venerdì 1 maggio 2020

Trump non prorogherà le restrizioni


TRUMP NON ESTENDERÀ IL LOCKDOWN NAZIONALE CHE SCADE OGGI DOPO 45 GIORNI, VISTO CHE GIÀ 28 STATI SU 50 STANNO ALLENTANDO LE RESTRIZIONI. 

''LE REGOLE SI DISSOLVERANNO PERCHÉ CI STANNO PENSANDO I GOVERNATORI''. 

TRA I PRIMI STATI A RIPARTIRE (MA ALCUNI NON SI SONO MAI FERMATI) LA FLORIDA E IL WEST VIRGINIA


Donald Trump ha anticipato che non estenderà le sue linee guida sul distanziamento sociale che scadono oggi, nonostante i casi di coronavirus abbiano superato il milione e i morti quota 60 mila. "Si dissolveranno perché ci stanno pensando i governatori", ha spiegato.

Le linee guida sono rimaste in vigore 45 giorni. Il vicepresidente Mike Pence ha precisato che sono state incorporate nei nuovi orientamenti della Casa Bianca su come gli Stati possono allentare le restrizioni e cominciare a riaprire.

mike pence donald trump 1MIKE PENCE DONALD TRUMP
Le linee guida della Casa Bianca suggerivano agli americani, tra l'altro, di lavorare da casa, evitare assembramenti e viaggi discrezionali e consigliavano alle persone anziane o con altre patologie di isolarsi.

Mezza America riapre. Sono almeno 28 su 50 gli Stati che allenteranno le restrizioni contro il coronavirus entro domani, dopo la scadenza oggi delle linee guida della Casa Bianca. Lo riferisce la Cnn. Tra i primi Stati a ripartire la Florida e il West Virginia, dove oggi potranno a tornare a lavorare anche i dentisti, una delle categorie più a rischio. Molti Stati avanzano verso la riapertura anche se non rispettano i requisiti fissati dall'amministrazione, a partire dalla riduzione dei casi negli ultimi 15 giorni.

Nessun commento:

Posta un commento