domenica 4 luglio 2021

A 57 ANNI CECILE KYENGE OTTIENE L’INCARICO DA MEDICO DI BASE DALL’USL 6 DI PADOVA MA I COLLEGHI SI INFURIANO

 

IL SEGRETARIO DELLA FEDERAZIONE MEDICI DI BASE, DOMENICO CRISARÀ: “FARÒ UNA RICHIESTA DI ACCESSO AGLI ATTI. LA DOTTORESSA KYENGE È UN'OCULISTA, NON UN MEDICO DI BASE: NON HA FATTO IL TIROCINIO DEI MEDICI DI FAMIGLIA” 

BISOGNERÀ ACCERTARE SE L' EX MINISTRO AVEVA I TITOLI IN REGOLA E SE HA “SALTATO LA FILA” SFILANDO IL POSTO A UN COLLEGA…

C. Mel. per “la Verità”

CECILE KYENGECECILE KYENGE

 

L' avevamo lasciata mentre nel 2018 muoveva i suoi primi passi da attrice, ovviamente nel ruolo di sé stessa, in un cortometraggio sui figli dei migranti. E oggi ce la ritroviamo medico di base. Stiamo parlando di Cécile Kyenge, il primo ministro di colore della storia della Repubblica italiana (titolare del dicastero dell' Integrazione nel governo Letta).

Il cinema poteva essere la svolta, visto che la giostra della politica aveva smesso di girare per il verso giusto da un pezzo (tanto è vero che nel 2019 sarebbe arrivato il flop alle europee), ma la recitazione non è per tutti. E così la democratica originaria del Congo ha provato a far fruttare la sua laurea in medicina.

 

CECILE KYENGECECILE KYENGE

E, all' età di 57 anni, ha ottenuto l' incarico per un anno dall' Usl 6 di Padova.

Anche questa volta, però, non sono mancate le polemiche. «Niente di personale ma farò una richiesta di accesso agli atti», ha dichiarato infatti Domenico Crisarà, segretario della Federazione dei medici di medicina generale. «La dottoressa Cècile Kyenge è un' oculista, non un medico di base: non ha fatto il tirocinio dei medici di famiglia».

Per paura di essere frainteso e magari accusato di condurre una campagna politica (o addirittura di odio), Crisarà ha precisato fino allo sfinimento che il problema non è la professionista incaricata, ma la procedura che ha portato alla nomina. In parole povere, bisognerà accertare se l' ex ministro aveva i titoli in regola e se, per caso, ha saltato la fila, rubando il posto a un collega.

 

DOMENICO GRISPINO CECILE KYENGEDOMENICO GRISPINO CECILE KYENGE

Dalle prime ricostruzioni, risulta che nell' ospedale padovano si fosse avviata una procedura d' urgenza, innescata dal pensionamento della dottoressa Maria Teresa Guiotto a dicembre 2020, e dall' esigenza di non lasciare scoperto un ruolo che assiste i circa 1.500 abitanti del quartiere.

 

La Kyenge, a quanto pare regolarmente iscritta alla graduatoria, dovrebbe andare in ambulatorio quattro giorni a settimana. Ovviamente con scorta al seguito, uno degli ultimi lasciti della sua breve carriera politica, che già le era costata una pioggia di insulti quando la sua incursione nelle vie dello shopping di lusso della Capitale incrociò un corteo di artigiani e commercianti che protestavano contro tasse e burocrazia.

 

cecile kyenge filmCECILE KYENGE FILM

«Il caso doveva essere valutato dal Comitato aziendale a cui sediamo anche noi come associazione di categoria, invece la delibera dell' Usl è stata firmata in tutta fretta, il giorno prima che ci riunissimo», ha sottolineato il responsabile dei medici di famiglia.

 

«In questo modo non abbiamo avuto la possibilità di verificare né il rispetto delle graduatorie, né che il medico scelto avesse le competenze necessarie. Infatti la dottoressa Kyenge non ha mai svolto il ruolo di medico di famiglia. Non significa non sia in grado di farlo, ma che sono stati saltati dei passaggi importanti».

cecile kyenge film 1CECILE KYENGE FILM 

 

Non resta che fare chiarezza e correggere le graduatorie se il salto di fila c' è stato.

In ogni caso, con la penuria di medici di base che c' è in Italia, per la Kyenge (a cui va dato atto di essersi messa al servizio durante la pandemia, indossando il camice) non sarà difficile trovare un' altra Usl in cui dare una mano.

Fonte: qui

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