Uno degli osservatori astronomici più famosi al mondo e la perdita è un duro colpo per tutta la comunità scientifica.
La National Science Foundation (NSF) ha pubblicato due drammatici filmati del crollo del famoso Osservatorio di Arecibo, caduto il primo dicembre dopo 57 anni di servizio.
L'osservatorio, reso famoso da film come Contact e Goldeneye, ha sondato i confini lontani dell'universo alla ricerca di segni di vita extraterrestre, ha analizzato i cieli alla ricerca di onde radio prodotte da fenomeni celesti altrimenti invisibili e ha rintracciato asteroidi che sfrecciavano attraverso il nostro sistema solare. È una perdita devastante per i ricercatori di Porto Rico, per la comunità scientifica e di conseguenza per tutti noi.
Il filmato fa impressione, soprattutto per il rumore assordante che rimbomba negli enormi spazi circostanti. Mostra l'istante in cui i cavi di supporto del telescopio si spezzano, facendo rotolare la piattaforma da 900 tonnellate nella parabola larga 300 metri sottostante. Anche le cime delle tre torri che sostenevano la piattaforma hanno ceduto, spingendo una marea di detriti lungo la parabola e diverse strutture adiacenti. Fortunatamente, nessuno è stato ferito.
L'osservatorio, annidato nelle colline verdeggianti di Arecibo, Porto Rico, è stato gestito congiuntamente dalla National Science Foundation (NSF) e dall'Università della Florida centrale. È stato inaugurato nel 1963 e da allora ha apportato contributi enormemente significativi alla ricerca scientifica e astronomica. Oltre alla parabola l'osservatorio ospita un radiotelescopio di circa 4 metri, una struttura LIDAR e un centro educativo.
"Sapevamo che questa fosse una possibilità, ma è ancora straziante da vedere", ha detto Elizabeth Klonoff, vice presidente per la ricerca di UCF in una dichiarazione del primo dicembre. “La sicurezza del personale è la nostra priorità numero uno. Abbiamo già ingegneri in loco per aiutare a valutare i danni e determinare la stabilità e la sicurezza della struttura rimanente. Continueremo a lavorare con la NSF e altre parti interessate per trovare modi per supportare la missione scientifica ad Arecibo ".
Il primo segno di problemi si è verificato in agosto (avevamo seguito anche quella situazione, che all'epoca sembrava inspiegabile), quando un cavo ausiliario, uno dei 18 che teneva in posizione la piattaforma dello strumento, si è spezzato e ha lacerato l'antenna 150 metri più in basso, provocando danni significativi. Una valutazione fatta in estate mostrava che la parabola poteva essere riparata. Il personale di Arecibo ha prontamente ordinato un cavo sostitutivo e ha iniziato a riabilitare la struttura.
Poi il 19 novembre si è rotto un altro cavo e il declino della struttura è cominciato ad essere palese e irreversibile. Una ricostruzione per ora troppo costosa e pericolosa. I finanziamenti della National Science Foundation per questo tipo di infrastrutture di larga scala coinvolgono stanziamenti del Congresso e la valutazione delle esigenze della comunità scientifica. Il processo è pluriennale e a quanto pare andrà per le lunghe, colpendo duramente la comunità di ricercatori di Porto Rico, ma non solo loro.
L'Osservatorio di Arecibo era uno dei pochi strumenti utilizzabili per osservare da vicino oggetti potenzialmente pericolosi per la Terra. Gli astronomi hanno a lungo utilizzato sistemi radar come quello per indovinare la composizione di oggetti spaziali, tipo gli asteroidi. Sapere se è un solido pezzo di roccia o un enorme mucchio di macerie può fare una differenza enorme per organizzare velocemente un qualsiasi piano di reazione.
Ora che Arecibo è fuori servizio ci sono meno risorse disponibili per fare queste osservazioni. In California, il Goldstone Deep Space Communications Center, che è gestito dal Jet Propulsion Laboratory della NASA è l'unico trasmettitore radar con questa capacità.
È la fine di un'era da tanti punti di vista. Dallo svelare i misteri dietro le rapide esplosioni radio che rimbalzano nell'universo, all'ascolto dei eventuali suoni di civiltà lontane che magari un giorno proveranno a contattarci (è proprio il momento di rivedersi Contact). Arecibo ha apportato una serie di contributi critici nel corso degli anni e, in alcuni casi, ha completamente cambiato la nostra visione del cosmo.
Ma non ha guardato solo verso il buio più remoto, ha anche individuato i depositi di ghiaccio vicino al Polo Nord di Mercurio e ha mappato la superficie nuvolosa di Venere in grande dettaglio.
Con Arecibo in rovina, l'universo sembra più piccolo.
Fonte: qui
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