giovedì 16 febbraio 2017

LA “BASE” M5S, GUIDATA DALL’ARCHITETTO FRANCESCO SANVITTO, SI OPPONE ALLO STADIO DELLA ROMA E DÀ DEI "BUGIARDI" A RAGGI E DI MAIO: “HANNO DETTO CHE LO STADIO ERA NEL PROGRAMMA. NON È COSÌ”

GRILLO E CASALEGGIO DIFENDONO LA SINDACA CHE NON RIESCE A TROVARE IL SOSTITUTO DI BERDINI

Ilario Lombardo per “la Stampa”

IL TWEET DI VIRGINIA RAGGI SULLO STADIO DEL 2014IL TWEET DI VIRGINIA RAGGI SULLO STADIO DEL 2014
Il M5S contro il M5S. Così sarà martedì quando la base organizzata del Movimento romano, coordinata dall' attivista e architetto Francesco Sanvitto, si presenterà sotto il Campidoglio. Per manifestare contro Virginia Raggi. Sono stati già chiesti i permessi in questura ed è partita la raccolta delle adesioni tra le associazioni ambientaliste, come Italia Nostra e Salviamo il paesaggio, che avevano sostenuto la presa grillina di Roma in nome di quella svolta anti-cemento che ora vedono minacciata dall' accordo sullo stadio dell' As Roma. I militanti stanno setacciando il web per trovare tutto quanto è possibile per provare che la sindaca e i suoi vanno contro le loro stesse promesse.

STADIO ROMA FOTOMONTAGGISTADIO ROMA FOTOMONTAGGI
Ci sono tweet di Raggi, video e interventi dell' ex vicesindaco Daniele Frongia sul blog. In una registrazione, prima del turno di ballottaggio in cui ha stravinto, la sindaca sosteneva che lo stadio andava fatto «secondo le norme del Piano regolatore». «Peccato che il Prg non prevede tutte queste cubature concesse ai costruttori» risponde Sanvitto che dà dei «bugiardi» anche a Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista: «Hanno detto che lo stadio era nel programma. Non è così».

Sono ragionamenti che stanno facendo pure una decina di consiglieri, pronti a segnare ulteriori incrinature nella maggioranza. Grillo e Davide Casaleggio, comunque, vogliono lo stadio. Ma, consapevoli di cosa significhi adesso una ribellione della propria gente, ospitano sul blog una giustificazione di Raggi. Un post che non spiega nei dettagli i termini del compromesso con i costruttori ma ne scarica le responsabilità sulla precedente giunta Pd.

STADIO ROMA TOR DI VALLESTADIO ROMA TOR DI VALLE
La sindaca ormai è accerchiata da ex. Ex assessori, come Paolo Berdini e Paola Muraro, che hanno affidato a La Stampa il proprio disagio o il proprio risentimento. Muraro a due mesi dall' addio ha parlato di gruppi di potere che tengono in ostaggio Raggi. Lei ha risposto sorridendo: «Vedremo quali sono».

Muraro ha anche ritirato fuori il nome dell'avvocato Luca Lanzone che prima di occuparsi della trattativa sullo stadio, secondo l'ex assessora, per conto della Casaleggio avrebbe indirizzato Raggi verso il nome di Stefano Bina come dg di Ama. La presenza del legale in tanti e delicati episodi della breve vita della giunta 5 Stelle ha convinto il Pd a presentare una interrogazione per capire quali siano gli incarichi «di questa sorta di eminenza grigia cui appare essere stato affidato il compito di tutore del sindaco».
berdini.BERDINI.

Ma gli ex da cui è assediata Raggi sono anche i militanti che avrebbero dovuto essere un corpo solo con gli eletti, i così chiamati «portavoce». «Macché portavoce - sbotta Sanvitto - Non ci ascoltano più, non rispondono, non usano il lavoro dei tavoli come facevano quando eravamo all' opposizione». Sanvitto è un grillino molto conosciuto a Roma, uno non certo etichettabile tra i nemici giurati della sindaca. Anzi.

RAGGI DE VITORAGGI DE VITO
Proprietario dello stabile in cui Raggi aveva fissato il quartier generale in via Tirone, fu l'autore della mail a suo sostegno contro Marcello De Vito, candidato vicino a Roberta Lombardi con la quale Sanvitto ha un rapporto pessimo. Alla guida del tavolo di urbanistica del M5S Roma, è uno degli esperti che producevano il materiale utilizzato da Frongia, quando da semplice consigliere di opposizione si scagliava contro il progetto dello stadio.

«Noi non siamo contro lo stadio in sé ma contro questo piano pieno di illeciti che il M5S prima denunciava». Assieme ai tecnici del tavolo M5S, Sanvitto ha confezionato una delibera di annullamento di quella precedente firmata Marino che, «spedita a Berdini e alla presidente della commissione urbanistica Donatella Iorio, non è mai stata presa in considerazione». Berdini ora non c' è più e per evitare di aspettare un mese come avvenuto per il successore dell' assessore al Bilancio Marcello Minenna, fonti del Campidoglio fanno sapere che lunedì o martedì si sapranno i nomi. Al plurale: perché l' idea è di scorporare l' Urbanistica dai Lavori pubblici, nonostante le difficoltà nel trovare il sostituto di Berdini si stiano rivelando tante.

Fonte: qui

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