mercoledì 20 novembre 2019

“IL BACIO È CONSIDERATO TERAPEUTICO, È CONSOLATORIO, È UN ATTO CHE CREA BENESSERE, CHE REGALA SODDISFAZIONE, CHE MIGLIORA L'UMORE E L'OMEOSTASI INTERNA. UNA DELLE IPOTESI SCIENTIFICHE PIÙ ACCREDITATE È CHE QUESTO CONTATTO LABIALE SIA EMERSO COME UN MECCANISMO PER LA RACCOLTA DI UN "CAMPIONE" BIOLOGICO SUL POTENZIALE PARTNER SESSUALE, PER…”

Melania Rizzoli per “Libero quotidiano”

bacioBACIO
Impariamo a riconoscerlo fin da bambini, ma in realtà solo da adulti scopriamo realmente cosa significhi davvero in tutta la sua essenza e concretezza. Spesso è relegato a un semplice impulso istintivo, o un gesto simbolico dietro al quale non devono celarsi necessariamente sentimenti di affetto, mentre per la scienza, nell' uomo, è considerato un atto inconscio per testare la "chimica" tra due persone.
il bacioIL BACIO
In effetti il bacio può avere mille significati e altrettante sfumature differenti, tutte comunque riconducibili ad un unico concetto, ovvero lo scambio di reciproche 'informazioni', di dati fisici e personali, dal momento che rievoca gratificazione e fiducia, piacere o repulsione, attrazione o rifiuto, rafforzando comunque il legame di intimità e confidente con la persona che si bacia.

bacio via col ventoBACIO VIA COL VENTO
L' origine del bacio risale addirittura alla preistoria, quando le donne per nutrire i loro bambini sminuzzavano nella bocca il cibo, per poi passarlo ai figli con una sorta di bacio, proprio come fanno tuttora i volatili con i loro piccoli, una teoria contestata però dagli antropologi, secondo i quali l' alimentazione non avrebbe nulla a che fare con la vera origine del bacio, che sarebbe solo ed esclusivamente un impulso istintivo e intuitivo, intrinseco da sempre nella natura e nell' animo dell' uomo.
bacio hayezBACIO HAYEZ
La scienza del bacio si chiama "filematologia", una dottrina che lo studia e lo esamina a fondo nei suoi vari aspetti, istruendoci su questa importante fonte di contatto labiale tra due persone, la quale assume diverse caratteristiche e significati, coinvolgendo la sfera emotiva, psicologica, cerebrale,fisica e sociale, e che, a seconda del contesto in cui si esprime, può rappresentare una forma di espressione di affetto, di amore, di passione, di erotismo, di amicizia, di rispetto o di saluto comune in tutto il mondo.
bacio dolce vitaBACIO DOLCE VITA
RILASCIO DI ORMONI Secondo gli psichiatri il bacio istintivo e profondo, quello erotico al quale difficilmente si resiste, è l' espressione dell' amore più puro e della condivisione più intima che va ben al di là del sesso, anzi spesso è più intimo del sesso stesso, poiché nell' uomo provoca il rilascio di testosterone, l' ormone maschile del desiderio, in grado di aumentare il suo appetito sessuale, mentre nella donna le cose sono molto diverse, perché l' atto di baciarsi induce il rilascio di endorfine, le sostanze ansiolitiche che sedano l' ansia, quella stessa ansia provata dall' uomo al termine di un rapporto e che lo spingono, in modo apparentemente del tutto inspiegabile, a fuggire appena terminato l' atto sessuale.
bacioBACIO
Naturalmente i tipi di baci sono infiniti, e i suoi legami con la sfera emotiva e sociale umana ha avuto nei secoli la funzione evoluzionistica, ovvero quella di favorire la procreazione e il riassortimento genetico, cioè lo scambio dei geni della nostra specie per creare individui unici e sempre diversi uno dall' altro.
BACIO NEGATOBACIO NEGATO
Gli esseri umani sono gli unici animali a baciarsi, e durante il bacio avviene lo scambio di ferormoni, sostanze che attivano il meccanismo di attrazione sessuale, e questi ormoni rilasciati nella saliva stimolano il rinencefalo, parte della corteccia cerebrale comprendente le strutture nervose dell' olfatto e l' ippocampo, inducendo l' erezione nell' uomo e l' eccitazione nella donna. Il bacio inoltre, induce la produzione di ossitocina, l' ormone che porta al rilassamento, regola la temperatura corporea e favorisce l' emozionalità regalando benessere e senso di appagata soddisfazione.
Una delle ipotesi scientifiche più accreditate è che questo contatto labiale sia emerso come un meccanismo per la raccolta di un "campione" biologico sul potenziale partner sessuale, per assaporare i sapori della sua bocca e annusare l' odore all' interno del suo corpo e della sua pelle. La bocca infatti, e la sua cute circostante, è ricca di ghiandole che secernono sostanze chimiche e che trasportano informazioni genetiche e immunitarie sul "donatore", e mentre la saliva è satura di messaggi ormonali, l' alito e il gusto delle labbra e della lingua indicano lo stato di salute e l' igiene del "candidato", quindi la sua idoneità sul piano della procreazione.
È stato appurato infatti, che nei fluidi corporei, tra cui sudore e saliva, è presente il fattore HLA, una proteina dell' isto-compatibilità che si trova sulla superficie dei globuli bianchi, e che è il parametro principale nella valutazione di un possibile trapianto di un organo, e questa sostanza ha un odore sottile ma inconfondibile.
bacio doisneauBACIO DOISNEAU
L'ISTINTO CHE GUIDA Per tali motivi è appurato che il gentil sesso, senza rendersene conto, preferisce baciare uomini con HLA diverso dal proprio, fatto che, in una ipotetica prole, ridurrebbe il rischio di sviluppare malattie con difetti cromosomici, e questo risultato è stato attribuito esclusivamente al bacio, allo scambio di fluidi interpretato come una sorta di "analisi da laboratorio" dell' altro.
bacio all'hotel de villeBACIO ALL'HOTEL DE VILLE
Quindi, se già dal primo bacio insorge qualche perplessità, meglio lasciar perdere, poiché è l' istinto, la nostra guida interna, ad indicare la compatibilità genetica con quella persona, anche a livello riproduttivo.
Una seconda linea di pensiero infatti, sostenuta dagli etologi Karl Grammer Bernhard Fink e Nick Neave, ritiene che questo "rituale di degustazione" dei ferormoni provochi una eccitazione sessuale a livello cerebrale e poi fisico, che funziona come un potenziale "afrodisiaco" oppure, se ciò non avviene, il bacio viene percepito come "repellente", cosa che indurrebbe i partners a procedere nell' approccio o a "chiudere lì".
bacio 1BACIO 
La corrente romantica invece, vede nel bacio un modo per valutare l' intensità del coinvolgimento sentimentale e quindi di valutare la potenziale compatibilità con l' altro, e una importante ricerca della Oxford University ha condotto uno studio dal quale emerge che le donne si sono mostrate più inclini a modificare il proprio giudizio in positivo o in negativo dopo il primo bacio, perché da quel primo "schiocco" si capisce se il partner bacia bene, se esiste incompatibilità e comunione di intenti, se si vuole continuare a baciarlo e se è papabile per una potenziale relazione.
gli amanti magritteGLI AMANTI MAGRITTE
Ma perché il bacio sulla bocca piace e emoziona così tanto? Secondo gli psicologi questo atto rappresenta la forma di conoscenza mentale e fisica più credibile della persona desiderata, il cui contatto è accattivante in quanto prelude all' atto sessuale. La bocca infatti, è una zona dal forte significato erotico, poiché possiede il maggior numero di recettori utili ad immagazzinare nel cervello informazioni sulla persona desiderata od amata. Nella bocca d' altronde, convergono ben tre dei cinque sensi, ovvero il gusto, sulla lingua, l' olfatto, per il naso vicino alla bocca, e il tatto tramite le labbra.
GARBO IL BACIOGARBO IL BACIO
RELAZIONE SOTTO ESAME Lo scambio di informazioni chimiche, olfattive e tattili che avviene durante il bacio sollecita meccanismi biologici inconsci che permettono di intuire se una relazione è destinata a progredire, e lo scambio di milioni di batteri che avviene durante tale tipo di contatto, oltre a rafforzare il sistema immunologico di entrambi i partners, precostituisce un microbioma simile all' interno della coppia, che si rafforza nel tempo rendendoli compatibili ed esenti da rigetto.
Ma, al di là delle fredde spiegazione scientifiche, il miglior consiglio è quello di seguire il proprio istinto, il quale difficilmente sbaglia obiettivo, perché quando si ha voglia di avvicinare le proprie labbra a quelle di un' altra persona vuol dire che è plausibile una fusione chimica, preludio di una relazione più o meno stabile.
bacio iconicoBACIO ICONICO
L' arte del baciare non si impara certo sui libri, ed anche se sembra incredibile, su questo gesto tipicamente umano sono state compiute una infinità di ricerche scientifiche, perché il bacio è di fatto considerato terapeutico, è consolatorio, è un atto che crea benessere, che regala soddisfazione, che migliora l' umore e l' omeostasi interna, e anche perché è inutile girarci attorno: baciarsi è importante, fondamentale per la vita affettiva, bisognerebbe farlo sempre, e il numero di baci scambiati è direttamente proporzionale al livello di salute generale, poiché è un dato scientifico certo che chi si sottrae a questo gesto d' amore, per qualunque motivo, è tradizionalmente più esposto al rischio di ammalarsi. Fonte: qui



COSA SUCCEDE NEL CERVELLO INNAMORATO? 
A SECONDA DEL TIPO O DELLA FASE AMOROSA SI ACCENDONO E SI SPENGONO DIVERSE AREE: SI STABILISCONO CONNESSIONI SINAPTICHE E I QUATTRO SISTEMI NERVOSI CHE COLLEGANO IL CERVELLO AI GENITALI SI ATTIVANO 
PRIMA, DURANTE E DOPO L'ORGASMO SI CREA UN COCKTAIL ORMONALE DI ENDORFINE, DOPAMINA, OSSITOCINA, PROLATTINA 
COSA ACCENDE IL DESIDERIO? NEGLI UOMINI HANNO PIÙ IMPORTANZA GLI STIMOLI VISIVI, NELLE DONNE, INVECE…

Non chiamatelo emozione. Francesco Bianchi-Demicheli, neurobiologo e sessuologo - ha una cattedra in sessuologia clinica all' Università di Ginevra - detesta le semplificazioni, quando si parla d' amore. L' amore è la sua specialità. Nelle diverse coniugazioni, dal desiderio degli amanti all' attaccamento tra genitori e prole, dall' affetto per gli amici all' amore romantico.

Fino alla disperazione, a volte patologica, per la rottura di un rapporto. «Tutto parte dal cervello - assicura -. A seconda del tipo o della fase amorosa si accendono e si spengono diverse aree dell' organo più complesso: si stabiliscono connessioni sinaptiche e i quattro sistemi nervosi che collegano il cervello ai genitali si attivano. Prima, durante e dopo l' orgasmo, poi, si shakera un cocktail ormonale: endorfine, dopamina, ossitocina, prolattina. In alternanza e con effetti diversi su uomini e donne. Ma il gioco mentale e fisico va oltre il rapporto sessuale.

L' amore agisce a lungo termine e in modo positivo e negativo. È lo stato più sofisticato che l' organismo sperimenti». Abbiamo le immagini di risonanza magnetica al riguardo, elaborate in meta-analisi. Cominciamo ad addentrarci nei labirinti neuronali, ma siamo ancora alla ricerca del filo d' Arianna.

la risonanza magnetica che mostra il cervello di un bambino mentre la mamma lo bacia pubblicata da neurologyLA RISONANZA MAGNETICA CHE MOSTRA IL CERVELLO DI UN BAMBINO MENTRE LA MAMMA LO BACIA PUBBLICATA DA NEUROLOGY
Bianchi-Demicheli è nel comitato scientifico della mostra «De L'amour» (Sull' amore), al Palais de la Découverte di Parigi: un percorso, tra ludico ed educativo, attraverso il corpo durante le bonacce e le tempeste del sentimento più complicato. Non è facile ricomporre il puzzle del cervello in amore. L'amigdala, il «cervello primitivo», gioca una parte importante nella nascita del desiderio, nella reazione agli stimoli sessuali e nella scelta del partner. «Se negli uomini hanno più importanza gli stimoli visivi, nelle donne, invece, la memoria e i dettagli degli atteggiamenti del futuro amante sembrano predominare».

L'AMIGDALA IN VACANZA
Nell' amplesso e nell'orgasmo l' amigdala sugli scan si spegne, come se il cervello togliesse i campanelli d'allarme che risvegliano la paura. «Bisogna stare attenti a non sovrainterpretare, però. L'amigdala - con la corteccia prefrontale ventromediale - apparentemente si prende una vacanza, ma potrebbe lavorare in un network. Il cervello è molto plastico durante l'amore». Probabilmente anche quando labbra ed epidermidi si congiungono, ci sono processi inibitori in aree dei lobi temporali, almeno fino all' orgasmo.
sesso e desiderioSESSO E DESIDERIO
«Bisogna fare attenzione a non identificare l'amore con il sesso e l' orgasmo. C' è altro.
Nel desiderio sessuale è attiva l' insula posteriore. Nello stato amoroso tocca a quella anteriore. E ci troviamo nel campo del pensiero astratto. La stessa insula, nell' orgasmo, si accende a sinistra, nell' amore materno a destra. È l' area legata agli stati di estasi mistica e felicità creativa. Ne hanno fatto esperienza santi e scrittori. Non è più sufficiente parlare di endorfine, si può comprendere con l' idea di rete. La plasticità del cervello, infatti, aumenta durante lo stato amoroso e vengono prodotti nuovi neuroni». Siamo - sostiene il neuroscienziato - nella «théorie de l' esprit», intesa come modello per capire intuitivamente gli stati emotivi dell' altro. E gli ormai celebri neuroni a specchio hanno un ruolo?
«Non ho dubbi. Pensiamo a certe coppie che sembrano capirsi senza parole. Questi neuroni sono coinvolti nell' innamoramento, come nella vita di coppia e nell' amore parentale». Eppure ci sono conflitti e «loop» ossessivi di pensiero. L' amore può diventare malattia. Dipendenza, come da una droga.
sesso e desiderio 9SESSO E DESIDERIO
Sentimenti o legami chimici? Se le aree del cervello che brillano nell' orgasmo sono le stesse sollecitate dall' eroina (un sostituto dell' affetto materno per alcuni psicologi), quelle che lampeggiano in modo inquietante nelle teste degli innamorati respinti o abbandonati le ritroviamo nelle persone in astinenza da cocaina. «Il rapporto finisce, ma il bisogno dell' altro rimane. Così si mette in moto il cortex cingolato posteriore e abbiamo rabbia, desiderio di vendetta, senso di isolamento. I farmaci antidepressivi sono in grado di tamponare, ma non di risolvere. Serve un terapeuta capace di sciogliere alcuni nodi e riallacciarne altri».
cervelloCERVELLO
Algoritmi e siti di incontri Il lato oscuro dell' amore non sempre fa la sua comparsa alla fine di un rapporto. Le chimiche dell' innamoramento, a volte, non lavorano in tandem. L' esaltazione dello spirito può diventare depressione al minimo segnale negativo: «È come se un' altra persona avesse piantato le tende nel nostro cervello», secondo una battuta di Helen Fischer, pioniera delle indagini neurologiche sull' amore. Le sue teorie sono finite negli algoritmi dei siti d' incontri. Fischer ha individuato tre sistemi di accoppiamento: il desiderio sessuale, il coinvolgimento romantico e l' attaccamento a lungo termine in una coppia.
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Sono percorsi che possono sovrapporsi. Bianchi-Demicheli ne aggiunge un quarto, un amore profondo e senza desiderio sessuale che somiglia all' amore platonico.
«È come un navigatore mentale». Produce immagini felici. Il filosofo Arthur Schopenhauer, che rispettava l' amore alla stregua di un uragano, lo riteneva un inganno potente con la finalità della continuazione della specie. Sembra, a guardare nel cervello, che la «truffa» sia molto più complicata e sfuggente. E geniale. Fonte: qui

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