domenica 12 aprile 2020

Coronavirus: impreparati? Vero. Ma è strano che a dirlo sia Bill Gates, che è il vero padrone dell'Oms, Organizzazione mondiale della sanità

«Voglio dedicare più tempo alle finalità filantropiche»: con queste parole, Bill Gates, 64 anni, venerdì 13 marzo ha annunciato la sua uscita dal board di Microsoft, da lui fondata nel 1975 e grazie alla quale è diventato uno degli uomini più ricchi del pianeta. Nello stesso giorno, spinto dalla sete di informazioni innescata dal coronavirus, sul web è girato moltissimo un breve filmato girato nel 2015 durante un convegno a Vancouver, in cui Bill Gates disse per la prima volta che il mondo era del tutto impreparato a fronteggiare una pandemia da virus: «Se nei prossimi decenni moriranno 10 milioni di persone, non sarà per una bomba atomica, ma per un virus».
In quel Ted talk (colloqui su Technology, entertainment & design), Gates spiegò che le potenze mondiali, per decenni, avevano speso molti miliardi per nuovi armamenti nucleari, ma destinato poche risorse per combattere il vero nemico del futuro: le epidemie da virus. Tanto è vero, aggiungeva, che una pandemia simulata in base alla micidiale influenza spagnola del 1918, oggi potrebbe provocare 33 milioni di morti nel mondo, e danni all'economia per tremila miliardi di dollari. Una strage basata su un virus che, potendosi trasmettere per via aerea da un essere umano all'altro, grazie alla facilità dei collegamenti tra i continenti dovuta alla globalizzazione, sarebbe stata senza precedenti nella storia. Per contrastare un tale pericolo, concludeva Bill Gates, era più che mai urgente intensificare gli studi e le ricerche sui virus e sui vaccini, spostando l'attenzione dei governi dagli armamenti alla tutela della salute.
Previsioni analoghe, altrettanto catastrofiche, Bill Gates le ha ripetute più volte negli ultimi cinque anni, facendosi forte del fatto che lui, per primo, già da tempo aveva deciso di cambiare mestiere per combattere le epidemie, in veste di filantropo. Nel 2000 aveva costituito con la moglie la Bill & Melinda Gates Foundation, oggi la più grande fondazione filantropica al mondo, detentrice di 46,8 miliardi di dollari di attività. Fin dall'inizio, la Fondazione di Gates si è impegnata con fondi propri in una campagna mondiale per combattere la poliomielite, soprattutto nei paesi più poveri, Africa in testa. Con il risultato che oggi, nel mondo, la poliomielite è regredita del 99%: un merito incontestabile di Bill Gates.
Negli ultimi anni, oltre alla polio, la lotta ai virus è stata un suo chiodo fisso, in interviste e non solo. Tanto che alcuni mesi fa, ottobre 2019, la Bill & Melinda Gates Foundation e il World Economic Forum (quello che riunisce a Davos i potenti della terra) sono stati i partner del John Hopkins Center for Health Security di Baltimora in una simulazione di una pandemia coronavirus, chiamata «nCoV-2019», che ha rivelato un potenziale distruttivo pari a 65 milioni di morti e un calo del mercato azionario del 15%. Tutto ciò, come ha confermato lo stesso John Hopkins Center, è accaduto appena due mesi prima della comparsa del coronavirus in Cina. Non solo. L'Oms (Organizzazione mondiale della sanità) ha inizialmente adottato un acronimo simile a quello della simulazione (nCoV-2019), per poi cambiarlo in CoVid-19. 



Dettagli che hanno spinto alcuni siti web di controinformazione, sia negli Usa che altrove, a puntare i riflettori - con toni alquanto critici - su Bill Gates e sui suoi rapporti con l'Oms, con le maggiori case farmaceutiche mondiali e con il Darpa, l'agenzia del governo Usa per lo sviluppo delle tecnologie militari, comprensive dell'uso dei virus.
Lungi da noi l'ipotesi di complotti dei Big Pharma dietro alle sperimentazioni sui virus. Ma è quantomeno strano che sia proprio Bill Gates a lamentarsi per gli scarsi investimenti nella lotta ai virus. Oggi il budget dell'Oms (circa 4 miliardi di dollari) è finanziato per l'87% da donatori privati e per il resto dagli Stati, l'esatto rovescio di quanto accadeva fino al 1990. E tra i privati, il più influente è proprio la fondazione di Bill Gates, che è il secondo finanziatore dell'Oms, dietro agli Stati Uniti e davanti alla Gran Bretagna.
Dettaglio importante: l'80% dei fondi donati dai privati sono earmarked, vincolati cioè a finanziare programmi specifici, decisi dai privati e non dall'Oms. Nel biennio 2016-17, la Fondazione dei coniugi Gates ha donato 444 milioni il primo anno (di cui 221 vincolati) e 457 milioni l'anno dopo (di cui 213 vincolati). «Ormai l'Oms è costretta a tenere conto di quello che Gates ritiene prioritario, come nel caso della polio», ha dichiarato a Repubblica qualche tempo fa Antoine Flahault, direttore dell'Istituto di Sanità globale di Ginevra. La poliomielite non uccide quasi più, eppure l'Oms vi destina 894 milioni, dieci volte più che alla prevenzione dell'Aids, che è la quarta causa di morte nei paesi poveri.
Oggi l'Oms è guidata formalmente da un africano, Tedros Adhanon Ghebreyesus, ex ministro della salute in Etiopia. Ma il vero padrone dell'ente è la Fondazione di Bill Gates. L'Oms, a giudizio dei governi che hanno ridotto i finanziamenti, ha perso il controllo del proprio bilancio, ed esegue gli ordini dei grandi donatori privati. I quali sono avvantaggiati dal fatto che il bilancio Oms è modesto rispetto alle esigenze, pari a circa il 10% della spesa pubblicitaria delle grandi case farmaceutiche.
Ecco, in questo scenario, dove l'Oms può dichiarare che il coronavirus è una pandemia, ma senza poter fare molto altro, a chi si deve l'impreparazione del mondo? Bill Gates, che pure ha grandi meriti, è sicuro di non avere commesso anche lui qualche omissione? Dal 2015 ad oggi ha fatto davvero l'uso migliore dei suoi miliardi filantropici? Un uso più coerente con le sue denunce? Cinque anni persi: troppi. Fonte: qui

Bill Gates ha incontrato Jeffrey Epstein molte volte, nonostante il suo passato

Di Emily Flitter e  
Pubblicato il 12 ottobre 2019
Aggiornato il 26 novembre 2019
Jeffrey Epstein, il colpevole del reato sessuale che si è suicidato in prigione, è riuscito a attirare nella sua orbita una serie sorprendente di uomini ricchi, potenti e famosi.
C'erano miliardari ( Leslie Wexner e Leon Black ), politici (Bill Clinton e Bill Richardson), premi Nobel (Murray Gell-Mann e Frank Wilczek) e persino reali ( Prince Andrew ).
L'ente benefico di Jeffrey Epstein: un potenziamento dell'immagine basato sull'inganno .]
Pochi, tuttavia, rispetto a prestigio e potenza alla seconda persona più ricca del mondo, un luminare brillante e intensamente privato: Bill Gates. E a differenza di molti altri, il signor Gates ha iniziato la relazione dopo che il signor Epstein è stato condannato per crimini sessuali.
Mr. Gates, il co-fondatore di Microsoft, la cui fortuna da oltre 100 miliardi di dollari ha dotato la più grande organizzazione di beneficenza del mondo, ha fatto del suo meglio per ridurre al minimo le sue connessioni con Mr. Epstein. "Non avevo alcuna relazione d'affari o amicizia con lui", ha detto al Wall Street Journal il mese scorso.

"Non era in alcun modo destinato a trasmettere un senso di interesse o approvazione", ha detto.

Ancora e ancora, Mr. Epstein è riuscito a coltivare stretti rapporti con alcuni degli uomini più potenti del mondo. Li ha attirati con il soffio di soldi e la vicinanza ad altre persone potenti, famose o benestanti, al punto che molti hanno guardato oltre la sua reputazione di cattiva condotta sessuale. E più persone ha attirato nel suo cerchio, più facile è stato per lui attrarre gli altri.
Mr. Gates e la Gates Foundation da $ 51 miliardi hanno sostenuto il benessere delle ragazze. Quando si sono incontrati per la prima volta il signor Gates e il signor Epstein, il signor Epstein aveva scontato la pena per aver sollecitato la prostituzione da un minore e gli era stato richiesto di registrarsi come molestatore sessuale .
La signora Arnold ha affermato che "persone di alto profilo" hanno presentato il signor Gates e il signor Epstein e che si sono incontrati più volte per discutere di filantropia.
"Bill Gates si rammarica di aver mai incontrato Epstein e riconosce che è stato un errore di giudizio farlo", ha detto la signora Arnold. "Gates riconosce che le idee divertenti di Epstein legate alla filantropia hanno dato a Epstein una piattaforma immeritata che era in contrasto con i valori personali di Gates e i valori della sua fondazione."
Il primo incontro
Due membri della cerchia interna del signor Gates - Boris Nikolic e Melanie Walker - erano vicini al signor Epstein e talvolta fungevano da intermediari tra i due uomini.
La signora Walker ha incontrato il signor Epstein nel 1992, sei mesi dopo essersi laureato all'Università del Texas. Il signor Epstein, che era un consigliere del signor Wexner, il proprietario di Victoria's Secret, disse alla signora Walker che avrebbe potuto farle un'audizione per un lavoro di modella lì, secondo la signora Walker. Successivamente andò a New York e soggiornò in un condominio di Manhattan di proprietà del signor Epstein. Dopo essersi laureata in medicina, ha detto, il signor Epstein l'ha assunta come consulente scientifico nel 1998.
La signora Walker in seguito incontrò Steven Sinofsky, un dirigente senior di Microsoft che divenne presidente della sua divisione Windows e si trasferì a Seattle per stare con lui. Nel 2006, è entrata a far parte della Gates Foundation con il titolo di senior program officer.
Alla fondazione, la signora Walker ha incontrato e stretto amicizia con il sig. Nikolic, originario di quella che oggi è la Croazia ed ex compagno della Harvard Medical School che era il consulente scientifico della fondazione. Il Sig. Nikolic e il Sig. Gates hanno spesso viaggiato e socializzato insieme.
La signora Walker, che era rimasta in stretto contatto con il signor Epstein, lo presentò al signor Nikolic e gli uomini divennero amichevoli.
Il signor Epstein e il signor Gates si sono incontrati per la prima volta faccia a faccia la sera del 31 gennaio 2011, nella casa del signor Epstein nell'Upper East Side. A loro si unirono la dott.ssa Eva Andersson-Dubin , un'ex signorina Svezia che una volta aveva frequentato il signor Epstein, e sua figlia di 15 anni. (Il marito del dottor Andersson-Dubin, il miliardario degli hedge fund Glenn Dubin, era un amico e socio in affari del sig. Epstein. I Dubins hanno rifiutato di commentare.)
L'incontro è iniziato alle 8 ed è durato diverse ore, secondo la signora Arnold, portavoce del signor Gates. Il signor Epstein si è successivamente vantato dell'incontro nelle e-mail ad amici e colleghi. "Bill è fantastico", ha scritto in uno, recensito da The Times.Il signor Gates, a sua volta, ha elogiato il fascino e l'intelligenza del signor Epstein. Il giorno successivo, inviando un'e-mail ai colleghi, ha dichiarato: "Una donna svedese molto attraente e sua figlia sono passate e sono finito lì abbastanza tardi".
Il signor Gates vide presto di nuovo il signor Epstein. Durante una conferenza TED a Long Beach, in California, i partecipanti hanno visto i due uomini impegnati in una conversazione privata.
Più tardi quella primavera, il 3 maggio 2011, il signor Gates ha nuovamente visitato il signor Epstein nella sua residenza di New York, secondo le e-mail sull'incontro e una fotografia rivista dal Times.
La foto, scattata nella sala d'ingresso rivestita in marmo del signor Epstein, mostra un raggiante signor Epstein - in pantofole blu e oro e un vello decorato con una bandiera americana - affiancato da luminari. Alla sua destra: James E. Staley, all'epoca dirigente esecutivo di JPMorgan, ed ex segretario al Tesoro Lawrence Summers. Alla sua sinistra: Mr. Nikolic e Mr. Gates, sorridenti e con indosso pantaloni grigi e un maglione blu scuro.
Un vasto fondo di beneficenza
In quel periodo, la Gates Foundation e JPMorgan si stavano unendo per creare il Global Health Investment Fund. Il suo obiettivo era quello di fornire "agli investitori individuali e istituzionali l'opportunità di finanziare tecnologie sanitarie globali in fase avanzata che hanno il potenziale per salvare milioni di vite nei paesi a basso reddito".
Mentre i dettagli del fondo venivano eliminati, il signor Staley disse ai suoi colleghi di JPMorgan che il signor Epstein voleva essere portato nelle discussioni, secondo due persone che avevano familiarità con i colloqui. Mr. Epstein era un importante cliente di JPMorgan , con milioni di dollari in conti presso la banca e indirizzando una processione di persone facoltose per diventare clienti dell'azienda.
Il signor Epstein ha presentato un'idea per un fondo di beneficenza separato ai funzionari di JPMorgan, incluso il signor Staley, e al consigliere del signor Gates, il signor Nikolic. Immaginava un vasto fondo, finanziato con i fondi della Gates Foundation, che si sarebbe concentrato su progetti sanitari in tutto il mondo, secondo cinque persone coinvolte o informate sui colloqui, inclusi i dipendenti attuali ed ex della Gates Foundation e JPMorgan. Oltre ai soldi di Gates, il signor Epstein aveva in programma di radunare le donazioni dai suoi ricchi amici e, si spera, dai clienti più ricchi di JPMorgan.
Il signor Epstein pensava di poterne beneficiare personalmente. Ha diffuso una proposta di quattro pagine che includeva il suggerimento di essere pagato lo 0,3 per cento di tutto il denaro raccolto, secondo una persona che ha visto la proposta. Se il signor Epstein avesse raccolto $ 10 miliardi, per esempio, ciò sarebbe stato pari a $ 30 milioni di commissioni.
La signora Arnold ha affermato che il sig. Gates e la fondazione non erano a conoscenza del fatto che il sig. Epstein stesse cercando una tassa. Ha detto che il signor Epstein "ha proposto a Bill Gates e poi ai funzionari della fondazione idee che avrebbe promesso di scatenare centinaia di miliardi per il lavoro globale in materia di salute".
Alla fine del 2011, su istruzione del signor Gates, la fondazione ha inviato una squadra alla casa del signor Epstein per un colloquio preliminare sulla raccolta di fondi filantropici, secondo tre persone che erano lì. 
Mr. Epstein disse ai suoi ospiti che se avessero cercato il suo nome su Internet avrebbero potuto concludere che era una persona cattiva, ma che quello che aveva fatto - sollecitando la prostituzione da una ragazza minorenne - non era peggio che "rubare un bagel", due dei la gente ha detto.
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Mr. Gates nel 2012 con Mr. Nikolic. I due uomini viaggiavano e socializzavano spesso insieme. Il signor Nikolic fece amicizia con il signor Epstein dopo che la signora Walker li presentò. 
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Paul Morigi / Getty Images
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Mr. Gates, al World Economic Forum di Davos, in Svizzera, a gennaio. Non era a conoscenza del fatto che il sig. Epstein stava cercando commissioni nella sua proposta di fondo di beneficenza, ha detto il portavoce del sig. Gates. 
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Arnd Wiegmann / Reuters
Alcuni impiegati della Gates Foundation hanno dichiarato di non essere a conoscenza del casellario giudiziario del signor Epstein e di essere rimasti scioccati nell'apprendere che la fondazione stava lavorando con un molestatore sessuale. Temevano che potesse danneggiare seriamente la reputazione della fondazione.
All'inizio del 2012, un'altra squadra della Gates Foundation ha incontrato il signor Epstein nella sua dimora. Sosteneva di avere accesso a trilioni di dollari di denaro dei suoi clienti che poteva versare nel proposto fondo di beneficenza - una cifra così assurda da far dubitare i suoi visitatori della credibilità del signor Epstein.
Volare in Florida
Il signor Gates e il signor Epstein continuavano a vedersi. La signora Arnold non avrebbe detto quante volte i due si fossero incontrati.
Nel marzo 2013, il signor Gates ha volato sull'aereo Gulfstream del signor Epstein dall'aeroporto di Teterboro nel New Jersey a Palm Beach, in Florida, secondo un manifesto di volo. La signora Arnold ha detto che il signor Gates - che ha il suo jet da 40 milioni di dollari - non sapeva che fosse l'aereo del signor Epstein.
Sei mesi dopo, il signor Nikolic e il signor Gates erano a New York per un incontro relativo a Schrödinger, una società di software farmaceutica in cui il signor Gates aveva un grande investimento. Durante quel viaggio, il signor Epstein e il signor Gates si sono incontrati per cena e hanno discusso della Fondazione Gates e della filantropia, ha affermato la signora Arnold.
E nell'ottobre 2014, Gates ha donato $ 2 milioni al Media Lab del Massachusetts Institute of Technology. I funzionari universitari hanno descritto il dono nelle e-mail interne come "diretto" da Mr. Epstein. La signora Arnold ha dichiarato: "Non vi era alcuna intenzione, né esplicita richiesta, che il finanziamento fosse controllato in alcun modo da Epstein".
Poco dopo, il rapporto tra Mr. Epstein e Mr. Gates sembra essersi raffreddato. Il fondo di beneficenza che era stato discusso con la Fondazione Gates non si è mai materializzato. Il signor Epstein si è lamentato con un conoscente alla fine del 2014 che il signor Gates aveva smesso di parlargli, secondo una persona che conosceva la discussione.
La relazione, tuttavia, non è stata completamente recisa. Almeno due alti funzionari della Gates Foundation hanno mantenuto contatti con Mr. Epstein fino alla fine del 2017, secondo gli ex dipendenti della Fondazione.
La signora Arnold ha affermato che la fondazione non era a conoscenza di tali contatti. "Nel corso del tempo, Gates e il suo team hanno capito che le capacità e le idee di Epstein non erano legittime e tutti i contatti con Epstein sono stati interrotti", ha affermato.
Giorni prima che il signor Epstein si impiccasse in una cella di prigione a Manhattan il 10 agosto, ha modificato la sua volontà e ha nominato il signor Nikolic come esecutore di fallback nel caso in cui uno dei due esecutori principali non fosse in grado di servire. (Mr. Nikolic ha rifiutato in procedimenti giudiziari di servire come esecutore.)
Il signor Nikolic, che ora gestisce una società di capitali di rischio con il signor Gates come uno dei suoi investitori, ha dichiarato di essere stato "scioccato" per essere stato nominato nella volontà del signor Epstein. Ha dichiarato in un comunicato al Times: "Mi dispiace profondamente aver mai incontrato il signor Epstein". Fonte: NewYorkTimes
Correzione : 
Una versione precedente di questo articolo si riferiva imprecisamente al tempo trascorso da Melanie Walker, un associato di Jeffrey Epstein, a New York City. La signora Walker viaggiò in città e vi rimase ma non si trasferì lì.
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Melanie Walker, che conosceva Mr. Epstein dal 1992, è entrato a far parte della Gates Foundation come senior program officer nel 2006. 
Credito ...
Copyright di World Economic Forum / Benedikt von Loebell

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