Si chiama Cattail, è nella Via Lattea, l'ha scoperta un team cinese.
Dalla nostra posizione all’interno della Via Lattea ci sono aspetti che rimangono complessi da decifrare come le sue dimensioni, ciò che contiene e il suo volume. Molti capitoli della sua conformazione ci rimangono ignoti o sono complessi da calcolare e anche quando si riesce a fornire una stima ipotetica spesso saltano fuori scoperte che rimettono diversi assunti in discussione, come spiega Science Alert raccontando una nuova, misteriosa struttura che potrebbe ad esempio costituire una nuova regione della nostra galassia di cui non ci eravamo mai resi conto. L’hanno chiamata Cattail.
Di cosa si tratta? Di “un lungo ricciolo di gas così grande che gli astronomi non sono sicuri se possa effettivamente essere parte di un braccio a spirale galattica che non abbiamo mai notato finora” spiega il sito. Tuttavia, anche se non si trattasse di una porzione mai identificata della galassia, Cattail potrebbe essere il più ampio braccio di gas mai scoperto all’interno di essa. Se ne parla in un paper in via di pubblicazione sull’Astrophysical Journal Letters e disponibile su arXiv. La struttura “sembra essere finora il filamento gigante più lontano e più grande della galassia", scrive nell’indagine un team di astronomi dell'Università di Nanchino in Cina.
"La domanda su come viene prodotto un filamento così grande nell'estrema posizione galattica rimane aperta. In alternativa, Cattail potrebbe far parte di un nuovo braccio... anche se è sconcertante che la struttura non segua completamente la curvatura del disco galattico”. Le distanze degli oggetti cosmici, la densità di materiale e mille altri parametri rendono, come si diceva, molto complesso mappare tridimensionalmente la Via Lattea. Il team cinese ha usato ormai due anni fa l’enorme Five-hundred-meter Aperture Spherical radio Telescope (FAST) per indagare le emissioni radio delle nubi di idrogeno atomico neutro, formazioni di solito individuabili nelle braccia a spirale come la nostra.
Non basta. Secondo i calcoli per valutare la distanza di questo strano oggetto, è uscito che si tratta di una delle regioni più estreme della galassia e che pertanto anche le sue dimensioni dovrebbero essere enormi, qualcosa come quasi 3.600 anni luce in lunghezza e 675 in larghezza. Dimensioni che, incrociando i dati iniziali con quelli dall’HI4PI all-sky HI survey, potrebbero essere ancora più grandi, oltre i 16.300 anni luce nel primo caso. Potrebbe dunque essere una struttura ancora più imponente della più ampia conosciuta, la cintura di Gould, un anello parziale di stelle che si estende per circa 3.000 anni luce, inclinato attorno al piano galattico di circa 16-20 gradi.
Secondo gli esperti Cattail solleva almeno due questioni fondamentali. La prima è che si troverebbe troppo distante dal centro galattico per essere una regione gassosa di questo tipo. La seconda è che se si tratta di un braccio a spirale, allora non risponde esattamente alla conformazione che ci si aspetterebbe per quelli della Via Lattea in virtù del modo in cui questa si è formata.
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