domenica 1 settembre 2019

Il rendimento italiano a 10 anni raggiunge un nuovo record di ottimismo politico rinnovato

Le azioni bancarie italiane sono aumentate e i rendimenti del BTP sono scesi mercoledì, tra l'ottimismo che le turbolenze politiche che hanno arrecato il governo italiano nell'ultimo mese potrebbero presto essere finite, mentre UniCredit, la più grande banca italiana per attività, potrebbe essere in cerca di prendere il controllo diretto del suo turco filiale, Yapi Kredi.
L'indice FTSE All Italia Bank è salito di oltre l'1,3%, sovraperformando il mercato in generale, guidato da UniCredit, che ha raggiunto il 2%, posizionandosi tra i migliori performer della STXE 600. Nel frattempo, il rendimento decennale in Italia è sceso di 12 pb all'1,01%, un nuovo record, mentre lo spread del bund BTP si è ridotto da 10 pb a 173 pb, il livello più stretto da maggio 2018.
Secondo Bloomberg , UniCredit è in trattativa per assumere il controllo diretto della sua partecipazione nel finanziatore turco Yapi Kredi, un accordo che spianerebbe la strada a una potenziale vendita o riduzione della sua partecipazione, hanno detto persone con conoscenza della questione.
Nel frattempo, sul fronte politico, il leader del Partito Democratico(pro globalismo, neoliberismo, UE e banche) Nicola Zingaretti ha segnalato il sostegno a una potenziale coalizione con i 5 Stelle durante i colloqui che sono proseguiti a tarda notte tra il Partito Democratico italiano e il Partito M5S. Il dramma politico è in corso da giorni, affascinando il paese e gli investitori da quando il Primo Ministro Giuseppe Conte si è dimesso a causa di dissidi di politica economica con il leader della Lega, Matteo Salvini. Conte si è dimesso il 20 agosto.
Secondo quanto riferito, Zingaretti dirà al presidente italiano Sergio Mattarella che sostiene il mantenimento del ruolo di Primo Ministro, secondo funzionari anonimi del Partito Democratico. Luigi Di Maio, il leader dell'M5S, sta spingendo a ricoprire l'incarico di vice primo ministro, ma questo è diventato un punto critico poiché il Partito Democratico non è d'accordo.
I negoziati sono un passo fondamentale verso la formazione di un nuovo governo senza rimandare gli italiani alle urne per l'ennesima elezione. Fonte: qui

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