sabato 25 gennaio 2020

IL REPORTAGE DI UN INFERMIERE ITALIANO E DI UN MEDICO CINESE DA WUHAN, LA CITTÀ DA DOVE È PARTITO IL CORONAVIRUS. LA SITUAZIONE È TRAGICA: PER OGNI MEDICO CHE VIENE CHIAMATO A PRENDERE SERVIZIO, ALTRI 4 DEVONO LASCIARE LA PRIMA LINEA E DIVENTANO PAZIENTI.


I PRONTO SOCCORSO SONO STRAPIENI, CI SONO SCENE DI RABBIA E PANICO E L’UNICO MODO PER RAGGIUNGERE GLI OSPEDALI È…



Francesco Barbero e Xiaowei Yan* per www.medicalfacts.it
*Infermiere di area critica e medico d’emergenza

Nell’occhio del ciclone, in diretta dal centro dell’epidemia. Il reportage quotidiano di un infermiere italiano e di un medico cinese, in esclusiva per Medical Facts, segnala 40 milioni di persone isolate. Ma il blocco sembra pericolosamente aggirabile.
medici a wuhanMEDICI A WUHAN
Secondo giorno di isolamento a Wuhan, ora esteso a una decina di città limitrofe, per una popolazione totale di circa 40 milioni di persone.  E dopo il blocco totale dei trasporti pubblici, è arrivato anche un provvedimento che restringe nei fatti la mobilità di chi sperava almeno di riuscire a spostarsi da una zona all’altra della città.
emergenza coronavirus a wuhanEMERGENZA CORONAVIRUS A WUHAN
Sottopassi chiusi e ponti presidiati dalla polizia: Wuchang, Hankou e Hanyang sono tornate a essere tre città distinte, come ai tempi delle concessioni straniere di fine ‘800.  Si passa solo se senza febbre e con la mascherina addosso; diventa sempre più difficile riunirsi tra familiari per festeggiare la vigilia della festa più importante della tradizione, il Capodanno lunare. E per domani sembra verranno disposte misure ancora più strette, in vista di una riorganizzazione per funzioni della città.
code in un ospedale di wuhan 1CODE IN UN OSPEDALE DI WUHAN 

Un’odissea tornare a Wuhan
code in un ospedale di wuhanCODE IN UN OSPEDALE DI WUHAN
Credo meriti menzione la storia di un collega di Xiaowei, un medico che fino a due giorni fa contava di spendere questa serata in famiglia, riunitasi in Chengdu, Sichuan. Richiamato in servizio, ha lasciato moglie e figlia per tornare in ospedale, salvo trovarsi in aeroporto col suo volo per Wuhan cancellato. All’ultimo, riesce a imbarcarsi su uno dei pochi posti rimasti sul volo diretto a Zhengzhou, città a 500 chilometri dal suo pronto soccorso. 

Da qui, un treno ad alta-velocità passerà senza fermarsi proprio per Wuhan, scaricandolo nuovamente a 80 chilometri dalla sua meta, in una delle città proprio oggi incluse nella hot zone. Un rapido accordo con il taxista, ed eccolo arrivare ai bordi (quasi) impermeabili della nostra città.  Dall’altra parte, un amico lo porterà giusto in tempo per l’inizio del turno di notte.
persone alla stazione di pechinoPERSONE ALLA STAZIONE DI PECHINO
Medici ammalati e ospedali pieni
E per un collega che prende servizio, altri 4 devono lasciare la prima linea, accedendo come pazienti nel reparto predisposto all’interno dell’ospedale.  Questo il nostro personale bilancio sui nuovi casi.
diffusione del coronavirusDIFFUSIONE DEL CORONAVIRUS

Per la popolazione l’unico modo per raggiungere l’ospedale è chiamare il 120, il loro servizio di emergenza sanitaria. I nove ospedali designati per la gestione dei casi infetti sono però saturi, e l’idea di filtrare i pazienti in base alla sola febbre sembra funzionare poco: troppo lunghe le file e i social cinesi sono saturi di scene di rabbia o panico, mentre pazienti in coda svengono esausti.
code in un ospedale di wuhan 2CODE IN UN OSPEDALE DI WUHAN 
I team di China Health, l’equivalente dei nostri moduli sanitari regionali attivabili in caso di calamità, sono in arrivo da tutto il Paese. Il loro contributo sarà essenziale per compensare la situazione di squilibrio attuale, mentre iniziano i lavori per la costruzione di un ospedale temporaneo. Termine lavori annunciato: 6 giorni.
supermercati presi d'assalto a wuhan 1SUPERMERCATI PRESI D'ASSALTO A WUHAN 
Con oggi e dopo appena 24 ore dal precedente annuncio, l’emergenza passa da severa a grave, raggiungendo il livello 1, ovvero emergenza su scala nazionale. Fonte: qui

IL GOVERNO CINESE STA COSTRUENDO UN MEGA OSPEDALE A WUHAN PER CURARE LE PERSONE CONTAGIATE DAL CORONAVIRUS: SARÀ PRONTO NEL GIRO DI UNA SETTIMANA, MASSIMO 10 GIORNI 
MAQUALCOSA NON TORNA NEI NUMERI: SE FOSSE VERO, COME DICE IL GOVERNO DI PECHINO, CHE GLI INFETTI SONO NELL’ORDINE DELLE CENTINAIA IN TUTTA LA CINA, CHE BISOGNO C’È DI UNA STRUTTURA DEL GENERE PER UNA SOLA CITTÀ?



Under Sanlian's news report, there are many heartbreaking comments. Many readers doubt the real number of infected is much larger than the government reported number.

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il cantiere del nuovo ospedale di wuhan, pronto in dieci giorni 8IL CANTIERE DEL NUOVO OSPEDALE DI WUHAN, PRONTO IN DIECI GIORNI 
L'epidemia di coronavirus in Cina continua a preoccupare soprattutto nella regione di Wuhan, metropoli di 11 milioni di abitanti epicentro del virus. Perciò le autorità cinesi hanno deciso di intervenire drasticamente, costruendo un nuovo ospedale: e facendolo in tempi record, perché la nuova struttura dovrebbe essere messa in piedi in soli 10 giorni.

il cantiere del nuovo ospedale di wuhan, pronto in dieci giorni 5IL CANTIERE DEL NUOVO OSPEDALE DI WUHAN, PRONTO IN DIECI GIORNI coronavirus ospedale di wuhanCORONAVIRUS OSPEDALE DI WUHAN
La televisione cinese ha mostrato le prime immagini: decine di macchine edili sono già impegnate a preparare il terreno sul quale sorgerà il nuovo nosocomio, che sarà grande 25mila metri quadrati e ospiterà 1.000 posti letto, scrive il quotidiano britannico Guardian. Operai e bulldozer sono al lavoro su un'area che era precedentemente destinata a centro vacanze.
il cantiere del nuovo ospedale di wuhan, pronto in dieci giorniIL CANTIERE DEL NUOVO OSPEDALE DI WUHAN, PRONTO IN DIECI GIORNIun infetto dal coronavirus in un aeroporto cineseUN INFETTO DAL CORONAVIRUS IN UN AEROPORTO CINESE
















Secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa Xinhua, l'apertura del nuovo ospedale dovrebbe essere prevista per il prossimo 3 febbraio: una tempistica che ha dell'incredibile, specie rispetto ai normali tempi burocratici di altri Paesi (compreso il nostro). Altri media cinesi parlano addirittura di tempi ancora più stretti: 6 giorni, meno di una settimana. C'è comunque un precedente: nel 2003 infatti, all'epoca dell'emergenza Sars, 7.000 operai completarono l'ospedale Xiaotangshan, nei sobborghi di Pechino, in solo una settimana. Fonte: qui

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