimento sulla Vitamina C
 
Istituto Linus Pouling: La Vitamina C:
 
Linus Pauling (1901-1994): persona
 
Vitamina C e cardiopatie
 
Vitamina C e la pressione sanguigna:
Aumenta la produzione di prostacicline, una piccola molecola che non solo rilassa i vasi sanguigni, ma favorisce una corretta fluidità del sangue. La vitamina C è fondamentale per la salute cardiovascolare. In alcuni studi, la somministrazione regolare di vitamina C ha dimostrato di abbassare significativamente la pressione arteriosa (Lancet, 354: 1999: 2048-9).
 
Alti dosaggi di vitamina C per il trattamento delle infezioni virali
 
Il fattore curante LA VITAMINA C Contro le malattie
un libro di Irwin Stone con la collaborazione dei premi nobel Dr. Linus Pauling e Dr. Albert Szent-Gyorgyi
 
Vitamina C e Cancro
La Lettera del 1982 di Irwin Stone ad Albert Szent-Gyorgy

(Anche se il Dottor Fred Klenner aveva gia' asserito (1971) che con 100/300 grammi giornalieri di Vitamina C intravenosa per più di tre mesi si potrebbe curare il cancro, il primo utilizzo (1979) di quest'eroico quantitativo di Vitamina C viene descritto in questa lettera.) (Il Dottor Szent-Gyorgyi vinse, nel 1937, il premio nobel per la Chimica per la scoperta della Vitamina C).
 
PROGETTO VITAMINA C E CANCRO:
Il progetto mira a dimostrare il valore terapeutico della Vitamina C utilizzata nella cura del cancro
 
La vitamina C e evidenze di positività per migliaia di persone con problemi cardiovascolari
 
Vitamina C e i problemi alla schiena
 
La vitamina C puo' curare infezioni mortali e neutralizzare potenti tossine?
 
La Vitamina C ha salvato piu' di 621,000 vite dai problemi cardiovascolari: Evidenze
 
Il fattore curante LA VITAMINA C Contro le malattie
un libro di Irwin Stone
con la collaborazione dei premi nobel
Dr. Linus Pauling e Dr. Albert Szent-Gyorgyi
 
Giuseppe Pellegrino


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