Il 20 marzo del 2017 , ai 101 anni di età, è morto David, il patriarca del clan Rockefeller. Il multimiliardario deceduto aveva sviluppato le attività di suo nonno, il fondatore della dinastia, John Rockefeller, il capostipite che morì nel 1937.
Sicuramente David ha provveduto ad aumentare il capitale che aveva ereditato, tuttavia non si è trattato soltanto di questo. David Rockefeller ha dato un contributo significativo alle tendenze ideologiche, politiche ed economiche che si sono sviluppate in America e nel mondo intero nell’ultimo secolo. Questo contributo, nell’opinione dell’autore dell’articolo scritto da , Valentín Katasónov, della Fondazione di Cultura Strategica, è la più rilevante che non la maggioranza dei presidenti degli Stati Uniti nel dopoguerra.
Le elite mondiali.
David Rockefeller è stato colui che ha messo in marcia il progetto di globalizzazione e per tutta la sua vita lo ha sviluppato. In primo luogo, i Rockefeller hanno avuto sempre una partecipazione nel capitale del Sistema della Riserva Federale. Come risultato delle due guerre mondiali hanno rinforzato la loro posizione nella Federal Reserve, relegando ad un secondo livello i Rothschild (l’altra poderosa dinastia). I Rockefeller controllavano il principale banca di Wall Street, la Chase Manhattan, il cui presidente fino al 1981 fu lo stesso David.
David Rockefeller, banchiere e “filantropo”
In secondo luogo si costituirono istituzioni informali ma molto influenti della elite globale che permisero di promuovere nuove idee e progetti. Negli Stati Uniti naturalmente David è nel ‘Council of Foreign Relations’,( CFR), organismo costituito mel 1921, ed anche nel Gruppo Bilderberg era un partecipante regolare di tutte le riunioni, iniziando per il primo ed è stato un membro del Comitato dei Governatori del club.
In terzo luogo bisogna tenere in conto la Fondazione Rockefeller, quella che è una delle più grandi fondazioni “benefiche” d’America, le cui attività non sono mai state molto trasperenti. Le tre generazioni dei Rockefeller si sono dedicate ad “opere di carità” la cui priorità era quella di appoggiare il sistema di educazione superiore ed alcuni progetti nel campo della medicina e della genetica (in linea con le teorie dell’eugenetica). Gli studi genetici patrocinati dai Rockefeller hanno avuto carattere chiuso.
In quarto luogo, i Rockefeller, a differenza di altre dinastie capitaliste, hanno investito molto finanziando personaggi politici, intellettuali e i grandi media. A giudizio di Katasónov, questi investimenti risultano più redditizi nel lungo periodo che non nei valori di borsa.
Uno dei grandi successi di David Rockefeller si può considerare la creazione nel 1973 della Commissione Trilateral, una organizzazione internazionale privata che include rappresentanti dell’America del Nord, dell’Europa Occidentale e dell’Asia. Il loro obiettivo dichiarato è stato quello di discutere e trovare soluzioni ai problemi globali. Anche con aiuto dei Rockefeller è stato creato il Club di Roma nel 1968.
Fiduciari dei Rockefeller nel Governo degli USA
David Rockefeller non è mai entrato nel governo degli Stati Uniti ma ha semopre avuto suoi fiduciari all’interno. Fra di loro si trovano personaggi come Henry Kissinger e Zbigniew Brzezinski, sottolinea Katasónov, ma sempre ha confidato nel potere del suo clan; tra i suoi 4 fratelli il più influente era Nelson Rockefeller, governatore di New York e vice presidente sotto l’Amministrazione Ford.
Negli anni ’70 del secolo XX, Rockefeller ha partecipato nello smantellamento del sistema monetario di Bretton Woods, nel 1976 iniziò la conferenza in Giamaica in cui si è deciso di sostituire lo standard del dollaro in rapporto con l’oro con lo standard di carta.
Quello che rimaneva da fare era creare una domanda crescente per il biglietto verde. Il primo passo per ottenere questa meta era stata fatta dall’allora Segretario di Stato Henry Kissinger, il quale provocò la guerra del 1973 tra gli arabi e gli israeliani. Questo fatto fu seguito dal drastico aumento dei prezzi del petrolio e da una crisi energetica.
Kissinger ha mantenne conversazioni con i leaders dell’Arabia Saudita e altri paesi esportatori di petrolio convincendoli per vendere petrolio soltanto a fronte di dollari. Pertanto, lo standard dei dollari di carta si era trasformato fin da allora in petrodollari.
I petrodollari che iniziarono a guadagnare i paesi dell’OPEC sono stati inviati alle banche degli Stati Uniti, incluso la Chase Manhattan, e furono emessi in forma di prestiti ai paesi del Terzo Mondo (indebitandoli). Ai principi degli anni ’80, come conseguenza di un forte aumento dei tassi d’interesse chiave della Federal Reserve, fu provocata una crisi del credito globale di cui si sono beneficiate le stesse Banche degli USA. L’equipe di economisti laureati nelle stesse università che la Fondazione Rockefeller sempre aveva finanziato, hanno iniziato in quel periodo a dare forma all’ideologia neoliberista delle globalizzazione economica e finanziaria diffusa da FMI.
L’essenza di questa ideologia consiste nella minimizzazione del ruolo dello Stato nell’Economia, nella eliminazione delle barriere, lasciando liberi non solo i movimenti delle merci ma anche quelli dei capitali, la privatizzazione delle proprietà statali e dei servizi pubblici, lo sviluppo integrale dei mercati finanziari, il predominio delle leggi di mercato e la fluttuazione dei cambi valutari e dei tassi d’interesse, la competitività dei salari (leggi sfruttamento della mano d’opera al più basso costo).
Da allora, i mercati finanziari sono cresciuti fino a ottenere le proporzioni astronomiche di oggi, mentre l’economia tradizionale produttiva si è deteriorata.
Sarebbero i Rockefeller dietro la nuova truffa economica, mentre la Chase Manhattan si trovava in condizioni finanziarie così instabili che dovette fondersi con la JP Morgan, cosa che ha portato alla creazione della Morgan Chase. David aveva investito così tanto denaro nel petrolio ed era consapevole che il combustibile stava perdendo nel tempo il suo valore aggiunto e non è riuscito a trovare un suo sostituito con le medesime caratteristiche economico/energetiche. Il peggiore colpo lo ha sentito nel novembre del 2016, quando la corsa presidenziale è stata vinta da Donald Trump, conosciuto avversario della globalizzazione, partigiano dell’economia reale.
Nonostante questo, David Rockefeller non era un uomo capace di tutto. Era un semplice mortale, come gli altri(questo marzo il suo settimo cuore si è fermato per sempre) e comunque, negli ultimi due decenni, ha vissuto svariate pesanti delusioni.
Nella opinione di Katasonov, la globalizzazione finanziaria ed economica nella sua forma attuale ormai non potrà a continuare.
Nello scenario sta entrando altra gente, quella che Katasonov (dottore in economia e professore dell’Università
MGIMO) preferisce chiamare il “clan della Silicon Valley”. Si tratta dei giovani informatici che pensano in altre modalità. Per questo clan esiste soltanto denaro digitale, che è manipolato da Banche digitali, e persone come David gli sembrano vecchi dinosauri. E’ ormai giunta l’ora del successivo atto del dramma mondiale.
Fonte: Sputnik Mundo
Traduzione: Luciano Lago