domenica 3 giugno 2018

Grande Oriente Democratico accusa e diffida i massoni neoaristocratici e controiniziatici all’opera per costringere Mattarella a non accettare Paolo Savona al Ministero dell’Economia


Dopo le diffide - pur con tutto il rispetto istituzionale dovuto - che nel dicembre 2016 GOD dovette inoltrare in forma pubblica, al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, affinché non assegnasse l’incarico di formare il nuovo governo a un massone neoaristocratico, tecnocratico e anti-keynesiano come Pier Carlo Padoan, siamo di nuovo in un momento cruciale per la vita politica italiana, sottoposta a pressioni inaudite da parte di gruppi di potere controiniziatici e antidemocratici.
Una delle diffide ufficiali promosse da GOD risultò tra i documenti più condivisi sui social media e più letti e condivisi in assoluto, in quei giorni, da miriadi di italiani.
Ci riferiamo a


Anche adesso, invitiamo il maggior numero possibile di cittadini a condividere la nostra diffida e le puntuali, ancorché sintetiche osservazioni, fatte a proposito di quanto sta accadendo intorno al Quirinale e al Presidente della Repubblica in carica, Sergio Mattarella.
Formidabili e gravissime intimidazioni, minacce e blandizie – talora esplicite e talaltra implicite- sono in questo momento rivolte alla Presidenza della Repubblica, al fine di scongiurare l’approdo di Paolo Savona al Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Formidabili e gravissime intimidazioni, minacce e blandizie da parte di chi?
Da parte di quei “fratelli” controiniziati, di quei massoni neoaristocratici che hanno ucciso il sogno europeista democratico (Stati Uniti d’Europa) dei liberi muratori progressisti Giuseppe Mazzini, Giuseppe Garibaldi, Victor Hugo, Carlo Cattaneo Aristide Briand, John Maynard Keynes, Altiero Spinelli (e numerosi altri), costruendo una (Dis) Unione europea matrigna e tecnocratica, priva di una Costituzione politica, priva di un Parlamento continentale davvero autorevole e rappresentativo della sovranità dei popoli europei, priva di una politica estera comune e incisiva, priva di coesione economica e finanziaria, asservita ad interessi di gruppi privati sovranazionali e contaminata dalle peggiori metastasi della teologia dogmatica neoliberista, proposta come l’unica Verità economica e sociale possibile.


L’incarico dato a Paolo Savona quale nuovo capo del Dicastero di Via XX settembre a Roma costituirebbe l’inizio della fine dell’asservimento non solo dell’Italia, ma anche di tutti gli altri popoli continentali non all’ “Europa”- che in quanto soggetto politico-giuridico coeso e coerente politicamente e democraticamente legittimato non è ancora mai esistito- ma a quei circoli massonici oligarchici, apolidi e controiniziatici nemici ovunque dell’interesse del popolo sovrano e che delle Istituzioni e dei sogni europeisti di milioni di persone hanno fatto e stanno facendo scempio.
Ci rifletta su il Presidente Mattarella, nel resistere alle pressioni sovversive anti-Paolo Savona che gli vengono rivolte, e ci riflettano tutti coloro che hanno non solo il diritto, ma anche il dovere di preservare democrazia e costituzionalità repubblicana sul territorio italiano.

Esortiamo a meditare anche su quanto contenuto in

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