mercoledì 18 maggio 2022

SENZA GAS… MUORI!

Altro che sanzioni alla Russia! Le dichiarazioni di Putin hanno mandato ko la borsa di Francoforte e si attende la madre di tutti i rincari per gas e petrolio - Secolo Trentino

Nulla di particolarmente interessante in questi  giorni, in cui i mercato continuano a provare il rimbalzo insieme all’euro, probabilmente prendendo come scusa ridicola, l’Europa che si è arresa di fronte all’obbligo del conto in rubli per acquistare e pagare il gas e al divieto imposto dall’Ungheria sull’embargo del petrolio.

Ci fosse qui il nonno d’Italia, direbbe, se non apri il conto in rubli… muori!

La cosa interessante è che i burocrati che abbiamo a Bruxelles, ma soprattutto il banchiere che è a Roma, fanno fatica a capire che le sanzioni e un eventuale embargo, sono un regalo spettacolare alla Russia e a Putin, ma non possiamo pretendere che ci arrivino!

Più can che abbia non morde, più fanno la voce grossa in Europa, più inviano armi e più il prezzo del petrolio e del gas sale e resta in alto, favorendo un nuovo record storico di surplus per la Russia!

Chapeau, ignoranti!

I dati rilasciati oggi sul pil giapponese fanno tenerezza, si è contratto dell’1%su base annua.

Ieri quella macchietta di Powell ha fatto salire i rendimenti dei Titoli del Tesoro americano dichiarando che non esiterà a far salire i tassi oltre il livello neutrale per ridurre l’inflazione. Farà l’ennesima pessima figura, questi non hanno capito nulla.

Ma veniamo a noi, alle cose serie, nei prossimi giorni sapremo se l’economia americana si avvicina alla recessione, soprattutto osservando le dinamiche del mercato immobiliare con le vendite di abitazioni esistenti e il rilascio di permessi e avvii di nuove costruzioni.

Il crollo nel sentiment degli acquirenti di case è chiaro, quello dei costruttori, pura fantasia.

Thanks to ZeroHedge

Ieri sono usciti i dati sulle vendite al dettaglio peggiori delle previsioni.

La fiducia dei consumatori è ai minimi da 10 anni ma gli americani spendono e spandono, rigorosamente a debito.

Oppure, l’amministrazione Biden, in crollo nei sondaggi ha bisogno di dati buoni!

Le vendite al dettaglio principali sono aumentate dello 0,9%, sebbene siano rallentate rispetto al precedente 1,4% rivisto al rialzo, il dato escluse le automobili ha battuto le previsioni 0,6% (previsto 0,4%) ma è rallentato rispetto al precedente 2,1%.

Prendendo per buoni questi dati, è un segnale positivo per il PIL del secondo trimestre.

Immagine

Torno a ripetermi, o gli americani raccontano balle quando ci sono i sondaggi o qualcuno aggiusta i dati, il resto sono chiacchiere!

Non è possibile che l’inflazione sia salita solo dello 0,3% e le vendite del 0,9%

Noi continuiamo a fare analisi anche se non interessano più a nessuno e seguiamo l’econofisica, quella che il nostro Puntosella ci sta raccontando da tempo, il resto lo lasciamo al tempo, alla verità figlia del tempo.

A questo indirizzo il nostro PUNTOSELLA aggiornerà nei commenti la sua personale rubrica mensile…

ANGOLO CINEMATICA PUNTOSELLA

I manoscritti da inizio anno sono più che sufficienti per comprendere come coglierla, l’ultima grande occasione, la più colossale della storia, perché oggi sono tutti sul lato sbagliato di una barca che sta di nuovo per affondare.

Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.

Cliccando sul link qui sotto e mandando una mail a icebergfinanza@gmail.com è possibile avere una consulenza strategica sui possibili sviluppi macroeconomici e finanziari dei prossimi mesi, oltre a ricevere i nostri manoscritti. Buona giornata Andrea

Chiunque volesse sostenere il nostro viaggio riceverà in OMAGGIO le analisi di Machiavelli. Per contribuire al nostro viaggio basta cliccare SUL BANNER  a fianco dei post sul lato destro della pagina o andare alla sezione DONAZIONI…

SEMPLICEMENTE GRAZIE!

Nessun commento:

Posta un commento