La grande notizia di oggi è che quei malvagi Russkies hanno sparato un missile Tochka-U con una testata a grappolo sulla città di Kramatorsk, uccidendo decine di civili innocenti. L '"intero mondo civile" è disgustato e ha immediatamente annunciato ancora PIÙ sanzioni, PIÙ condanne e PIÙ segnalazioni di virtù anti-russe.
Problema minore: la Russia non ha missili Tochka-U, che sono missili sovietici di 30 anni che sono stati di gran lunga superati dai moderni missili russi (di cui la Russia ne ha abbastanza). Come facciamo a sapere che è stato usato Tochka-U?
A causa della sezione di coda che si separa dal warheard durante il volo. Ecco qui:
Quanto è un problema per l'Impero delle Bugie?
Molto minore, davvero. Ricorda che i loro PSYOPS sono diretti a due tipi di persone:
- Quelli con scarsa intelligenza
- Quelli a cui non importa della verità
La Russia non aveva nemmeno il vecchio modello Buk che avrebbe abbattuto l'MH-17, il che non ha impedito all'Impero dell'odio e delle bugie di incolpare immediatamente la Russia dell'abbattimento. E la Russia ha liquidato a lungo i suoi depositi di armi chimiche, a differenza degli Stati Uniti o del Regno Unito, tra l'altro.
Ma chi se ne frega quando odiare la Russia e i russi è l'unica cosa che conta davvero?
In effetti, questo è uscito direttamente dal libro occidentale di PSYOPs:
- Eseguire una falsa bandiera, quindi
- ISTANTANEAMENTE incolpate la Russia e fate affidamento su tutte le vostre colonie affinché facciano lo stesso in nome della “solidarietà” occidentale
- In tal modo assicurati assolutamente che nessuna vera indagine possa aver luogo o, se lo fa, sarà così lontano che a nessuno importerà.
Quindi abbiamo una grande falsa bandiera a Bucha, e ora abbiamo quel Tochka-U a Kramatorsk. Cosa verrà dopo?
Dio solo lo sa, ma l'obiettivo è associare i "russi" alle "atrocità" in ciò che resta della mente dei servi zelanti nella zona A.
Nel frattempo, all'interno della Russia si prepara uno scandalo con le ultime dichiarazioni di Dmitry Peskov che nelle sue ultime interviste ha detto molte cose molto stupide. Francamente, il giorno in cui Putin licenzierà Peskov proverò personalmente un immenso senso di sollievo. Durante i tempi di pace avere persone come Medinski e Peskov è già abbastanza doloroso, ma durante la guerra le persone con la loro mentalità sono un vero PERICOLO per la Russia poiché iniettano direttamente paura, incertezza e dubbio nella mente del pubblico russo. L'unica buona notizia, ma è molto buona, è che sempre più russi si stanno davvero arrabbiando con questi personaggi: supportano Putin e l'operazione militare, e sono davvero stufi degli Integrazionisti atlantici e del loro modo di patrocinare il 5° editorialisti (che è quello che ha fatto Peskov).
Spero vivamente per il giorno in cui artisti del calibro di Peskov e Medinski riceveranno il loro pacchetto pensionistico e saranno sostituiti da un tipo di persona completamente diverso.
[ Sidebar : Mi chiedo se coloro che hanno negato con enfasi anche l'esistenza degli Integrazionisti Atlantici come avranno il coraggio di ammettere onestamente di essersi sbagliati. Probabilmente no :-)]
Ora diamo un'occhiata al recente voto per la sospensione della Russia dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite:
In secondo luogo, mentre questa mappa non riflette accuratamente come si sentono le persone in questi paesi rispetto a questa guerra, questa mappa fa un ottimo lavoro mostrandoci l'elenco delle classi dirigenti coloniali pure compradore . Quindi ecco il punteggio per il nostro pianeta: l'Impero, mentre è già morto, governa ancora, di slancio, su 151 governi e solo 24 paesi hanno le carte in regola per opporsi apertamente alle direttive di voto dell'Impero dell'odio e della menzogna . I 58 paesi che, come Pilato, si sono lavati le mani da questo voto sono particolarmente patetici, così come quelli che non hanno avuto il coraggio nemmeno di presentarsi al voto.
Quanto a coloro che hanno “votato il verde”, vorrei poter inviare a ciascuno un sacchettino con dentro 30 monete d'argento.
Radovka ha pubblicato un'interessante mappa che mostra come è diviso il mondo:
Legenda: da L a D: pro Ucraina, solidale con l'Ucraina, neutrale, solidale con la Russia, pro russo
Ed ecco una mappa delle sanzioni che mi sono imbattuto di recente:
Naturalmente, questo è solo un fermo immagine di una situazione in evoluzione. Ma il vero valore di queste mappe è che mostra tre diversi gruppi:
- I veri nazisti moderni (CA+USA+UE+AUS+NZ+JP).
- I regimi compradori che votano “correttamente” ma molti dei quali non vogliono mettere i soldi dove stanno la loro bocca e che vogliono anche ottenere beni e servizi dalla Russia (penso a loro hanno paesi che hanno stomaci enormi ma palline minuscole).
- I 25 paesi che hanno osato sfidare l'Impero dell'odio e della menzogna e hanno apertamente votato “no”.
Dall'inizio di questa guerra, i russi hanno subito molte vittime cercando di NON danneggiare i civili o le infrastrutture civili. Gli ucronazisti hanno fatto l'esatto opposto: non solo hanno rapito migliaia di persone che sono state "scomparse", hanno attaccato apertamente i civili nella LDNR e da quando l'SMO hanno scatenato il loro odio contro quasi tutte le città che hanno dovuto evacuare (per far sì che i “separ” locali pagano e danno la colpa alle “atrocità russe”.
E l'Occidente non ha notato assolutamente *niente*.
Almeno ufficialmente. In realtà, ovviamente, questo è direttamente il risultato del tipo di "istruzione" che gli ukronazi hanno ricevuto dai loro maestri anglosassoni.
Ecco la brutta verità che nessuno vuole apertamente ammettere: l'Occidente vuole massacrare la Russia e l'Occidente sta GIÀ massacrando il popolo ucraino . Se l'Impero dell'odio e della menzogna riuscirà, questa guerra durerà il più a lungo possibile, includerà quante più orribili atrocità possibili e una distruzione totale delle infrastrutture civili dell'Ucraina.
Se tutto questo suona demoniaco, è perché lo è. Letteralmente. E la storia della Russia è piena di tali invasioni genocide, e oggi, in conclusione, piuttosto che usare le parole voglio usare alcuni dipinti dell'artista russo Il'ia Glazunov. Non voglio “spiegarli”, basta guardarli e forse capirete il popolo russo e la sua storia un po' meglio di prima, almeno questa è la mia speranza.
Le atrocità sono ucraine. E mirano al genocidio.
I giornalisti occidentali hanno filmato il numero di serie del missile Tochka U esploso alla stazione ferroviaria di Kramatorsk, che dimostra la sua appartenenza all’esercito ucraino. https://t.me/svezhesti/44576
Il numero del “Punto” di Kramatorsk è solo di poche unità diverso da quei missili che le forze armate ucraine hanno già utilizzato nel Donbass.
Ancora una volta la realtà smenitisce l’impostura e la menzogna agitata dai media ossessivamente: che sono stati i russi a fare strage degli inermi viaggiatori in attesa (fra l’altro a russofoni).
La correzione immediata che Wikipedia ha fatto sulla voce riferita al misisle usato – ha cancellato il fatto che la Russia non lo usa più dal 2020, testimonia qualcosa di peggio della malafede: la complicità attiva e il favoreggiamento nelle atrocità che la truppa di Zelensky compie impunemente.
Soldati ucraini sparano sui civili ucraini: la verità inizia a venire fuori – Video
Secondo la testimonianza di una donna ucraina che sta accompagnando il figlio in ambulanza, sono i soldati ucraini che sparano sui civili.
In un video pubblicato dal reporter di guerra Patrick Lancaster sul suo canale YouTube, si vede una madre che accompagna in ambulanza il figlio gravemente ferito da frammenti di granata.
Secondo la testimonianza della donna a colpirlo non sarebbero stati i russi ma gli stessi ucraini.
“Gli ucraini stanno bombardando le nostre case” ha detto la madre del ragazzo ferito. “Ci stanano nelle nostre case con armi incendiarie. Ci fanno uscire con il fumo”.
La donna continuava a guardare il figlio piangendo. Quando le è stato chiesto se era un militare lei ha risposto di no, che erano civili e che, quando gli hanno sparato, si trovavano nel loro seminterrato.
A questo punto Lancaster le ha chiesto come faceva a sapere che a sparare fossero stati soldati ucraini.
“Si trovavano nella nostra zona – ha risposto – sono venuti con i loro mezzi corazzati, o qualunque cosa fossero, e ci hanno lanciato quelle cose incendiarie o come le chiamate voi…”
La madre ha spiegato che il figlio è stato colpito all’inguine e allo stomaco e che si trattava di una scheggia di granata.
“Ieri sono venuti a casa nostra” ha aggiunto. “Sono venuti e hanno cominciato a cacciarci da casa nostra! Erano ucraini e ci hanno detto che dovevamo lasciare la nostra casa. «Operazione di pulizia», così hanno detto”.
La donna ha spiegato che avevano risposto di no, che non avrebbero lasciato la casa dove vivevano e che sarebbero rimasti nel seminterrato.
“Hanno dato fuoco alla nostra casa! L’hanno bruciata con del combustibile. È rimasta solo la porta d’ingresso. Solo una porta…”
Il reporter ha chiesto perché gli ucraini sparavano. “Non lo so” ha risposto. “Probabilmente per farci andare via. Non lo so”. Foto: YouTube
“A volte li leghiamo mani e piedi. Parlo a nome della Legione georgiana, non faremo mai prigionieri russi. Gli occupanti russi e i kadyroviani” i combattenti ceceni, non saranno mai fatti prigionieri. Dopo il video shock di un presunto membro del suo battaglione che alla periferia di Kiev uccide a sangue freddo un soldato russo ferito e legato a terra, che aveva precedentemente sgozzato il comandante georgiano Mamuka Mamulashvili rivendica le azioni di vendetta contro le truppe di Mosca catturate in combattimento. Le sue parole in un’intervista rilanciano le polemiche su sospette atrocità e crimini di guerra commessi anche dagli ucraini e dai miliziani loro alleati. (Fonte Gazzetta del Sud)
Timoshenko inferocita, fuori controllo: lanciare l’atomica sugli 8 milioni di russi in Ucraina
Pubblicata un’intercettazione dell’ex premier:
Adesso Iulia Timoshenko vuole passare al nucleare. “Cosa fare con questi otto milioni di Russi che sono rimasti in territorio ucraino? Bisogna tirargli una bomba atomica”. La dichiarazione, violentissima, è solo uno dei passaggi più duri di una lunga chiacchierata con il deputato del partito delle Regioni Nestor Shufrich. Telefonata che, dopo essere stata intercettata, è stata pubblicata in rete sollevando non poche polemiche nei confronti dell’ex premier che, però, si è difesa accusando i servizi speciali russi, il Fsb, di “aver manipolato la conversazione”.
Nell’intercettazione incriminata la Timoshenko, che con la caduta di Viktor Yanukovich è stata liberata dopo una lunga detenzione, si dice “pronta a prendere in mano un mitra e sparare in fronte a questo mascalzone”. Il “mascalzone” è il presidente russo Vladimir Putin. “La situazione sta andando oltre ogni limite – continua l’ex premier ucraina – bisogna prendere le armi in mano e andare a far fuori questi dannati kazap (vecchio termine ucraino molto spregiativo per definire i russi, ndr) insieme con il loro capo”. E ancora: “Userò tutte le mie relazioni, farò sollevare tutto il mondo perchè di questa Russia non resti neppure un campo bruciato“. Sul suo account Twitter, la Timoshenko ha confermato che “la conversazione ha avuto luogo”, ma ha precisato che il passaggio sugli 8 milioni di russi in Ucraina da bombardare con l’atomica è “un montaggio”.
Ecco la trascrizione del discorso tra Nestor Shufrich, segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa dell’ucraina, e l’ex primo ministro dell’Ucraina Iulia Timoshenko:
Shufrich Sono scioccato. Non mi aspettavo che in Crimea succedesse questo. Ho parlato con gente di cui non faccio nome ma che conosciamo tutti e due… loro praticamente piangono… cosa fare?
Timoshenko Anche io… prenderei io stessa l’Avtomat (un fucile d’assalto,ndr) e sparerei in fronte a questo stronzo…
S. Io ieri ho detto che se scoppia la guerra sono ufficiale della riserva ed anche mio figlio. Prendiamo le armi e andiamo a difendere il Paese.
T. Ascolta, hanno oltrepassato ogni limite…bisogna ammazzarli tutti, insieme alla loro guida.
S. Te lo dico io…
T. Mi dispiace che ora non posso esser lì e non posso fare niente, perchè se fossi stata lì la Crimea non gliel’avrei data.
S. Anche io la penso così. Se fossi qua sarebbe tutto diverso. Non hanno avuto possibilità questa volta.
T. Bisogna sparare! Chiamo tutte le conoscenze che ho nel mondo appena posso… così della Russia non resterà neanche un campo.
S. Aspetta che ti dico io… stamattina parlavo con gli altri partiti e con Vìtia (diminutivo di Victor, ndr) e lui ha detto: “Cosa fare con questi otto milioni di Russi che sono rimasti in territorio ucraino?”
T. Bisogna tirargli una bomba atomica.
S. Si certo che io con te non posso discutere perché ci sono delle operazioni che la legge non permette.
Ha dichiarato durant al visita a Bucha la Von de Leyen: “L’Ucraina è un paese amico. L’Ucraina condivide i nostri valori
(filo-nazisti!)”. L’asserzione è più letterale di quanto si creda.
Guerra e pandemia, stessa strategia.
https://twitter.com/QLexPipiens/status/1511937647572402179?t=ZPJmnP8mik35tU03v2e5XQ&s=09
“Sfoltire” la propria popolazione: col siero, con la fame e la miseria, con le stragi e le atrocità. E’ genocidio tramite sieri, se questa tabella è verificata.
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