Coronavirus, salgono a 12 le vittime del virus in Italia, mentre sono 374 i casi. Il nuovo dato è stato fornito dal Commissario straordinario Angelo Borrelli, che ha confermato che il nuovo decesso è stato registrato in Emilia Romagna, specificando che la vittima è un 70enne.
Sei bimbi positivi al virus. Sono sei in tutto i minorenni risultati positivi al virus. Cinque in Lombardia e uno in Veneto. Due sono già stati dimessi. L'assessore al Welfare Giulio Gallera lo ha spiegato intervenendo a La7. Si tratta di una bambina di 4 anni ora ricoverata all'ospedale San Matteo, due bambini di 10 anni e un ragazzo di 15. Gallera ha ricordato che comunque il virus «ha un effetto molto più grave sulle persone anziane che hanno pregresse patologie».
Guarita cinese allo Spallanzani. È guarita anche la cittadina cinese contagiata da Coronavirus e ricoverata allo Spallanzani di Roma da fine gennaio. A darne notizia l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato che ha sottolineato: la donna cinese «che è stata, insieme al marito, il primo caso in Italia è negativa al COVID-19. Stamani durante una visita all'ospedale ho visto anche il marito che è in ottime condizioni». «Ieri, per la prima volta, sono risultati negativi i test per la ricerca del nuovo coronavirus», si evidenzia nel bollettino nuovo medico dello Spallanzani. La donna, insieme al marito, già negativizzato da diversi giorni, erano stati i primi due casi registrati in Italia di coronavirus. I due turisti cinesi alloggiavano a in un hotel del centro di Roma e sono stati ricoverati allo Spallanzani di Roma, dove tutt'ora permangono.
Dieci regioni interessate dal virus. «La Lombardia registra 258 casi, Veneto 71 casi, 30 in Emilia-Romagna, 3 in Piemonte, 3 nel Lazio, 3 in Sicilia, 2 in Toscana, 2 in Liguria, uno nella Provincia autonoma di Bolzano e uno nelle Marche. I pazienti ricoverati con sintomi sono 116, 36 sono in terapia intensiva, mentre 209 si trovano in isolamento domiciliare. Una persona è guarita, mentre 12 sono decedute, fa sapere il Commissario straordinario Angelo Borrelli parlando alla Protezione Civile, sottolineando che sono 10 le regioni interessate dal virus. E sono 23 le province italiane in cui si sono registrati casi di coronavirus.
Altri due italiani positivi a Tenerife. Altri due turisti italiani nell'hotel di Adeje a Tenerife isolato ieri sono risultati positivi al coronavirus. Lo scrive l'agenzia spagnola Efe che cita il ministero della Salute regionale delle Canarie. I due nuovi positivi fanno parte del gruppo in viaggio con il medico piacentino e la moglie a cui era stato diagnosticato ieri il Covid-2019.
Consiglio superiore di sanità: «Da oggi tamponi solo ai sintomatici». Da oggi verranno eseguiti i tamponi per il coronavirus «solo sui soggetti sintomatici». Lo ha detto il direttore del Consiglio Superiore di Sanità Franco Locatelli alla protezione civile. I tamponi effettuati finora hanno dato nel 95% dei casi esito negativo, ha spiegato, confermando che il rischio contagio «è elevato nei soggetti sintomatici mentre è marcatamente più basso nei soggetti asintomatici». Da qui la «scelta di eseguire i tamponi solo sui soggetti sintomatici, visto che siamo in un periodo di pandemia».
La Procura di Lodi apre un'inchiesta. La Procura di Lodi ha aperto un'inchiesta conoscitiva sulle dinamiche di diffusione del coronavirus e sulle procedure adottate negli ospedali di Codogno, Casalpusterlengo e Lodi, dove questa notte i Nas di Cremona hanno fatto un'ispezione.
Napoli, scuola chiuse fino a sabato. Scuole chiuse a Napoli fino alla giornata di sabato per effettuare azioni straordinarie di pulizia. Lo ha annunciato il sindaco, Luigi de Magistris. «Non c'è da avere paura o panico. Questa massiccia attività di igienizzazione e sanificazione è un modo per alzare ancora di più la sicurezza e la serenità nel nostro territorio», ha spiegato.
P.A., sì al telelavoro. Anche nella P.A. privilegiare «modalità flessibili di svolgimento della prestazione lavorativa», favorendo chi ha patologie, i pendolari e quelli su cui grava la cura dei figli. Invito a «potenziare il ricorso al lavoro agile». Anche per convegni e riunioni viene raccomandata la «modalità telematica». Lo stabilisce la direttiva firmata dalla ministra della P.A., Fabiana Dadone, con le «prime indicazioni in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 fuori dai comuni interessati di Veneto e Lombardia.
Donna italiana morta in Austria: non è coronavirus. La donna italiana morta a Bad Kleinkirchheim, in Austria, non sarebbe risultata positiva al coronavirus. Lo scrive il Kronen Zeitung. Tutti i test effettuati dalle autorità sanitarie austriache sarebbero risultati negativi.
Francia, 17 casi e un morto a Parigi. La Francia annuncia 3 nuovi casi di coronavirus nel paese, tra cui un morto: lo ha detto il direttore generale della Salute, Jerome Salomon, aggiungendo che il numero totale dei casi accertati in Francia passa dunque a 17. Tra questi c'è dunque un morto, il primo francese deceduto nel paese. Si tratta di un uomo che era ricoverato a Parigi, scomparso nella notte all'età di 60 anni. L'uomo di 60 anni ricoverato in condizioni gravi all'ospedale parigino della Pitié-Salpetrière è morto nella notte dopo il ricovero d'urgenza. Si tratta del primo morto accertato francese per coronavirus. Gli altri due casi confermati questa mattina dal direttore generale della Salute, Jerome Salomon, sono un uomo di 55 anni, in rianimazione, ad Amiens, nel nord del Paese, e un uomo di 36 anni, attualmente ricoverato a Strasburgo, che rientrava da un viaggio in Lombardia. Quest'ultimo, ha precisato Salomon, non presenta sintomi particolarmente gravi. Sono in totale 17 i casi di coronavirus accertati in Francia dall'inizio della crisi.
Gentiloni: «Virus peserà molto sull'economia dell'Italia». «L'economia italiana, che ha avuto un brutto quarto trimestre del 2019, avrà i suoi andamenti molto condizionati dall'evoluzione della vicenda del Coronavirus»: lo ha detto il commissario Paolo Gentiloni. L'impatto sull'economia è «un motivo in più per associare alla priorità assoluta della protezione della salute dei nostri concittadini anche l'impegno a limitare la diffusione di panico, che porta al blocco delle attività economiche anche quando non ritenuto necessario dalle autorità sanitarie», ha aggiunto.
Di Maio: molti Stati hanno garantito nienti blocchi. «Nelle ultime ore abbiamo ottenuto da molti Stati la garanzia che non ci saranno blocchi o restrizioni nei nostri confronti. E siamo al lavoro con missioni mirate in altri Stati e campagne di corretta informazione per far togliere dalle mete italiane sconsigliate una serie di Regioni e Comuni che non c'entrano nulla». Lo scrive il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in un post su Facebook sul coronavirus.
La Turchia sconsiglia i viaggi in Italia. La Turchia sconsiglia i viaggi nelle regioni colpite dal coronavirus in Italia «a meno che non sia necessario». A indicarlo è il ministero degli Esteri di Ankara, che applica la stessa raccomandazione all'Iraq.
Russia sconsiglia viaggi in Italia. La Russia sconsiglia ai suoi cittadini di recarsi in viaggio in Italia, Iran e Corea del sud «fino ad una stabilizzazione della situazione» della diffusione del Covid-19. Questo il messaggio pubblicato sul sito dall'agenzia sanitaria nazionale russa. Mosca ha già adottato misure drastiche per evitare la diffusione del coronavirus dalla Cina: ha vietato l'accesso al territorio ai cittadini cinesi, chiuso circa 4250 chilometri di frontiera comune, interrotto i collegamenti ferroviari dei treni passeggeri e ristretto il numero di voli verso città cinesi. Ai cittadini russi viene sconsigliato da gennaio di recarsi in Cina.
Primo caso nelle Marche. È stato diffuso ieri il risultato positivo di un campione analizzato. Lo fa sapere la Regione Marche. «Il campione, proveniente dalla provincia di Pesaro, sarà inviato al Centro diagnostico di riferimento nazionale dell'Istituto superiore di sanità. Solo al seguito di questo secondo controllo si potrà effettivamente confermare il caso di Nuovo Coronavirus». Ora il «paziente è stato isolato a domicilio e in buone condizioni di salute».
Primo caso a Madrid: 24enne era stato in Italia. Un 24enne di Madrid che aveva viaggiato nel Nord Italia è positivo al coronavirus, primo caso nella capitale e il settimo in Spagna. E aumentano gli stati che chiudono agli arrivi dall'Italia, l'ultimo è El Salvador. Il Regno Unito impone invece a chi arriva l'auto-isolamento per 14 giorni. In Cina altri 52 i morti, cifra più bassa in 3 settimane. A Nanchino quarantena per 94 passeggeri in arrivo dalla Corea del Sud. In questo Paese sono 170 i nuovi contagi, tra cui un militare Usa.
Algeria, italiano positivo: è un dipendente Eni. Il primo italiano positivo al coronavirus in Algeria è un dipendente di Eni «al momento dislocato nel campo di MLE, nel deserto algerino. Non ha febbre e gode di buone condizione di salute». È arrivato il giorno 17 febbraio da Bertonico, comune in provincia di Lodi che dal 21 febbraio fa parte della zona rossa di diffusione della regione Lombardia. È quanto rende noto un portavoce della compagnia. «Dal 21 febbraio - fa ancora sapere un portavoce di Eni - in accordo anche alle disposizioni delle istituzioni italiane il dipendente è rimasto in isolamento all'interno del campo». «In stretto contatto e coordinamento con le autorità algerine, e in accordo con i protocolli dell'Organizzazione Mondiale della Sanità in tema di malattie infettive, Eni sta attivamente collaborando per la gestione operativa del caso».
Tokyo vuole il rinvio delle Olimpiadi
Il premier giapponese Shinzo Abe esorta le principali associazioni sportive, culturali e associative del Paese a posticipare di almeno 2 settimane l'organizzazione di eventi che prevedono il raduno di grandi masse per contenere il rischio di un'ulteriore espansione del coronavirus. Quando mancano meno di 150 giorni all'avvio delle Olimpiadi di Tokyo, durante una riunione della task force sulla gestione del virus Abe prova a rispondere alle critiche della comunità internazionale che ha accusato il governo sulla gestione dell'emergenza a bordo della nave Diamond Princess.
Il governo giapponese prosegue nella fase di preparazione dei giochi olimpici di Tokyo, malgrado l'allarme coronavirus. «Il nostro lavoro è concentrato sull'organizzazione dell'evento con molta serenità, e nel rispetto dei criteri del Comitato Olimpico», ha detto il ministro dello Sport incaricato per le Olimpiadi Seiko Hashimoto, nel corso di un'audizione parlamentare. I Giochi olimpici sono previsti a Tokyo dal 24 luglio al 9 agosto 2020.
Le vittime
Il Commissario straordinario Angelo Borrelli ha confermato che la nuova vittima è stata registrata in Emilia Romagna, specificando che la vittima è un 70enne lombardo, di Lodi. Sono tre ultraottantenni e una donna di 76 anni le persone decedute lunedì in Italia a causa del coronavirus, morti sono avvenute in Lombardia e in Veneto.
PRIMO MILITARE USA POSITIVO, IN COREA SUD
Un soldato americano di stanza in Corea del Sud si è rivelato positivo al nuovo coronavirus, prima volta per un militare Usa. Lo ha reso noto oggi il comando delle Forze armate americane in Corea. Il soldato, 23 anni, è di base al Camp Carroll, a circa 22 km a sud di Daegu, quarta città sudcoreana con i suoi 2,5 milioni di abitanti che è diventata uno dei due focolai dell'epidemia con il 60% circa dei 1.146 contagi rilevati finora su scala nazionale. Il militare, che secondo una prima ricostruzione dei suoi spostamenti ha anche visitato Camp Walker, distante appena 4 km da Daegu, è ora in auto-quarantena nella base di residenza.
BRASILE, CASO SOSPETTO: 61ENNE RIENTRATO DALL'ITALIA
Un abitante della città brasiliana di San Paolo, un uomo di 61 anni che per lavoro è stato in Lombardia tra il 9 ed il 21 febbraio è stato sottoposto ai test per verificare un eventuale contagio da Coronavirus. A renderlo noto è stato il ministero della Salute brasiliano, precisando che l'uomo ha manifestato sintomi compatibili con la malattia ma è in buone condizioni. Nel Sud America non sono stati riportati casi di coronavirus.
EL SALVADOR BLOCCA ARRIVI DA ITALIA E COREA SUD
Il presidente di El Salvador, Nayib Bukele, ha disposto come misura per prevenire il contagio da coronavirus il divieto di ingresso nel Paese per le persone in viaggio da Italia e Corea del Sud. Lo ha reso noto il quotidiano La Prensa Grafica, precisando che il capo dello Stato ha anche ordinato che quanti sono entrati in territorio salvadoregno negli ultimi giorni siano posti in quarantena.
Via Twitter Bukele ha assicurato che la decisione è già stata notificata alla Direzione generale della Migrazione ed è quindi già in vigore su tutto il territorio nazionale. Il capo desso Stato, dopo aver ribadito i termini del divieto, ha aggiunto che i cittadini italiani o sudcoreani che già sono entrati nel Salvador di recente, e quelli a cui non è stato possibile impedire l'ingresso, resteranno in quarantena per un mese mentre si determina che non sono portatori del virus. Più in generale, le autorità salvadoregne applicheranno per gli ingressi nel Paese controlli in porti e aeroporti in linea con i protocolli sanitari disposti dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
IN CINA 52 NUOVI DECESSI, IN DIMINUZIONE
La Cina ha riportato oggi 52 nuovi decessi per coronavirus, la cifra più bassa in oltre tre settimane, portando il bilancio delle vittime a 2.715. Tutte le nuove morti sono avvenute nell'Hubei, provincia epicentro della malattia, in cui si sono registrate 401 delle 406 nuove infezioni segnalate oggi dalla Commissione nazionale per la salute (Nhc). Il numero di nuovi casi è in diminuzione in Cina, con più province che hanno riportato zero nuove infezioni negli ultimi giorni. Al di fuori dell'epicentro sono stati riportati solo cinque casi, il dato più basso in oltre un mese.
COREA SUD, ALTRI 169 CONTAGI
Il numero di persone infettate dal nuovo coronavirus in Corea del Sud è salito a 1.146, dopo l'annuncio oggi da parte delle autorità sanitarie locali di 169 nuovi contagi e di un undicesimo decesso. Si tratta del livello più alto di contaminazione nel mondo al di fuori della Cina continentale, dove l'epidemia di Covid-19 è iniziata a dicembre. L'undicesima persona a soccombere al virus è un trentenne proveniente dalla Mongolia, che è diventato il primo straniero a morire in Corea del Sud, secondo un comunicato stampa del Centro per il controllo malattie e prevenzione (Kcdc). Era stato ricoverato in ospedale in attesa di un trapianto di fegato, secondo l'agenzia di stampa Yonhap. Il 90% dei nuovi casi di infezione è stato rilevato a Daegu (sud), quarta città del Paese asiatico ed epicentro dell'epidemia in Corea del Sud, e nella vicina provincia del Nord Gyeongsang. Le strade di Daegu - che ha circa 2,5 milioni di abitanti - sono in gran parte deserte da giorni, ad eccezione delle lunghe code nei pochi negozi che vendono maschere protettive. Le autorità hanno invitato i residenti a prestare molta attenzione, consigliando di rimanere a casa in caso di febbre o sintomi respiratori. «Il governo mobiliterà tutte le risorse e i mezzi» per cercare di controllare l'epidemia, ha affermato il primo ministro Chung Sye-kyun in una riunione a Daegu, secondo quanto riportato dalla Yonhap.
Primo caso confermato in Germania. Lo hanno annunciato le autorità sanitarie del Baden-Württemberg. Il paziente è un uomo di 25 anni del distretto di Göppingen, «probabilmente contagiato durante un viaggio in Italia a Milano». Dopo avere avvertito sintomi influenzali al suo ritorno in Germania, il giovane ha contattato le autorità sanitarie locali. Dopo essere risultato positivo al test, il paziente verrà ora ricoverato in isolamento.
Catacombe chiuse in tutta Italia. La Pontificia Commissione di Archeologia Sacra ha disposto la chiusura provvisoria di tutte le catacombe aperte al pubblico a partire da oggi. Una decisione arrivata «per motivi legati alla contingente situazione di preoccupazione sanitaria, in via preventiva e precauzionale» e a causa della «particolare conformazione e natura delle catacombe, con concentrazione elevata di umidità, limitata aerazione e spazi ristretti». La catacombe aperte al pubblico si trovano a Roma, nel Lazio, in Campania, Sicilia, Toscana e Sardegna.
Padova, aperto fascicolo sul primo decesso. La procura di Padova ha aperto un fascicolo sulla morte di Adriano Trevisan, 78 anni, deceduto a causa del coronavirus lo scorso venerdì 22 febbraio nell'ospedale di Schiavonia. La procura ha chiesto all'ospedale le cartelle cliniche del paziente per accertare se le linee guida rispetto alla malattia, alla sua diagnosi e al contenimento del contagio siano state rispettate. Un fascicolo senza indagati né ipotesi di reato.
Due italiani positivi in Tirolo, isolato hotel. Dall'Italia il Coronavirus si espande all'estero, fino in Tirolo, dove due italiani provenienti da Bergamo sarebbero risultati positivi al coronavirus. Uno di loro, una donna, lavora in un albergo di Innsbruck che è stato messo in isolamento. La coppia, attualmente in quarantena in un ospedale di Innsbruck, era arrivata in Tirolo in auto la settimana scorsa.
Secondo caso a La Spezia. Secondo caso di contagio da coronavirus in Liguria. Lo ha comunicato la Regione spiegando che il paziente si trova alla Spezia.
Morta donna in Veneto. È morta all'ospedale di Treviso la donna di 76 anni, positiva al Coronavirus, che era stata ricoverata oggi in rianimazione per complicanze respiratorie. Lo rende noto la Regione Veneto.
Prima che fosse individuato il 'caso indice', vale a dire il 38enne di Cologno, il coronavirus era già in circolazione nel lodigiano da «una/due settimane». Lo ha detto il direttore del Dipartimento malattie infettive dell'Iss Giovanni Rezza confermando il focolaio «è abbastanza circoscritto». «Quasi tutto - ha precisato - è riconducibile all'epicentro dell'epidemia, che si trova nel lodigiano. Poi ci sono un paio di focolai più piccoli in Veneto. Ma gli altri sono casi che vengono dall'epicentro dell'epidemia».
Nuovi contagi a Palermo, in Liguria e in Toscana: è risultata positiva al virus la turista di Bergamo in vacanza a Palermo che ieri sera è stata ricoverata nell'ospedale Cervello per i controlli dopo aver mostrato sintomi influenzali. Lo conferma la Regione siciliana che dice: «Abbiamo un sospetto caso positivo risultato tale all'esame del tampone». È stata disposta la quarantena per il gruppo di amici della donna e per le persone che sono state a stretto contatto coi turisti. Questo è il primo caso di coronavirus accertato nel Sud Italia. I contagi in Italia sono complessivamente 312.
«In Lombardia sono stati eseguiti 1.752 tamponi per verificare la positività al coronavirus. Di questi 206 sono risultati positivi, l'11,8%». Dei contagiati «il 40% è in ospedale, ma sta bene. Solo 21 hanno una situazione particolarmente critica e compromessa e sono ricoverati in terapia intensiva, mentre altri 77 sono ricoverati in altri reparti». Lo ha detto l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, in Consiglio regionale della Lombardia. Il coronavirus, ha spiegato, ha «una forte contagiosità e si propaga velocemente».
Un caso di positività al coronavirus si è verificato a Treviso. Lo rende noto la Regione Veneto. Si tratta di una donna di 76 anni, con importanti patologie pregresse. Oggi, in seguito a un peggioramento della sintomatologia respiratoria, l'anziana è stata sottoposta al test dai sanitari del reparto malattie infettive dell'ospedale di Treviso risultando positiva. Attualmente è ricoverata in rianimazione.
È risultato negativo al test del coronavirus il marito della turista bergamasca risultata positiva al Codiv-19. L'uomo ha eseguito il tampone faringeo dopo il ricovero della moglie all'ospedale Cervello ma è risultato negativo. Primo caso di positività al Coronavirus in Liguria. Lo conferma la Regione Liguria.
L'avvertimento dell'Oms. Il mondo «semplicemente non è pronto» per fronteggiare la diffusione dell'epidemia di coronavirus. È l'avvertimento del capo missione dell'Oms in Cina, Bruce Aylward, da Ginevra.
Due bus Flixbus bloccati al confine con la Croazia. Due autobus della compagnia Flixbus, uno in viaggio da Lione (Francia) a Fiume (Croazia) via Torino, l'altro da Torino a Zagabria, sono rimasti oggi fermi per ore al confine croato a causa di controlli sanitari collegati al coronavirus effettuati dalle autorità di Zagabria. Lo conferma Flixbus all'ANSA. Il pullman diretto a Fiume è arrivato a destinazione con oltre sette ore di ritardo a causa dei controlli di frontiera. Quello diretto a Zagabria ha accumulato, per gli stessi motivi, un ritardo di più di otto ore e mezza. Ieri la Croazia ha introdotto misure di controllo sanitario per tutte le persone provenienti dalle quattro regioni italiane considerate a rischio coronavirus: Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto. Flixbus, per ragioni di privacy, non ha fornito dettagli su quante persone fossero a bordo dei due pullman, né la loro età e nazionalità. Tutti i passeggeri che viaggiavano sul pullman hanno potuto proseguire il viaggio dopo i controlli, conferma l'azienda.
Coronavirus in Liguria, contagiata 70enne di Alassio. Toti: isolamento per operatori pronto soccorso
Liguria, due hotel in isolamento ad Alassio. Un’ordinanza sindacale è stata emanata per ordinare agli attuali ospiti dell’albergo di Alassio hotel “Al Mare” e hotel “Bel Sit” di via Boselli, ai loro proprietari, nonché ai loro dipendenti, dove è stata ospite la signora di 72 anni affetta da coronavirus, di rimanere in isolamento obbligatorio presso la stessa struttura. La misura si è resa necessaria dopo la notifica emessa e il ricovero della paziente al Policlinico San Martino di Genova per il primo caso di cononavirus registrato in Liguria. L’ordinanza del Comune di Alassio è stata preventivamente condivisa dall’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone e da ALISA che stanno accompagnando tutta la struttura comunale nella gestione dell’emergenza. Oltre a questa ordinanza è in corso una fase di screening di tutti coloro i quali hanno soggiornato a vario titolo negli ultimi 14 giorni per la loro individuazione e successiva quarantena obbligatoria nelle loro abitazioni.
Donna positiva a Barcellona: Una donna italiana di 36 anni residente a Barcellona e appena tornata dal Nord Italia è risultata positiva al coronavirus, scrive la Vanguardia. È il quarto caso in Spagna, dopo quelli registrati nelle Canarie e a Maiorca. Si tratta del quarto caso di Covid-19 confermato in Spagna dopo i due segnalati alle Canarie e uno a Maiorca, tutti stranieri. Attivato il protocollo sanitario per l'uomo che, residente a Barcellona, aveva viaggiato negli ultimi giorni nel nord Italia. Il National Center for Microbiology eseguirà il secondo test di conferma nelle prossime ore. Ieri sera era risultato positivo un medico bergamasco a Tenerife, oggi è emerso che è stata contagiata anche la moglie. In quarantena la struttura alberghiera con mille ospiti. Quarantena per tre tifosi del Valencia che avevano seguito la loro squadra a Milano per la partita di Champions con l'Atalanta.
Ricciardi: il 95% guarisce. «Dobbiamo ridimensionare questo grande allarme, che è giusto, da non sottovalutare, ma la malattia va posta nei giusti termini: su 100 persone malate, 80 guariscono spontaneamente, 15 hanno problemi seri ma gestibili in ambiente sanitario, solo il 5 per cento muore, peraltro sapete che tutte le persone decedute avevano già delle condizioni gravi di salute». Così Walter Ricciardi dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) in conferenza stampa alla Protezione civile a Roma.
Le parole del presidente Giuseppe Conte. Nelle zone che non sono focolaio del virus «non si giustifica la chiusura delle attività scolastiche». Lo ha detto il premier Conte alla Protezione Civile sottolineando che l'Italia è stata divisa in 3 zone: quelle focolaio, dove valgono le misure restrittive varate, un secondo livello «che si estende alle aree circostanti che presentano episodi da contagio indiretto» e un terzo livello che riguarda il resto d'Italia. E qui «sicuramente non ha ragione di esistere la sospensione si attività scolastiche». E ancora. «L'Italia è un Paese sicuro, in cui si può viaggiare e fare turismo, ci sono solo aree limitatissime con restrizioni; forse è un Paese più sicuro di tanti altri». Così il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa alla Protezione civile a Roma. «L'impatto economico del coronavirus sarà maggiore e richiede misure più incisive». Lo ha ribadito il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa alla protezione civile sottolineando che dopo le prime misure già decise il governo «ritornerà sulla questione con altri provvedimenti e altri stanziamenti». «Nessuno può pensare che ci accontenteremo delle misure prese», ha aggiunto.
Fonte: Esri (società che gestisce un software di mapping, tecnologia di analisi di dati spaziali e di mappe)
Fontana: «Poco più di un'influenza». Il coronavirus «si sta diffondendo molto velocemente e dobbiamo mettere una barriera a questa diffusione. È chiaro che se si allarga molto il numero è chiaro che queste poche persone che possono avere delle conseguenze gravi rischiano di diventare tante». Lo ha detto il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, riferendo al Consiglio regionale sulla diffusione del coronavirus. Il coronavirus «si sta diffondendo molto velocemente e dobbiamo mettere una barriera a questa diffusione. È chiaro che se si allarga molto il numero è chiaro che queste poche persone che possono avere delle conseguenze gravi rischiano di diventare tante». Lo ha detto il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, riferendo al Consiglio regionale sulla diffusione del coronavirus.
Di Maio: restare uniti. «Da questa mattina tutto il governo è riunito al Dipartimento Protezione Civile. È il momento di essere compatti e uniti per affrontare con il massimo impegno e con serietà questa emergenza. Non servono le polemiche, serve lavorare». Lo scrive il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, sottolineando che «intanto la nostra rete diplomatica e l'unità di Crisi continuano ad essere impegnate h24». «È fondamentale agire diffondendo anche all'estero, in maniera trasparente, tutte le informazioni corrette sul coronavirus», afferma il titolare della Farnesina.
Il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, dice: «Si tratta di una donna di origine bergamasca presente in Sicilia con una comitiva e arrivata a Palermo prima dell'inizio dell'emergenza in Lombardia». «Il campione esaminato al Policlinico di Palermo - ha aggiunto il governatore - verrà immediatamente inviato allo Spallanzani per ulteriori verifiche. La signora, che è stata posta in isolamento al reparto di malattie infettive dell'ospedale Cervello, è pienamente cosciente e mi è stato riferito che non presenta particolari condizioni di malessere. Ringrazio tutti gli operatori perché la macchina sanitaria regionale si è mossa con prontezza ed ha dimostrato di essere pienamente allertata. Al termine degli accertamenti daremo tutte le informazioni necessarie».
Toscana: due casi positivi. In Toscana sono due i casi positivi che devono essere validati dall'Istituto superiore di sanità. Lo comunica la Regione. I casi sono quelli di un imprenditore italiano ricoverato in isolamento a Firenze e di un altro italiano, di Pescia (Pistoia), ricoverato a Pistoia sempre in isolamento. In via preventiva, spiega la Regione, «sono in corso indagini epidemiologiche relative ai contatti. Questi ultimi sono stati sottoposti a isolamento domiciliare con sorveglianza attiva». Negativo invece il caso della donna soccorsa alla stazione centrale di Firenze ieri sera.
Il caso di coronavirus a Firenze riguarda un italiano rientrato da Singapore, ricoverato in isolamento all'ospedale di Santa Maria Nuova, nel centro del capoluogo toscano. Si tratta un imprenditore di 63 anni che vive a Firenze. Secondo quanto appreso l'imprenditore, che ai primi di gennaio è rientrato da Singapore, vive in città con la famiglia ed è titolare di un'azienda che sarebbe impegnata nel settore meccanica e che ha più dipendenti. Da stamani sono in corso le interviste delle autorità sanitarie con le persone a lui vicine per ricostruire il più possibile i contatti avuti dal 63enne negli ultimi tempi al fine di circoscrivere l'eventuale necessità di monitoraggio di altre persone. Si tratta di acquisire informazioni sia relative ai contatti personali sia a quelli professionali. Il 63enne adesso è ricoverato, in isolamento, nel reparto di malattie infettive dell'ospedale Santissima Annunziata a Ponte a Niccheri (Firenze) dove è stato trasferito ieri dall'ospedale Santa Maria Nuova. Davanti all'ospedale di Ponte a Niccheri telecamere e giornalisti si sono posizionati fuori dal nosocomio in attesa di informazioni. La notizia si è diffusa tra il personale e gli utenti dell'ospedale senza che questo abbia comunque causato apprensione anche perchè la struttura da tempo era preparata a eventualità del genere.
Intanto all'ospedale di Santa Maria Nuova, secondo quanto appreso, è in corso la sanificazione dell'area di arrivo delle ambulanze. Aperto il pronto soccorso dell'ospedale davanti al quale è stata montata la tenda pre-triage prevista tra le misure della Regione in modo da far indossare la mascherina alle persone per le quali questa misura viene ritenuta necessaria, prima che entrino dentro l'ospedale. È stata invece ricoverata in isolamento all'ospedale di Careggi, in attesa dell'esito dei tamponi, la donna italiana che ieri sera, arrivata in treno da Venezia alla stazione di Firenze, è stata soccorsa dai sanitari perché accusava alcuni sintomi febbrili. Il video dell'intervento è stato anche pubblicato su Twitter. La stazione è sempre rimasta regolarmente aperta.
Esercito a check point zona rossa. Sono passati da 15 a 35 i check point che presidiano la zona rossa del Lodigiano interessata dall'emergenza coronavirus. Lo riferisce il capitano Michele Capone, comandante del Nucleo Investigativo dei carabinieri di Lodi. L'ufficiale spiega che «i check point sono sensibilmente aumentati sul perimetro della cinturazione e alcuni sono stati allestiti anche all'interno della zona rossa». Sul posto, prosegue, «è arrivato anche personale dell'Esercito».
Emilia Romagna, un nuovo caso a Rimini. Alcuni nuovi casi di Coronavirus in Emilia-Romagna, che portano a quota 23 il numero dei contagiati sul territorio regionale. Tra questi c'è una persona di Rimini, ricoverata in ospedale, di ritorno da un viaggio all'estero. «Su quest'ultimo caso sono in corso approfondimenti sul piano epidemiologico», spiega la Regione. Altri due nuovi casi, entrambi riconducibili al focolaio lombardo, riguardano cittadini di Parma. Un terzo, un'operatrice sanitaria dell'ospedale di Piacenza.
Milano, positivi 2 medici specializzandi. Sono risultati positivi al coronavirus due dei quattro specializzandi del dermatologo che lavora al Policlinico di Milano, risultato positivo al coronavirus nei giorni scorsi. Dei quattro, solo uno - che però è risultato negativo - avrebbe effettuato visite nei 10 giorni scorsi. I due medici risultati negativi sono liberi, mentre gli altri due positivi sono in isolamento volontario: presentano sintomi lievi, già in via di risoluzione. È quanto si apprende da fonti qualificate.
Codogno, positivi 6 compagni squadra del 'paziente 1'. «Attualmente i ragazzi del Picchio Calcio sono stati sottoposti chi in ospedale chi direttamente a casa a tampone. Ad ora risultano 6 persone contagiate dal virus». Lo comunica il Picchio Calcio, la squadra dilettanti dove gioca il paziente 1, il 38enne che si era recato al pronto soccorso di Codogno e poi risultato positivo al coronavirus. Le persone che sono state a contatto con il paziente 1, che sabato 15 febbraio era sceso in campo con la sua squadra, e che hanno contratto il virus «non hanno sintomi e - rende noto la società - verranno curate da casa».
Non è stato fatto il tampone, invece, ai giocatori della Amatori Sabbioni, la squadra con cui lo scorso 15 febbraio ha giocato il Picchio Calcio, l'equipe del paziente numero 1, il 38enne andato al pronto soccorso di Codogno poi risultato positivo al coronavirus. «Siamo tutti in quarantena, ma non abbiamo ancora fatto il tampone» dice il dirigente della società. «All'inizio ci avevano detto che sarebbero venuti a farci il tampone, ma poi la situazione è cambiata e ci hanno detto di restare in quarantena fino al 29 febbraio e di vedere come va, misurandoci la temperatura tre volte al giorno, perché i tamponi sono pochi. Stiamo tutti bene e lo capiamo benissimo però - dice il dirigente - non neghiamo che ci sono tante persone preoccupate perché sono state a contatto con noi». «La quarantena è pesante, stare chiusi in una stanza per due settimane non è il massimo, io abito con i miei genitori e dobbiamo restare almeno a due metri di distanza, un pò invidio chi almeno ha un giardino per fare due passi, ma l'importante è che stiamo tutti bene».
Vaccino sperimentale pronto per il test
Si fa più vicina la possibilità di avere un vaccino contro il Covid19. L'azienda biotech americana Moderna ha infatti annunciato di aver spedito il primo lotto del vaccino sperimentale mRna-1273 all'Istituto Nazionale delle Allergie e Malattie Infettive (Niaid), per avviare la fase 1 della sperimentazione clinica su un piccolo numero di persone. Lo comunica la stessa azienda sul suo sito.
Stop alle gite fino al 15 marzo
Gite scolastiche, sia i viaggi di istruzione sia le uscite o i progetti di scambio e gemellaggio, sospesi fino al 15 marzo per le scuole «di ogni ordine e grado». Lo prevede il dpcm attuativo del decreto sul Coronavirus firmato ieri sera che coordina le varie ordinanze degli ultimi giorni. Previsto il rimborso per chi ha già pagato i viaggi. Le assenze degli studenti oltre i 5 giorni andranno giustificate con certificato medico. Le scuole chiuse per l'emergenza potranno attivare «modalità di didattica a distanza».
Sospesi test patente in Lombardia e Veneto. In Veneto e Lombardia sospesi anche gli esami per la patente di guida negli uffici della Motorizzazione civile di 14 province (Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Milano, Padova, Parma, Pavia, Piacenza, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza). Lo prevede il nuovo dpcm attuativo del decreto sul Coronavirus. A chi non potrà sostenere l'esame per la sospensione verranno prorogati i termini (anche del foglio rosa). Verrà stabilito anche «un numero massimo degli accessi giornalieri» agli uffici, che dovranno individuare «idonei spazi di attesa esterni».
Smart working automatico in 6 regioni fino al 15/3. Fino alla metà di marzo le aziende di sei regioni del Nord - Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e Liguria - potranno applicare il lavoro agile in modo «automatico» fino al 15 marzo. Lo prevede il nuovo dpcm attuativo del decreto sul Coronavirus che consente alle imprese di utilizzare il cosiddetto smart working in deroga e «anche in assenza degli accordi individuali». Fonte: qui
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