mercoledì 19 giugno 2019

UN CARABINIERE È MORTO DOPO ESSERE STATO INVESTITO DA UN UBRIACO CHE HA SFONDATO UN POSTO DI BLOCCO A TERNO D'ISOLA (BERGAMO)

L’APPUNTATO SCELTO EMANUELE ANZINI AVEVA 42 ANNI E VENIVA DA UNA FAMIGLIA DI MILITARI: ALLE 3 DI IERI HA SEGNALATO ALL’AUTOMOBILISTA DI FERMARSI E LUI PER TUTTA RISPOSTA L’HA COLPITO E SCAGLIATO A 50 METRI DI DISTANZA… 


EMANUELE ANZINIEMANUELE ANZINI
Giuliana Ubbiali per il “Corriere della Sera”
Era carabiniere il padre portatogli via da una malattia quando lui aveva 14 anni, era stato carabiniere lo zio, ed è stato indossando quella divisa con la banda rossa che è morto, falciato dall' auto di un ubriaco spuntata a tutta velocità nella notte di una provinciale bergamasca.
Emanuele Anzini, abruzzese di Sulmona, avrebbe compiuto 42 anni oggi, e proprio il 18 giugno di ventidue anni fa era entrato nell' Arma. Il suo investitore invece era a poca distanza da casa, la villetta dei genitori alla periferia di Sotto il Monte, paese natale di Giovanni XXIII. Al volante di quella Audi A3 nera Matteo Colombi Manzi, 34 anni, qualche lavoro da cuoco alle spalle, aveva avuto dei problemi solo pochi mesi fa. In dicembre una denuncia dopo un incidente, in gennaio la sospensione della patente per eccesso di velocità.
Alle 3 di ieri, mentre sfrecciava nella notte, aveva nel sangue, accerteranno gli esami della Stradale, un tasso alcolico cinque volte superiore al limite di legge. L' appuntato scelto Anzini, una figlia di 19 anni rimasta in Abruzzo, e in servizio nella fredda Val Brembana dal 1998, era ai bordi della provinciale a Terno d' Isola con un collega.
'AUDI CHE HA TRAVOLTO EMANUELE ANZINI'AUDI CHE HA TRAVOLTO EMANUELE ANZINI
Un servizio notturno come tanti altri, ai quali era abituato anche perché nelle poche ore lasciate libere dal servizio prestava volontariato alla Croce Rossa. Erano da poco passate le 3 quando, appena lasciata ripartire un' auto, dalla curva in fondo alla provinciale è spuntata l' Audi. Anzini, con la pettorina gialla indosso e illuminato dal lampeggiante della vettura di pattuglia, si è fatto avanti segnalando all' automobilista di fermarsi.
emanuele anzini 3EMANUELE ANZINI
Non c' è stato nemmeno il tempo di accorgersi di cosa stesse succedendo: l' auto gli è piombata addosso a tutta velocità e lo ha travolto. Il carabiniere è prima finito sul parabrezza trasformandolo in una ragnatela di vetro, poi è stato scagliato a cinquanta metri di distanza. L' Audi ha poi proseguito la sua corsa.
L' altro carabiniere ha dato l' allarme, sul posto sono arrivate le pattuglie impegnate nel turno di notte. Ma dieci minuti dopo lo schianto si è rivista l' Audi. Si è lentamente fermata ai bordi della strada. Il conducente non ha detto niente: la raggiera di crepe sul parabrezza parlava per lui.
emanuele anzini 1EMANUELE ANZINI 
Il giovane è stato arrestato dalla Polizia stradale. Tra le accuse, la più pesante è quella di omicidio volontario, con il dolo eventuale. Secondo il pm Raffaella Latorraca il fatto va oltre l' omicidio stradale. Questo perché l' automobilista si è messo alla guida dopo aver bevuto e quindi trasformandosi in potenziale pericolo. Il carabiniere, da parte sua, tra pettorina e lampeggiante, aveva messo in atto tutti gli accorgimenti per essere ben visibile. A carico di Matteo Colombi Manzi pesano, inoltre, i suo precedenti.
terno d'isola il punto dove e' stato investito emanuele anzini 3TERNO D'ISOLA IL PUNTO DOVE E' STATO INVESTITO EMANUELE ANZINI 
Ieri davanti alla camera ardente, nella chiesa di Zogno, c' era la ragazza con cui l' appuntato da sei anni si stava costruendo un futuro, il cugino di Emanuele Anzini, figlio di un appuntato, e un secondo cugino agente di polizia. A stringersi ai familiari i vertici provinciali e regionali dell' Arma, Il funerale sarà celebrato oggi alle 15 nella chiesa di Sulmona. Il suo sacrificio è stato ricordato ieri, tra gli altri, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha parlato di «profonda tristezza» e ha espresso all' Arma e ai familiari del militare «solidale vicinanza» ed «espressioni della commossa partecipazione al loro dolore». Il vicepremier Matteo Salvini ha ricordato: «È doveroso tutelare e ringraziare le donne e gli uomini in divisa che assicurano la sicurezza degli italiani». Fonte: qui

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