lunedì 26 aprile 2021

LA VARIANTE INDIANA DEL COVID È DOTATA DI DUE MUTAZIONI DELLA PROTEINA SPIKE (E484Q E L425R) INVECE DI UNA. QUESTA CARATTERISTICA LA RENDE PIÙ TRASMISSIBILE RISPETTO ALLE VERSIONI CONOSCIUTE, ANCHE TRA I GIOVANI

 

NEL PAESE PRIMO PRODUTTORE DI VACCINI SOLO L'1,6% DELLA POPOLAZIONE È STATO IMMUNIZZATO- LA NUOVA EPIDEMIA INDIANA È COSÌ GRAVE CHE GLI OSPEDALI STANNO FINENDO L'OSSIGENO E I LETTI 

I CORPI DI CHI NON SOPRAVVIVE BRUCIATI IN STRADA, LA CAPITALE (21,7 MILIONI DI PERSONE) È IN LOCKDOWN, CON UN DECESSO OGNI QUATTRO MINUTI 

NELLE ULTIME 24 ORE ALTRI 300MILA NUOVI CASI


Covid: India, oltre 300mila nuovi casi per quinto giorno
(ANSA) - ROMA, 26 APR - Non accenna a rientrare l'emergenza in India dovuta ad un'impennata dei casi di covid-19 e per il quinto giorno consecutivo nel Paese si registrano oltre 300mila nuovi contagi in 24 ore. Lo scrive il Guardian. Nello specifico i nuovi casi in un giorno sono 352.991, un dato che supera il record globale segnato il giorno precedente I decessi sono 2.812. (ANSA).

 

Letizia Tortello per "la Stampa"

 

Il mondo ha gli occhi puntati su Nuova Delhi e sulla variante indiana, che minaccia di complicare la lotta alla pandemia e la corsa a vaccinarci. La mutazione scoperta a ottobre nello Stato del Maharashtra sembra altamente contagiosa, tanto che l'Italia ha bloccato l'ingresso a chi negli ultimi 14 giorni è stato in India. La misura d'emergenza è stata decisa ieri dal ministro della Salute Roberto Speranza.

 

L'obiettivo è rallentare la diffusione della variante che ha messo in ginocchio il Paese guidato da Narendra Modi, e che è già presente anche da noi. «I residenti in Italia potranno rientrare dall'India con tampone in partenza e all'arrivo e con obbligo di quarantena», ha stabilito il ministero.

 

coronavirus india in fila per l ossigenoCORONAVIRUS INDIA IN FILA PER L OSSIGENO

Chiunque sia già rientrato è obbligato a sottoporsi al tampone, contattando i dipartimenti di prevenzione. Perché spaventa la variante B.1.617 del Sars-Cov-2? È dotata di due mutazioni della proteina spike, chiamate E484Q e L425R, invece di una. Questa caratteristica la rende più trasmissibile rispetto alle versioni conosciute, anche tra i giovani. Dal 15 aprile, l'India ha segnalato più di 200.000 casi di coronavirus ogni giorno, nelle ultime ventiquattr' ore il record è stato di 349.691 su quasi 17 milioni di contagiati totali e 192.311 morti, mentre nel Paese primo produttore di vaccini solo l'1,6% della popolazione è stato immunizzato.

coronavirus india grafico nuovi contagiCORONAVIRUS INDIA GRAFICO NUOVI CONTAGI

 


La nuova epidemia indiana è così grave che gli ospedali stanno finendo l'ossigeno e i letti, e molti malati vengono respinti, i corpi di chi non sopravvive bruciati in strada, la capitale (21,7 milioni di persone) è in lockdown, con un decesso ogni quattro minuti per Covid e un tasso di positività schizzato al 30%.

 

La comunità internazionale, primi fra tutti Ue e Usa, si è mossa per inviare aiuti. Non è del tutto chiaro il motivo dell'impennata dei casi, è probabile che la diffusione della variante sia avvenuta durante gli assembramenti pre-elettorali e religiosi che si sono tenuti in molte regioni, tra cui Kerala, Tamil Nadu e Puducherry, senza il rispetto delle norme di sicurezza. «I nostri scienziati sono al lavoro per studiare la nuova variante indiana - avverte Speranza -. Non possiamo abbassare la guardia».

 

coronavirus india 2CORONAVIRUS INDIA 

Mentre il coordinatore del Cts Franco Locatelli predica prudenza: il timore è che le mutazioni possa rendere inefficaci i vaccini, ma ancora «non ci sono dati al riguardo - spiega -. La scelta di chiudere i voli è prudenziale. Eviterei allarmismi». La variante B.1.617 è stata scoperta in Italia il 10 marzo, precisamente a Firenze, nel mondo si è diffusa finora in Germania, Belgio, Regno Unito, Svizzera, Stati Uniti, Australia e Singapore. Fonte: qui




IL COVID CI PORTA VIA ANCHE ALBER ELBAZ. 

LO STILISTA ISRAELIANO AVEVA 59 ANNI ED È MORTO IN OSPEDALE A PARIGI: ERA GIÀ VACCINATO MA “SAREBBE STATO INFETTATO DALLA VARIANTE SUDAFRICANA” 

A FEBBRAIO AVEVA DEBUTTATO CON IL NEONATO BRAND “AZ FACTORY” 

LA CARRIERA: DA YVES SAINT LAURENT A KRIZIA, FINO AL RILANCIO DELLA STORICA MAISON LANVIN NEL 2001

Paola Pollo per il "Corriere della Sera"

 

alber elbazALBER ELBAZ

A lber Elbaz, 59 anni, lo stilista che parlava con le donne, è morto a Parigi, sabato notte, per Covid. Era ricoverato da qualche settimana all'American Hospital. Secondo la tv israeliana Keshet 12 sebbene già vaccinato «sarebbe stato infettato dalla variante sudafricana».

 

 Una notizia scioccante per il mondo della moda che solo a febbraio aveva festeggiato con lui il debutto della nuova avventura con Richemont, il neonato brand «AZ Factory». Festeggiato è la parola giusta, perché con lui la moda era gioia e divertimento. Non c'era abito elegante e sofisticato e femminile che non riuscisse a rendere «allegro»: magari esagerando con i fiocchi ma poi sdrammatizzando con orli al vivo o forme morbide. «Io parlo con le mie amiche donne, le ascolto.

sfilata lanvin by alber elbaz settembre 2012SFILATA LANVIN BY ALBER ELBAZ SETTEMBRE 2012

 

Nessuna vuole più abiti attillati e tacchi altissimi: vogliono sentirsi belle e a proprio agio. Insomma, sicure e con il sorriso». Personaggio unico anche nell'aspetto con i suoi enormi papillon, i grandi occhiali neri e quella irresistibile camminata buffa. Nato a Casablanca nel 1961, si era trasferito a Tel Aviv da bambino con la famiglia. A 7 anni già disegnava vestiti ed è stata naturale la sua scelta di studiare all'istituto di design israeliano, Skenkar.

 

alber albezALBER ALBEZ






Dopo una tappa a New York, ecco Parigi: il suo sogno. Un paio di anni da Guy Laroche e poi l'onore di succedere al grande Yves Saint Laurent, tappa fondamentale per la sua crescita stilistica. Quando la maison è stata venduta all'allora Gucci Group (poi Kering), un passaggio a Milano, da Krizia. E il ritorno nel 2001 in Francia, da Lanvin.

 

Qui il suo capolavoro: il rilancio della storica maison confermando quello stile tutto suo fra creatività, artigianalità, sperimentazione e gioia. Nel 2015 a sorpresa la separazione: «Mi sono allontanato. È stata dura - raccontava al Corriere all'inizio dell'anno -. Il mio ego è andato quasi a zero e ho cominciato a vivere senza.

alber elbaz audrey marnayALBER ELBAZ AUDREY MARNAY

 

Ho viaggiato, insegnato, imparato ancora». Cinque anni lontano dalle passerelle per tornare a inizio 2021 con un'energia più che contagiosa. La sua cura? Sempre la stessa. «Ho parlato ancora di più con le mie amiche donne. Per capire cosa continuano a sognare in un mondo che le ha cambiate ed è cambiato».

diane von furstenberg alber elbazDIANE VON FURSTENBERG ALBER ELBAZ

 






E ha lanciato il progetto «AZ Factory», l'apoteosi del suo credo: «Far sentire le donne belle e a proprio agio senza pensare se sono alte o basse, magre o curve. A me questo non importa». Segnava tutto e poi disegnava. I suoi schizzi erano come fumetti, eleganti. Di una sola cosa aveva paura: le malattie. «Lo confesso, questa pandemia mi terrorizza: sono un ipocondriaco - diceva commentando la morte per Covid dello stilista Kenzo Takada -. Ma mi proteggo e proteggo chi lavora con me. Sono tranquillo per i miei familiari in Israele, non vedo l'ora di riabbracciarli». Il Covid non lo ha ascoltato. Fonte: qui

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