giovedì 28 novembre 2019

A BOLOGNA UNA DONNA ALLATTA LA FIGLIA DI TRE MESI DOPO AVER SNIFFATO COCAINA E LA PICCOLA COLLASSA

MA NON È FINITA; LA DONNA, UNA ARRIVATA IN OSPEDALE, HA PRESO LA BAMBINA E L’HA RIPORTATA A CASA. POI FORTUNATAMENTE È INTERVENUTA LA POLIZIA 
PER LA PICCOLA NON CI SONO GRAVI CONSEGUENZE, SE NON UNA LEGGERA INTOSSICAZIONE 
LA CHIAMATA CHOC DELLA MAMMA AL 118: “CORRETE, MIA FIGLIA…”
Giammarco Oberto per www.leggo.it

cocaina 4COCAINA 
Un altro baby tossicodipendente. Suo malgrado, perché ha solo tre mesi di vita la bimba finita in ospedale con i sintomi dell'assunzione di cocaina. È accaduto a Bologna. L'allarme è scattato quando una giovane mamma, una ragazza italiana di 24 anni, ha chiamato il 118: «Correte, la mia bimba sta male». Durante la corsa a sirene spiegate al pronto soccorso pediatrico del policlinico Sant'Orsola, è stata lei a dare la diagnosi ai paramedici. «Ho sniffato cocaina poco prima di allattare».

Appena l'ambulanza è arrivata in ospedale, la donna ha però approfittato di un momento di confusione per defilarsi insieme alla neonata. Ha preso il primo autobus ed è tornata a casa dal compagno, un marocchino di 29 anni con qualche piccolo precedente. Al Sant'Orsola intanto i medici hanno informato la polizia, una volante si è subito messa sulle tracce della donna. Gli agenti hanno trovato madre e figlia a casa.

Hanno di nuovo fatto intervenire l'ambulanza e la piccola è stata riportata in ospedale. Secondo i primi esami, la neonata non ha subito gravi conseguenze, se non una leggera intossicazione. Per evitare rischi i medici hanno deciso di tenerla in osservazione per qualche giorno.

Intanto i poliziotti hanno perquisito l'abitazione della donna in cerca di stupefacenti, ma non hanno trovato nulla. Dalla questura di Bologna fanno sapere che al momento non sono stati riscontrati rilievi penali per i genitori, ma il caso è stato segnalato ai servizi sociali.

Fonte: qui

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