IL BILANCIO PROVVISORIO DEL CROLLO DI UN’ALA DELL’EDIFICIO RESIDENZIALE DI 12 PIANI È DI UN MORTO, DECINE DI FERITI E OLTRE 50 DISPERSI.
35 PERSONE SONO STATE TRATTE IN SALVO DA SOTTO LE MACERIE, MA I SOCCORRITORI CONTINUANO A SCAVARE
ANCORA MISTERIOSE LE CAUSE DEL DISASTRO…
“È COME SE L'EDIFICIO FOSSE STATO COLPITO DA UN MISSILE”
LE DRAMMATICHE TESTIMONIANZE DEI SUPERSTITI AL CROLLO DEL PALAZZO DI 12 PIANI A MIAMI: "SEMBRAVA L'11 SETTEMBRE"
FINORA LE VITTIME CONFERMATE SONO TRE, MA SI TEME UNA STRAGE: ALL’APPELLO MANCANO ANCORA 99 PERSONE CHE POTREBBE ESSERE SEPOLTE SOTTO LE MACERIE.
FRA I DISPERSI CI SONO 20 CITTADINI ISRAELIANI E ANCHE LA SORELLA DELLA FIRST LADY DEL PARAGUAY E LA SUA FAMIGLIA…
Potrebbe essere una strage il bilancio del crollo di un condominio residenziale a Miami Beach. Finora le vittime confermate sono tre ma mancano all'appello ancora 99 persone. Si teme che molti occupanti del condominio siano ancora intrappolati sotto le macerie. Fra i dispersi, ci sono 20 cittadini israeliani e anche la sorella della first lady del Paraguay e la sua famiglia. La donna viveva con il marito e i tre figli al decimo piano.
MIAMI CROLLA UN PALAZZO «SEMBRAVA L'11 SETTEMBRE»
Flavio Pompetti per "il Messaggero"
Il crollo è avvenuto poco dopo l'una e mezza di mattina, con la città di Miami addormentata. Prima ha ceduto l'angolo di congiunzione dell'edificio di dodici piani che aveva la forma di una L; dieci secondi dopo il braccio che si spingeva verso il mare. La metà dei 136 appartamenti sono scomparsi in un fiume di cemento che è scivolato in basso, come in seguito all'esplosione controllata di una demolizione. Le autorità cittadine ieri a tarda sera avevano confermato tre decessi e una decina di feriti in attesa di verifiche, con 35 persone messe in salvo dai soccorritori.
Ma il conto reale sarà sicuramente disastroso: ci sono almeno 99 dispersi. Basta guardare i muri esterni collassati all'undicesimo piano, con un letto a castello per bambini ancora intatto e ora sospeso nell'aria, per rendersi conto della tragedia che si è consumata. «Sembra l'11 settembre», dicono testimoni e sopravvissuti, molti dei quali cercano amici e parenti tra le macerie.
LE IMMAGINI In attesa delle vere cifre ci si consola con le immagini della speranza: un bambino di tredici anni è stato estratto dai soccorritori che rovistavano tra le macerie ieri mattina con ogni mezzo possibile: dalle unità cinofile agli ecoscandagli in grado di registrare un semplice respiro. Gli abitanti della metropoli della Florida sanno di vivere sull'orlo dell'abisso ecologico. Gli isolotti delle keys a sud della città fino a Key West saranno sommersi da mezzo metro d'acqua entro vent' anni, e già oggi la sottile striscia di terra di Miami Beach sopravvive solo grazie ad un sistema di pompe che riversano nella baia l'acqua esondata nei canali e che copre le strade.
Ma il terreno non è fragile: le abitazioni sorgono sul solido letto di roccia della barriera corallina, che ha permesso a Donald Trump, cinque chilometri a nord della zona del disastro, di costruire un grattacielo di 45 piani. L'area di Surfside dove si è verificato il collasso non ha costruzioni modeste o fatiscenti; è l'area in cui vive la ricca comunità di professionisti che abita nella città, un po' più a nord su Collins Avenue rispetto alla zona turistica e festaiola di Miami Beach.
Le immagini del collasso del condominio che ieri hanno invaso gli schermi televisivi di tutto il mondo provenivano da una telecamera di sicurezza dell'iconico palazzo costruito da Renzo Piano. A due isolati di distanza dai detriti dello Champlain Towers South collassato c'è il condominio dove sono andati a vivere Ivanka e Jarred Kushner, in attesa che sia costruita la villa sul terreno dell'isola privata che hanno appena comprato.
I RACCONTI La parte del palazzo che non è stata travolta dal crollo è stata evacuata durante la giornata. I sopravvissuti raccontano scene infernali, con il soffitto di cemento di un corridoio che è ruotato fino a divenire una nuova parete che blocca il passaggio. Tutti gli edifici limitrofi sono rimasti senza acqua ed elettricità. Gli abitanti hanno dovuto abbandonare i propri appartamenti, e molti di loro hanno passato la notte in strutture d'emergenza, ospiti del comune. Gli inquirenti rifiutano di fornire giudizi conclusivi sulle cause del collasso.
Si parla di possibili cedimenti del terreno, ma anche dei lavori in corso in diverse strutture situate nella stessa area. Il condominio al numero 8777 di Collins avenue era stato costruito quaranta anni fa, e la scadenza impone ai gestori di rinnovare la certificazione della solidità strutturale. C'erano in corso dei lavori per il rifacimento del tetto (non è chiaro se siano stati usati macchinari pesanti che possano aver causato il cedimento). Un ispettore del municipio aveva visitato il cantiere la stessa giornata di mercoledì, ore prima del disastro. Anche se avesse trovato irregolarità o debolezze, sicuramente non ha fatto in tempo a lanciare l'allarme e a far evacuare il palazzo.
CROLLA UN PALAZZO A MIAMI BEACH CENTO PERSONE ANCORA DISPERSE
Estratto dell’articolo di Paolo Mastrolilli per "la Stampa"
La tragedia umana, prima di tutto, perché nel crollo del palazzo avvenuto ieri notte a Miami potrebbero aver perso la vita quasi cento persone. Ma anche un simbolo delle inefficienze in cui si dibattono gli Stati Uniti, soprattutto nelle infrastrutture, perché in attesa di conoscere le cause precise del disastro, sono già cominciate le polemiche su come sia stato possibile.
(…)
Uno dei quartieri più ambiti della Florida, ma sognato da molti americani, prima e dopo l'emergenza Covid. Vedere queste immagini qui, invece che in un Paese in via di sviluppo, è inimmaginabile. I soccorsi scattano subito, con pompieri e polizia mobilitati. Un passante sente la voce di un bambino, ascolta i suoi lamenti. Si avvicina, ma è incastrato sotto le macerie.
Il bambino gli dice che era con sua madre, ma non sa dove sia finita. Si rivolge al passante e lo prega: «Non mi lasciare solo, non mi abbandonare». L'uomo chiama i pompieri, che riescono a liberarlo. Un miracolo, ma purtroppo l'unico. (…) Ma dalle macerie ascoltano solo silenzio, a parte il bambino salvato, e una donna a cui devono amputare una gamba per liberarla. (…)
Il presidente Biden chiama la sindaca della Miami-Dade County, Daniella Levine Cava, e mette a disposizione l'aiuto federale della Fema. Il governatore della Florida DeSantis avverte che bisogna prepararsi a «brutte notizie». Sulle cause del crollo al momento ci sono solo speculazioni. Le Champlain Towers erano state costruite nel 1981, e stavano passando attraverso la prima ispezione obbligatoria dopo quarant' anni. Sul tetto erano in corso lavori, che potrebbero aver contribuito al disastro, così come un cantiere aperto nelle vicinanze.
Qualcuno non esclude l'erosione del terreno su cui poggiavano le fondamenta, anche perché è ad un passo dal mare e si inonda quando arrivano gli uragani. Escluso sembra l'attentato. Proprio ieri Biden ha annunciato l'accordo con i repubblicani per un piano da circa mille miliardi per ricostruire le infrastrutture. Si tratta di quelle pubbliche, mentre a Miami è crollato un palazzo residenziale privato. Ma vedere quelle immagini, pensando magari alle regole di sicurezza inesistenti o non rispettate, può diventare un simbolo dell'emergenza che gli Usa si trovano ad affrontare.
Fonte: qui
Il sindaco di Miami-Dade afferma che 4 sono morti e 159 dispersi dopo il tragico crollo del condominio
Più di 24 ore dopo il crollo di un condominio di Surfside, in Florida , il sindaco di Miami-Dade Daniella Levine Cava ha detto ai giornalisti venerdì mattina che il bilancio delle vittime è salito a quattro.
Il sindaco ha detto che almeno 35 persone sono state salvate e 159 rimangono disperse, aggiungendo che 120 persone sono state invece registrate.
Gli sforzi di salvataggio sono continuati durante la notte al Champlain Towers South Condo mentre il governatore della Florida Ron DeSantis ha dichiarato lo stato di emergenza .
Il fabbricato condominiale contava 130 unità, di cui circa 80 occupate. L'edificio, costruito nel 1981, era in fase di ricertificazione, con diverse riparazioni in corso.
Ogni quarant'anni viene eseguita una procedura di ricertificazione per gli edifici condominiali della zona per verificarne la rispondenza agli standard strutturali. Circa un terzo dell'edificio era completamente inclinato.
Fonte: qui
Un ingegnere avvertito di "gravi danni strutturali" prima che crollasse la torre del condominio di Miami
La società di ingegneria strutturale Morabito Consultants (MC) ha completato un rapporto di indagine sul campo tre anni fa del complesso condominiale Champlain Towers South ora crollato a Surfside, in Florida, e ha riscontrato danni strutturali.
Il nove pagine rapporto da ottobre 2018 è stato notato da The New York Times sui primi Sabato. Il rapporto fornisce ampie prove di danni strutturali alle lastre di cemento sotto il ponte della piscina e di crepe e sgretolamenti nel parcheggio.
La pagina sette del rapporto rivela che il parcheggio dell'edificio di 12 piani presentava segni di gravi problemi strutturali.
Le condizioni dei livelli dell'Autorimessa sono state riviste in particolare rilevando eventuali elementi in calcestruzzo fessurati o scheggiati, le condizioni delle solette in calcestruzzo e le condizioni del sigillante dei giunti. MC è stato in grado di identificare la presenza di precedenti iniezioni epossidiche e riparazioni di patch che sono state valutate per la loro efficacia a lungo termine. La revisione di MC del parcheggio in garage ha rivelato segni di angoscia/affaticamento come descritto di seguito:
Sono state osservate abbondanti fessurazioni e scheggiature di vario grado nelle colonne, nelle travi e nelle pareti di cemento. Sono state notate diverse scheggiature di notevoli dimensioni sia nella parte superiore della rampa del viale di ingresso che nella parte inferiore delle lastre del viale di ingresso/della piscina, che includevano casi con barre di armatura esposte e deteriorate. Sebbene alcuni di questi danni siano di lieve entità, la maggior parte del deterioramento del calcestruzzo deve essere riparata tempestivamente. Tutte le crepe e le scheggiature che si trovano nel parcheggio devono essere riparate secondo le raccomandazioni dell'ICRI.
Le osservazioni visive di MC hanno rivelato che molte delle precedenti riparazioni del calcestruzzo del garage stanno fallendo causando ulteriori fessurazioni del calcestruzzo, scheggiature e lisciviazione di depositi di carbonato di calcio. Nella parte inferiore del ponte Ingresso/Piscina dove la soletta era stata iniettata con resina epossidica, nuove crepe si stavano irradiando dalle crepe originariamente riparate. La resina epossidica installata non è continua come si osserva dal fondo della soletta, a riprova di una cattiva lavorazione eseguita dal precedente appaltatore. Le luci di iniezione non sono state rimosse e le superfici non sono state levigate al termine dell'iniezione. La lisciviazione dei depositi di carbonato di calcio in numerose aree ha sicuramente indotto CTS a pagare per ridipingere numerose auto. Questa lisciviazione continuerà ad aumentare fino al completamento delle riparazioni adeguate. MC è convinto che le riparazioni a iniezione epossidica precedentemente installate siano state inefficaci nel riparare adeguatamente le lastre di cemento fessurate e scheggiate esistenti. MC consiglia di rimuovere e sostituire completamente le lastre di cemento del ponte di ingresso/piscina che mostrano segni di usura. Sfortunatamente, tutte queste aree di lastre fallite sono sotto finitrici in mattoni, cemento stampato decorativo e fioriere che richiedono la sostituzione completa dell'impermeabilizzazione. Tutte le lastre di cemento riparate situate nel parcheggio devono essere riparate secondo le raccomandazioni dell'ICRI. cemento stampato decorativo e fioriere che richiedono la sostituzione completa dell'impermeabilizzazione. Tutte le lastre di cemento riparate situate nel parcheggio devono essere riparate secondo le raccomandazioni dell'ICRI. cemento stampato decorativo e fioriere che richiedono la sostituzione completa dell'impermeabilizzazione. Tutte le lastre di cemento riparate situate nel parcheggio devono essere riparate secondo le raccomandazioni dell'ICRI.
MC conclude insistendo che "è necessaria la manutenzione necessaria per mantenere adeguatamente questa proprietà residenziale esistente".
In un rapporto separato pubblicato nel 2020, i ricercatori hanno scoperto che il lotto di terreno su cui risiedeva il condominio stava affondando a " tassi allarmanti" negli anni '90 .
Kenneth S. Direktor, un avvocato che rappresenta l'associazione guidata dai residenti che gestisce l'edificio del condominio, ha detto giorni fa che stavano iniziando i lavori di riparazione dell'edificio.
"Stavano per iniziare", ha detto Direktor in un'intervista.
È ancora troppo presto per dire in modo definitivo che il crollo dell'edificio sia stato dovuto a problemi strutturali, ma le prove stanno aumentando che potrebbe essere il caso. Fonte: qui
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