giovedì 30 maggio 2019

Pamela, Oseghale condannato all'ergastolo e a 18 mesi di isolamento


© enrico.polselli Innocent Oseghale, 30enne pusher nigeriano (LaPresse)
Ergastolo con isolamento diurno per 18 mesi per Innocent Oseghale, il 30enne pusher nigeriano condannato per omicidio, occultamento di cadavere - mentre la violenza sessuale è stata assorbita dalle aggravanti - per la morte di Pamela Mastropietro, 18 anni, romana, il cui cadavere fatto a pezzi fu trovato in due trolley sul ciglio della strada a Pollenza il 31 gennaio 2018. E' la sentenza emessa dai giudici della Corte d'Assise di Macerata dopo oltre cinque ore di camera di consiglio.
La madre di Pamela Mastropietro: "Mia figlia non si è mai bucata e odiava le siringhe" (Corriere TV)
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Alla lettura della sentenza, tra il pubblico dei parenti e degli amici della ragazza è partito un applauso. Il presidente della Corte ha subito richiamato al  silenzio i presenti per proseguire la lettura del dispositivo. I genitori di Pamela si sono abbracciati.
"Giustizia è stata fatta, intanto fuori uno, ora tocca agli altri". Così la mamma di Pamela Mastropietro ha commentato la condanna. Secondo la madre della 18enne infatti Oseghale non ha fatto tutto da solo.

Come conseguenza dell'ergastolo per l'omicidio di Pamela Mastropietro, la Corte d'assise di Macerata ha dichiarato per Innocent Oseghale, padre di due bimbi piccoli avuti da una compagna italiana, come pene accessorie la decadenza dalla potestà genitoriale e l'interdizione da pubblici uffici. Fonte: qui

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