“NON DEVONO SEGUIRE LE DISPOSIZIONI CAUTELATIVE A DIFESA DI LORO STESSI E DEI LAVORATORI MISE? ABBIAMO AVUTO NOTIZIA CHE NELLA SEDE DI VIALE AMERICA UNA STANZA È STATA CHIUSA ED È STATA OGGETTO DI SANIFICAZIONE. PERCHÉ?”
CORONAVIRUS: CONFINTESA,PATUANELLI NON DEVE FARE QUARANTENA?
(ANSA) - "Qualcuno ci dica cosa si sta facendo al Mise" sulla situazione legata al coronavirus. Lo chiede Confintesa Funzione Pubblica in una missiva inviata tra gli altri al Ministro dello sviluppo economico, Stefano Patuanelli, e al segretario generale, Salvatore Barca.
L'organizzazione sindacale fa riferimento ad alcuni fatti recenti, in particolare la riunione del 25 febbraio con il ministro, il segretario generale e altro personale, giunto anche dalla Lombardia: dopo la notizia della positività di un esponente politico lombardo, si chiede Confintesa, "il ministro e il segretario generale non devono seguire le disposizioni cautelative a difesa di loro stessi e di tutti i lavoratori Mise? La normativa della emergenza non prevede che, una volta verificato che un solo partecipante è risultato positivo, tutti (compreso il ministro) debbano obbligatoriamente essere posti in quarantena? Cosa si sta facendo?".
In aggiunta, Confintesa evidenzia come per oggi sia fissato un incontro nel Parlamentino per i saluti all'ex capo di Gabinetto Vito Cozzoli e chiede chiarimenti sulla chiusura per sanificazione di una sede dove opera la società esterna Infratel. "Quanto sta accadendo al Ministero dello sviluppo economico - conclude Confintesa - è inaccettabile per la tutela della salute del personale tutto e, per di più, il tutto sta accadendo a causa dei comportamenti del ministro, del segretario generale, del capo di gabinetto, dei direttori generali. Chiediamo un riscontro, il personale ha diritto di ricevere informative e pretende dai vertici un comportamento responsabile".
COMUNICATO STAMPA CONFINTESA
Il 24 febbraio scorso la scrivente O.S. ha scritto invano un comunicato in cui chiedeva cosa si stesse approntando al Ministero per affrontare il problema del corona virus. Volutamente ha sottolineato in quel comunicato di non voler assolutamente creare paura e panico, segnalando la volontà di partecipare costruttivamente alla "lotta" contro il virus, per offrire un sereno contributo.
Come al solito nessuno ha risposto. Ma lo stesso 24 febbraio 2020 il Direttore Generale della DGROSIB, Dr.ssa LUISI, ha emanato una nota a recepimento delle Ordinanze uscite il 21,22 e 23 febbraio, quindi con la massima celerità, per impartire misure precauzionali, d'intesa col Segretario Generale, Dr. BARCA (così è scritto). In estrema sintesi, oltre alle misure da adottare nei Comuni "rossi", la nota indica due sole priorità: a) sospendere le attività di missione, facendo ricorso, per le urgenze, agli strumenti delle comunicazioni a distanza ; limitare le occasioni di incontro che comportano la permanenza di più persone in ambienti circoscritti, ricorrendo a strumenti di comunicazione a distanza.
Anche questa volta, ovviamente, non vogliamo creare pericolosi e, speriamo, inutili allarmismi, però ci risulta quanto segue:
1) Il giorno 25 febbraio 2020, cioè un giorno dopo la circolare della DGROSIB cui TUTTI debbono attenersi, si è svolta una riunione con molti partecipanti, presenti il Signor Ministro, il Segretario Generale e altro personale, giunto anche dalla Lombardia. Oggi è pervenuta notizia pubblica che riporta la positività al corona virus di un esponente politico Lombardo, presente alla riunione! Sanificare il salone degli arazzi DOPO lo svolgimento della riunione senz'altro servirà a qualcosa, ma ci domandiamo: il Ministro e il Segretario Generale NON devono seguire le disposizioni cautelative a difesa di loro stessi e di tutti i lavoratori MISE ? La normativa della emergenza non prevede che, una volta verificato che un solo partecipante è risultato positivo, TUTTI (compreso il Ministro) debbano obbligatoriamente essere posti in "quarantena"? COSA SI STA FACENDO ? Sanno i vertici politici che molti dipendenti hanno figli anche piccoli ma, soprattutto, genitori molto anziani? N. è compito del GOVERNO, tra l'altro, salvaguardare la salute pubblica?
2) Se non bastasse, oggi abbiamo avuto notizia che l'ex Capo di Gabinetto, Avv. COZZOLI (senz'altro con spirito positivo), ha fissato per domani, 3 mano 2020, un incontro presso il PARLAMENTINO (fino a 120 posti) per salutare dipendenti ed amici. Pure nella giornata di oggi, abbiamo avuto notizia che si è tenuta una riunione alla DGIAI, con una ventina di presenti (tra cui personale Invitalia), sul tema delle DSAN e dei delegati per la privacy! Trattasi di materie urgenti, indifferibili, che riguardano prestazioni di servizi essenziali? Peraltro una unità di personale presente alla riunione è rientrata ieri da una Regione in emergenza sanitaria. Auguriamoci che stia bene! Per detta unità e per gli attivissimi presenti alla riunione;
3) Sempre nella giornata di oggi abbiamo avuto notizia che al piano primo della sede di Viale America, ove opera la Società esterna Infratel, una stanza, la A0160, nella quale lavorano sei unità di personale (secondo la targa posta all'ingresso), è stata chiusa ed è stata oggetto di sanificazione. Questo personale è stato lasciato a casa, secondo quanto ci è stato riferito per le vie brevi, per sette giorni. Chiediamo a tutti: sono in ferie? In malattia? Perché hanno sanificato solo una stanza? E perché non hanno semplicemente spostato per una settimana quel personale in altre stanze?
4) Per concludere questa fila di fatti, domani sono previste centinaia di lavoratori di una Società, per una manifestazione a via Molise. Naturalmente una delegazione sindacale salirà per incontrare il vertice politico. Quale azione cautelativa è stata prevista? Quanto sta accadendo al Ministero dello Sviluppo Economico è inaccettabile per la tutela della salute del personale tutto e, per di più, il tutto sta accadendo a causa dei comportamenti del MINISTRO (chiediamo di sapere se, come per legge, sarà posto in quarantena, oppure no), del SEGRETARIO GENERALE (che ha proprio compiti di raccordo tra il Ministro e il vertice amministrativo, leggasi circolare della DGROSIB per la prevenzione e la diffusione del contagio), del CAPO DI GABINETTO (120 persone massimo, che potranno essere presenti domani per ricevere il suo saluto), dei DIRETTORI GENERALI che continuano a fare riunioni partecipate, tralasciando le soluzioni alternative indicate dalle Direttive e dalla Circolare DGROSIB.
CHIEDIAMO UN RISCONTRO ALLA PRESENTE, A TUTTI I DESTINATARI IN INDIRIZZO! IL PERSONALE HA DIRITTO DI RIVECERE INFORMATIVE E PRETENDE DAI VERTICI UN COMPORTAMENTO RESPONSABILE. Trascorsi infruttuosamente giorni dieci dalla presente, ci rivolgeremo alla stampa e alle televisioni per informare l'Italia di come un Ministero, il MiSE, sta affrontando il problema del corona virus. Il presente comunicato sarà inviato in separata sede dalla Federazione Confintesa FP al Signor Ministro della Funzione Pubblica. Roma, 2 marzo 2020
Fonte: qui
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