lunedì 31 agosto 2020

IL PROGETTO “NEURALINK” DI ELON MUSK DIVENTERÀ DAVVERO REALTÀ?

 

DOPO LA PRESENTAZIONE DEL PROTOTIPO TESTATO SUGLI ANIMALI IL VISIONARIO IMPRENDITORE HA CHIESTO E OTTENUTO UNA CORSIA PREFERENZIALE AL GOVERNO AMERICANO  

A COSA SERVIRÀ IL CHIP IMPIANTATO NELLA CORTECCIA CEREBRALE? A MOLTISSIME COSE: NON SARÀ SOLO UN “FITBIT DEL CERVELLO”, COME DICE LUI, MA …


 

 

elon musk neuralinkELON MUSK NEURALINK

MUSK PRESENTA LA SPERIMENTAZIONE DELL’IMPIANTO CEREBRALE “NEURALINK” SU TRE MAIALI

 

Gaia Scorza Barcellona per www.repubblica.it

 

elon musk neuralinkELON MUSK NEURALINK

Elon Musk l'ha chiamata la "demo dei tre porcellini" e qualcuno ha rilanciato citando i "cypork", un passo che va ben oltre le pecore elettriche dell'immaginario cyborg. In effetti Gertrude è il maiale con un chip grande come una moneta (8 mm, "come un Fitbit ma con i fili", ha detto Musk) impiantato nel cervello che gli spettatori (con mascherina i presenti, in streaming tutti gli altri)  hanno potuto vedere muoversi nella paglia seguendo le sue connessioni cerebrali sul display di un computer. La presentazione di Neuralink è avvenuta a San Francisco.

 

come funziona neuralinkCOME FUNZIONA NEURALINK

"Un dispositivo del genere può effettivamente aiutare a curare disturbi quali perdita di memoria, perdita dell'udito, depressione e insonnia", ha spiegato Musk illustrando i nuovi risultati ottenuti dalla startup che dal 2016 studia nuove tecnologie di connessione per la cura di malattie neurologiche come Alzheimer, Parkinson e lesioni al midollo spinale.

 

gertrude, il maiiale su cui musk ha sperimentato neuralinkGERTRUDE, IL MAIIALE SU CUI MUSK HA SPERIMENTATO NEURALINK

C'è voluto un po' perché Gertrude decidesse di muoversi, ma alla fine Musk ha potuto mostrare il grafico in movimento che tracciava l'attività neurale mentre l'animale grufolava nella paglia. Neuralink ha testato il dispositivo su tre maiali, con due impianti ciascuno, monitorati mentre si muovevano su un tapis-roulant, ha spiegato Musk che li ha descritti "sani, felici e del tutto simili a un maiale dal comportamento normale".

neuralink testato sui maialiNEURALINK TESTATO SUI MAIALI

 

Ma Neuralink è andata anche oltre, procedendo con i primi studi clinici su un numero ristretto di pazienti umani per il trattamento di paralisi o paraplegia, ha spiegato il dottor Matthew MacDougall, senza però dare alcun dettaglio sui tempi.

 

neuralinkNEURALINK

Musk ha specificato che l'evento è stato organizzato per il reclutamento delle cavie umane, ma non per la raccolta di fondi. Il suo intento è di richiamare altri scienziati ed esperti per accelerare lo sviluppo di innovazioni per ora limitato ai laboratori accademici, come si è visto per tecnologie da lui finanziate per la costruzione di razzi, Hyperloop e auto elettriche, a cominciare da Tesla Inc e SpaceX.

 

chip neuralink nel cervello 1CHIP NEURALINK NEL CERVELLO 1

Neuralink ha ricevuto un finanziamento di 158 milioni di dollari, dei quali 100 milioni da Musk e contra circa 100 persone nel suo staff. Al di là dell'assistenza sanitaria, Musk, che spesso mette in guardia sui rischi dell'intelligenza artificiale, ha affermato che l'impianto "garantirà il futuro dell'umanità come civiltà connessa all'intelligenza artificiale".

 

il chip neuralinkIL CHIP NEURALINK

"Anche io potrei avere un Neuralink (impiantato nel cervello, ndr) e voi potreste non saperlo. Anzi, forse ce l'ho", ha scherzato Elon Musk che da sempre è abituato a celebrare con spirito i suoi successi su Twitter, che si tratti di un razzo sparato in orbita o di un microchip cerebrale.

 

elon musk neuralinkELON MUSK NEURALINK

In realtà, per il momento la gran parte dell'attuale ricerca all'avanguardia sulla connessione cervello-coputer viene è condotta su animali, fanno notare gli scienziati, con problemi di sicurezza e lunghe procedure di approvazione normativa che impediscono sperimentazioni umane su larga scala.

come funziona il robot che inserisce il chip neuralink nel cervelloCOME FUNZIONA IL ROBOT CHE INSERISCE IL CHIP NEURALINK NEL CERVELLO

 

Ma nel 2019 Musk aveva annunciato che l'azienda mirava a ricevere l'approvazione normativa per procedere sugli esseri umani entro la fine di quest'anno. Una tabella di marcia azzardata, secondo alcuni neuroscienziati, pur ritenendo fattibile il tracciamento e la stimolazione dell'attività cerebrale anche negli esseri umani.

 

In tanti anni di sperimentazione, gli impianti cerebrali su malati e paraplegici hanno dimostrato di poter aiutare a muovere protesi o piccoli oggetti, come la tastiera del computer o il cursore del mouse. Ora Neuralink lavora per integrare i risultati raggiunti finora sfruttando la tecnologia wireless perché gli impianti diventino più efficaci. Perché oggi sui maiali, ma domani - chissà - anche sugli esseri umani "il chip potrebbe modificare anche il modo in cui avvengono le relazioni tra esseri umani".

Fonte: qui


MUSK NELLE NOSTRE TESTE

Massimo Gaggi per il “Corriere della Sera”

elon musk neuralinkELON MUSK NEURALINK

 

Una piattaforma elettronica grossa come una moneta da un euro con 1024 elettrodi e filamenti sottilissimi, impiantata nella corteccia cerebrale da un robot chirurgico in grado di gestire in un'ora l'intero intervento senza bisogno di anestesia generale.

 

Elon Musk ieri ha presentato così quello che ha definito un product demo , un prototipo sperimentale di Neuralink, una delle sue società: quella con la quale - dopo aver portato l'uomo nello spazio con SpaceX, su auto elettriche presto (promette) senza pilota con Tesla e mentre prova a spararlo come una pallottola nei tubi pneumatici di Hyperloop - vorrebbe trasferire Internet e l'intelligenza artificiale nel cervello umano.

come funziona neuralinkCOME FUNZIONA NEURALINK

 

Per ora siamo alle sperimentazioni con gli animali: ieri nella sede di Neuralink a San Francisco, Musk, circondato dai giovanissimi ingegneri, ha mostrato una maialina, Gertrude, che ha da due mesi i sensori nel cervello. Ma la società ha già chiesto e ottenuto dalla Food and Drug Administration una sorta di corsia preferenziale: l'agenzia federale ha riconosciuto il valore rivoluzionario del suo progetto.

 

Ci vorranno anni per le applicazioni sull'uomo, ostacoli tecnici e dubbi etici sono tanti, ma una porta è stata aperta: dopo AI e VR, gli acronimi di intelligenza artificiale e realtà virtuale, sentiremo parlare sempre più di BCI, Brain Computer Interface.

 

il chip neuralinkIL CHIP NEURALINK

Ma per fare cosa? Come al solito Elon, il visionario che vuole portare l'umanità su Marte, non risparmia sulle ambizioni. Spera che questa tecnologia consenta di affrontare una gran quantità di problemi: dalla restituzione dell'uso delle gambe ai paraplegici alla cura della cecità, passando per l'insonnia e la lotta contro l'Alzheimer.

 

chip neuralink nel cervello 1CHIP NEURALINK NEL CERVELLO 

Per adesso quello che ha mostrato è uno schermo che registra l'attività neurale del maialino Gertrude ma è solo un inizio: l'evento trasmesso in streaming venerdì sera serviva soprattutto a reclutare menti giovani e brillanti -ingegneri informatici, elettrici e meccanici, esperti di robotica - capaci di ampliare e perfezionare il software di Neuralink: una compagnia che oggi ha 100 dipendenti ma che il suo fondatore intende trasformare in un gigante da 10 mila addetti.

neuralinkNEURALINK

 

L'imprenditore sudafricano trapiantato negli Usa ha paragonato il suo apparecchio a un fitbit, il meccanismo che registra tutti i dati dell'attività fisica di una persona e i parametri della sua salute: una versione molto più avanzata ma pur sempre collegata allo smartphone e gestita attraverso applicazioni.

 

gertrude, il maiiale su cui musk ha sperimentato neuralinkGERTRUDE, IL MAIIALE SU CUI MUSK HA SPERIMENTATO NEURALINK

Musk promette di partire da quelle mediche, ad esempio per ridare l'uso delle gambe a chi è paralizzato: «La rottura della colonna vertebrale - spiega - interrompe la trasmissione del segnale elettrico dal cervello al resto del corpo. Vogliamo ripristinarlo con due piattaforme Neuralink: una nel cervello e l'altra subito sotto la frattura, per far arrivare comunque agli arti gli impulsi elettrici cerebrali».

Musk parla soprattutto di applicazioni mediche, ma il suo vero obiettivo è la simbiosi tra uomo e macchina: il potenziamento delle capacità cerebrali dell'individuo per evitare che venga scavalcato da un'intelligenza artificiale sempre più potente e capace di sopravanzare quella umana.

 

neuralinkNEURALINK

Con tutto ciò che questo comporta sul piano politico ed etico: dai dittatori messi in condizione di controllare le menti dei cittadini-sudditi alla possibilità di creare un soldato-centauro con superpoteri. Non a caso Pentagono e Darpa, l'agenzia tecnologica dei militari Usa, investono molto in questo campo. Un esempio? Lo stesso Musk spiega che la tecnologia che può ridare la vista ai ciechi potrebbe anche consentire all'uomo di avere una vista potenziata con la tecnologia dell'infrarosso e dei raggi X o ultravioletti.

 


Nessun commento:

Posta un commento