LE FAMIGLIE HANNO FATTO AFFIDAMENTO SUI DECRETI CHE IMPEDISCONO ALLE SOCIETÀ DI INTERROMPERE I SERVIZI IN CASO DI MANCATO PAGAMENTO, MA ORA…
Francesco Semprini per "La Stampa"
Senza luce, gas e acqua ed in piena ripresa del Covid. È questo il destino che rischiano sino a quasi 35 milioni di americani in vista della scadenza delle moratorie che impediscono l’interruzione della fornitura di servizi di base per via dell’emergenza coronavirus. Una misura adottata ad aprile e rinnovata su base mensile sino a tutto settembre, al termine del quale per alcuni Stati non vi è stato ancora un pronunciamento su eventuali estensioni, secondo la società di monitoraggio Carbon Switch.
Durante la pandemia, milioni di americani hanno fatto affidamento su decreti di emergenza varati dai governi statali e locali che impediscono alle società di servizi di interrompere servizi come gas, elettricità e acqua. I governatori e le commissioni per la gestione delle utility in 32 Stati hanno rinnovato nel tempo le moratorie di chiusura delle utenze durante la pandemia, che proibivano ai fornitori di chiudere le utenze a causa del mancato pagamento.
Alcuni, come Ohio e Arizona, non hanno approvato nuovi ordini, ma hanno esteso le restrizioni stagionali durante la pandemia. Tuttavia, nel complesso, molte di queste misure sono state messe in atto come soluzioni a breve termine, quindi la maggior parte delle moratorie scadranno presto. In dieci Stati il termine ultimo di scadenza è già decorso, ma la maggior parte termineranno la loro validità tra settembre e ottobre, secondo la società di monitoraggio Carbon Switch.
Ed il rischio è quello che possano essere lasciati al buio 34,5 milioni di famiglie. Sono 14 gli stati che non hanno mai emesso moratorie specifiche, affidandosi invece alle società di servizi pubblici per mantenere volontariamente in funzione la fornitura anche in presenza di bollette scadute. Eppure, 8 su 10 delle più grandi società di servizi pubblici stanno pianificando di tornare ai regimi ordinari col rischio pertanto di tagliare elettricità e gas ai clienti in caso di inadempienza.
"Ci sarà un’ondata di interruzioni delle utenze", afferma Michael Thomas, fondatore di Carbon Switch. Questo perché in alcuni stati fino a un terzo delle famiglie è in ritardo con i pagamenti. In genere, dal 7% al 9% circa degli americani sono inadempienti sui pagamenti, afferma. "È semplicemente folle sotto ogni punto di vista."
Solo sette stati - California, Connecticut, Kentucky, Maine, Massachusetts, New York e Wyoming - e Washington, D.C. non hanno fissato date di scadenza precisa sulle moratorie lasciandone automaticamente in essere la validità. Secondo Carbon Switch sulla base dei dati del dipartimento del Lavoro circa 9,5 milioni di persone sono attualmente disoccupate negli stati che dovrebbero perdere la protezione entro il 1 ottobre. Altri 10 milioni di famiglie in quegli stati sono attualmente al di sotto della soglia di povertà fissata dai parametri federali.
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