giovedì 12 novembre 2020

ARRESTATI L’EX AMMINISTRATORE DELEGATO DI AUTOSTRADE GIOVANNI CASTELLUCCI, MICHELE DONFERRI MITELLI E PAOLO BERTI, EX RESPONSABILE MANUTENZIONI E DIRETTORE CENTRALE OPERATIVO.

 

“SAPEVANO DEL POTENZIALE PERICOLO PER LA SICUREZZA STRADALE” 

LA SUL CROLLO DI PONTE MORANDI E LE ACCUSE IPOTIZZATE SONO ATTENTATO ALLA SICUREZZA DEI TRASPORTI E FRODE IN PUBBLICHE FORNITURE

giovanni castellucci foto di bacco (2)GIOVANNI CASTELLUCCI FOTO DI BACCO 

Ai domiciliari ex Ad Aspi Castellucci

(ANSA) - GENOVA, 11 NOV - Ai domiciliari l'ex Ad di Autostrade per l'Italia Giovanni Castellucci, e Michele Donferri Mitelli e Paolo Berti, rispettivamente ex responsabile manutenzioni e direttore centrale operativo dell'azienda. Sono alcune delle misure cautelari eseguite dalla Guardia di finanza nei confronti di ex vertici e di alcuni attuali manager Aspi, nell'ambito dell'indagine sui pannelli fonoassorbenti. (ANSA).

 

il ponte morandi a genovaIL PONTE MORANDI A GENOVA

Arrestati manager e ex vertici di Autostrade

(ANSA) - ROMA, 11 NOV - La Guardia di finanza sta eseguendo una serie di misure cautelari nei confronti di ex vertici e di alcuni degli attuali manager di Autostrade per l'Italia. Secondo quanto si apprende sarebbero 6 le misure cautelari. Le accuse ipotizzate sono attentato alla sicurezza dei trasporti e frode in pubbliche forniture. (ANSA).

 

le macerie dopo il crollo del ponte morandi a genovaLE MACERIE DOPO IL CROLLO DEL PONTE MORANDI A GENOVA

Ponte Morandi, arrestati Castellucci e altri manager di Autostrade per l’Italia

Fiorenza Sarzanini per www.corriere.it

 

La Guardia di Finanza ha eseguito nella mattinata di oggi, 11 novembre, una serie di misure cautelari nei confronti di ex vertici e di alcuni tra gli attuali manager di Autostrade per l’Italia.

MICHELE DONFERRI MITELLIMICHELE DONFERRI MITELLI

Ai domiciliari sono l’ex amministratore delegato Giovanni Castellucci, il direttore delle operazioni Paolo Berti e Michele Donferri Mirella. Stefano Marigliani — direttore del primo tronco —, Paolo Strazzullo e Massimo Miliani hanno invece subito misure interdittive.

L’inchiesta che ha portato agli arresti è parallela a quella sul crollo del ponte Morandi, avvenuto il 14 agosto del 2018, che ha causato la morte di 43 persone, e riguarderebbe la fornitura di barriere fonoassorbenti risultate poi pericolose.

Le accuse ipotizzate nei confronti degli arrestati sono attentato alla sicurezza dei trasporti e frode in pubbliche forniture.

Le accuse: «Sapevano della difettosità delle barriere»

una veduta del moncone del ponte morandi da una finestra di via fillakUNA VEDUTA DEL MONCONE DEL PONTE MORANDI DA UNA FINESTRA DI VIA FILLAK

La Guardia di Finanza, in una nota, parla di «numerosi e gravi elementi indiziari e fonti di prova», acquisiti con testimonianze e analisi documentali e tecniche: in particolare, sarebbe emersa la «consapevolezza», da parte degli arrestati, «della difettosità delle barriere e del potenziale pericolo per la sicurezza stradale, con rischio cedimento nelle giornate di forte vento (fatti peraltro realmente avvenuti nel corso del 2016 e 2017 sulla rete autostradale genovese)» e «la consapevolezza di difetti progettuali e di sottostima dell’azione del vento, nonché dell’utilizzo di alcuni materiali per l’ancoraggio a terra non conformi alle certificazioni europee e scarsamente performanti».

 

GIOVANNI CASTELLUCCIGIOVANNI CASTELLUCCI

Agli arrestati viene contestata «la volontà di non procedere a lavori di sostituzione e messa in sicurezza adeguati, eludendo tale obbligo con alcuni accorgimenti temporanei non idonei e non risolutivi. Per questo è scattata la frode nei confronti dello Stato».

Fonte: qui

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