giovedì 15 dicembre 2016

I delinquenti sono i parlamentari abusivi dal 2014, che hanno rubato alla casse dello Stato oltre 900 milioni di euro. E non i Forconi che volevano arrestare uno di loro.

 COMITATO PER LA LEGALITA’


Il “Comitato per la Legalità”, appreso che il Presidente incaricato, Claudio Gentiloni, aveva formato un governo copia del precedente, con l’obiettivo di portare a compimento la legislatura, in dispregio della volontà popolare che ha votato in massa “NO” contro questa classe politica, formata da parlamentari tutti abusivi, si è mosso e nei pressi della Camera dei Deputati ha fermato una persona che si è dichiarata onorevole, coperta da immunità.

Il Comitato, in nome e per conto del Popolo Italiano, e sulla base dell’art. 383 del codice di procedura penale, che autorizza ogni persona a procedere all’arresto in flagranza di delitti perseguibili d’ufficio, ha proceduto all’arresto della persona suindicata, in quanto colto in flagranza dei reati di:
  1. Usurpazione di potere politico”, che punisce “chiunque usurpa un potere politico, ovvero persiste nell’esercitarlo indebitamente”, che prevede la pena della reclusione da sei a quindici anni;
  2. Attentato ai diritti politici del cittadino”, che punisce “chiunque con violenza, minaccia o inganno, impedisce in tutto o in parte l’esercizio di un diritto politico”, che prevede la pena della reclusione da uno a cinque anni;
  3. Associazione a delinquere”, che punisce “tre o più persone che si associano allo scopo di commettere più delitti”, che prevede la pena della reclusione da tre a sette anni.
Il citato Comitato, a mente dell’art. 383 del codice di procedura penale, ha proceduto a consegnare senza ritardo l’arrestato alla polizia giudiziaria, per la redazione del verbale della consegna.
Negli Uffici del Commissariato si è scoperto che la persona era Osvaldo Napoli, già, e non più, deputato della Repubblica, per cui il citato Comitato ha desistito, constatato l'errore, dal procedere al suo arresto.
Il Responsabile degli Uffici del Commissariato, dopo aver identificato i componenti del Comitato, si è limitato a dichiarare che a carico dei componenti era solo ravvisabile, essendo l’atto meramente dimostrativo, la mancata osservanza dell’obbligo di chiedere l’autorizzazione alle Autorità di Pubblica sicurezza per lo svolgimento della manifestazione in luogo pubblico.
Il Comitato Nazionale per la Legalità ha tributato ai componenti del Gruppo romano un vivo apprezzamento, additandoli al Popolo italiano come Eroi della Nuova Repubblica.
Roma, 14 dicembre 2016

Fonte: qui

P.S. RICORDATEVI CHE SONO ABUSIVI COME HA SENTENZIATO LA CONSULTA, PROVVEDIMENTO 01/2014 SULLA LEGGE ELETTORALE DENOMINATA "PORCELLUM", ED IL CONTINUUM ISTITUZIONALE E' FINITO DA ALMENO 2 ANNI.

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