Sloan Digital Sky Survey
La ricerca è stata impostata sui dati raccolti dallo programma di osservazione dell’Universo Sloan Digital Sky Survey (Sdss) e su simulazioni al computer. Sono state analizzate oltre 17 mila fili galattici e, studiando la velocità delle galassie, è stato scoperto che il modo in cui si spostavano suggeriva che stessero ruotando con un movimento ellittico e una velocità fino a 360 mila chilometri all’ora, pari all’1% della velocità della luce, attorno all’asse centrale di singoli enormi filamenti.
La rotazione
«Ci deve essere un qualche meccanismo fisico ancora ignoto che fa rotare questi oggetti», continua Libeskind. Seconde teoria attuali il Big Bang non avrebbe creato un movimento rotatorio nell’Universo. «Eravamo convinti che a livello dei filamenti cosmici potesse arrestarsi la rotazione delle strutture celesti su scale cosmiche, ma ci dobbiamo ricredere». Fonte: qui
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