giovedì 11 marzo 2021

L'insegnante non sarebbe morta per il vaccino: gli "stupefacenti" risultati dell'autopsia su Annamaria Mantile

La 62enne è morta a causa di un infarto intestinale accaduto solo dopo due ore dalla somministrazione del vaccino


L'insegnante non è morta per il vaccino: i risultati dell'autopsia su Annamaria Mantile

Non c’è correlazione tra la somministrazione del vaccino anti-Covid e la morte dell’insegnante Annamaria Mantile. La notizia del decesso della 62enne, avvenuta quattro giorni dopo la somministrazione della dose di AstraZeneca, aveva allarmato la famiglia e anche i suoi colleghi. Dal momento che a quanto si apprende l’insegnante non aveva patologie pregresse, il sospetto che la morte potesse essere una conseguenza di una reazione al vaccino si è fatta strada tra quanti hanno appreso la notizia e la conoscevano. Le risultanze dell’autopsia hanno dissipato ogni dubbio: il decesso è stato causato da un infarto intestinale provocato a sua volta dal sequestro, nella parete addominale, di un’ansa del tratto digerente.

La professionista aveva accusato uno stato di malessere accompagnato da vomito, conseguenza dell’occlusione intestinale. L’esame autoptico è stato eseguito da un collegio di periti, consulenti tecnici d’ufficio, nominati dalla Procura di Napoli. Sull’episodio infatti è stato aperto un fascicolo di indagine dopo la denuncia sporta dalla famiglia della donna che agli investigatori aveva ricostruito gli ultimi giorni della vittima. Dall’insorgenza dei sintomi, dopo circa 72 ore dall’inoculazione del vaccino antiCovid all’intervento della guardia medica. Non placandosi i dolori i familiari hanno chiamato anche un cardiologo che avrebbe effettuato un’indagine elettrocardiografica non rilevando problemi al cuore ma certificando il dolore addominale e lo stato di disidratazione. La situazione poi è precipitata e ai familiari non è rimasto altro che chiamare il 118. All’arrivo in ospedale non c’era già più nulla da fare.


Potrebbe interessarti: https://www.napolitoday.it/cronaca/morta-dopo-vaccino-autopsia.html

Annamaria Mantile, la prof non è morta per il vaccino: ecco i risultati dell'autopsia

L'incredibile conclusione dell'autopsia che afferma che la causa non sarebbe legata all'iniezione della prima dose del vaccino AstraZeneca

La donna aveva 62 anni e insegnava inglese all'istituto comprensivo Cesare Pavese di Napoli

Annamaria Mantile non è morta per il vaccino. Non c'è nessuna correlazione tra la somministrazione del farmaco anti covid e la morte della docente di 62 anni che insegnava inglese all'istituto comprensivo Cesare Pavese di Napoli. La notizia del decesso della donna, avvenuta quattro giorni dopo la somministrazione della prima dose di AstraZeneca, aveva allarmato la famiglia e anche i suoi colleghi. L'insegnante era stata vaccinata il 27 febbraio ed è morta il 2 marzo.

"Annamaria Mantile è morta per un infarto intestinale"

Dal momento che a quanto si apprende l’insegnante non aveva patologie pregresse, il sospetto che la morte potesse essere una conseguenza di una reazione al vaccino si era fatta strada tra quanti hanno appreso la notizia e la conoscevano. Le risultanze dell’autopsia hanno dissipato ogni dubbio, escludendo qualunque causa legata all'iniezione: il decesso è stato causato "da un infarto intestinale provocato a sua volta dal sequestro, nella parete addominale, di un’ansa del tratto digerente". Lo shock emorragico e l'arresto cardiocircolatorio sono stati fatali. La professoressa aveva accusato uno stato di malessere accompagnato da vomito, conseguenza dell’occlusione intestinale. L’esame autoptico è stato eseguito da un collegio di periti, consulenti tecnici d’ufficio, nominati dalla Procura di Napoli.

Sull’episodio infatti è stato aperto un fascicolo di indagine dopo la denuncia sporta dalla famiglia della donna che agli investigatori aveva ricostruito gli ultimi giorni della vittima, dall’insorgenza dei sintomi dopo circa 72 ore dall’inoculazione del vaccino anti covid fino all’intervento della guardia medica. Non placandosi i dolori, i familiari hanno chiamato anche un cardiologo che avrebbe effettuato un’indagine elettrocardiografica non rilevando problemi al cuore ma certificando il dolore addominale e lo stato di disidratazione. La situazione poi è precipitata e ai familiari non è rimasto altro che chiamare il 118. All’arrivo in ospedale non c’era già più nulla da fare. 

dubbi dei familiari però restano. Il fratello della donna, Sergio Mantile, ne ha parlato a NapoliToday, commentando quella che etichetta come una fuga di notizie: "Di ufficiale non c’è nulla, si tratta di una fuga di notizie. L'ho saputo da mio fratello - dice il dottor Mantile -. Si è subito escluso un coinvolgimento di AstraZeneca, ma non si spiega il perché. La causa individuata - che noi in un qualche modo avevamo intuito e che i medici potevano prevedere - sarebbe un infarto intestinale dovuto ad un’ernia. Questo avrebbe determinato l’addome gonfio per tutti e tre i giorni della sofferenza. 

Ora mi chiedo: come si fa ad escludere, due ore dopo la somministrazione, una correlazione con il farmaco? 

Il mio è un quesito da incompetente. Le contrazioni, come reazione al farmaco, potrebbero aver determinato la strozzatura dell’intestino? Oppure sono avvenute del tutto indipendentemente? In questo caso, le aspettative che avevamo sulle reazioni del farmaco ci hanno del tutto depistati e indotti a non pensare di dover ricorrere ad un ricovero, ad una corsa in ospedale".

Fonte: qui

Bidello muore dopo aver fatto il vaccino

Muore bidello pochi giorni dopo la prima dose, l'ultimo post: "Vaccino fatto, inizia il dolore al braccio. Speriamo bene"



"Quanto dolore hai lasciato Vincenzo, non esistono parole per dirti che ci manchi tantissimo"

Bidello muore dopo aver fatto il vaccino

Lutto ad Afragola per la morte di Vincenzo Russo, 58enne operatore scolastico in una scuola di Casalnuovo. Vincenzo aveva fatto il vaccino anti-Covid AstraZeneca e dopo l'inoculazione sembra che abbia sofferto dei dolori nella zona della puntura. Poi, dopo qualche giorno, è sopraggiunto un malore fatale che lo ha portato via ai suoi cari. Le cause del decesso, però, sono tutte da chiarire: tra vaccino e morte di Vincenzo al momento non è stata provata alcuna correlazione.

L'ultimo post

Vincenzo si era sottoposto al vaccino domenica scorsa e subito dopo ha postato sui social: "Vaccino fatto, inizia il dolore al braccio speriamo bene". Tanti i messaggi di cordoglio in suo ricordo: "Come si fa adesso senza di te? Dimmi tu Vincenzo. Ti porteremo sempre con noi. Riposa in pace amico mio, anzi il mio fratello grande. Ti voglio bene"; o ancora "Quanto dolore hai lasciato Vincenzo, non esistono parole per dirti che ci manchi tantissimo. Rimbomba la tua voce che mi chiamava. Ovunque tu sia Proteggi la tua famiglia che ti ama tantissimo R.I.P".

Fonte: qui


Potrebbe interessarti: https://www.napolitoday.it/cronaca/bidello-muore-dopo-vaccino.html


Potrebbe interessarti: https://www.napolitoday.it/cronaca/bidello-muore-dopo-vaccino.html


Potrebbe interessarti: https://www.napolitoday.it/cronaca/morta-dopo-vaccino-autopsia.html

Nessun commento:

Posta un commento