“È LA PRIMA VOLTA CHE SI REGISTRA UN DATO DEL GENERE NEL NOSTRO PAESE, A TUTTO VANTAGGIO DELLA SOPRAVVIVENZA CHE SI ALLUNGA DI ULTERIORI 5 ANNI, PERCHÉ FINO ALLO SCORSO ANNO I NUMERI ERANO SEMPRE IN CRESCITA. OGGI INVECE, ALMENO UN PAZIENTE SU QUATTRO È TORNATO AD AVERE…”
Il mondo è dichiarato inquinato a tal punto che i tumori risultano in calo.
Anche in Italia i nuovi casi di cancro tendono a diminuire, ed è la prima volta che si registra un dato del genere nel nostro Paese, a tutto vantaggio della sopravvivenza che si allunga di ulteriori 5 anni, perché fino allo scorso anno i numeri erano sempre tristemente in crescita.
Oggi invece, almeno un paziente su quattro, pari ad oltre un milione di persone, è tornato ad avere la stessa aspettativa di vita della popolazione generale, perché può considerarsi completamente guarito.
«I numeri del cancro in Italia 2019», un volume zeppo di statistiche oncologiche, presentato ieri all' Auditorium del Ministero della Salute in un convegno nazionale, parla chiaro, e conferma che nell' anno in corso sono state registrate oltre 2mila diagnosi di tumore in meno rispetto all' anno precedente, e ad essere in calo sono soprattutto le cinque neoplasie considerate più frequenti, ovvero quelle alla mammella (53.500 casi nel 2019), colon-retto (49.000), polmone (42.500), prostata (37.000) e vescica (29.700). Tutto questo naturalmente, ed è bene sottolinearlo, sta accadendo grazie ad armi farmacologiche e diagnostiche sempre più efficaci, alla grande attenzione per la propria salute e alla maggiore adesione ai programmi di screening preventivi.
RICERCA CONTRO IL CANCRO
ENTRAMBI I SESSI
L' inversione di tendenza è molto importante, è in riduzione in entrambi i sessi, ed è dovuta al fatto che moltissime neoplasie vengono individuate in fase iniziale, quando cioè esiste alta probabilità di guarigione, e la maggior parte di esse viene eliminata al loro insorgere, e sono gli stessi identici tumori che fino a poco tempo fa, senza lo screening, sarebbero stati diagnosticati in stadio avanzato con prognosi infausta.
Sono 371mila i casi di nuovi cancri stimati nel 2019, in calo di oltre 2mila diagnosi rispetto al 2018, e ciò significa che oltre 2mila persone in Italia si sono salvate grazie ad una diagnosi precoce, e molte di loro non hanno nemmeno dovuto affrontare ciclo di chemio e radioterapia poiché sono stati considerati completamente guariti con il solo intervento chirurgico.
A dimostrazione che dal cancro ci si salva se si viene operati in fase iniziale, nel suo stato nascente, ricordando che per raggiungere la dimensione di 2,5 cm ogni neoplasia impiega circa cinque anni, per poi crescere in maniera esponenziale, per cui è importantissimo intuirne o sospettarne la presenza per tempo, o fare prevenzione, in modo da poterlo debellare chirurgicamente senza dargli la possibilità di espandersi, infiltrare i tessuti limitrofi e mettere le sue malefiche radici nell' intero organismo.
DIAGNOSI CANCRO ALLA PROSTATA
La fotografia scattata dallo studio succitato ci informa anche che sono invece in crescita i tumori del pancreas, del cervello, della tiroide e dei melanomi, i quattro principali sui quali si sta concentrando una nuova campagna di attenzione e di prevenzione, e sui quali, oltre alla diagnosi morfologica vengono associati i profili molecolari, per consentire di identificare e perfezionare le caratteristiche di queste neoplasie, modulare specifiche terapie personalizzate, per evitare che tali patologie, insieme a quelle dell' ovaio, mietano ancora molte vittime.
CANCRO SENO UOMO
Il tumore della mammella si conferma il più frequente nella popolazione italiana, soprattutto nelle aree del Centro-Nord, per l' estensione dei programmi di prevenzione che invitano ad eseguire la mammografia dopo i 45 anni, mentre nel Meridione la minore adesione agli screening oncologici non ha fatto rilevare i benefici effetti della diagnosi precoce registrati nel Settentrione.I
Complessivamente in Italia ogni giorno circa 1.000 persone ricevono una nuova diagnosi di neoplasia maligna, e persistono le differenze regionali, poiché l' incidenza più alta si registra in Friuli Venezia Giulia (716 casi ogni 100mila abitanti), la più bassa in Calabria (559 casi per 100mila abitanti) ed è verosimile attribuire questa situazione a fattori che agiscono in senso protettivo, come abitudini alimentari, vita riproduttiva e minore esposizione a fattori di rischio ambientale.
La nota dolente del report riguarda i pazienti over 65 che anche dopo la diagnosi maligna mantengono indisturbati le loro abitudini quali fumo, abuso di alcol e sedentarietà, i fattori di rischio più frequenti per recidive o aggravanti della malattia.
CANCRO AL SENO
L'INVECCHIAMENTO
È accertato che nel corso della vita un uomo su 2 e una donna su 3 si ammalerà di tumore, poiché l' invecchiamento della popolazione è di fatto associato al rischio oncologico, e per questo motivo la riduzione di incidenza del cancro su riportata, in una percentuale destinata a crescere, è importante dal punto di vista scientifico, perché stabilisce una sopravvivenza "libera da malattia", quella che tutti ci auguriamo.
CANCRO AI POLMONI
Certo, di qualcosa si dovrà pur morire, ma il cancro è ancora percepito come il più terribile dei mali, una diagnosi tragica e drammatica paragonata al fine-vita, che sconvolge l' esistenza, dimenticando che è una malattia che può essere prevenuta, anticipata e affrontata con le molte tecniche diagnostiche e terapeutiche oggi a disposizione, a differenza di tantissime patologie improvvise e fulminanti che non lasciano scampo, come per esempio quelle cardiovascolari. E soprattutto oggi le malattie oncologiche considerate incurabili possono essere cronicizzate, consentendo lunghe sopravvivenze in condizioni più che accettabili.
E comunque se avete paura del cancro fate i controlli preventivi, anche nel dubbio, perché è sempre meglio fare un' analisi in più che arrivare troppo tardi ad una diagnosi che poteva essere fatta mesi prima, ricordando che dopo le malattie cardiocircolatorie, i tumori sono la seconda causa di morte, ed ogni giorno oltre 485 persone, tra uomini, donne e bambini, muoiono in Italia a causa di un tumore. Fonte: qui
Non corre quanto Milano ed è più lenta di Cosenza. “E come ogni cosa che si arresta e che smette di progredire anche una città finisce così per diventare mediocre”. E dunque per Giuseppe De Rita, che è il padre della nostra sociologia, a Roma “in avanzamento c’è solo la mediocrità della classe politica, della sua borghesia, perfino nel turismo che infatti è straccione e low cost, un’attrazione simbolica anziché razionale come avviene nelle grandi città del mondo”.
BENITO MUSSOLINI
Insomma, anche lui, che insieme ad altri intellettuali è stato chiamato a disegnare Roma nel 2030, dice che al momento a mancare è proprio un disegno “guasto, catastrofico, perfino cretino”, ma pur sempre residuato di un pensiero. “E invece credo che ormai anche la stravaganza in questa città difetti e che mediocri siano anche i corpi intermedi”.
Non è abbastanza mediocre e inadeguata la giunta che la amministra? “Nelle sciagure occorre un disegno. Nell’inadeguatezza dell’amministrazione non c’è disegno, ma ancora una volta mediocrità che è una cosa diversa. Un disegno lo aveva l’impero, lo aveva Mussolini e lo aveva anche Sisto V che voleva demolire il Colosseo per costruire una strada dritta che andava da San Pietro a piazza San Giovanni. Un progetto di enorme bruttezza, ma pur sempre un progetto”. E infatti, secondo De Rita, uno degli ultimi progetti organici di Roma rimane l’Eur, un quartiere che mai si sarebbe pensato di vivere come tale, un progetto frutto dell’ambizione di un dittatore.
WALTER VELTRONI FRANCESCO RUTELLI FOTO DI BACCO
Qual è allora oggi l’ambizione di Roma? “Innanzitutto bisogna lasciare perdere la corsa su Milano. Non c’entra nulla. Oggi più dinamica di Roma è perfino Cosenza.L’ambizione di Roma è la paralisi che gli impedisce di modificare il tessuto urbano e che alla fine non fa altro che impigrire anche la vita collettiva. Da qui la mediocrità che a mio parere è la sola caratteristica che continua nel tempo e che ha effetti anche nello spazio”.
E però, tutti vogliono modificare, riprogettare, ricostruire questa città che di eterno ha la sua capacità di trascinarsi. “E’ vero che tutti hanno annunciato di modificarla, ma l’unico tentativo autentico risale alle Olimpiadi del 1960. Pure con le giunte di Rutelli e Veltroni non si è mai davvero pensato di ridisegnare la sua pianta”.
VIRGINIA RAGGI FOTO DI BACCO
Anche lei è a favore del commissariamento? “Magari bastasse. A Roma non può farcela il comune e non servono manifesti pubblici. Le buche di Roma non sono altro che una metafora di un buco nel tessuto sociale. A Roma tutto è ‘basso’, per questo non si può che ripartire dai fondamentali, appunto dal sottosuolo. Buche ed erbacce sono il grado zero”. Chiamiamo l’esercito per riparare il suo tessuto? “No, ma servono aziende a partecipazione statale che se ne facciano carico. Roma non la riconoscono più neppure quelli che ci sono nati”.
E non si riconosce neppure De Rita che a Roma è nato 87 anni fa e che in questi giorni si è messo a girare l’Italia per il suo Censis. “Bisognerebbe dibattere dei mali di Roma come una grande questione nazionale un po’ come avvenne nel 1974. Per giorni, ricordo, insieme alla chiesa organizzammo un convegno sui mali della Capitale. Per uscire dalla sua mediocrità, a Roma, serve una responsabilità collettiva”, dice De Rita che pensa quasi a un concilio e dunque a un quasi miracolo. Fonte: qui
L' USL 1 DOLOMITI, CHE DA ALLORA HA CONTINUATO A MONITORARE FLORA E FAUNA AVVISA: ANDATECI PIANO CON FUNGHI E CINGHIALE, CAPRIOLO E CERVO, NEL FEGATO E NELLE CARNI DI QUESTI ANIMALI SI RISCONTRANO ANCORA QUANTITÀ ANOMALE DI METALLI RADIOATTIVI
Funghi sotto al riflettore dell' Usl 1 Dolomiti, ma anche frutti di bosco e selvaggina: si sta studiando quanto cesio-134, ovvero il metallo tossico, sia rimasto in seguito all' ondata radioattiva arrivata da Chernobyl, alla fine di aprile del 1986.
A fare il punto è il dottor Oscar Cora, del Servizio igiene alimenti e nutrizione dell' Usl 1 Dolomiti, nonché vicepresidente dell' Associazione micologica bellunese Bresadola. Va ricordato che i primi controlli, in collaborazione con l' Arpav, risalgono al 1999-2000. Altro monitoraggio, su piano regionale, volto a verificare la presenza di cesio e di altri metalli pesanti, fu effettuato nel 2013-2014-2015.
FUNGHI 5
LA FOTOGRAFIA
In realtà, a Belluno, le verifiche sono continue, sempre in accordo con la Regione, con la collaborazione dell' Arpav e con il sostegno del Gruppo micologico Bresadola, presieduto da Fabio Padovan. Sono passati più di trent' anni dal disastro della centrale nucleare di Chernobyl. Trent' anni rappresenta il tempo di dimezzamento stimato del cesio 134. Quale la situazione oggi nei funghi?
MASCHERE ANTIGAS
«La captazione marcata riguarda solo specie particolari - spiega Cora -. In molte specie commestibili, come i finferli, cioè il Cantharellus cibarius, e le finferle, ovvero il Cantharellus lutescens, abbiamo riscontrato una significativa diminuzione, con il decadimento di cesio-134 previsto. I porcini, poi, per nostra fortuna, captano poco il cesio così come i metalli pesanti, e, quindi, fin dall' inizio non hanno rappresentato un rischio alimentare. Ci sono, però, altri funghi, che hanno un consumo modesto, i quali presentano valori superiori a quelli consigliati, ovvero 600 Bq per chilo».
CHERNOBYL 2
IL CONSIGLIO
«Lasciate stare la Hygrocybe punicea - prosegue l' esperto -. È il cosiddetto fungo della brosa, da guardare e non mangiare. Assorbe moltissimo, sia cesio che cadmio. Tra l' altro è nell' elenco europeo di specie da salvaguardare, perché raro.
Non mangiate, perché il cesio è alto, neppure la caperata (Rozites caperatus) e lo steclerino dorato (Hydnum repandum).
Di fatto per tutti i funghi spontanei si consiglia di non esagerare nel consumo. La questione rischio non tocca il risotto con funghi misti, ma l' ingestione ripetuta e ravvicinata di esemplari di specie che hanno la capacità di assorbire metalli pesanti.
FUNGHI 4
Tant' è che, per qualsiasi specie, va evitata la raccolta lungo le strade o nei parchi cittadini».
IL SOTTOBOSCO
Nel 2013, invece, i segnali non erano proprio buoni. «Già allora - spiega il dottor Oscar Cora - i frutti di bosco erano risultati sostanzialmente liberi, compresi i mirtilli che hanno una capacità di assorbimento maggiore. Ma alcuni animali, come i cinghiali anziani, avevano mostrato una presenza di cesio significativa, nel fegato e nelle carni. Così come caprioli o cervi, animali la cui dieta è nel bosco.
RADIOATTIVO
Oggi il problema è assolutamente ridimensionato, un alto tasso di cesio permane solo in qualche esemplare adulto. In ogni caso il rischio è collegato all' uso alimentare frequente delle carni. È la grande quantità, insomma, che mette a rischio la salute».
PALMA È ACCUSATO DI AVER VIOLATO LA LEGGE AMERICANA SULLE EMISSIONI: AVREBBE “COSPIRATO” PER INGANNARE REGOLATORI E CLIENTI SUI SISTEMI USATI DAI VEICOLI DIESEL DI FCA…
BRUTTA GIORNATA PER LE CASE AUTOMOBILISTICHE EUROPEE: FCA VIENE PRESA A SBERLE DALLA CORTE DI GIUSTIZIA UE, CHE DÀ RAGIONE ALLA COMMISSIONE EUROPEA SUL VANTAGGIO FISCALE “INDEBITO” IN LUSSEMBURGO, E DOVRÀ PAGARE 30 MILIONI DI EURO DI TASSE
DAIMLER INVECE SBORSERÀ 870 MILIONI SUL DIESELGATE, VICENDA PER CUI FINISCONO A PROCESSO TRE DIRIGENTI VOLKSWAGEN
DIESELGATE, DAIMLER PRONTA A PAGARE MULTA DA 870 MILIONI DI EURO
DAIMLER MERCEDES
(AWE/AFP) - Il gigante automobilistico tedesco Daimler ha dichiarato che non contesterà un ordine dei pubblici ministeri di Stoccarda di pagare una multa di 870 milioni di euro per decine di migliaia di veicoli diesel che hanno violato le norme sulle emissioni.
"La società si è astenuta dall'adottare un rimedio legale contro la multa relativa alla violazione negligente dei doveri di vigilanza", ha dichiarato Daimler in una nota, aggiungendo che tutto ciò "non si traduce in un rilevante ulteriore effetto negativo sugli utili per il periodo luglio-settembre".
MEME SULLE EMISSIONI VOLKSWAGEN
DIESELGATE, A PROCESSO TRE DIRIGENTI VOLKSWAGEN: MANIPOLARONO MERCATO
(AWE/AFP) - Il tribunale tedesco di Brunbswick in Bassa Sassonia ha rinviato a giudizio due attuali dirigenti della Volkswagen e il suo ex Ceo per "manipolazione di mercato" nel contesto del vasto scandalo del 'dieselgate'
HERBERT DIESS
L'attuale CEO della casa automobilistica tedesca, Herbert Diess, il suo presidente del Consiglio di sorveglianza, Hans Dieter Pötsch, e l'ex presidente del consiglio di amministrazione, Martin Winterkorn, sono tutti accusati di aver "consapevolmente informato troppo tardi i mercati delle conseguenze finanziarie dello scandalo" che sono dell'ordine di miliardi influenzando quindi il mercato azionario di Vw.
MEME SULLE EMISSIONI VOLKSWAGEN 1
I fatti risalgono a settembre 2015, quando Hans Dieter Pötsch era il direttore finanziario del gruppo mentre il suo allora CEO di allora, Martin Winterkorn, aveva comunicato livelli di emissione di inquinanti inferiori alla realtà. Ciò portò immediatamente a un forte calo dei prezzi delle azioni Volkswagen con enormi perdite a spese di migliaia di possessori di azioni grandi e piccoli.
JOHN ELKANN
FCA, CORTE DI GIUSTIZIA UE CONFERMA DECISIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA: “VANTAGGIO FISCALE INDEBITO IN LUSSEMBURGO”
La Corte di giustizia dell’Ue ha dato ragione alla Commissione europea confermando la decisione sugli aiuti di Stato del Lussemburgo nel caso di Fiat-Chrysler Finance Europe, rigettando il ricorso dell’azienda. La decisione degli uffici dell’Antitrust europeo, guidati all’epoca dalla commissaria Margrethe Vestager, risale al 2015, un anno dopo le rivelazioni di LuxLeaks e a 16 mesi dall’apertura delle prime inchieste nel giugno 2014 sui ‘tax ruling’. Annullata invece la decisione Starbucks perché la Commissione non è stata in grado di dimostrare l’esistenza di un vantaggio economico in Olanda.
MIKE MANLEY
All’epoca la Commissione aveva ritenuto che Fca Finance Europe aveva usufruito di “un vantaggio fiscale indebito” grazie all’accordo sullo ‘sconto’ raggiunto con il piccolo Paese europeo. Stando alla sentenza, Fiat Chrysler Automobiles dovrà pagare 30 milioni di euro di “tasse arretrate” al Lussemburgo. Fca, penalizzata in Borsa dopo la sentenza, esprime “delusione” per la decisione della Corte Ue e annuncia che “sta valutando i prossimi passi da fare in questa questione”. Gli impatti della decisione, spiega un portavoce, vengono considerati “non rilevanti” per i conti.
MIKE MANLEY JOHN ELKANN
Anche il Lussemburgo ha reagito alla pronuncia dei giudici spiegando che “analizzerà la decisione con la dovuta diligenza” e riservandosi “tutti i suoi diritti”, un passaggio che lascerebbe intendere un possibile ricorso all’Alta corte europea. “Aderendo pienamente alla lotta contro l’erosione della base imponibile ed il trasferimento di benefici dell’Ocse (piano anti-BEPS)” il Lussemburgo ricorda di “aver attuato negli ultimi anni numerose riforme volte a combattere evasione e frode fiscale”.
Un manager di Fca, Emanuele Palma, è stato arrestato a Detroit dall' Fbi in un procedimento legato alle emissioni diesel. Lo ha riportato la Reuters, indicando che il manager risulta indagato dall' inizio di settembre nell' ambito dell' inchiesta del Dipartimento di Giustizia sulle emissioni non conformi dei veicoli a motorizzazione diesel.
Emanuele Palma, dirigente di Fca nel settore diesel ed emissioni, è accusato di avere violato il Clean Air Act, legge fondamentale sulla protezione dell' ambiente negli Usa, in vigore dal 1963. La legge prevede la fissazione, da parte dell' Environmental Protection Agency (Epa), l' agenzia per la protezione dell' ambiente statunitense, di standard nazionali di qualità dell' aria per determinati tipi di inquinanti.
DIESELGATE
Palma, secondo l' accusa, avrebbe cospirato per ingannare i regolatori, i clienti e il pubblico sui sistemi di emissioni utilizzati sui veicoli diesel di Fiat Chrysler negli Stati Uniti, come riporta l' agenzia citando un documento del tribunale del 18 settembre.
L' ingegnere italiano risulta in custodia, ha fatto sapere Gina Balaya, una portavoce dell' ufficio del procuratore distrettuale di Detroit. «Stiamo apprendendo i dettagli della questione - ha fatto sapere un portavoce di Fiat Chrysler -. Continueremo a collaborare pienamente con le autorità. Non abbiamo altro da aggiungere in questo momento».
Fca ha usufruito di un trattamento fiscale di favore per la controllata lussemburghese Fiat Chrysler Finance Europe e pertanto la società guidata da Mike Manley potrebbe dover restituire alle autorità del Granducato 23,1 milioni di euro di tasse non pagate. È questo il verdetto emesso ieri dal Tribunale dell' Unione Europea, che ha confermato la decisione dell' Antitrust Ue del 2015 contro cui il Lingotto aveva fatto ricorso.
MIKE MANLEY JOHN ELKANN
Nel dettaglio, il 3 settembre del 2012 le autorità lussemburghesi avevano adottato un provvedimento che concedeva un trattamento fiscale di vantaggio a favore di Fiat Chrysler Finance Europe, controllata del gruppo Fca che opera nel Granducato. Nel 2015 la Commissione Europea aveva bollato la decisione come un aiuto di Stato incompatibile con il mercato interno e aveva anche rilevato che il Lussemburgo non aveva notificato il progetto di decisione preventiva in questione e quindi non aveva rispettato l' obbligo di sospensione.
CORTE DI GIUSTIZIA UE
La Commissione aveva pertanto ordinato al Granducato del Lussemburgo di chiedere a Fca la restituzione degli aiuti illegali incompatibili con il mercato interno. Lussemburgo e Fca hanno entrambi proposto ricorso dinanzi al Tribunale dell' Unione Europea per annullare la decisione della Commissione.
Con la sua decisione di ieri però il Tribunale ha respinto i ricorsi confermando la validità della decisione della Commissione. In merito alla decisione Fiat Chrysler Finance Europe ha spiegato che «sta valutando i prossimi passi da fare in questa questione».
MIKE MANLEY JOHN ELKANN 1
Sempre ieri un' altra cattiva notizia per il Lingotto è arrivata dal Nord America: un manager di Fca, Emanuele Palma, è stato arrestato a Detroit nell' ambito di un procedimento legato alle emissioni diesel. Il manager, in particolare, risulta indagato con riferimento all' inchiesta del Dipartimento di Giustizia relativa alle emissioni non conformi dei veicoli a motorizzazione diesel.
Palma è accusato di aver cospirato per ingannare i regolatori, i clienti e il pubblico sui sistemi di emissioni utilizzati sui veicoli diesel di Fca negli Usa. Palma risulta in custodia, come riportato da Gina Balaya, portavoce dell' ufficio del procuratore distrettuale di Detroit. Palma è comparso davanti alla Corte del Michigan nella notte italiana. Fonte: qui
Segnavano la presenza in reparto o in corsia e poi uscivano. Strisciavano il cartellino ma non erano in ambulatorio. Ora gli assenteisti degli ospedali di Monopoli e Molfetta - medici e infermieri travolti dalle inchieste della magistratura nei mesi scorsi - sono stati sanzionati e in modo drastico dalla Asl di Bari: sono stati sottoposti a quella che la riforma della pubblica amministrazione firmata dall'ex ministro Madia, definisce "sanzione espulsiva" ovvero licenziamento.
FURBETTI DEL CARTELLINO A BARI
Il provvedimento - deciso dall'ufficio procedimenti disciplinari della Asl - è stato applicato per 9 casi su 19 sottoposti a procedimento disciplinare per il presidio ospedaliero di Molfetta e per 18 persone su 32 casi sottoposti a procedimento disciplinare per Monopoli. Fonte: qui
Partivano per il Salertinano e nel giro di una giornata tornavano a casa diplomati. In 24 ore riuscivano a fare quello che normalmente si fa in cinque anni. Agguantavano cioè un diploma di scuola superiore senza aprire un libro né frequentare l' istituto scolastico. Tutto questo è stato possibile a Castellabate, il borgo arroccato, in provincia di Salerno. È qui che per la somma di 3mila euro in molti rientravano con un diploma da poter mettere in un curriculum, oppure da appendere in bella mostra in casa o in un studio.
In alcune scuole di Castallabate, la cittadina del film "Benvenuti al Sud", c' era un sistema rodato per garantire diplomi facili al costo di 3mila euro, messo in piedi da un' organizzazione con base nel Salernitano. Un giro d' affari per un milione di euro che ha coinvolto falsi diplomati di 40 province d' Italia dove sono scattate 340 perquisizioni.
DIPLOMA
L'operazione della Procura guidata dal procuratore capo Antonio Ricci è ancora in corso, ma i carabinieri di 40 province, delegati dai colleghi della compagnia dei carabinieri di Agropoli, diretti dal capitano Fabiola Garello, e dalla sezione di Polizia Giudiziaria dei carabinieri della Procura di Vallo della Lucania, hanno trovato già abbastanza riscontri, come ad esempio documentazione, ma soprattutto hanno trovato a casa di queste persone il diploma che chiaramente è stato sequestrato.
SOLO SULLA CARTA
In un attimo i "furbetti" del diploma facile si sono ritrovati di nuovo con soltanto la licenzia media. Il titolo di studio, infatti, era stato conseguito senza frequentare i corsi e falsificando i verbali di esami, che risultavano sostenuti ma solo sulla carta. Il sistema era collegato ad alcuni istituti scolastici, di base nel Salernitano e dalle indagini è emerso che alcune scuole di Castellabate si sarebbero prodigate per il conseguimento facilitato di titoli di studio.
SCUOLA
Una vera e propria struttura piramidale; c' era chi si occupava di far ottenere i diplomi dietro pagamento di 3mila euro, chi li consegnava e chi falsificava i verbali degli esami. In una sessione straordinaria di prove avrebbero preso parte 300 candidati, tutti magicamente risultati idonei e diplomati.
Si ipotizza che il giro d' affari dell' intera organizzazione si possa aggirare intorno al milione di euro. Le indagini volte a chiarire le singole condotte sono ancora in corso. Le perquisizioni hanno riguardato le province di Salerno, Caserta, Napoli, Avellino, Benevento, Udine, Biella, Vicenza, Verona, Torino, Brescia, Asti, Lecco, Mantova, Novara, Varese, Milano, Monza, Como, Imola, Bologna, Bergamo, Genova, La Spezia, Parma, Reggio Emilia, Modena, Lucca, Perugia, Cuneo, Chieti, Firenze, Prato, Roma, Viterbo, Potenza, Cosenza, Reggio Calabria, Trapani, Cagliari, Latina e Rieti.
AVELLINO E CASERTA
Il nostro Paese non è certo nuovo a simili scandali.
SCUOLA
L' ultima indagine in ordine di tempo, in tema di falsi diplomi acquistati, ha riguardato Avellino e la provincia di Caserta. Anche qui, in un solo mese, si è scoperto un giro di una cinquantina di diplomi "comprati", ottenuti al costo di 2.300 euro senza ovviamente sostenere esami né tantomeno frequentare i corsi.In questo caso si trattava di certificazioni internazionali in campo informatico e altre riconosciute dal Miur. I titoli servivano nella maggior parte dei casi ad aumentare i punteggi dei beneficiari della compravendita per partecipare al concorso nel personale Ata. Il caso era stato sollevato da un servizio televisivo di "Striscia la notizia".
Da qui è stato scoperchiato il vaso di Pandora sul sistema delle false attestazioni, che ha visto finire nel registro degli indagati una trentina di persone.Cambiano i titoli di studio, ma il sistema truffaldino resta lo stesso. Su quello appena scoperto nel Cilento, restano ancora aperte le indagini. Per ora non ci sono indagati, ma nel giro di pochi giorni la posizione di alcuni personaggi coinvolti (tra cui personale docente) e che avrebbero anche intascato il denaro, potrebbe cambiare.
Le modifiche alle regole della Casa di Pelosi sono una parte fondamentale degli "Articoli di impeachment", che verranno elaborati nelle prossime due settimane ...
Nel dicembre 2018 il CTH notò che i significativi cambiamenti delle regole della Camera costruiti da Nancy Pelosi per il 116 ° congresso sembravano specificamente orientati all'impeachment. { Go Deep } Con la Camera che entra in un recesso programmato del calendario, queste regole vengono ora utilizzate per sovvertire i processi storici e costruire gli articoli di impeachment.
Non è tecnicamente richiesto un voto formale per avviare una "inchiesta di impeachment"; tuttavia, finora c'è sempre stato un voto a pieno titolo. La ragione per non avere un voto alla Camera è semplice: se si seguisse il processo formale, la minoranza (repubblicani) avrebbe diritti esecutivi al suo interno. Senza un voto da avviare , gli articoli di impeachment possono essere redatti senza alcuna partecipazione della minoranza; e senza alcun contributo da parte del dirigente. Questo era sempre il piano che era visibile nelle mutate regole della Casa di Pelosi.
Relatore Pelosi e Douglas Letter
Tieni presente che l'altoparlante Pelosi ha selezionato Douglas Letter, ex membro interno del DOJ, come Chief Legal Counsel for the House. Ciò diventa importante quando arriviamo alla parte sul voto ufficiale di impeachment in full house. Il gruppo Lawfare e gli attivisti di estrema sinistra della DNC erano entusiasti della selezione. Doug Letter era un profondo agente politico all'interno dell'istituzione del DOJ che lavorava diligentemente per promuovere i valori politici armati delle ex amministrazioni democratiche.
Il portavoce Pelosi ha autorizzato le commissioni della Camera a lavorare insieme sotto l'egida di una "inchiesta ufficiale di impeachment". La House Intelligence (Schiff) e la Judiciary Committee (Nadler) stanno attualmente lavorando insieme per condurre questo processo.
Da eventi recenti possiamo vedere il quadro di Schiff che compila articoli Trump-Ucraina e Nadler che compila articoli Trump-Russia. Trump-Ucraina via Schiff probabilmente si concentrerà su un angolo di corruzione ; Trump-Russia via Nadler probabilmente si concentrerà su un angolo di ostruzione .
Quanti articoli di impeachment sono finalmente assemblati è sconosciuto, ma è possibile vedere il costrutto di sfondo come descritto sopra. A differenza di esempi storici di assemblea di impeachment in commissione, e in combinazione con la mancanza di un voto di iniziazione, le precedenti modifiche alla regola della Camera di Pelosi ora sembrano intenzionalmente progettate per bloccare i repubblicani durante il processo di assemblaggio degli articoli. La minoranza non avrà voce. Questo è piuttosto un design.
Una volta elaborati gli articoli, Schiff e Nadler voteranno per approvarli fuori commissione. I democratici controllano la maggioranza, quindi gli articoli passeranno facilmente fuori commissione. Quindi gli articoli devono venire prima di un voto a pieno titolo. L'attuale pausa di due settimane è il periodo in cui Pelosi ha incaricato la sua squadra di tornare nei loro distretti e vendere il ragionamento e lo scopo del voto imminente. Il presidente Pelosi terrà quel voto.
È più che probabile che il voto passi all'Assemblea sulla linea del partito. Una volta che Pelosi ottiene un voto di passaggio su ogni singolo articolo, il presidente Trump viene considerato impeached.
Torna a questa pausa di due settimane. Mentre la ragione tecnica per la ricreazione è celebrare le festività ebraiche di Yom Kippur e Rosh Hashanah, è ormai ovvio che la sequenza di eventi è stata costruita appositamente per questi sforzi di impeachment.
Ci sono 31 distretti della Camera attualmente detenuti dai democratici che il presidente Trump ha vinto nel 2016; Pelosi sta dando a quei membri l'opportunità di presentare la loro causa di impeachment ai loro elettori ora, ma l'incapacità di sostenere lo sforzo non è probabilmente facoltativa per tutti, tranne alcuni dei più tenuemente vulnerabili. Il leader della maggioranza della Camera Steny Hoyer e la frusta della maggioranza James Clyburn riuniranno abbastanza voti per l'impeachment.
Mentre quei membri della casa stanno spiegando ai loro elettori, a Washington DC i lavori del comitato sugli articoli verranno raccolti. Venerdì pomeriggio, il presidente della commissione per i servizi segreti della Camera, Adam Schiff, il presidente della commissione per la sorveglianza, Elija Cummings, e il presidente della commissione per gli affari esteri, Eliot Engel, hanno emesso una citazione chiedendo una serie di documenti relativi all'Ucraina dal segretario di Stato Mike Pompeo entro il 4 ottobre. I comitati hanno inoltre programmato deposizioni con cinque funzionari del Dipartimento di Stato tra il 2 ottobre e il 10 ottobre.
Si noti che con le modifiche alla regola la minoranza non parteciperà a queste deposizioni. I repubblicani probabilmente non avranno idea di cosa stia accadendo al loro interno.
Come Chad Pergram Note:
“Le citazioni in giudizio fanno parte di una duplice strategia dei democratici. Ottieni le informazioni per aiutarti a personalizzare gli articoli di impeachment o converti un rifiuto a conformarti in un articolo di impeachment stesso. "( Altro )
Quasi certamente il presidente Nadler (magistrato) ha già assemblato i suoi articoli di ostruzione usando precedenti testimonianze, deposizioni e facendo molto affidamento sul rapporto Mueller.
Tuttavia, Chairmen Schiff, Cummings ed Engel assembleranno più urgentemente gli articoli sulla corruzione basati sulla perdita di informatore Trump-Ucraina appositamente costruita e sulla successiva produzione di documenti. Quindi, le deposizioni durante la pausa.
I democratici agiranno in fretta. Ricorda, per impostazione predefinita, l'altoparlante Pelosi ha impostato questo in modo che i repubblicani non partecipino nemmeno al processo di impeachment. Non ci sono repubblicani che partecipano all'assemblea degli articoli di impeachment. Incredibilmente, e come risultato di quei precedenti cambiamenti delle regole , non c'è voce di minoranza in questo processo.
Quando il 116 ° congresso tornerà dalla loro pausa il 15 ottobre 2019, gli Articoli di Impeachment saranno già stati riuniti: [ Link del calendario della casa ]
La relatrice Pelosi deve fornire ai media un punto di riferimento per affermare che i repubblicani sono stati inclusi nel processo, quindi probabilmente avrà metà-fine ottobre destinato ai presidenti delle commissioni per discutere delle commissioni sui loro articoli pre-assemblati. Ciò darà l'impressione della partecipazione di minoranza, ma sarà solo per l'ottica.
I democratici sono acuti strateghi ottici e ingegneri narrativi; e come sapete coordinano tutti gli sforzi con i loro alleati dei media. L'assemblea narrativa e l'utilità dei media per guidare un messaggio politico nazionale tattico colpiranno pesantemente in questo lasso di metà / fine ottobre. Ciò consentirà alle suite executive (media) di catturare / suscitare il massimo interesse pubblico e fare più soldi al loro interno.
Probabilmente ci saranno altri articoli oltre alla semplice " ostruzione alla giustizia " (Muh Rusia) e alla " corruzione dell'ufficio " (Muh Ucraina), ma quei due sono facilmente visibili. Anche gli emolumenti possono svolgere un ruolo.
Gli articoli di impeachment saranno quindi esclusi da ciascuna commissione; e dopo una significativa pausa drammatica per il massimo valore politico, il Presidente Pelosi presenterà giorni di dibattito alla Camera su di essi.
I media costruiranno televisori per trasmettere i dibattiti sull'impeachment della casa, e i candidati democratici useranno questa volta per mettere in luce le loro politiche angeliche e l'agenda anticorruzione. I Big Dollar Democratici porteranno i loro gruppi di attivisti da tutta la nazione per celebrare l'impeachment del presidente Trump.
Quindi, una volta che Pelosi avrà ottenuto il massimo beneficio politico, annuncerà la data del voto alla Camera intera sugli Articoli di Impeachment. Possiamo essere certi che la data verrà riempita con il massimo del dramma e dell'effetto televisivo completo con l'altoparlante Pelosi che riporta il grande martelletto per una grande presentazione e un voto a pieno titolo.
[ Chad Pergram ] Come sempre, si tratta di matematica. L'attuale ripartizione della Camera è di 235 democratici, 199 repubblicani e uno indipendente: rappresentante Justin Amash, I-Mich. Per passare qualsiasi cosa in casa, sono necessari 218 sì.
Ciò significa che i democratici possono perdere solo 17 voti dalla loro parte e hanno ancora abbastanza per approvare un articolo di impeachment. Amash ha approvato l'impeachment, quindi supponiamo che il numero magico sia in realtà 16. Se il presidente deve essere accusato, ciò significa che i democratici potrebbero avere 15 dei propri voti per gli articoli di impeachment mentre rappresentano un distretto che Trump ha portato nel 2016.
Un voto in Aula per accusare il Presidente è un po 'come un'accusa, codificata nell'Articolo I, Sezione 2 della Costituzione. Se la Camera vota per l'impeachment, l'articolo 1, Sezione 3 della Costituzione invia gli articoli al Senato per un processo presieduto dal Capo della Giustizia degli Stati Uniti John Roberts. (Nota il titolo proprio di Roberts. Questo è uno dei motivi per cui il giudice supremo è "degli Stati Uniti" e non solo della "Corte suprema") ( più da Chad Pergram )
Le stesse persone che rimarranno a bocca aperta mentre sta avvenendo questo processo di impeachment della Camera sono le stesse persone che hanno negato che fosse probabile quando il CTH ha inizialmente mostrato i cambiamenti delle regole, la road map e il programma di impeachment a gennaio .
Adesso…. detto tutto ciò, forse ... solo forse ... Bill Barr è ben consapevole del piano machiavellico costruito ed eseguito da Nancy Pelosi.
Forse, proprio forse, è per questo che il rapporto IG Horowitz è stato ritardato ... Come in, trattenilo finché Pelosi, Schiff, Nadler e Cummings sparano con i loro cannoni da impeachment.
Può essere…
Mi sembra terribile come un piano fidato per me; ma è possibile.
Forse il massimo per proteggere e difendere l'ufficio della presidenza da questo sforzo di impeachment pre-pianificato, assistito dalla Legge ... è aspettare fino a quando i democratici lanceranno le loro bombe tattiche di impeachment, ... e poi far fuoco con i documenti di declassificazione eccetera.!
Ehi, sto cercando di fornire un finale ottimista qui.
Con la bufala “Russiagate” dimostrando di essere il “più scandalo politico fraudolenta nella storia americana”, come Princeton il professor Stephen Cohen mette , ora abbiamo emergente alternativa - “Ukrainegate”.
Il presidente Donald Trump è accusato di aver abusato del suo ufficio alla Casa Bianca per fare pressione sulla controparte ucraina Volodymyr Zelensky per scavare in presunti rapporti corrotti di Joe Biden, il principale candidato democratico per le prossime elezioni presidenziali nel 2020.
A peggiorare le cose per Trump, è anche accusato di minacciare di trattenere 250 milioni di dollari di aiuti militari come mezzo per spingere le autorità di Kiev a indagare sulle relazioni passate di Biden con l'Ucraina, quando era vicepresidente dell'amministrazione Obama. Ciò potrebbe equivalere a estorsione da parte di Trump, se dimostrato.
Gli oppositori politici democratici e i media liberali anti-Trump stanno rinnovando le richieste per la sua impeachment. Sono fermamente convinti che ora abbia attraversato una chiara linea rossa di criminalità cercando un potere straniero che interferisca nelle elezioni americane danneggiando un rivale presidenziale.
Da parte sua, Trump nega che le sue conversazioni con il presidente ucraino siano state improprie. Ha detto di aver telefonato a Zelensky a luglio per congratularsi principalmente con lui per le sue recenti elezioni. Trump ammette tuttavia di aver citato il nome di Biden a Zelensky nel contesto della famigerata cultura ucraina della corruzione delle imprese. Il leader americano sostiene che Joe Biden dovrebbe essere indagato per possibili conflitti di interesse e abusare dell'ufficio del vicepresidente nel 2016 al fine di migliorare gli affari di suo figlio, Hunter.
La telefonata di Trump in Ucraina è arrivata la scorsa settimana quando un ufficiale dei servizi segreti statunitensi si è reso conto di aver denunciato che il presidente è stato ascoltato in una conversazione in modo inappropriato "promessa a un leader straniero". L'identità del leader straniero non è stata rivelata. Ma immediatamente, i media statunitensi anti-Trump hanno iniziato a speculare sul fatto che fosse il presidente russo Vladimir Putin. L'entusiasmo di puntare il dito su Putin ha mostrato che la febbre di Russiagate è ancora virulenta nell'establishment politico americano, anche se la lunga narrativa che parla di interferenze o collusioni russe è crollata all'inizio di quest'anno quando l'indagine biennale di Robert Mueller di Robert Mueller è precipitata in l'oblio per mancanza di prove.
Si scopre ora che il collegamento telefonico di Trump non era con Putin, ma piuttosto con l'Ucraina Zelensky. E i politici e i media anti-Trump si stanno scatenando con "Ukrainegate" - in sostituzione di Russiagate non entità.
Il problema è che questa cospirazione alternativa potrebbe ritorcersi contro i nemici di Trump.
Perché, nonostante l'ossessione per il tentativo di mettere sotto accusa Trump, la rinnovata attenzione sull'Ucraina solleva legittime e serie domande sui precedenti rapporti di Joe Biden.
Nel marzo 2014, il figlio di Biden, Hunter, è stato espulso dalla Navy Reserve per la sua abitudine alla cocaina. Poi, un mese dopo, il giovane Biden finisce nel consiglio direttivo della società ucraina di gas naturale Burisma Holdings. Ciò avvenne solo poche settimane dopo che l'amministrazione Obama e gli alleati europei avevano appoggiato un colpo di stato illegale a Kiev contro il presidente ucraino eletto Viktor Yanukovich.
Il vicepresidente Joe Biden è stato l'uomo di punta della Casa Bianca in Ucraina, sostenendo il nuovo regime a Kiev organizzando aiuti finanziari e militari. Biden si è persino vantato di aver avvertito personalmente Yanukovich che il gioco era finito e che sarebbe meglio dimettersi durante la tumultuosa violenza di strada sostenuta dalla CIA a Kiev nel febbraio 2014. "Era basso di un dollaro e un giorno di ritardo", ha scherzato Biden per i malati presidente fatidico.
La nomina del figlio sbronzo di Biden a un lavoro di prugne in Ucraina avrebbe dovuto meritare un intenso controllo e indagine da parte dei media statunitensi. Ma non lo fece. Si può solo immaginare la loro reazione se, diciamo, fosse stata Trump e uno dei suoi figli coinvolti.
Inoltre, nel 2016, quando il procuratore generale ucraino Viktor Shokin stava conducendo un'indagine sulle accuse di corruzione e sleaze alla società del gas Burisma, tra le altre attività, è stato il vicepresidente Joe Biden a intervenire nel maggio 2016 per chiedere che l'avvocato statale fosse saccheggiata. Biden ha minacciato di trattenere un prestito finanziario di $ 1 miliardo da Washington se il pubblico ministero non fosse stato respinto. Era debitamente in breve tempo e la sonda in Burisma fu lasciata cadere.
Potenzialmente, Joe Biden, l'attuale primo candidato democratico per la presidenza del 2020, potrebbe vedere svelare le sue possibilità se "Ukrainegate" viene spinto oltre. Il dilemma per i suoi sostenitori all'interno dell'establishment politico è che più cercano di picchiare Trump sul suo presunto commercio di cavalli con l'Ucraina, più il calore può essere acceso da lui su Biden per accuse di innesto e abuso d'ufficio per ulteriori gli interessi commerciali della sua famiglia.
Il senatore Lindsey Graham, che fa parte del comitato giudiziario del senato, questa settimana chiede un'indagine sulla condotta di Biden in Ucraina.
“Joe Biden ha detto che tutti lo hanno guardato e non hanno trovato nulla. Chi sono tutti? Nessuno ha guardato l'Ucraina e gli Bidens ", ha dichiarato Graham a Fox News.
"C'è abbastanza fumo qui", ha aggiunto Graham. “C'era una relazione tra la famiglia del vicepresidente e il mondo degli affari ucraino che era inappropriata? Non lo so. Qualcuno diverso da me ha bisogno di guardarlo e non mi fido dei media per arrivare fino in fondo. "
Ukrainegate potrebbe rivelarsi ancora più dannoso per i democratici. Perché ci sono prove che fu il regime di Kiev appoggiato dagli Stati Uniti a contribuire a seminare sporcizia politica su Paul Manafort, ex responsabile della campagna di Trump. Manafort sta affrontando il tempo di prigione per frode e reati fiscali scoperti dalla sonda Mueller. Mueller non ha trovato alcun legame tra Manafort e una "campagna di influenza del Cremlino", come ipotizzato. Tuttavia, poiché Manafort ha lavorato in precedenza come manager politico per il presidente ucraino Yanukovcyh, è stato visto come una responsabilità per Trump. Russiagate è sempre stata Ukrainegate da sempre?
A parte il potenziale conflitto di interessi personali di Biden in Ucraina, il paese potrebbe rivelarsi la chiave per cui l'intero fiasco di Russiagate è stato inventato per la prima volta da democratici, agenti del regime di Kiev e nemici dell'intelligence statunitense di Trump.
Ukrainegate ha molti più scheletri politici da far cadere dal guardaroba. Quegli scheletri potrebbero seppellire i democratici e i loro sostenitori dell'intelligence mediatica liberale , piuttosto che Trump.
Autore di Finian Cunningham tramite The Strategic Culture Foundation
I nuovi documenti contraddicono Biden affermando che il procuratore ucraino licenziato era corrotto
Centinaia di documenti ottenuti da The Hill ' s John Solomon contraddicono l'affermazione di Joe Biden che un pubblico ministero ucraino indagando datore di lavoro di suo figlio era corrotto e inetto.
Biden si è vantato infame di minacciare di trattenere $ 1 miliardo di garanzie sui prestiti statunitensi a meno che il precedente governo ucraino non avesse immediatamente licenziato il procuratore generale Viktor Shokin, che stava conducendo una vasta indagine sulla corruzione in Burisma Holdings; una compagnia petrolifera e del gas ucraina che ha pagato Hunter Biden $ 50.000 al mese per far parte del suo consiglio.
In una dichiarazione giurata , Shokin dice " Sono stato costretto ad abbandonare perché stavo conducendo un'indagine per corruzione ad ampio raggio in Burisma Holdings, una società di gas naturale attiva in Ucraina , e il figlio di Joe Biden, Hunter, era un membro del consiglio di amministrazione. "
E secondo Solomon, " Centinaia di pagine di memo e documenti mai pubblicati - molti all'interno della squadra americana che aiutano Burisma a evitare i suoi problemi legali - sono in conflitto con la narrativa di Biden " .
Inoltre, i funzionari statunitensi "potrebbero aver dipinto un quadro falso in Ucraina che ha contribuito ad alleviare i problemi legali di Burisma e fermare i piani dei pubblici ministeri di intervistare Hunter Biden durante le elezioni presidenziali statunitensi del 2016".
Ad esempio, i rappresentanti legali americani di Burisma hanno incontrato funzionari ucraini pochi giorni dopo che Biden ha forzato il licenziamento del procuratore capo del paese e offerto "scuse per la diffusione di informazioni false da parte di rappresentanti e personaggi pubblici statunitensi" sui procuratori ucraini, secondo il governo ucraino nota ufficiale dell'incontro . Lo sforzo per garantire quell'incontro è iniziato lo stesso giorno in cui è stato annunciato il licenziamento del procuratore.
Inoltre, il team americano di Burisma si è offerto di presentare i pubblici ministeri ucraini ai funzionari dell'amministrazione Obama per fare ammenda, secondo quel memo e le e-mail interne del team legale americano. - The Hill
Apparendo su "Hannity" giovedì sera, Solomon ha spiegato " Questi documenti mostrano, come riferisco stasera per la prima volta, che il giorno stesso in cui Joe Biden è riuscito a far licenziare il procuratore ucraino, quel giorno stesso gli avvocati della società di suo figlio, la società americana gli avvocati che aiutavano Burisma a combattere questa indagine stavano cercando di raggiungere urgentemente il nuovo procuratore, il procuratore sostitutivo " .
"In quell'incontro, secondo il verbale ufficiale del procuratore, gli avvocati della società di Hunter Biden dichiararono al procuratore sostitutivo, sappiamo che le informazioni che chiamavano il signor Shokin erano corrotte e che erano false informazioni distribuite da funzionari del governo degli Stati Uniti e altre figure . Vorremmo inventarti questo, portandoti a Washington, non sei corrotto e hai istigato numerose riforme. " Questo è il resoconto ufficiale della riunione. I pubblici ministeri ucraini hanno tenuto ". (tramite il Daily Caller ).
Secondo Solomon, i memo sollevano domande preoccupanti (tramite The Hill) :
Se il licenziamento del procuratore ucraino ha riguardato solo la sua presunta corruzione e inettitudine, perché il team legale americano di Burisma ha fatto riferimento a tali accuse come "false informazioni?"
Se il licenziamento non avesse nulla a che fare con il caso Burisma, come ha affermato categoricamente Biden, perché gli avvocati americani di Burisma avrebbero contattato il procuratore sostitutivo entro poche ore dalla risoluzione e avrebbero urgentemente cercato un incontro in Ucraina per discutere del caso?
Inoltre, i pubblici ministeri ucraini hanno tentato di ottenere queste informazioni dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) dalla scorsa estate - prima impegnando senza successo un avvocato americano a New York che si dice non mostrasse interesse, e poi contattando Rudy Giuliani, avvocato del presidente Trump .
Nel frattempo, le avventure di Bidens in Ucraina sono state là fuori per quasi quattro anni con praticamente nessun controllo o controllo di MSM.
Biden è stato sottoposto a scrutinio da dicembre 2015, quando il New York Times ha pubblicato una storia in cui affermava che Burisma aveva assunto Hunter Biden poche settimane dopo che il presidente Obama aveva chiesto al vicepresidente di supervisionare le relazioni USA-Ucraina. Quella storia avvisò anche l'ufficio di Biden che il procuratore generale Viktor Shokin aveva un'indagine attiva su Burisma e sul suo fondatore.
I documenti che ho ottenuto quest'anno descrivono uno sforzo per cambiare la narrativa dopo la storia del Times su Hunter Biden, con l'aiuto del Dipartimento di Stato di Obama.
Il socio in affari americano di Hunter Biden a Burisma, Devon Archer, ha scritto a un collega due giorni dopo la storia del Times su una strategia per contrastare la "nuova ondata di controllo" e ha dichiarato che lui e Hunter Biden si erano appena incontrati presso il Dipartimento di Stato. Il testo suggeriva che stava per esserci un nuovo "progetto USAID che l'ambasciata ci sta annunciando" e che era "perfetto per noi andare avanti adesso con slancio". - The Hill
Shokin disse a Solomon che quando fu licenziato, stava pianificando di interrogare Hunter Biden per $ 3 milioni in tasse che lui e Archer riscossero da Burisma - che in alcuni mesi ammontarono a oltre $ 166.000 secondo i documenti sequestrati dall'FBI.
Nel frattempo Joe Biden ha spacciato la narrazione secondo cui il licenziamento di Shokin del marzo 2016 non aveva nulla a che fare con Burisma, una narrazione che Shokin stesso contesta.
"La verità è che sono stato costretto a dimettermi perché stavo conducendo un'indagine per corruzione ad ampio raggio su Burisma Holdings, una società di gas naturale attiva in Ucraina e il figlio di Joe Biden, Hunter Biden, era un membro del Consiglio di amministrazione", ha testimoniato Shokin nella dichiarazione giurata, aggiungendo "In diverse occasioni il presidente Poroshenko mi ha chiesto di dare un'occhiata al caso contro Burisma e considerare la possibilità di liquidare le azioni investigative nei confronti di questa società, ma mi sono rifiutato di chiudere questa indagine".
Shokin avrebbe certamente motivo di rancore per il suo licenziamento. Ma il suo account è supportato da documenti del team legale di Burisma in America , che sembra muoversi in Ucraina con intensità mentre lo sforzo di Biden di licenziare Shokin ha preso piede.
Proprie registrazioni contabili di Burisma dimostrano che essa ha pagato decine di migliaia di dollari, mentre Hunter Biden fatto parte del consiglio di un lobbying e società di pubbliche relazioni americana , Stella Strategie Blu, gestito da di Sally Painter e Karen Tramontano , che sia servito a presidente Bill Clinton 's amministrazione.
Pochi giorni prima che Biden costringesse il licenziamento di Shokin, Painter incontrò il funzionario numero 2 dell'ambasciata ucraina a Washington e chiese di incontrare funzionari a Kiev nello stesso periodo in cui Joe Biden visitò lì . Ucraina dipendente dell'ambasciata Oksana Shulyar inviato via email Pittore dopo: “Per quanto riguarda gli incontri a Kiev, vi suggerisco di attendere fino alla prossima settimana quando c'è un voto atteso del rimpasto del governo.” - The Hill