giovedì 16 aprile 2020

Inizia Lockdown-Backlash: la folla arrabbiata circonda il Campidoglio, esige la riapertura del governatore del Michigan


QUANDO LE AZIONI GOVERNATIVE SONO ESAGERATAMENTE SBAGLIATE, LA GENTE COMUNE SE NE ACCORGE ...

NON PUOI CERCARE DI SALVARE UN MILIONE DI PERSONE DA CORONAVIRUS RISCHIANDONE DI AMMAZZARE PER FAME E STENTI CENTINAIA DI MILIONI.
SOTTO ACCUSA E' UNA IRRAZIONALE CLASSE POLITICA E DIRIGENTE GLOBALISTA TOTALMENTE  ALLO SBANDO.

Come abbiamo notato, l'evoluzione della pandemia virale non è solo una crisi di salute pubblica né un tracollo finanziario, ma potrebbe trasformarsi in un 
disfacimento sociale . E, oh ​​ragazzo, sembra che potremmo avere ragione. 
Ma prima di coprire gli eventi di oggi. Diverse settimane fa, ciò che ha suscitato il nostro interesse è stato un avvertimento da parte della Federazione delle Società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa di come " una bomba sociale " fosse pronta a esplodere sulle principali città occidentali "in poche settimane". E sembra che quelle poche settimane siano appena scadute, mentre iniziano le proteste: 
Mercoledì pomeriggio, folle enormi, organizzate da un gruppo conservatore, hanno circondato il Campidoglio dello stato del Michigan. I manifestanti sono arrabbiati con l'ordine di salute pubblica del governatore Gretchen Whitmer (D) durante la pandemia. 
I sostenitori della Michigan Conservative Coalition hanno chiesto a Whitmer di riaprire l'economia il 1 ° maggio e di allentare le restrizioni per riportare la vita alla normalità.

Charlie Langton del WWJ Newsradio 950 ha dichiarato che gli organizzatori chiamano il movimento "Operation Gridlock". Langton ha twittato un video di un ingorgo di manifestanti che "si estende per miglia fuori Lansing", in attesa di arrivare al Campidoglio. 
Heather Walker di WOOD-TV fornisce copertura dall'Operazione Gridlock mentre le persone usano le loro auto per bloccare le strade intorno al Campidoglio. Walker ha intervistato diversi Michigander, che sono stufi dell'ordine della sanità pubblica e vogliono riaprire l'economia. Molti hanno affermato di poter prendere le proprie decisioni in materia di salute e di non aver bisogno del governo per dire loro cosa fare.
'GOVERNOR, OPEN OUR ECONOMY ON MAY 1 AND RESPECT OUR RIGHTS AND FREEDOMS.'


Wild scene in Lansing, Michigan as hundreds of people protest the state's stay-at-home order.

Team coverage from @WOODTV's @_HeatherWalker and @LeonHendrix.


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Alcuni manifestanti erano vestiti con un'armatura, che brandiva AR-15. 
In quelli che sembrano tempi rivoluzionari, alcuni manifestanti erano a cavallo. 
Altre viste di persone con armature e armi ai gradini del Campidoglio.
Ecco un'altra visione dei manifestanti che bloccano le strade. 
Le persone non sono felici per l'ordine di salute pubblica che ha fatto crollare la loro economia locale. 
Più persone con le armi. 
Blake Harms di WOOD-TV mostra una mappa del traffico di come Operation Gridlock ha causato ingenti ingorghi a Lansing. 


Blake Harms@wxblakeharms
Here is how Lansing traffic compares to current travel speeds in the three largest cities in America... because of the ongoing

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A metà pomeriggio, sembra che il Campidoglio sia stato circondato da automobili. 
Un'altra visione dell'autostrada intorno a Lansing mostra un ingorgo di manifestanti. 
This is westbound 496 more than a mile out of Lansing, MI. Many local news stations are saying that dozens of people showed up. More like dozens of thousands!

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Dopo un mese di blocchi, che ha colpito l'economia locale alla depressione, con decine di milioni di perdite di posti di lavoro, le persone stanno iniziando ad arrabbiarsi e ora stanno bloccando le strade attorno all'edificio del Lansing Capitol chiedendo al governatore di invertire l'ordine di sanità pubblica. 

Quanto tempo prima che l'Operazione Gridlock si diffonda ad altre città degli Stati Uniti? 
Fonte: qui

I comunisti di Mosca avvertono che "ci sarà fame di massa" e le proteste mentre il Coronavirus colpisce l'economia russa

Come legislatori russi e il governo guidato da Vladimir Putin, che ha fatto un passo indietro e sta permettendo al suo primo ministro e ad altri funzionari governativi di guidare la risposta, trama per offrire assistenza alle piccole imprese a Mosca e dintorni, e altrove, membri del l'opposizione ha avvertito il sindaco di Mosca che la "fame di massa" potrebbe derivare se il governo non riuscisse a salvare le piccole imprese.
Secondo il Moscow Times , il leader del Partito comunista russo nella Duma di Mosca ha avvertito che la disoccupazione potrebbe più che triplicare, causando senza lavoro oltre 8 milioni di russi adulti. Se ciò accade, e ai moscoviti non viene fornito abbastanza denaro o cibo, la gente morirà di fame, poiché il "mese non lavorativo" del presidente Putin provoca il caos nell'economia russa.
La lettera è stata fornita a una delle più grandi pubblicazioni commerciali di Mosca, che l'ha pubblicata per prima.
"La mancata adozione di misure di [sostegno] nei prossimi mesi potrebbe portare alla fame di massa ... In caso di proteste spontanee non autorizzate cui parteciperanno diverse migliaia di residenti, tutte le responsabilità ricadranno sull'autorità esecutiva di Mosca", ha affermato il leader del partito Nikolai Zubrilin.
Tra le altre fasi, secondo quanto riferito l'opposizione ha suggerito che la città distribuisse 20.000 rubli ($ 250) a tutti i moscoviti per aiutare a pagare tutte le loro bollette e generi alimentari per l'anno fuori dal bilancio della città e sospendere i pagamenti del prestito fino al 31 dicembre. queste spese, i comunisti vogliono ridurre le spese per il vasto programma di rinnovamento di Mosca, la costruzione della metropolitana e altri progetti "non essenziali" di costruzione della città.
La lettera del Partito Comunista arriva dopo che un altro partito di opposizione, Yabloko, ha proposto di reindirizzare 300 miliardi di rubli (3,8 miliardi di dollari) delle infrastrutture e del budget di intrattenimento della città verso aiuti per piccole imprese e lavoratori.
Circa un terzo delle aziende russe ha costretto i lavoratori a prendere congedo senza retribuzione dall'inizio del periodo di "non lavoro" di Putin, iniziato alla fine del mese scorso.
La Russia ha riportato un lotto record di nuovi casi per il quarto giorno consecutivo mercoledì, con 3.388 nuovi casi, portando il totale a 24.490 casi in totale. Le conferme continuano ad accelerare nonostante il paese sia bloccato da due settimane. Putin è stato uno dei primi leader mondiali a ricorrere ai divieti di viaggio, ma come Trump, il suo governo ha fatto ben poco per prepararsi al prossimo assalto tra fine febbraio e inizio marzo.

Fonte: qui

“OCCORRERÀ RIAPRIRE, GRADUALMENTE, MA NON TROPPO TARDI” 
COTTARELLI: “PER MINIMIZZARE LE PERDITE ECONOMICHE OCCORRONO TRE COSE. LA PRIMA È RAPIDITÀ NELL' ESECUZIONE E L'ITALIA SI STA MUOVENDO LENTAMENTE. LA SECONDA È CHE LO STATO ABBIA ADEGUATA LIQUIDITÀ IN CASSA. LA TERZA RIGUARDA LA DELICATA QUESTIONE DELLE RIAPERTURE.

SE LA GENTE STA A CASA E NON VA A LAVORARE NON SI PRODUCE. 
LO STATO PUÒ DISTRIBUIRE POTERE D' ACQUISTO, MA ALLA FINE IL PIL DEVE ESSERE PRODOTTO…”

Carlo Cottarelli per “la Stampa”

cottarelliCOTTARELLI
Il Fondo Monetario Internazionale l' ha ufficializzato: il mondo sta affrontando quella che è, di gran lunga, la peggiore crisi economica dalla Seconda guerra mondiale. Quest' anno il Pil reale del mondo è previsto scendere del 3 per cento. Nel dopoguerra era sempre cresciuto, a parte una piccola discesa nel 2009, l'anno della crisi finanziaria globale. Il coronavirus sta facendo quello che Lehman Brothers non riuscì a fare. È vero che l'Fmi prevede un rimbalzo nel 2021 (con un aumento del Pil del 5,8 per cento), ma nella situazione attuale fare previsioni per l'anno prossimo resta molto azzardato.

KRISTALINA GEORGIEVA E CHRISTINE LAGARDEKRISTALINA GEORGIEVA E CHRISTINE LAGARDE
Scendendo nel dettaglio, l'Fmi prevede un calo del Pil dell'euro area del 7,5 per cento, più forte che negli Stati Uniti, che sfiorano comunque il 6 per cento e dove la disoccupazione sta esplodendo. E l' Italia? Siamo, ancora una volta, il fanalino di coda: meno 9,1 per cento. Occorre andare al 1945 per trovare per l'Italia un dato peggiore. Temo sia una previsione più o meno realistica, non tanto perché anche prima crescevamo meno degli altri, ma perché purtroppo il nostro Paese, e all'interno di questo le regioni che anche negli ultimi anni erano cresciute di più, sono all' epicentro della pandemia.

Si noti che questi risultati disastrosi tengono conto di politiche economiche monetarie e di bilancio estremamente espansive quali quelle che tutti i Paesi del mondo stanno realizzando. Per restare all'Italia l'Fmi prevede un aumento del deficit pubblico dall'1,6 per cento nel 2019 all' 8,3 per cento con un debito pubblico che sale dal 135 al 156 per cento. Ma non basta pianificare politiche espansive per minimizzare le perdite. Occorrono almeno tre cose.

carlo cottarelliCARLO COTTARELLI
La prima è rapidità nell' esecuzione. Qui l'Italia si sta muovendo un po' troppo lentamente. L'esempio più ovvio riguarda l'erogazione del bonus alle partite Iva che solo questa settimana sta partendo. Il decreto sulla liquidità delle imprese è stato utile, ma ci si comincia a chiedere se, oltre ai prestiti, non siano necessari anche versamenti a fondo perduto. Le imprese che stanno chiuse potranno recuperare solo in parte le entrate che stanno attualmente perdendo. Ed è improbabile che le perdite possano essere assorbite principalmente dal capitale investito. Occorre cautela per evitare eccessi, ma è probabile che sussidi diretti siano necessari.
Gualtieri ConteGUALTIERI CONTE

La seconda è che lo Stato abbia adeguata liquidità in cassa. I fondi dello Sure, il piano proposto dalla Commissione europea per finanziare le casse integrazione dei vari Paesi, potrà fornire all' Italia 15-20 miliardi. La linea di credito senza condizionalità del Mes potrebbe farci avere altri 36 miliardi e non vedo perché ogni giorno esponenti non solo dell' opposizione ma anche del governo ripetano che non ci interessa. Vedremo quali risorse saranno disponibili dal Recovery Fund, se e quando sarà attivato.

Ma il principale sostegno ci verrà dalla Bce che quest' anno metterà a disposizione risorse nette per circa 170 miliardi (più circa 50 miliardi per acquistare titoli in scadenza nel bilancio della stessa Bce). Ma perché queste risorse arrivino in pratica allo Stato, quest'ultimo deve emettere titoli in quantità sufficiente. Occorre programmare quindi attentamente queste emissioni: quest' anno la gestione della tesoreria sarà ancora più importante del solito.
angela merkel ursula von der leyenANGELA MERKEL URSULA VON DER LEYEN

La terza riguarda la delicata questione delle riaperture. C'è poco da fare. Se la gente sta a casa e non va a lavorare non si produce. Lo Stato può distribuire potere d' acquisto, ma alla fine il Pil (prodotto interno lordo) deve essere prodotto, appunto. Speravamo che bastasse stare a case un paio di settimane per debellare il contagio. Non è stato così. La curva dei contagi sta scendendo ma lentamente. La Cina ha riaperto le attività produttive quando il numero dei contagi era sceso a zero.

È vero che ci sono enormi incertezze su quanto significativi siano i numeri sui contagi (dipendendo dai tamponi che si fanno), ma non credo si possa più pensare di riaprire solo quando tale numero si sia azzerato. Occorrerà riaprire, gradualmente, ma non troppo tardi se l' economia va salvata. Non è chiarissimo quale sia il mandato della task force guidata da Vittorio Colao, ma credo che pianificare la riapertura graduale, in consultazione con le parti sociali e con le massime cautele, sia sempre più importante.

Fonte: qui

Usa: ecco altri 6 milioni di richieste di sussidi di disoccupazione


Dopo tre settimane consecutive di record di richieste iniziali di disoccupazione, che sommano cumulativamente fino a quasi 17 milioni di posti di lavoro persi ...
... preparatevi per lo stesso, anche se con un modesto miglioramento perché dopo la stampa della 6,6 MM della scorsa settimana (che a sua volta era un piccolo calo rispetto alla 6,9 MM della settimana precedente), la previsione del consenso mediano prevede un rapporto di 5,5 MM domani alle 830 del mattino, con alcuni notevoli valori anomali come Deutsche Bank, che è andato fino in fondo prevedendo un record di richieste di disoccupazione iniziali di 8 MM con JPM Securities e BofA non molto indietro, rispettivamente a 6,6 MM e 6,0 MM (bizzarramente JPMorgan Asset Management è dall'altra fine dello spettro che si aspetta che vengano presentate solo 2 MM di richieste nella settimana in corso - il modo in cui una banca può avere contemporaneamente due previsioni polari opposte è esattamente il motivo per cui Jamie Dimon è più ricco di te).
Ignorando JPMorgan, ci concentriamo sulle previsioni della Bank of America, che ancora una volta analizzano le fonti di notizie locali per avere un'idea iniziale di come le richieste di sussidi di disoccupazione potrebbero evolversi nel prossimo rapporto sulla settimana che termina l'11 aprile, pubblicato domani.
Questa settimana BofA è stata in grado di stimare cifre implicite per 18 stati, contro 16 nell'analisi della scorsa settimana. Detto questo, questi 18 stati erano generalmente più piccoli, il che aumenta l'incertezza delle previsioni. Per questi 18 stati, BofA ha calcolato un totale di 1,6 MM NSA, che sarebbe un calo del 5,6% rispetto al livello della settimana precedente di 1,7 MM.
Applicando un calo% analogo al totale dei sinistri della NSA negli Stati Uniti e applicando il fattore stagionale di questa settimana, i reclami destagionalizzati finirebbero nel range di 6,1-6,2 MM. Gli ultimi dati di Google Trends suggeriscono anche che l'interesse per le richieste di risarcimento è leggermente diminuito.
L'asporto è che le richieste di sussidi di disoccupazione sono suscettibili di moderazione, ma rimangono quasi ai livelli record. Pertanto, la banca ha rivisto le nostre ultime previsioni a 6,0 milioni da una previsione preliminare di 6,5 milioni.
Cosa significa questo per la disoccupazione?
Come accennato in precedenza, negli ultimi tre rapporti ci sono già state quasi 17 milioni di richieste iniziali di disoccupazione, e se l'ultima previsione è corretta, questa supererà i 23 MM. Questo significa che la disoccupazione aumenterà di 23 MM? È importante notare che chiunque può presentare un reclamo iniziale senza lavoro anche se non sono idonei, il che può portare a un numero gonfiato. In quanto tale, i continui reclami - le persone che stanno effettivamente ricevendo sussidi di disoccupazione - hanno storicamente seguito molto più da vicino con i cambiamenti nei disoccupati. Il primo ha generalmente scartato il secondo durante le ultime due recessioni, ma questa volta ha potuto seguire più da vicino, vista la maggiore ammissibilità dei lavoratori autonomi e dei lavoratori a contratto, che sono normalmente catturati dall'indagine sulle famiglie, per le indennità di disoccupazione.
Quindi cosa suggeriscono i dati sui sinistri per il rapporto sui lavori BLS di aprile? Dobbiamo monitorare l'attività dei sinistri tra il periodo del sondaggio di marzo della settimana che termina il 14 marzo e il periodo del sondaggio di aprile della settimana che termina il 18 aprile. L'attenzione si concentra sui reclami continui, che ritardano i reclami iniziali di disoccupazione di una settimana. Finora, sappiamo solo cosa è successo nelle prime due settimane (la seconda metà di marzo). Le richieste continue sono salite a 7,5 milioni da 1,8 milioni di due settimane prima, riflettendo un aumento di 5,7 milioni. Considerando 9,9 milioni di richieste iniziali di disoccupazione in quel periodo, ciò suggerirebbe un alto tasso di approvazione del 58%.
Pertanto, se ipotizziamo un tasso di approvazione del 60% e una media di richieste iniziali di disoccupazione in media di circa 6 milioni nelle prossime tre settimane, ciò implicherebbe un ulteriore aumento di 10,8 milioni di richieste continue, o di 16,5 milioni in totale nel periodo di indagine di cinque settimane.
Ciò significa che se ci fosse una variazione uno a uno nel livello dei disoccupati, il tasso di disoccupazione raggiungerebbe il 14,5% in aprile dal 4,4% in marzo, a parità di condizioni. In altre parole, preparati per un nuovo record ... mentre le azioni molto probabilmente saliranno sulla via del ritorno ai massimi storici.

Fonte: qui

ITALIA: “QUI IL VIRUS HA RIDOTTO ALLA FAME MIGLIAIA DI PERSONE” 
VIAGGIO NEGLI ALLOGGI POPOLARI DEL GIAMBELLINO, UNO DEI QUARTIERI PIÙ POVERI DI MILANO. 
I BAMBINI NON HANNO IL WI-FI E I DATI DEL TELEFONO NON BASTANO NEMMENO PER FARE LE LEZIONI VIRTUALI 
LA VITA IN QUARANTA METRI QUADRI, SENZA IL BALCONE: “QUESTO È UN INFERNO” 
SE S'INCAZZANO ARRIVANO I DOLORI...

Chiara Baldi per “la Stampa”

FAMIGLIA AL GIAMBELLINOFAMIGLIA AL GIAMBELLINO
Maria e Mohamed litigano in continuazione: mentre una fa i compiti, l' altro vorrebbe giocare ma l' appartamento ha solo due stanze e in quattro lo spazio scarseggia. «Servirebbe una casa più grande ma siamo già fortunati ad avere questa». Fatima - nome di fantasia, come quello dei suoi figli - è una giovane donna sola di 35 anni. È originaria del Marocco ma dal 2012 vive a Milano, in un alloggio popolare al Giambellino, uno dei quartieri più poveri della città. Qui una famiglia su quattro delle quasi 17 mila presenti abita in una casa popolare e ha un reddito annuo inferiore ai 9 mila euro lordi.

«Già tre settimane fa il virus ha ridotto alla fame migliaia di persone. Oggi consegniamo pasti a 600 famiglie ma non basta», racconta don Gino Rigoldi, punto di riferimento di via Lorenteggio. Chi si lamenta di stare chiuso in un appartamento con doppi servizi e magari un terrazzino, non ha idea di cosa sia una quarantena per quelli come Fatima, 40 metri quadrati da condividere con i figli: Maria, di 15 anni, Mohamed di 10 e Nadja, di 4. Mohamed soffre di una disabilità psichica che in questa situazione lo porta ad avere più crisi del solito.
don gino rigoldiDON GINO RIGOLDI

«Non ha abbastanza giochi e si stufa a usare sempre gli stessi. In più, non abbiamo wi-fi e così anche i dati del telefono finiscono velocemente». Anche perché lo smartphone serve alla sorella maggiore per studiare: «Maria deve seguire 5-6 ore di lezione al giorno, ma non avendo un pc può usare solo il cellulare. Arriva a sera con gli occhi che le fanno male». Il "Laboratorio del Giambellino", insieme a "QuBì" della Fondazione Cariplo, ha calcolato che in tutto il quartiere servirebbero un migliaio tra tablet e computer per far studiare i ragazzi under 14. Alcuni aiuti arriveranno grazie al fondo di comunità lanciato proprio dal "Laboratorio".

GIAMBELLINOGIAMBELLINO
A undici chilometri da qui, ci sono le "Case Bianche" di via Salomone. Nel 2017 questi palazzoni grigi che somigliano a alveari hanno accolto Papa Francesco, strappando all' ente delle case popolari la promessa di fare dei lavori per renderli più decenti per le oltre 400 famiglie: dei 447 appartamenti, molti sono vuoti da anni. «Qualche giorno fa abbiamo ricevuto una lettera del Pontefice che si diceva contento che i lavori fossero partiti. Peccato che si siano dovuti subito interrompere per la pandemia», commenta don Augusto, della parrocchia di San Galdino.

 In via Salomone i palazzi svettano, hanno 8-10 piani. Ma non c' è neanche un balcone. «Questo ci pesa molto, per i bambini sarebbe importante. Ci accontentiamo di portarli a fare due passi dopo mezzanotte, quando in cortile non c' è nessuno», racconta Amalia Criscuolo, 31 anni.
case bianche giambellino 1CASE BIANCHE GIAMBELLINO 1

Lei e il marito Raffaele, con i due figli - Salvatore di 5 anni e Sabiana di 9 - e il cane Walker hanno vissuto i primi giorni di quarantena come sempre: sveglia alle 7, colazione, poi lezione. «Solo che la giornata non passava mai, i bambini non si stancavano mai, la luce del sole li teneva attivi. Era diventato impossibile. Così abbiamo deciso di cambiare gli orari: ora vanno a letto alle 3-4 di notte, si svegliano alle 13, fanno colazione, all' ora della merenda pranzano». Il salotto è stato riadattato: sul tavolo c' è una distesa di fotocopie: italiano, inglese, matematica. Centinaia di fogli stampati e compilati. «Sono di Sabiana: ogni giorno trascorre dalle 5 alle 6 ore a fare i compiti che riceviamo via chat. Poi vanno stampati, eseguiti, scannerizzati e caricati sul sito della scuola», chiarisce Amalia. «Ma certi momenti», confessa, «sono durissimi.
case bianche giambellino 3CASE BIANCHE GIAMBELLINO 

I bimbi hanno capito che non possono uscire. A volte ci chiedono di fare una passeggiata e come fai a dire di no, quando da 40 giorni sono confinati in tre stanze? ». Nel palazzo accanto vive Franca, 45 anni, mamma di quattro ragazzi - ma due vivono fuori casa - e in sedia a rotelle. Disoccupata, è rimasta sola dopo che il marito è stato ricoverato per una depressione. «Ha perso il lavoro», dice. I due figli - Francesco, 15 anni e Sara, 11 - trascorrono il tempo davanti alla tv o al cellulare. «La scuola? Purtroppo la connessione non è molto stabile e riescono a seguire poco le lezioni. Li salva solo vedere in videochat gli amici. È l' unico sfogo che hanno».

Fonte: qui

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