mercoledì 11 novembre 2020

Usa, la mossa di Barr. Così Trump punta la Corte Suprema

 


Il procuratore generale degli Usa William Barr autorizza il Dipartimento a indagare sulle frodi elettorali denunciate da Donald Trump contro la vittoria di Joe Biden. 

Dopo il licenziamento di Esper, il Tycoon chiama i suoi a una (improbabile) battaglia legale. 

Il punto di Giampiero Gramaglia

‘Arriva la cavalleria’, a dare man forte al ‘cavaliere solitario’ Donald Trump, che denuncia brogli nelle elezioni presidenziali che lo hanno visto sconfitto, mentre lui incomincia a ‘tagliare le teste’ nel suo staff, ‘facendo fuori’ chi non gli è stato abbastanza ‘amico’. E il ministro della giustizia William Barr, uno che rischia, cerca di salvarsi autorizzando il suo Dipartimento ad avviare indagini su “accuse rilevanti ” di frode elettorale.

Il presidente eletto Joe Biden, invece, si preoccupa di come contrastare la pandemia di coronavirus, che, alla mezzanotte di ieri sulla East Coast, aveva ormai contagiato oltre 10 milioni di americani – più di 10.110.500, secondo i dati della John’s Hopkins University – e ne aveva uccisi oltre 238 mila (ma, avverte Biden, ci potrebbero essere altre 200 mila vittime di qui alla primavera).

Le indagini e la mannaia

Le indagini sui brogli, afferma Barr, possono essere avviate “se ci sono accuse di irregolarità chiare e apparentemente credibili. Irregolarità che, se riscontrate realmente, potrebbero potenzialmente impattare sul risultato elettorale di un singolo Stato”. La decisione suscita polemiche perché “cancella 40 anni di politiche di non interferenza con indagini su presunte frodi elettorali nel periodo antecedente alla certificazione dei voti da parte dei singoli Statie avalla le affermazioni del presidente, finora non sostanziate da elementi di prova, di massicce frodi.

Dopo la decisione di Barr, e a causa di essa, il principale procuratore del Dipartimento di Giustizia per i crimini elettorali negli Stati Uniti, Richard Pilger, si dimette per protesta e scrive ai colleghi che il procuratore generale sta intraprendendo “una nuova importante iniziativa”, che rischia d’impattare sul risultato delle elezioni.

Anche il leader della maggioranza repubblicana al Senato Mitch McConnell, che pareva esitante, avalla il rifiuto di Trump di ammettere la sconfitta nelle elezioni, il cui esito è “incerto”.

C’è chi teme la mannaia del magnate, che ha ieri licenziato con un tweet Mark Esper, il segretario alla Difesa – “Mark Esper has been terminated” -. Sempre con dei tweet, Trump ha annunciato che Christopher C. Miller, direttore del National Counterterrorism Center, rimpiazza Esper ad interim.

La cacciata di Esper era nell’aria da giugno, quando il segretario alla Difesa non condivise il ricorso ai militari contro i manifestanti nelle città in sommossa contro il razzismo e le violenze della polizia contro i neri. Dopo di lui potrebbe toccare a Cristopher Wray, capo dell’Fbi, e a Gina Haspel, direttrice della Cia, mentre Barr con la sua mossa potrebbe essersi salvato.

“Il brusco licenziamento del segretario Esper è una prova inquietante di come il presidente Trump intende usare gli ultimi giorni del suo mandato, seminando caos nella nostra democrazia”, afferma la speaker della Camera Nancy Pelosi: “È un imperativo assoluto una transizione presidenziale caratterizzata da continuità e stabilità”.

Ma i pretoriani di Trump avvertono funzionari e collaboratori che le elezioni non sono finite: chi abbandona la barca ora rischia il posto di lavoro e il futuro professionale. Un audio ‘rubato’, di cui Axios è in possesso, recita: “Dovete giocare fino al fischio finale, che ancora non è arrivato”, perché “le elezioni sono ancora in corso e il Collegio elettorale non ha ancora votato. Non c’è in corso alcuna transizione”.

La giornata anti-Covid di Joe e Kamala

Intanto, nel giorno in cui la Pfizer annuncia progressi verso un vaccino anti-coronavirus, Biden riunisce la sua squadra di esperti e scienziati e delinea la sua strategia contro la pandemia. Biden si rallegra per il vaccino e conferma che sarà disponibile gratis per tutti gli americani, ma ciò non potrà avvenire prima della primavera su larga scala.

Fino a quel momento, “non dobbiamo abbassare la guardia”: quindi, mascherina, distanziamento, tracciamento. “Vi imploro: portare o meno la mascherina non è una scelta di campo politica, ma è una misura di prevenzione”.

Biden e la sua vice Kamala Harris saranno, oggi, a Wilmington, a un evento pro-Obamacare, mentre la Corte Suprema tiene una prima udienza su un caso che riguarda la riforma sanitaria dell’Amministrazione Obama, che Trump e i repubblicani vorrebbero rovesciare.

Intanto, il coronavirus colpisce ancora nella cerchia del magnate presidente: è positivo Ben Carson, ministro dell’Edilizia pubblica, anch’egli presente, come il capo dello staff Mark Meadows, pure positivo, all’evento della notte elettorale alla Casa Bianca.

C’è anche la talpa dei vaccini ‘licenziata’ da Trump nella squadra anti-Covid che Biden insedia: Rick Bright denunciò le pressioni del presidente per il ricorso all’idrossiclorochina nella terapia anti-coronavirus.  La task force è composta da 13 membri, fra cui tre co-presidenti: l’ex capo Fda David Kessler, l’ex ‘chirurgo in capo’ Vivek Murty e la docente di Yale Marcella Nunez-Smith. Della squadra fa parte, fra gli altri, l’italo-americana Luciana Borio, una esperta in bio-difesa.

Il team di Biden dovrà dialogare con la task force di Trump, che fa capo al suo vice Mike Pence e dove c’è il ‘virologo in capo’ Anthony Fauci

Anche Trump ‘festeggia’ l’annuncio sul vaccino con un tweet: “La Borsa va su, il vaccino arriverà presto, report sull’efficacia al 90%. Grande notizia!”. Ma il figlio Donald jr suggerisce un complotto di Big Pharma dietro i progressi del vaccino una settimana dopo le elezioni (e non prima).Fonte: qui

TRE BUONE NOTIZIE PER DONALD TRUMP: IL SITO BIPARTISAN ''REAL CLEAR POLITICS'' TOGLIE L'ASSEGNAZIONE DELLA PENNSYLVANIA A JOE BIDEN E ASPETTA L'ESITO DEI RICORSI (AL MOMENTO SAREBBE FERMO A 259 GRANDI ELETTORI, NE SERVONO 270)

NASCE UN NUOVO PAC PER FINANZIARE LE FUTURE ATTIVITÀ POLITICHE TRUMPIANE; BIDEN VALUTA AZIONE LEGALE CONTRO L'AMMINISTRAZIONE CHE NON CONCEDE LA SCONFITTA. SE ANCHE LUI DEVE RIVOLGERSI AI GIUDICI, VUOL DIRE CHE PENSA DI NON AVERE SUFFICIENTE SOSTEGNO POLITICO (SOLO 3 SENATORI REPUBBLICANI HANNO RICONOSCIUTO LA SUA VITTORIA)

REAL CLEAR POLITICS, SITO BIPARTISAN DI NUMERI ELETTORALI, TOGLIE LA PENNSYLVANIA A BIDEN E TIENE L'ELEZIONE SOSPESA:

 

https://www.realclearpolitics.com/elections/live_results/2020/president/

 

 

REAL CLEAR POLITICS TRUMP BIDENREAL CLEAR POLITICS TRUMP BIDEN

TRUMP, 'VINCEREMO, RISULTATI ARRIVERANNO PROSSIMA SETTIMANA'

(ANSA) - "Vinceremo": lo twitta Donald Trump, parlando di "grandi progressi" sul fronte del conteggio dei voti. "I risultati cominceranno ad arrivare la prossima settimana", afferma.

 

TRUMP LANCIA 'SAVE AMERICA' PER FINANZIARE SFORZI POLITICI

 (ANSA) - Donald Trump non ha ancora concesso la vittoria a Joe Biden, ma guarda avanti. Il presidente, riporta il New York Times, sta indirizzando i fondi raccolti durante la sua campagna elettorale al nuovo political action committee 'Save America', un fondo che potrebbe essere usato per finanziare le sue future attività politiche al di là del riconteggio dei voti delle elezioni.

 

BIDEN VALUTA AZIONE LEGALE VERSO AMMINISTRAZIONE TRUMP

 (ANSA) - Joe Biden non esclude di intraprendere azioni legali contro l'amministrazione Trump accusandola di ostacolare in maniera illegale l'avvio del processo di transizione. Lo riportano alcuni media Usa citando fonti del transition team nel presidente eletto che parlano di "diverse opzioni" sul tavolo. Fonte: qui


“NON VOLEVANO CHE OTTENESSI IL VACCINO DELLA VITTORIA PRIMA DELLE ELEZIONI” 

TRUMP SPARA A ZERO SULLA "FEDERAL DRUG ADMINISTRATION" E PROVA A METTERE IL CAPPELLO SUL VACCINO: “PFIZER E GLI ALTRI HANNO FINITO PER ANNUNCIARE IL VACCINO SOLO DOPO LE ELEZIONI PERCHÉ PRIMA NON AVEVANO IL CORAGGIO DI FARLO! LA FDA AVREBBE DOVUTO ANNUNCIARLO PRIMA, NON PER SCOPI POLITICI, MA PER SALVARE VITE UMANE…”

Alberto Flores d’Arcais per "notizie.tiscali.it"

 

donald trump alla casa biancaDONALD TRUMP ALLA CASA BIANCA

Arriva il vaccino ed è subito scontro politico. Dopo una giornata in cui è stato relativamente silenzioso, alle dieci di sera Donald Trump inizia a lanciare messaggi via Twitter. Quattro post, uno in fila all’altro con pesanti accuse nei confronti della casa farmaceutica Pfizer e della Fda (Federal Drug Administration), l’agenzia federale che deve dare il via libera al vaccino anti-Covid: “Come dico da molto tempo, Pfizer e gli altri hanno finito per annunciare il vaccino solo dopo le elezioni, perché prima non avevano il coraggio di farlo!”;

 

vaccino covid 5VACCINO COVID 5



“Allo stesso modo, la Fda avrebbe dovuto annunciarlo prima, non per scopi politici, ma per salvare vite umane!”; “La Fda e i Democratici non volevano che ottenessi il vaccino della vittoria prima delle elezioni, così è uscito cinque giorni dopo”; “Se Joe Biden fosse stato presidente, non avreste avuto un vaccino per altri quattro anni! La burocrazia avrebbe distrutto milioni di vite”.


Fonte: qui


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