Esperti regionali avevano immediatamente sospettato la possibilità di un raid aereo israeliano dopo che un deposito di armi della milizia filo-iraniana in Iraq è stato cancellato durante un misterioso attacco del 19 luglio , e un altro ha riferito di un ulteriore attacco di domenica scorsa.
L'attacco è avvenuto a circa 80 km dal confine iraniano e 40 km a nord-est di Baghdad a Camp Ashraf, ex dimora del gruppo di esiliati iraniani Mojahedin-e Khalq, ma ora secondo quanto riferito dall'intelligence e dai paramilitari iraniani.
La speculazione dilagava nei giorni che seguirono per quanto riguarda la fonte dei "misteriosi" attacchi aerei - o quello che inizialmente fu anche segnalato come uno sciopero dei droni - tuttavia, alcuni puntarono il dito contro un'operazione americana contro i militanti iraniani all'interno dell'Iraq.
Ma ora i media israeliani e regionali, citando i diplomatici occidentali, hanno confermato che si trattava di un'operazione israeliana quasi senza precedenti sul suolo iracheno - che rappresenta un'importante escalation ed espansione delle operazioni anti-iraniane per Israele.
Secondo quanto riferito, Israele ha lanciato un totale di due operazioni di attacco aereo separate sul campo usando i suoi jet da combattimento stealth F-35 forniti dagli Stati Uniti.
Secondo il giornale israeliano Haaretz :
Israele ha ampliato la portata dei suoi attacchi anti-iraniani e ha raggiunto obiettivi in Iraq, secondo quanto riferito dal quotidiano arabo londinese Asharq Al-Awsat.Secondo il rapporto, che cita anonimi diplomatici occidentali, Israele ha colpito due magazzini iraniani per immagazzinare armi e missili a Camp Ashraf , a nord-est di Baghdad, due volte nell'ultimo mese.Il 19 luglio, la base è stata colpita da un jet da combattimento israeliano F-35, hanno aggiunto le fonti. La base sarebbe stata attaccata di nuovo domenica.
Il rapporto afferma che l'obiettivo principale includeva una spedizione di missili balistici iraniani che recentemente è entrata in Iraq attraverso il vicino confine iraniano.
E sebbene non confermato, il rapporto affermava inoltre che i "consiglieri iraniani" erano stati feriti nella serie di attacchi aerei.
Negli ultimi due anni Israele ha condotto "centinaia" di attacchi all'interno della Siria, che secondo i funzionari della difesa erano principalmente contro le basi iraniane ed Hezbollah, ma se gli attacchi aerei di questo mese a Campo Ashraf fossero confermati gli attacchi israeliani, costituirebbe un grande ampliamento in termini di portata delle operazioni di mira "anti-iraniane" di Tel Aviv.
La notizia farà sicuramente infuriare i funzionari di Baghdad, che organizzeranno proteste a difesa della sovranità irachena. Israele non ha sferrato un noto attacco significativo al suolo iracheno dai tempi dell'ex dittatore Saddam Hussein.
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