mercoledì 30 settembre 2020

35 MILIONI DI AMERICANI RISCHIANO DI RIMANERE SENZA LUCE, GAS E ACQUA DOPO LA SCADENZA DELLE MORATORIE CHE IMPEDISCONO L’INTERRUZIONE DELLA FORNITURA DI SERVIZI DI BASE PER VIA DELL’EMERGENZA SANITARIA

 

LE FAMIGLIE HANNO FATTO AFFIDAMENTO SUI DECRETI CHE IMPEDISCONO ALLE SOCIETÀ DI INTERROMPERE I SERVIZI IN CASO DI MANCATO PAGAMENTO, MA ORA…

Francesco Semprini per "La Stampa"

 

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Senza luce, gas e acqua ed in piena ripresa del Covid. È questo il destino che rischiano sino a quasi 35 milioni di americani in vista della scadenza delle moratorie che impediscono l’interruzione della fornitura di servizi di base per via dell’emergenza coronavirus. Una misura adottata ad aprile e rinnovata su base mensile sino a tutto settembre, al termine del quale per alcuni Stati non vi è stato ancora un pronunciamento su eventuali estensioni, secondo la società di monitoraggio Carbon Switch.

famiglie senza elettricita' 7FAMIGLIE SENZA ELETTRICITA' 

 

Durante la pandemia, milioni di americani hanno fatto affidamento su decreti di emergenza varati dai governi statali e locali che impediscono alle società di servizi di interrompere servizi come gas, elettricità e acqua. I governatori e le commissioni per la gestione delle utility in 32 Stati hanno rinnovato nel tempo le moratorie di chiusura delle utenze durante la pandemia, che proibivano ai fornitori di chiudere le utenze a causa del mancato pagamento.

 

Alcuni, come Ohio e Arizona, non hanno approvato nuovi ordini, ma hanno esteso le restrizioni stagionali durante la pandemia. Tuttavia, nel complesso, molte di queste misure sono state messe in atto come soluzioni a breve termine, quindi la maggior parte delle moratorie scadranno presto. In dieci Stati il termine ultimo di scadenza è già decorso, ma la maggior parte termineranno la loro validità tra settembre e ottobre, secondo la società di monitoraggio Carbon Switch.

 

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Ed il rischio è quello che possano essere lasciati al buio 34,5 milioni di famiglie. Sono 14 gli stati che non hanno mai emesso moratorie specifiche, affidandosi invece alle società di servizi pubblici per mantenere volontariamente in funzione la fornitura anche in presenza di bollette scadute. Eppure, 8 su 10 delle più grandi società di servizi pubblici stanno pianificando di tornare ai regimi ordinari col rischio pertanto di tagliare elettricità e gas ai clienti in caso di inadempienza.

 

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"Ci sarà un’ondata di interruzioni delle utenze", afferma Michael Thomas, fondatore di Carbon Switch. Questo perché in alcuni stati fino a un terzo delle famiglie è in ritardo con i pagamenti. In genere, dal 7% al 9% circa degli americani sono inadempienti sui pagamenti, afferma. "È semplicemente folle sotto ogni punto di vista."

 

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Solo sette stati - California, Connecticut, Kentucky, Maine, Massachusetts, New York e Wyoming - e Washington, D.C. non hanno fissato date di scadenza precisa sulle moratorie lasciandone automaticamente in essere la validità. Secondo Carbon Switch sulla base dei dati del dipartimento del Lavoro circa 9,5 milioni di persone sono attualmente disoccupate negli stati che dovrebbero perdere la protezione entro il 1 ottobre. Altri 10 milioni di famiglie in quegli stati sono attualmente al di sotto della soglia di povertà fissata dai parametri federali.

CI SONO DUE SENATORI DEL MOVIMENTO 5 STELLE POSITIVI AL CORONAVIRUS: UNO DI LORO AVREBBE PARTECIPATO ALL’ASSEMBLEA CONGIUNTA DEI GRUPPI, CHE È AVVENUTA GIOVEDÌ SCORSO


L’ALTRO INVECE, ERA IN VIDEOCONFERENZA. 

PANICO TRA I PENTASTELLATI: TUTTI I SENATORI DEL MOVIMENTO STANNO FACENDO IL TEST…

Riccardo Liberatore per www.open.online

 

controlli in senato coronavirusCONTROLLI IN SENATO CORONAVIRUS

Due senatori del Movimento 5 Stelle sarebbero risultati positivi al Coronavirus. A dare la notizia è La Repubblica, secondo cui i due senatori sarebbero entrambi sintomatici. Come scrive il quotidiano, i due senatori avrebbero partecipato all’assemblea congiunta dei gruppi che è avvenuta giovedì 24 settembre. Solo uno però in presenza, l’altro invece era in collegamento. Dopo la notizia della loro positività tutti i senatori Cinquestelle si sarebbero precipitati a fare il tampone. Fonte: qui

COM'È ANDATO IL PRIMO DIBATTITO TV TRUMP BIDEN? COME ERA OVVIO CHE ANDASSE, CON IL PRESIDENTE CHE HA RIDICOLIZZATO PER UN’ORA E MEZZO L’IMPACCIATO E BALBUZIENTE “SLEEPY JOE”

 


FORSE AVEVA RAGIONE QUELLA VECCHIA VOLPONA DI NANCY PELOSI QUANDO AVEVA SUGGERITO AL CANDIDATO DEM DI NON ANDARE A FARSI MASSACRARE IN TV. 

COSA CHE PUNTUALMENTE È AVVENUTA, CON BUONA PACE DEL MODERATORE CHRIS WALLACE DI “FOX NEWS” 

MA È L’AMERICA A ESSERE DIVISA IN DUE PARTI CHE NON SI VOGLIONO PARLARE, TANTO CHE PURE IL PACATO BIDEN A UN CERTO PUNTO HA INIZIATO A SBOTTARE: “PAGLIACCIO”, “MA VUOI STARE ZITTO”

 

Da www.ansa.it

 

donald trump vs joe biden primo dibattito tvDONALD TRUMP VS JOE BIDEN PRIMO DIBATTITO TV

"Sei un clown". "E tu non hai niente di intelligente". Il primo attesissimo duello tv tra Donald Trump e Joe Biden, sul palco del Case Western Reserve University di Cleveland, in Ohio, si chiude tra offese reciproche e una grande confusione, tutto a discapito degli elettori americani indecisi che speravano in un confronto schietto ma utile per capirne di piu' in vista delle elezioni del 3 novembre.

 

chris wallace moderatore primo dibattito trump bidenCHRIS WALLACE MODERATORE PRIMO DIBATTITO TRUMP BIDEN






E invece per 96 minuti giu' insulti e continue reciproche interruzioni, come forse mai era accaduto in un dibattito presidenziale negli Stati Uniti. Tanto che il faccia a faccia tra i due candidati alla Casa Bianca spesso e' stato a un soffio dallo sfuggire di mano al moderatore Chris Wallace, anchorman di Fox News, che piu' di una volta ha dovuto bacchettare soprattutto il presidente americano richiamandolo al rispetto delle regole accettate dalla sua campagna. Proprio Trump, osservato in prima fila dalla first lady Melania e dai suoi figli, e' apparso il piu' nervoso. Si e' ritagliato da subito il ruolo di guastatore, sovrapponendosi spesso al suo avversario nel tentativo di metterlo in difficolta', di fargli perdere le staffe.

 

melania e ivanka al primo dibattito tvMELANIA E IVANKA AL PRIMO DIBATTITO TV

 

Ma Biden, la cui tenuta alla vigilia era messa da molti in discussione, non e' caduto nella trappola, riuscendo da politico navigato com'e' a mantenere la calma e allo stesso tempo affondando colpi micidiali: "Tutti sanno che il presidente Donald Trump e' un bugiardo e un clown", ha affermato di fronte al rivale che negava i rischi corsi da milioni di americani se venisse abolito l'Obamacare. "Sei il peggior presidente della storia", ha poi rincarato Biden a proposito dello scandalo delle tasse del presidente provocato dallo scoop del New York Times.

 

donald trump con la mascherina in mano al dibattito contro bidenDONALD TRUMP CON LA MASCHERINA IN MANO AL DIBATTITO CONTRO BIDEN





Non contento l'ex vicepresidente ha anche definito Trump "il cagnolino di Putin". L'attuale inquilino della Casa Bianca, pur sorpreso dalla grinta dell'avversario, non e' stato a guardare, dipingendolo come una persona "poco intelligente" e come "un pupazzo in mano alla sinistra radicale". Poi ha tentato l'affondo sul figlio dell'ex vicepresidente, Hunter, accusato di aver preso 3,5 milioni di dollari dalla Russia: "E' delle famiglie degli americani che soffrono che dobbiamo parlare, non della mia famiglia", ha replicato Biden, prendendo anche le distanze dalla sinistra radicale: "Non sono un socialista e il Green New Deal non e' il mio piano". Nello scontro sulle proteste razziali, poi, il presidente si e' rifiutato di condannare il suprematismo spingendosi a dire che la violenza "e' un problema non della destra ma della sinistra".

 

 

joe biden 1JOE BIDEN 

I social si sono subito schierati definendo la sfida "una vergogna", specchio di una campagna elettorale tra le piu' divisive della storia americana. L'unica vera notizia allo scadere del tempo regolamentare, quando Trump, rievocando lo spettro dei brogli legati al voto per posta, ha ammesso: "Per sapere il risultato delle elezioni ci potrebbero volere dei mesi". E, a differenza del suo rivale, non si e' impegnato a riconoscere l'esito delle elezioni. "Ha solo paura del conteggio dei voti - ha replicato Biden - andate a votare, siete voi che determinate il futuro del Paese. E lui non puo' fermarvi". Fonte: qui


NON DITE A BIDEN CHE L’ECONOMIA AMERICANA SI STA RIPRENDENDO PIÙ VELOCEMENTE DEL PREVISTO! 

IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE ERA SALITO AL 14,7% AD APRILE, MA IN AGOSTO È SCESO ALTRETTANTO RAPIDAMENTE ALL’8,4%. 

GLI STATI UNITI USCIRANNO PRIMA E MEGLIO DELL’EUROPA DALLA RECESSIONE: IL MOTIVO? 

IL MERCATO FLESSIBILE E IL PIANO DI AIUTI DI TRUMP, CHE HA FIRMATO ASSEGNI DA 1200 DOLLARI A PERSONA. 

E CHE SI ASPETTA CHE I CITTADINI SE NE RICORDINO A NOVEMBRE…


Articolo di “The Economist” - dalla rassegna stampa estera di “Epr comunicazione”

 

"Quando gli americani voteranno a novembre, la disoccupazione sarà inferiore al 6%", aveva dichiarato a maggio Lars Christensen, un economista anticonformista. Dato che le misure di blocco avevano fatto salire il tasso di disoccupazione al 14,7% solo il mese precedente, è stata una previsione audace.

 

A giugno, almeno 14 dei 17 istituti di credito della Federal Reserve avevano previsto che il tasso di disoccupazione trimestrale a fine anno sarebbe stato ancora superiore al 9%. La maggior parte degli altri pronostici era altrettanto cupa. Essi si aspettavano un crollo del PIL americano nel 2020 e una ripresa relativamente lenta.

DONALD TRUMP CON MASCHERINADONALD TRUMP CON MASCHERINA

 

Christensen ha insistito sul fatto che i disastri naturali, a differenza dei crolli finanziari e delle recessioni causate da errori di politica economica, sono tipicamente seguiti da una rapida ripresa – scrive The Economist.

 

Potrebbe essere dimostrato che abbia ragione. Durante l'estate il tasso di disoccupazione è sceso rapidamente, all'8,4% in agosto. E gli economisti si sono affrettati ad aggiornare le loro previsioni di crescita. Il 16 settembre l'OCSE ha previsto che l'economia americana si sarebbe ridotta del 3,8% quest'anno, invece del 7,3% previsto a giugno.

 

donald trump Jay PowellDONALD TRUMP JAY POWELL

Le prospettive sono state migliorate in tutto il mondo ricco, ma da nessuna parte di così tanto. L'America si trova ancora ad affrontare una recessione profonda circa la metà di quella subita dopo la crisi finanziaria. Ma le aspettative non sono così apocalittiche come lo erano - e sembrano migliori di quelle di gran parte dell'Europa.

 

I miglioramenti in America possono essere attribuiti a tre fattori. In primo luogo, la diffusione del coronavirus negli "stati della cintura solare" del sud, che ha cavalcato un'ondata dell'epidemia in estate, ha subito un rallentamento. In secondo luogo, lo stimolo economico dell'America, il più grande del mondo sia in termini assoluti che in proporzione al PIL, è stato potente.

 

HELICOPTER MONEYHELICOPTER MONEY

Grazie ad assegni di stimolo una tantum del valore di 1.200 dollari a persona e 600 dollari in più a settimana in pagamenti di assicurazione contro la disoccupazione, il reddito disponibile delle famiglie è aumentato dall'inizio della pandemia. Gli americani non hanno speso il denaro tutto in una volta, il che significa che continua a sostenere i consumi anche se la maggior parte dei finanziamenti di emergenza sono scaduti. All'inizio di settembre i beneficiari del sostegno spendevano ancora più di quanto non facessero prima della pandemia.

la prima pagina del new york times del 27 marzo 2020 – richieste di disoccupazione a causa del coronavirusLA PRIMA PAGINA DEL NEW YORK TIMES DEL 27 MARZO 2020 – RICHIESTE DI DISOCCUPAZIONE A CAUSA DEL CORONAVIRUS

 

L'ultima ragione alla base della revisione delle previsioni è probabilmente il mercato del lavoro flessibile dell'America. Il calo della disoccupazione negli ultimi mesi sembra riflettere principalmente la creazione di nuovi posti di lavoro, piuttosto che l'uscita di lavoratori scoraggiati dalla forza lavoro. In Europa i governi tendono ad assumersi gran parte del costo per i lavoratori. Questi schemi sono utili in un momento di difficoltà.

Ma se prolungate, potrebbero mantenere i lavoratori in posti di lavoro che non torneranno mai più. L'America, al contrario, ha protetto principalmente i redditi delle persone con i sussidi di disoccupazione (anche se ha assorbito i costi del libro paga di molte piccole imprese attraverso prestiti che alla fine possono essere annullati).

 

Di conseguenza, la riallocazione della manodopera dalle industrie morenti a quelle emergenti sta avvenendo in fretta. Ad esempio, il numero delle agenzie di viaggio è diminuito del 10% da aprile, anche se l'occupazione complessiva è aumentata. L'occupazione nei negozi di commercio in generale è superiore del 6% rispetto a prima della pandemia.

 

recessione coronavirusRECESSIONE CORONAVIRUS

Molto potrebbe ancora andare storto. Il virus potrebbe diffondersi di nuovo, come è successo in Europa. Molti continuano ad ipotizzare, con ottimismo, che quest'anno il Congresso approverà un altro pacchetto di stimoli. Gli americani non possono esaurire i loro risparmi per sempre. E i requisiti di distanziamento sociale rimangono in vigore in gran parte del Paese. Di conseguenza, alcuni indicatori del mercato del lavoro sono ancora terribili. In agosto, anche se il tasso di disoccupazione complessivo è diminuito, circa 3,4 milioni di posti di lavoro sono stati soppressi in modo permanente, più che nell'ottobre 2008, subito dopo il crollo della Lehman Brothers. Il rapido rimbalzo di questa volta potrebbe ancora raggiungere un tetto massimo. Ma l'ottimismo di Christensen non sembra più così eccezionale.

Fonte: qui

JPMORGAN CHASE DOVRÀ PAGARE 920 MILIONI DI DOLLARI PER AVER MANIPOLATO IL MERCATO DEI FUTURES SU ORO E ARGENTO: LA BANCA HA AMMESSO GLI ILLECITI E PAGHERÀ

 

LA PRATICA ILLEGALE PORTATA AVANTI NELL’ARCO DI OTTO ANNI IN GERGO SI CHIAMA “SPOOFING”, E CONSISTE NELL’IMMETTERE SUL MERCATO GRANDI ORDINI PER MANIPOLARE ARTIFICIALMENTE IL LIVELLO DI DOMANDA E OFFERTA E ORIENTARE LE CONTRATTAZIONI …

Da www.repubblica.it

 

jp morgan chase 14JP MORGAN CHASE 

JPMorgan Chase pagherà una sanzione da oltre 920 milioni di dollari per aver manipolato il mercato dei futures su oro e argento per un periodo di oltre otto anni.


La banca ha ammesso gli illeciti e accettato di pagare  la maxi-multa, la più alta mai inflitta per questo tipo di pratiche illegali, comminata dall'agenzia statunitense Commodity Futures Trading Commission.

 

lingotti d'oroLINGOTTI D'ORO


L'accordo chiude un'indagine penale che vede coinvolti sei dipendenti accusati di aver truccato il prezzo dei futures su oro e argento. Due di loro sono già stati riconosciuti colpevoli e altri quattro sono in attesa di giudizio.

 

Giorni fa, Bloomberg aveva scritto di un accordo molto vicino tra le parti. Si tratta di un patteggiamento record sulla pratica illegale conosciuta come spoofing, che consiste nell'immettere sul mercato un ampio flusso di proposte di negoziazione; l'obiettivo non è concludere l'operazione, ma generare informazioni fittizie per orientare le contrattazioni. I dipendenti di JPMorgan avrebbero portato avanti le pratiche illegali per otto anni. Fonte: qui

NICOLA COSENTINO ASSOLTO, “PER NON AVER COMMESSO IL FATTO”, DALL’ACCUSA DI COLLUSIONE CON I CASALESI

 

L’EX COORDINATORE CAMPANO DI FORZA ITALIA ERA A PROCESSO PER TENTATO IMPIEGO DI CAPITALI ILLECITI CON L’AGGRAVANTE MAFIOSA 

È LA SECONDA ASSOLUZIONE DOPO QUELLA RICEVUTA NEL PROCESSO SULL’AZIENDA DI CARBURANTI DI FAMIGLIA…

Da www.corriere.it

 

LUIGI CESARO E NICOLA COSENTINOLUIGI CESARO E NICOLA COSENTINO

La Corte d’Appello di Napoli ha assolto «per non aver commesso il fatto» l’ex sottosegretario all’Economia, Nicola Cosentino, nel processo cosiddetto «Il principe e la scheda ballerina», in cui l’ex coordinatore campano di Forza Italia era accusato del reato di tentato impiego di capitali illeciti con l’aggravante mafiosa, in relazione alla costruzione a Casal di Principe (Caserta) di un centro commerciale voluto dal clan dei Casalesi, ma mai edificato. In primo grado Cosentino era stato condannato a cinque anni e mezzo di carcere dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere; oggi il procuratore generale aveva chiesto per Cosentino la conferma della condanna.

 

NICOLA COSENTINO ALLA CONFERENZA STAMPANICOLA COSENTINO ALLA CONFERENZA STAMPA

È la seconda assoluzione per l’ex uomo forte di Forza Italia, dopo quella ricevuta nel processo sull’azienda di carburanti di famiglia. I legali di Cosentino, Stefano Montone e Agostino De Caro, hanno commentato: «Abbiamo sempre avuto fiducia nella magistratura, e questa fiducia viene ripagata con questa ulteriore assoluzione per Nicola Cosentino. Sapevamo che la mole di elementi a discolpa di Cosentino emersi durante il processo, avrebbero trovato una corte attenta». Fonte: qui


CHI RISARCIRÀ NICOLA COSENTINO DEI TRE ANNI CHE HA TRASCORSO IN CARCERE?

“NICK ‘O MERICANO” COMMENTA L’ASSOLUZIONE DALL’ACCUSA DI COLLUSIONE CON I CASALESI: “DOPO NOVE ANNI DI INFERNO FINALMENTE È FINITA. SONO FELICE DELL’ASSOLUZIONE, MA NESSUNO POTRÀ CANCELLARE LA MIA SOFFERENZA E QUELLA DEI MIEI FAMILIARI” 

CROSETTO: “LO HANNO DISTRUTTO, UMILIATO, INCARCERATO. PERCHÉ QUEI PM DEVONO CONTINUARE A LAVORARE? PERCHÉ NON PAGANO?



 


NICOLA COSENTINONICOLA COSENTINO

 

ASSOLTO COSENTINO: «È FINITO L'INFERNO» MA AVEVA TRASCORSO TRE ANNI IN CARCERE

CBas per “il Giornale”

 

Assolto in secondo grado Nicola Cosentino. I giudici della corte d' Appello di Napoli hanno cancellato la condanna all' ex sottosegretario all' Economia del governo Berlusconi, nove anni dopo l' avvio dell' inchiesta della Dda su camorra e colletti bianchi che aveva al centro la costruzione di un centro commerciale a Casal di Principe e presunti brogli elettorali per le Comunali.

 

LUIGI CESARO E NICOLA COSENTINOLUIGI CESARO E NICOLA COSENTINO

L' inchiesta del 2011 aveva portato all' arresto di oltre 50 persone e alla condanna in primo grado di una ventina, tra cui Cosentino. Sono stati tutti assolti in secondo grado. All' esponente di Forza Italia erano stati inflitti cinque anni di reclusione in relazione al finanziamento da 5 milioni di euro per la costruzione, mai avvenuta, del centro commerciale «Il Principe», che secondo l' accusa era voluto dal clan dei Casalesi. «Dopo nove anni di inferno, finalmente è finita - dichiara Cosentino all' Adnkronos -. Sono felice dell' assoluzione, ma nessuno potrà cancellare la mia sofferenza e quella dei miei familiari». L' accusa a suo carico era di tentativo di reimpiego di capitali illeciti con l' aggravante mafiosa.

NICOLA COSENTINONICOLA COSENTINO

 

Così l' avvocato Stefano Montone: «Siamo assolutamente soddisfatti, quando ci sono sentenze che leggono in maniera adeguata le prove non resta che ribadire la fiducia nella macchina giudiziaria».

Cosentino ieri era in aula. Alla lettura della sentenza, racconta il legale, «ci siamo abbracciati. Ora deve metabolizzare il tutto, non dimentichiamo che per questo processo ha scontato tre anni di carcere».

 

A proposito dei nove anni trascorsi dall' apertura dell' inchiesta Montone, ricordando che «ci si è messo anche il Covid», commenta: «È storia nota. Oggi si parla di Cosentino ex sottosegretario, ma io difendo tanti illustri sconosciuti le cui vicende giudiziarie durano altrettanto, se non di più.

C' è qualcosa che non funziona nella macchina, ma io continuo a credere nel sistema».

 

VERDINI E COSENTINOVERDINI E COSENTINO

Interviene la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini: «Dopo nove anni di calvario giudiziario, l' ex sottosegretario di Forza Italia Nicola Cosentino è stato assolto in Appello da tutte le accuse di collusione con la camorra. È uno dei casi più sconvolgenti di uso politico della giustizia, che conferma quanto sia urgente una profonda riforma che scongiuri il massacro preventivo di imputati che poi risultano innocenti.

 

A Nicola l' abbraccio mio personale e di tutto il gruppo azzurro del Senato: l' incubo è finito». E la capogruppo di Fi alla Camera Mariastella Gelmini: «L' assoluzione di Nicola Cosentino, la cui colpa principale a quanto pare è stata di essere un dirigente e parlamentare di Forza Italia, è un emblematico esempio di malfunzionamento della giustizia, di uso improprio della custodia cautelare e di creazione di veri e propri processi politici.

carlo sarro nicola cosentinoCARLO SARRO NICOLA COSENTINO

 

La vita di un uomo, la sua carriera politica, i suoi affetti sono stati devastati dall' accusa di collusione con la camorra e dall' applicazione di una carcerazione preventiva per reati infamanti che non esistevano. Verrebbe da gioire, per Cosentino, per la sua famiglia, per la storia di Forza Italia e per il fatto che, giustamente, la Camera all' epoca respinse la richiesta d' arresto per l' evidente fumus persecutionis di quella inchiesta. Dopo nove anni però è difficile perfino gioire, nella consapevolezza che niente e nessuno potrà risarcire Nicola Cosentino e i suoi affetti». Fonte: qui

STANNO PER ARRIVARE IN TUTTO IL MONDO (FINALMENTE) I TEST ANTIGENICI RAPIDI PER IL CORONAVIRUS: SARANNO 120 MILIONI E SARANNO PRODOTTI DA DUE AZIENDE CHE LI FORNIRANNO A PAESI A BASSO E MEDIO REDDITO PER 5 DOLLARI CIASCUNO. E NOI? IL CTS DÀ IL VIA LIBERA PER LE SCUOLE...


CORONAVIRUS, DAL CTS VIA LIBERA AI TEST RAPIDI PER LO SCREENING A SCUOLA

da www.tgcom24.mediaset.it

 

Il Comitato tecnico scientifico ha dato l'ok alla possibilità di effettuare tamponi rapidi nelle scuole per la sola attività di screening contro il coronavirus. E' stato raggiunto un accordo di massima durante la riunione sulla bozza della circolare presentata dal ministero della Salute, nella quale si dice in maniera esplicita che "ai fini esclusivi di screening è possibile utilizzare i test antigenici" negli istituti. 

 

Ad aprire sull'uso dei test era stato il ministro della Salute, Roberto Speranza, al termine della sua audizione al Senato in commissione Sanità. "Per l'arrivo di vaccini e cure efficaci serviranno ancora mesi", aveva spiegato, ma sul fronte dei test "settimana dopo settimana ne abbiamo di migliori e più rapidi, stiamo iniziando ad usarli, come abbiamo fatto per i test antigenici negli aeroporti". "Ora è passato un mese e mezzo da quando abbiamo cominciato ad utilizzarli e ci sono numeri significativi sull'affidabilità. Stiamo cominciando a pensare di estenderne l'uso anche in altre sedi come nelle scuole".

 

Articolo del “Guardian” - dalla rassegna stampa estera di “Epr comunicazione”

 

I test per Covid-19 che danno i risultati sul posto in 15-30 minuti stanno per essere lanciati in tutto il mondo, salvando potenzialmente molte migliaia di vite umane e rallentando la pandemia sia nei paesi poveri che in quelli ricchi. I test antigenici rapidi - saranno 120 milioni - prodotti da due aziende saranno forniti a paesi a basso e medio reddito per 5 dollari ciascuno o anche meno – scrive The Guardian.

 

I test, che hanno l'aspetto di un test di gravidanza, con due righe blu che indicano la positività, vengono letti da un operatore sanitario. Un test ha ricevuto l'approvazione d'emergenza dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l'altro dovrebbe riceverla a breve. I test sono semplici e veloci ma di alta qualità.

 

tamponi aeroporti 6TAMPONI AEROPORTI 

La Germania ha già ordinato  20 milioni di pezzi e Francia e Svizzera stanno seguendo l'esempio. I test rapidi dell'antigene approvati dall'OMS sono più facili e veloci, oltre che più economici, e potrebbero essere utilizzati per lo screening nelle scuole, nelle università e nei luoghi di lavoro. I paesi che possono permetterselo potrebbero effettuare lo screening più in generale.

 

Anche se i test non raccoglieranno tutti i casi, potrebbero consentire l'identificazione di molte persone infettive prima che abbiano i sintomi e che vadano in quarantena. Uno dei test, della società sudcoreana SD BioSensor, ha appena ricevuto l'approvazione d'emergenza da parte dell'OMS, mentre l'altro, della società statunitense Abbott, dovrebbe ottenerlo a breve per un test che produce in Corea del Sud.

tamponeTAMPONE

 

Le aziende sostengono che i loro test sono accurati al 97% circa, in condizioni ottimali. La loro sensibilità è tra l'80% e il 90% in condizioni reali. In questo modo la maggior parte delle infezioni verrebbero rilevate. Attualmente ci sono relativamente pochi test nella maggior parte dei paesi a basso e medio reddito. Mentre il Nord America testa 395 persone ogni 100.000 abitanti al giorno e l'Europa ne testa 243, l'Africa ne testa meno di 16 - e la maggior parte di questi si trova in Marocco, Kenya e Senegal. Fonte: qui

IL VACCINO C’È GIÀ: È LA MASCHERINA! 

LA TEORIA DELL'INFETTIVOLOGA MONICA GANDHI: LE PROTEZIONI PER BOCCA E NASO POSSONO ESSERE CONSIDERATE COME UN VACCINO RUDIMENTALE CONTRO IL CORONAVIRUS PERCHÉ ABBASSANO LA CARICA VIRALE MA PERMETTONO A POCHE PARTICELLE DI PASSARE E ATTIVARE UN PROCESSO DI IMMUNIZZAZIONE 

“CON LE MASCHERINE PUOI AUMENTARE IL TASSO DI INFEZIONI ASINTOMATICHE E QUESTO POTREBBE DIVENTARE UN MODO PER…”

lo studio di monica gandhi sulle mascherineLO STUDIO DI MONICA GANDHI SULLE MASCHERINE

Da www.ansa.it

 

In attesa di un vaccino sicuro ed efficace, la mascherina potrebbe diventare un ''vaccino'' rudimentale contro il coronavirus perche', schermando l'ingresso del virus in grandi quantita', potrebbe pero' comunque permettere a poche particelle virali di passare e penetrare nelle vie respiratorie di chi la indossa, attivando così un processo di immunizzazione contro il SARS-CoV-2, pur con un'infezione senza sintomi. E' la teoria illustrata sul New England Journal of Medicine da Monica Gandhi, infettivologa della University of California di San Francisco.

monica gandhiMONICA GANDHI

"Puoi avere il virus ma essere asintomatico, quindi con le mascherine - afferma Gandhi - puoi aumentare il tasso di infezioni asintomatiche, e magari questo potrebbe diventare un modo per inoculare in maniera sicura il virus nella popolazione".

 

Ma sara' difficile testare l'efficacia di questo ipotetico metodo che si rifa' alla pratica ormai obsoleta della vaiolizzazione (tecnica contro il vaiolo che consisteva nell'inoculare pus proveniente da un malato), ovvero inoculare piccole dosi di un virus per scatenare una reazione immunitaria 'sicura'.

mascherine vipMASCHERINE VIP

 

Per ora alcuni studi su animali hanno dimostrato che inoculare piccole dosi di coronavirus provoca una malattia blanda, non grave, spiega Gandhi, e alcune evidenze epidemiologiche (ad esempio nei focolai creatisi sulle navi da crociera o in altri luoghi affollati ma in cui tutti indossavano le mascherine) mostrano che l'uso della mascherina in presenza di soggetti positivi al virus puo' favorire dei focolai prevalentemente asintomatici. Ma questo non da' certezza che l'infezione asintomatica si accompagni a sviluppo di immunita' e quindi non si tratta di un dato abbastanza forte per confermare questa rudimentale pratica di immunizzazione.

Fonte: qui

ORMAI NON C'È PIÙ NESSUNA CERTEZZA! 

SENTITE COSA DICE SUI TAMPONI L’INFETTIVOLOGO DI GENOVA MATTEO BASSETTI: “NON BASTANO, SONO INEFFICACI PER GLI ASINTOMATICI. SCATTANO UN’ISTANTANEA E IL GIORNO DOPO PUÒ CAMBIARE. E POI QUANTO SI SPENDE PER I TAMPONI INVECE DI ASSUMERE MEDICI E INFERMIERI?” 

“I TEST RAPIDI A SCUOLA NON MI CONVINCONO, SAREBBERO TAMPONCINI NEL NASO O SALIVARI. GIÀ IL TAMPONE, SE FATTO BENE, ARRIVA AL 75 PER CENTO DI POSSIBILITÀ, MENTRE QUESTI…

Francesco Rigatelli per “la Stampa”

 

Matteo Bassetti 1MATTEO BASSETTI 

«È la Waterloo dei tamponi» ha scritto su Facebook Matteo Bassetti, 50 anni, professore ordinario di Malattie infettive e primario al San Martino di Genova, a proposito dei giocatori della sua città risultati positivi.

 

Cosa c'entra la sconfitta di Napoleone?

«Il caso del Genoa dimostra che i tamponi non bastano. Sono utili nella diagnostica dei sintomatici, ma inefficaci per gli asintomatici».

tamponeTAMPONE

 

Cosa suggerisce per questi ultimi?

«Si può fare poco, ma sono quasi la metà dei contagiati».

 

E non è il tampone l'unico modo per stanarli?

«Sì, ma scatta un'istantanea e il giorno dopo può cambiare. E poi quanto si spende per i tamponi invece di assumere medici e infermieri».

 

Lei cosa farebbe?

NAPOLI GENOANAPOLI GENOA

«I tamponi a tappeto vanno bene nei luoghi a rischio, come ospedali e Rsa, ma poi torniamo a visitare i malati e a curare i sintomatici».

 

Dal suo reparto cosa vede?

«È pieno al 60 per cento con la possibilità di ampliarlo. L'età media dei ricoverati è sui 70 anni. Il decorso della malattia si è ridotto a una settimana-dieci giorni ed è più gestibile. I morti sono molti di meno e sui pochi casi gravi la terapia con Remdesivir, cortisone e antibiotico dà ottimi risultati».

 

Insomma, lei è ottimista?

zangrilloZANGRILLO

«Mi definirei realista. Si parlava di seconda ondata, rischio scuole, pericolo elezioni, ma tutti si ricordano solo di Zangrillo che ha detto "Il virus è clinicamente morto". È meglio un procurato allarme o un po' di ottimismo? » .

 

Ma la situazione non sta peggiorando?

 «Negli ultimi 45 giorni i positivi sui tamponi fatti restano tra l'1 e il 2 per cento. Se arriveremo al 5-6 come la Francia dovremo prendere misure restrittive, ma non possiamo permetterci un altro lockdown».

 

Ci sarebbe un'alternativa?

«Si valuterà in base all'aumento dei casi gravi, ma ora solo lo 0,5 per cento dei positivi finisce in terapia intensiva».

CORONAVIRUS - TAMPONECORONAVIRUS - TAMPONE

 

Intanto per frenare i contagi quali comportamenti vanno adottati in casa e fuori?

«Non ci si può chiudere in casa, ma vanno evitati gli assembramenti. Nelle cene sarebbe meglio non superare le 8-10 persone. Non vanno ancora vietate le feste, ma è stando attenti a questo genere di ritrovi che si scongiura un peggioramento».

 

Molti centri obbligano alle mascherine all'aperto. Ha senso visto che il contagio avviene dopo un contatto ravvicinato e prolungato?

mascherine 7MASCHERINE 

«È vero che ci vogliono almeno 15 minuti per contagiarsi e che la protezione serve soprattutto quando viene meno la distanza, ma in giro ci potrebbero essere dei superdiffusori che tossiscono e le mascherine ricordano di stare attenti».

 

E gli stadi?

«Devono rimanere limitati, ma con buon senso. Ho visto mille spettatori accalcati in una tribuna da duemila posti e calciatori e dirigenti abbracciarsi in campo».

 

Il tampone veloce a scuola la convince?

il professor matteo bassettiIL PROFESSOR MATTEO BASSETTI

«No, sarebbe un tamponcino nel naso o un test salivare. Già il tampone, se fatto bene, arriva al 75 per cento di possibilità, mentre questi danno molti falsi negativi».

 

E per chi rientra dall'estero?

«Serve la quarantena, perché i tamponi a caso come quest' estate non danno sicurezza. Eventualmente si può ridurla da 14 a 7 giorni col tampone in uscita».

 

Alla fine cede al tampone?

«Cedo in questo caso specifico, che non è come buttare una rete a strascico».

Fonte: qui