sabato 29 febbraio 2020

Coronavirus, altri due contagiati a Napoli. 13 in totale i casi in Campania


I primi sette sarebbero isolati in casa ma in buone condizioni di salute.
Altri due casi positivi nella notte, sono i risultati delle analisi proseguite sino a tarda ora. Alle 4 di mattina altre due positività, uno era entrato in contatto con l’avvocato 50enne della zona di piazza Carlo contagiato dal coronavirus l'altro proveniva da una fiera tenuta a Rimini.

Salgono a 13 complessivamente i soggetti in Campania al momento positivi al virus. Nel Sannio scuole di ogni ordine e grado chiuse, manifestazioni pubbliche sospese e limitazioni alle attività commerciali fino al 7 marzo.

primi sette sarebbero isolati in casa ma in buone condizioni di salute.

Questa mattina alle undici conferenza stampa del governatore De Luca  per fare il punto della situazione. Fonte: qui


Coronavirus, sette nuovi casi in Campania: sei sono colleghi dell’avvocato positivo al COVID-19  

Sei dei sette nuovi casi di coronavirus in Campania, sono legati all’avvocato del centro storico risultato positivo al COVID-19. Secondo le prime informazioni, lavorerebbero tutti nello stesso studio legale: i tamponi sono stati inviati all’ospedale Spallanzani di Roma per le contro analisi, se fossero confermate i contagi in Campania salirebbero a undici.

Sei delle persone risultate positive alla ricerca per il nuovo coronavirus in Campania, sono colleghe di lavoro del quarto contagiato, un avvocato del centro storico. Otto quindi i nuovi casi di COVID-19, che si sommano a quelli già accertati nei giorni scorsi. Un altro, invece, è un cittadino di ritorno da Milano. Secondo quanto riportato da Il Mattino, le sei persone positive al coronavirus lavorerebbero nello stesso studio dell'avvocato napoletano. Appena saputo di essere positivo, il professionista 50enne ha avvisato i magistrati e i colleghi, chiedendo il differimento delle udienze. L'altro contagiato è un militare di 22 anni in servizio a Brescia e rientrato in auto da Milano insieme alla giovane di 24 anni in isolamento da giorni. I tamponi sono stati mandati all'ospedale Lazzaro Spallanzani per le contro analisi e la conferma definitiva del COVID-19: attualmente non è chiara la provenienza dei nuovi casi, né se il contagio sia avvenuto internamente alla regione o meno. Se anche l'Istituto di Malattie infettive dovesse confermare la positività al coronavirus, salirebbero a undici i casi in Campania.

"Stiamo affrontando il problema mantenendo la calma e vogliamo dare ai nostri concittadini la sicurezza che il problema è seguito e controllato con la massima attenzione. Contemporaneamente vogliamo lanciare un messaggio d'equilibrio: è chiaro che c'è preoccupazione ma questo non motiva una spinta a una psicosi di massa e a situazioni di panico. Non parliamo dell'Aids o altre malattie irrisolvibili. Certo non è un raffreddore o una normale influenza, ma è una patologia dalla quale nel 90% dei casi si guarisce. Grande attenzione, prudenza ma anche grande serenità. Evitiamo angoscia e panico". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. "Ad oggi ci sono pochi casi di contagio accertati in Campania e per tutti abbiamo rilevato un nesso con i viaggi nell'area milanese, il focolaio è quello. In assenza di focolai campani il problema è bloccare la diffusione del contagio circoscrivendo il cerchio dei contatti. Nel caso della ragazza proveniente da Cremona abbiamo fatto 25 tamponi tutti negativi, un controllo capillare. Mi chiedo se sia proprio necessario fare questi spostamenti: andrebbero evitati viaggi superflui nelle zone a rischio. Da oggi lavoriamo con doppia attenzione, perfino maniacale, però bisogna vivere non è che blocchiamo le attività economiche e sociali".

Fonte: qui

L’EPIDEMIA È INIZIATA TRA OTTOBRE E NOVEMBRE, PER POI ACCELERARE A DICEMBRE CON LE MUTAZIONI AVVENUTE DI PASSAGGIO IN PASSAGGIO, CHE HANNO RESO IL CONTAGIO PIÙ EFFICACE: L’ANALISI SCIENTIFICA DEL PATRIMONIO GENETICO DEL CORONAVIRUS

LE CAUSE DELLA MUTAZIONE NON SONO ANCORA CHIARE, MA DI CERTO IL REGIME COMUNISTA NON HA GESTITO BENISSIMO LE PRIME FASI DELLA DIFFUSIONE…


xi jinping con la mascherina 5XI JINPING CON LA MASCHERINA 
Il coronavirus era presente in Cina già da metà ottobre. E la sua circolazione è stata più veloce del previsto, con l' inizio compreso tra metà ottobre e metà novembre - alcune settimane in anticipo rispetto ai primi casi di polmonite identificati - e una vera e propria accelerazione in dicembre, provocata da una modifica avvenuta di passaggio in passaggio, che ha reso il contagio più efficace. Emerge dall' analisi del patrimonio genetico del virus in via di pubblicazione sul Journal of Medical Virology e accessibile sul sito MedRxiv.

reparto di terapia intensiva all'ospedale di wuhanREPARTO DI TERAPIA INTENSIVA ALL'OSPEDALE DI WUHANli wenliangLI WENLIANG
 La ricerca è stata condotta nel dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche dell' Ospedale Sacco di Milano e nel Centro di ricerca di Epidemiologia e sorveglianza molecolare delle infezioni (Episomi), che fa capo alla stessa Università Statale di Milano. È stato curato da Alessia Lai, Annalisa Bergna, Carla Acciarri, Massimo Galli e Gianguglielmo Zehender. La ricerca si è basata sull' analisi di 52 genomi completi del coronavirus SARS-Cov-2 depositati nelle banche internazionali di dati genetici al 30 gennaio 2020 e ha consentito di stabilire il periodo in cui il virus ha cominciato a circolare e di ricostruire la diffusione dell' infezione nei primi mesi dell' epidemia in Cina.
reparto di terapia intensiva all'ospedale di wuhan 1REPARTO DI TERAPIA INTENSIVA ALL'OSPEDALE DI WUHAN li wenliang 1LI WENLIANG 

LA MODIFICA
Dallo studio è emerso che da un numero riproduttivo inferiore a 1, in dicembre il virus è passato a 2.6: un dato che, secondo i ricercatori, permette di ipotizzare l' acquisizione - rapida - di una maggior efficienza di trasmissione. Le cause della trasformazione non sono chiare: potrebbe essere dovuta a cambiamenti che hanno permesso al virus di trasmettersi in modo più efficace da uomo a uomo, oppure alle caratteristiche della popolazione colpita. Secondo i ricercatori la trasmissione del virus dall' animale che lo ospita all' uomo, e le prime trasmissioni da uomo a uomo, potrebbero avere avuto all' inizio un' efficienza limitata, per diventare più rapide in dicembre. «È verosimile - rilevano i ricercatori - che tale rapidità di crescita dei casi si sia successivamente ridotta in seguito alle misure restrittive adottate in Cina». Ulteriori studi su genomi isolati in un periodo più recente potranno confermare l' utilità di queste tecniche anche nel valutare gli effetti delle misure di prevenzione adottate. Fonte: qui

CI SONO ALTRI DUE CASI DI CORONAVIRUS DI ORIGINE SCONOSCIUTA NEGLI USA, SCOLLEGATI TRA LORO E SENZA LEGAMI CON ALTRI FOCOLAI 
GLI USA SCONSIGLIANO I VIAGGI IN ITALIA E TRUMP SFRUTTA L’OCCASIONE PER ATTACCARE I DEMOCRATICI: “È IL LORO NUOVO IMBROGLIO” 
AMAZON SOSPENDE I COLLOQUI DI LAVORO E FERMA LE 39MILA ASSUNZIONI PREVISTE

la copertina del new yorker sul coronavirusLA COPERTINA DEL NEW YORKER SUL CORONAVIRUS
Altri due casi di coronavirus di origine sconosciuta negli Usa: in California e nell'Oregon. Nel primo caso si tratta, scrive il Washington Post, di un uomo di 65 anni della contea di Santa Clara, che è risultato positivo al test ma non risulta aver viaggiato in Paesi colpiti dall'epidemia nè aver avuto contatti con persone contagiate. Il primo caso del genere era stato diagnosticato in una donna della contea di Solano, a circa 150 km di distanza.

Questo significa che il virus sembra diffondersi tra almeno due diverse comunità. Jannifer Nuzzo della John Hopkins University dice al Post che potrebbe trattarsi di una trasmissione locale in California e che anche altri Stati Usa "potrebbero trovarsi nelle stassa barca.
Semplicemente non l'hanno ancora riconosciuta". I casi confermati dalle autorità statunitensi fino a questo momento sono 65

conferenza stampa di donald trump sul coronavirus 1CONFERENZA STAMPA DI DONALD TRUMP SUL CORONAVIRUS 
Gli Usa sconsigliano viaggi in Italia. Trump: "Virus nuovo imbroglio dei dem"
donald trumpDONALD TRUMP
E mentre gli Usa sconsigliano viaggi in Italia, Trump la butta in politica. I democratici stanno politicizzando il coronavirus" che "è il loro nuovo imbroglio". Così il presidente Donald Trump durante un comizio a North Charleston, nella Carolina del Sud, dove oggi si celebrano le primarie per indicare lo sfidante democratico del tycoon nella corsa alla Casa Bianca. Trump ha sostenuto che i dem non essendo riusciti a batterlo con il Russiagate e con l'impeachment ora stanno tentando di farlo con il coronavirus.

donald trump nomina mike pence responsabile per l'emergenza coronavirusDONALD TRUMP NOMINA MIKE PENCE RESPONSABILE PER L'EMERGENZA CORONAVIRUS
Bill Gates: "Potrebbe essere l'agente patogeno del secolo che temevamo"
Il coronavirus "potrebbe essere l'agente patogeno del secolo che temevamo". Lo ha detto il patron della Microsoft Bill Gates che con la sua fondazione benefica è in prima linea nella lotta alla povertà e alle malattie nel mondo. "Io spero che che non sia così pericoloso ma dobbiamo dare per scontato che lo sia fino a quando non venga provato il contrario", ha ammonito Gates in un articolo pubblicato sul New England Journal of Medicine. Per Gates, il Covid-19 pone maggiori rischi rispetto alla pandemia influenzale del 1957 che negli Usa uccise 66.000 persone. "Innanzitutto uccide anche adulti sani oltre ad anziani con problemi di salute - osserva Gates - e poi la persona media infettata trasmette il virus ad altre 2 o 3, un tasso di crescita esponenziale". Inoltre, il tasso di mortalità "è molto più alto rispetto a quello di una tipica influenza stagionale".
conferenza stampa di donald trump sul coronavirusCONFERENZA STAMPA DI DONALD TRUMP SUL CORONAVIRUSjeff bezosJEFF BEZOS















Amazon ha sospeso i colloqui di lavoro
Il colosso delle consegne non ricerca più personale a tempo indefinito a causa del coronavirus. Lo segnala Gizmodo. La decisione impatterà le 39.000 posizioni di lavoro aperte, stando al sito Amazon.
jeff bezos in indiaJEFF BEZOS IN INDIA

47 morti in Cina e altri 594 casi in Corea del Sud
paziente sospetto a daegu, corea del sudPAZIENTE SOSPETTO A DAEGU, COREA DEL SUD
Il coronavirus ha ucciso ieri altre 47 persone in Cina. Lo hanno reso noto le autorità di Pechino.l bilancio dei morti in Cina si è aggravato così a 2.835. I nuovi contagiati nella giornata di ieri sono stati 427, portando il totale a 79.951. Tra le vittime, una è morta a Pechino, una nella provincia di Henan e gli altri 45 in quella di Hubei, epicentro dell'epidemia. L'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) ha detto che i casi morte nel resto del mondo hanno ormai superato quelli cinesi. E altri 594 casi di coronavirus sono stati registrati nella Corea del Sud. Lo hanno reso noto le autorità di Seul. Il totale dei contagi nel Paese sale così a 2.931.
Fonte: qui

Il Coronavirus in alcuni casi riappare settimane dopo in pazienti dimessi

Un numero allarmante di pazienti affetti da coronavirus in Cina e in tutto il mondo si sta dimostrando positivo dopo il "recupero" e la dimissione dall'ospedale - con la malattia che riappare in alcune settimane dopo, secondo Reuters .
Mercoledì scorso, il governo prefettizio giapponese di Osaka ha rivelato che una guida femminile di autobus turistici era risultata positiva per il coronavirus per la seconda volta - il che fa seguito alle notizie cinesi secondo cui i pazienti dimessi in tutto il paese stavano diventando positivi dopo il loro rilascio dall'ospedale.
Detto questo, la National Health Commission cinese ha dichiarato venerdì che i pazienti reinfezione non stavano trasmettendo la malattia ad altri. Le due teorie correnti sono che COVID-19 è "bifasico" e giace inattivo prima di riapparire, o che i pazienti non stanno costruendo anticorpi sufficienti per combattere una nuova infezione. 
Gli esperti affermano che esistono diversi modi in cui i pazienti dimessi possono nuovamente ammalarsi di virus. I pazienti con convalescenza potrebbero non accumulare abbastanza anticorpi per sviluppare l'immunità alla SARS-CoV-2 e vengono nuovamente infettati . Il virus potrebbe anche essere "bifasico", nel senso che giace inattivo prima di creare nuovi sintomi .
Ma alcuni dei primi casi di "reinfezione" in Cina sono stati attribuiti a discrepanze nei test.
Il 21 febbraio, un paziente dimesso nella città sud-occidentale cinese di Chengdu è stato riammesso 10 giorni dopo essere stato dimesso quando un test di follow-up è tornato positivo . Reuters
Il vicedirettore del centro di malattie infettive dell'Ospedale della Cina occidentale, Lei Xuezhong, ha riferito al People's Daily che gli ospedali hanno utilizzato campioni di naso e gola per testare i pazienti, mentre nuovi test hanno trovato il virus nel tratto respiratorio inferiore .
Uno studio del Journal of American Medical Association che ha analizzato quattro membri del personale medico infetto trattato a Wuhan ha scoperto che era probabile che alcuni pazienti guariti sarebbero rimasti portatori anche dopo aver soddisfatto i criteri di dimissione .
In Cina, ad esempio, i pazienti devono essere negativi, non presentare sintomi e non presentare anomalie ai raggi X prima di essere dimessi.
Allen Cheng, professore di epidemiologia delle malattie infettive alla Monash University di Melbourne, ha affermato che non era chiaro se i pazienti fossero stati nuovamente infettati o fossero rimasti "persistentemente positivi" dopo la scomparsa dei sintomi . Ma ha detto che i dettagli del caso giapponese suggeriscono che il paziente è stato reinfezione.
Song Tie, vicedirettore del centro locale di controllo delle malattie nella provincia del Guangdong, nel sud della Cina, ha riferito oggi a un briefing dei media che ben il 14% dei pazienti dimessi nella provincia ha nuovamente testato i risultati positivi ed è tornato negli ospedali per essere osservato .
Ha detto che un buon segno è che nessuno di quei pazienti sembra aver infettato qualcun altro.
"Da questa comprensione ... dopo che qualcuno è stato infettato da questo tipo di virus, produrrà anticorpi e, dopo che questi saranno prodotti, non sarà contagioso", ha detto. Reuters
Nel frattempo, un " basso livello " del virus è stato trovato nel cane di un paziente di Hong Kong , lanciando un "debole positivo" quando testato.
In genere i pazienti svilupperanno anticorpi specifici che li proteggeranno dalla reinfezione, tuttavia ciò non sembra essere il caso di una certa percentuale di pazienti affetti da coronavirus, simile all'HIV.
"Nella maggior parte dei casi, poiché il loro corpo ha sviluppato una risposta immunitaria alla prima infezione, la seconda infezione è generalmente meno grave", ha affermato Adam Kamradt-Scott, uno specialista in malattie infettive dell'Università di Sydney.
Altri esperti hanno suggerito che la malattia potrebbe anche presentare un "potenziamento dipendente dall'anticorpo", il che significa che l'esposizione ai virus potrebbe rendere i pazienti più a rischio di ulteriori infezioni e sintomi peggiori .
Ciò conferma un rapporto di diverse settimane fa del Taiwan Times secondo cui la reinfezione può essere più letale dell'infezione iniziale in alcuni pazienti , causando la morte improvvisa per insufficienza cardiaca in diversi casi. Fonte: qui

La pandemia del Covid-19 potrebbe crollare il sistema sanitario americano?


Ignora questi effetti del secondo ordine a tuo rischio e pericolo.
Infografica: dove COVID-19 è stato confermato negli Stati Uniti |  Statista
Troverai più infografiche su Statista
Molti sistemi ritenuti robusti sono in realtà fragili.  L'esposizione n. 1 è il sistema finanziario globale, ovviamente, ma l'esposizione n. 2 potrebbe essere il sistema sanitario a livello globale e negli Stati Uniti
Gli osservatori hanno notato che il numero di letti disponibili negli ospedali statunitensi è modesto rispetto alle potenziali richieste di una pandemia, e altri si sono chiesti chi pagherà le bollette astronomiche che verranno presentate a coloro che sono trattati per gravi casi di Covid-19, poiché il sistema americano genera regolarmente fatture di $ 100.000 e fino a pochi giorni in ospedale. I costi di $ 250.000 o più per paziente per settimane di terapia intensiva che trattano Covid-19 non possono essere considerati "impossibili".
Oltre alla possibilità che la logistica e i costi dell'assistenza possano sopraffare il sistema, ci sono numerosi e altamente consequenziali  effetti  di secondo ordine da considerare.  Come ricorderete dai post recenti qui:  primo ordine, ogni azione ha una conseguenza. Secondo ordine, ogni conseguenza ha una sua conseguenza.
Gli effetti del secondo ordine della pandemia che si scontrano con il sistema sanitario disfunzionale americano includono:
1. Le persone che evitano le cure perché non possono permettersele.  Studi accademici hanno dimostrato che alte franchigie rendono i pazienti riluttanti a cercare cure, anche quando ne hanno bisogno.
Questo effetto di secondo ordine aggraverà il contagio e metterà in pericolo coloro che soffrono di sintomi gravi.
2. Potenziali carenze di farmaci a causa di un'eccessiva dipendenza dalle catene di approvvigionamento in Cina.  Il numero di incognite supera di gran lunga il numero di incogniti in questa situazione, quindi ipotesi compiacenti potrebbero essere fuori luogo.
3. L'ossessione dell'assistenza sanitaria degli Stati Uniti per  massimizzare i profitti con ogni mezzo disponibile  ha trasformato l'assistenza sanitaria da una chiamata a un altro lavoro di burnout nel macinino per massimizzare i profitti di Corporate America.  Un medico di lunga data (medico) ha recentemente spiegato le conseguenze di questa trasformazione se la pandemia dovesse travolgere gli Stati Uniti:
"Il rischio di fallimento del sistema sanitario all'ingrosso a causa di uno stress anche di una minima parte di ciò che è vissuto in Cina è profondamente, profondamente sottovalutato. Il passaggio della medicina dalla chiamata alla carriera è quasi completo, così come la rimozione di qualsiasi mentore che potrebbe insegnare altrimenti.
Se il Coronavirus avesse colpito la mia comunità 20 anni fa, in un momento in cui tutti gli amministratori e la maggior parte del personale del nostro ospedale da 200 letti vivevano in città, i miei soci e lo avrebbero risucchiato e avrebbero fatto del nostro meglio, anche a rischio del nostro vita. Non mi sto vantando o dicendo che siamo eroi, è solo che quello era il modo in cui eravamo addestrati. I camici bianchi erano solo per le spalle più larghe. E ti è stato insegnato che i rischi di prendersi cura dei malati facevano parte dell'accordo.
I nostri pazienti erano i nostri vicini. Contarono su di noi. Il rispetto che ci veniva dato era dovuto al fatto che eravamo la loro risorsa sanitaria. La direzione e il personale medico dell'ospedale avrebbero fatto il possibile per farlo funzionare. Eppure qui c'erano un certo numero di farmacie indipendenti e forniture sanitarie su cui potevamo contare se le cose si facessero difficili.
Quindi una combinazione di effetti secondari e influenza politica acquistati da concorrenti in tasca ha messo la maggior parte dei clinici indipendenti in un posto insostenibile e tutti sono rimasti o sono stati assorbiti.
Oggi, sebbene la stessa organizzazione sia proprietaria dell'ospedale, nessuno dei dirigenti vive in città. Come la maggior parte dei sistemi sanitari, i proprietari sono più interessati alla raccolta dati e al traffico pedonale rispetto all'assistenza sanitaria, e questo dimostra. I medici ospedalieri sono tutti ospedalieri che vivono lontano dalla città. Tutti gli altri documenti in città ora lavorano per la stessa organizzazione, ma non sono i benvenuti in ospedale da anni. Pochi membri del personale infermieristico vivono nelle vicinanze.
Se una vera pandemia colpisce, quell'ospedale andrà bene e fallirà davvero - non c'è altra parola per questo. Documenti e infermieri non verranno visualizzati. Non sono i loro amici o la famiglia o l'insegnante o il pastore dei bambini a rischio. Anche se non ci sarebbe piaciuto, avremmo rischiato la nostra salute per la nostra comunità. Questi professionisti non rischiano la vita per un lavoro. Il senior management proverà a tenerlo insieme per il bene della propria carriera, ma il livello successivo lo farà rapidamente. Ancora una volta, è solo un lavoro. La catena di fornitura aziendale è così fragile e ora ci sono così poche risorse comunitarie che l'ospedale come sistema di assistenza si guasterà rapidamente.
Come hai discusso, solo perché una cosa è difficile da misurare non significa che non sia importante. L'impegno di me e dei miei partner con il nostro ospedale della comunità è stata una perdita critica - e tale perdita di "robustezza" non sarà completamente compresa fino a quando il sistema non sarà stressato.
Almeno nella mia comunità, non ci vorrà molto stress per rivelare il marciume ".
Ignora questi effetti del secondo ordine a tuo rischio e pericolo.  Proprio come scoppiano bolle speculative insostenibili, i sistemi insostenibili si rompono quando gli stress sistemici superano livelli molto bassi.
Fonte: qui
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