L’APPUNTATO-PUSHER GIUSEPPE MONTELLA È STATO CONDANNATO A 12 ANNI DI RECLUSIONE: IL CARABINIERE È CONSIDERATO IL LEADER DEL GRUPPO DELLA CASERMA LEVANTE DI PIACENZA, CHE L’ANNO SCORSO VENNE CHIUSA DOPO CHE EMERSERO SPACCIO DI DROGA E TORTURA

 

CONDANNATI ANCHE GLI ALTRI QUATTRO CARABINIERI…

(ANSA) - PIACENZA, 01 LUG - Dodici anni di reclusione per Giuseppe Montella, l'appuntato dei carabinieri considerato il leader del gruppo della caserma Levante di Piacenza che l'anno scorso, in pieno lockdown, venne chiusa dopo che emersero spaccio di droga e tortura.

 

E' la sentenza pronunciata in abbreviato dal tribunale, dopo che la pm aveva chiesto una condanna a 16 anni. Condannati anche gli altri componenti del gruppo: 8 anni all'appuntato Salvatore Cappellano, sei all'appuntato Giacomo Falanga, tre anni e quattro mesi al carabiniere Daniele Spagnolo e quattro all'ex comandante di stazione Marco Orlando.

CARABINIERI PIACENZA

 

Sono stati tutti condannati — a pene che vanno dai 12 ai 3 anni e 4 mesi — i 5 carabinieri della caserma Levante di Piacenza, a processo con rito abbreviato (che garantisce la riduzione di un terzo della pena) per le torture, le violenze e i traffici di droga, le estorsioni e le rapine che hanno infangato la divisa gloriosa dell’Arma.

 

GIUSEPPE MONTELLA

Il gup, Fiammetta Modica, ha accolto sostanzialmente le richieste dei sostituti procuratori Matteo Centini e Antonio Colonna, che hanno svolto le indagini coordinati dal procuratore Grazia Pradella.

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