martedì 3 gennaio 2017

GRILLO PUBBLICA IL NUOVO CODICE DEL MOVIMENTO 5 STELLE IN CASO DI INCHIESTE E, SOPRESA!, ESSERE INDAGATI NON È PIÙ COSÌ GRAVE


PREPARATEVI ALL'AVVISO DI GARANZIA PER VIRGINIA RAGGI

GLI ELETTI POTRANNO AUTO-SOSPENDERSI QUANDO VORRANNO, O SARANNO IL GARANTE (BEPPE), IL COLLEGIO DEI PROBIVIRI OD IL COMITATO D’APPELLO A DECIDERE, CASO PER CASO, CHI CACCIARE DAL MOVIMENTO IN CASO DI COINVOLGIMENTO IN UN PROCESSO PENALE

CODICE DI COMPORTAMENTO DEL MOVIMENTO 5 STELLE IN CASO DI COINVOLGIMENTO IN VICENDE GIUDIZIARIE
Dal Blog del Movimento 5 Stelle, www.beppegrillo.it

Di seguito riportiamo il "Codice di comportamento del MoVimento 5 Stelle in caso di coinvolgimento in vicende giudiziarie". Ogni eletto del MoVimento 5 Stelle sarà tenuto ad attenersi ad esso. Domani sarà votato online a partire dalle 10 per la ratifica. Potranno votare tutti gli iscritti entro il primo luglio 2016 con documento certificato.

GRILLO RAGGIGRILLO RAGGI
1. PRINCIPI ISPIRATORI DEL COMPORTAMENTO DEL SINGOLO PORTAVOCE ELETTO
Il Codice di comportamento del MoVimento 5 Stelle ha lo scopo di garantire una condotta, da parte dei portavoce eletti, ispirata ai principi di lealtà, correttezza, onestà, buona fede, trasparenza, disciplina e onore, rispetto della Costituzione della Repubblica e delle leggi. I portavoce del Movimento 5 Stelle perseguono gli obiettivi del Movimento, così come indicati nel "Non Statuto" o negli altri atti interni di indirizzo.

RAGGI GRILLORAGGI GRILLO
I portavoce sono consapevoli del fatto che, ai sensi dell’art. 54 della Costituzione, i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore: nell’adempimento di tale dovere, ogni portavoce tiene comportamenti eticamente ineccepibili, anche a prescindere dalla rilevanza penale degli stessi. Ai sensi del Regolamento del MoVimento 5 Stelle, i portavoce si astengono da comportamenti suscettibili di pregiudicare l’immagine o l’azione politica del MoVimento 5 Stelle.

2. RAPPORTI CON EVENTUALI PROCEDIMENTI PENALI
Il Garante del MoVimento 5 Stelle, il Collegio dei Probiviri od il Comitato d’appello, quando hanno notizia dell’esistenza di un procedimento penale che coinvolge un portavoce del Movimento5stelle, compiono le loro valutazioni in totale autonomia, in virtù e nell’ambito delle funzioni attribuite dal Regolamento del MoVimento 5 Stelle, nel pieno rispetto del lavoro della magistratura.

Il comportamento tenuto dal portavoce può essere considerato grave dal Garante o dal Collegio dei probiviri con possibile ricorso del sanzionato al Comitato d’appello, anche durante la fase di indagine, quando emergono elementi idonei ad accertare una condotta che, a prescindere dall’esito e dagli sviluppi del procedimento penale, sia già lesiva dei valori, dei principi o dell’immagine del MoVimento 5 Stelle. La condotta sanzionabile può anche essere indipendente e autonoma rispetto ai fatti oggetto dell’indagine.
BEPPE GRILLO E VIRGINIA RAGGIBEPPE GRILLO E VIRGINIA RAGGI

3. AUTOSOSPENSIONE
In qualsiasi fase del procedimento penale, il portavoce può decidere, a tutela dell’immagine del MoVimento 5 Stelle, di auto-sospendersi dal MoVimento 5 Stelle senza che ciò implichi di per sé alcuna ammissione di colpa o di responsabilità. L’autosospensione non vincola né condiziona né preclude il potere del Garante, del Collegio dei Probiviri e del Comitato d’appello di adottare eventuali sanzioni disciplinari. Tuttavia, l’autosospensione può essere valutata quale comportamento suscettibile di attenuare la responsabilità disciplinare.

4. PRESUNZIONE DI GRAVITÀ
Il Garante del MoVimento 5 Stelle, il Collegio dei Probiviri o il Comitato d'Appello, in virtù e nell’ambito delle funzioni attribuite dal Regolamento del MoVimento 5 Stelle, valutano la gravità dei comportamenti tenuti dai portavoce, a prescindere dall’esistenza di un procedimento penale.

pizzarotti grilloPIZZAROTTI GRILLO
E’ considerata grave ed incompatibile con il mantenimento di una carica elettiva quale portavoce del MoVimento 5 Stelle la condanna, anche solo in primo grado, per qualsiasi reato commesso con dolo, eccettuate le ipotesi indicate all’ultimo comma. A tal fine, sono equiparate alla sentenza di condanna la sentenza di patteggiamento, il decreto penale di condanna divenuto irrevocabile e l’estinzione del reato per prescrizione intervenuta dopo il rinvio a giudizio.

E’ invece rimessa all’apprezzamento discrezionale del Garante, del Collegio dei Probiviri con possibile ricorso del sanzionato al Comitato d’appello la valutazione di gravità ai fini disciplinari di pronunzie di dichiarazione di estinzione del reato per esito positivo della messa alla prova, di sentenze di proscioglimento per speciale tenuità del fatto, di dichiarazione di estinzione del reato per prescrizione.

luigi di maio pizzarottiLUIGI DI MAIO PIZZAROTTI
La ricezione, da parte del portavoce, di “informazioni di garanzia” o di un “avviso di conclusione delle indagini” non comporta alcuna automatica valutazione di gravità dei comportamenti potenzialmente tenuti dal portavoce stesso, sempre salvo quanto previsto al punto 5.

E’ sempre rimessa alla discrezionalità del Garante e del Collegio dei Probiviri o del Comitato d’appello (e non comporta alcuna automatica presunzione in tal senso) la valutazione della gravità di fatti che configurano i c.d. reati d’opinione ipotesi di reato concernenti l'espressione del proprio pensiero e delle proprie opinioni, ovvero di fatti commessi pubblicamente per motivi di particolare valore politico, morale o sociale.

5. DOVERE DI INFORMAZIONE
luigi di maio onestaLUIGI DI MAIO parlamentare abusivo dal gennaio 2014 ed usurpatore del potere politico(art. 287 c.p.)


I portavoce, quando ne hanno notizia, hanno l'obbligo di informare immediatamente e senza indugio il gestore del sito (con comunicazione da inviare al link www.movimento5stelle.it/contattaci.php), dell'esistenza di procedimenti penali in corso nei quali assumono la qualità di indagato o imputato nonché di qualsiasi sentenza di condanna o provvedimento ad essa equiparato ai sensi del punto 4.

6. AMMINISTRATORI
Ogni sindaco e presidente di regione eletto nelle liste del MoVimento 5 Stelle è tenuto a far rispettare il presente codice etico ai componenti delle proprie giunte, anche se gli assessori non risultano iscritti e/o eletti nel MoVimento 5 Stelle.

Fonte: qui









M5S, la sorella di Paola Taverna contro la Raggi: «Ora comportati da 5 Stelle»
Con un commento su Facebook Annalisa Taverna, sorella della senatrice del M5S Paola, torna ad attaccare Virginia Raggi.

Lo sfogo contro la sindaca di Roma, ricco di espressioni forti e colorite, sta diventando virale sui social network e risale al 23 dicembre scorso, a poche ore di distanza dalle immagini della Raggi da sola nella Sala del Quirinale per il tradizionale scambio di auguri del Capo dello Stato con le alte cariche. Immagini che erano state prese a simbolo di una sindaca che appariva 'isolata' nei giorni difficili seguiti all'arresto di Raffaele Marra e alla cacciata del 'raggio magico' con l'allontanamento di Salvatore Romeo e l'addio di Daniele Frongia alla poltrona di vicesindaco.

«Io in piazza ci scendo volentieri ma con uno striscione del tipo 'hai in mano le sorti della città e quelle del Movimento'», scrive rispondendo alla domanda di una militante. Una «responsabilità enorme» che «hai deciso di affrontare da sola facendo piazza pulita dei 5 stelle e contornandoti del non plus ultra della merda». Adesso «ti attaccano tutti e sei in mezzo al marasma ma me sembra il minimo. Il problema è che per le tue scelte del cazzo nel marasma ci stiamo anche e soprattutto noi».

Poi un riferimento al video in cui la Raggi appare da sola al Quirinale. «Nel video di un minuto e mezzo in un evento durato ore, sembri cappuccetto rosso sperduto tra i lupi cattivi (però quando hai scelto i tuoi collaboratori contro tutto e tutti la parte del lupo t'è riuscita benissimo)... non ti ha considerato nessuno... e che t'aspettavi? - prosegue - Rappresenti il Movimento quindi fanne un vanto non un insulto. Ogni tua mossa è sempre sembrata fatta apposta per farti cacciare a calci in culo e farci perdere Roma... bene... è arrivato il momento che invece di lodarti il popolo 5 stelle ti dica che hai rotto er cazzo».

«Applica le regole del Movimento. Ascolta Beppe e i nostri parlamentari - si legge in un passaggio del commento - smetti de fa la bambina deficiente con manie de protagonismo e deliri de onnipotenza e comportati da 5 Stelle perché ti abbiamo votato pensando che lo fossi altrimenti chi te se cagava. Datte na calmata e non rompere i coglioni altrimenti t'appendemo pe le orecchie ai fili dei panni sul balcone fino a che non rinsavisci perché non abbiamo nessuna intenzione di perdere un sogno(DELLA PAPPATORIA!!!), anni di lotta, sudore e sangue pe na testa de cazzo». Non è la prima volta che Annalisa Taverna attacca la Raggi. La sorella della senatrice M5S(abusiva dal Gennaio 2014 ed usurpatrice del potere politico art. 287) già a settembre aveva affidato a Facebook uno sfogo contro le scelte della sindaca grillina.

Fonte: qui

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