lunedì 14 novembre 2016

IL PRIMO POLITICO STRANIERO INCONTRATO DA TRUMP? NIGEL FARAGE!

IL LEADER PRO-BREXIT CHE È (NONOSTANTE RIPETUTE DIMISSIONI) CAPO DELL'UKIP HA INCONTRATO IL PRESIDENTE ELETTO NELLA TRUMP TOWER, PROPRIO MENTRE MICHAEL MOORE VENIVA RESPINTO (VIDEO) 

''QUESTO È UN UOMO CON CUI POSSIAMO FARE AFFARI'', HA TWITTATO FARAGE




donald trump nigel farageDONALD TRUMP NIGEL FARAGE
Nigel Farage da Donald Trump. Il leader euroscettico dell’Ukip e del movimento `Leave´ che ha portato alla Brexit è entrato oggi alla Trump Tower ed è stato fatto salire alla residenza privata del presidente eletto. Porte chiuse invece per il regista Michael Moore, che dopo essere entrato nella lobby della Trump Tower con una troupe e aver chiesto di parlare con il tycoon si è visto sbarrare l’accesso. Ieri Downing Street aveva seccamente smentito l’ipotesi - accreditata dal filo conservatore Daily Telegraph - che Farage possa fare da intermediario fra il governo britannico e la nuova amministrazione Usa di Donald Trump. 


«Hanno parlato di libertà e della vittoria e di ciò che questo significa per il mondo», ha riferito Kellyanne Conway (ex campaign manager destinata ad avere un posto di rilievo nella prossima amministrazione guidata dal tycoon).

farage trumpFARAGE TRUMP
«Particolarmente soddisfatto per la reazione molto positiva di Trump all’idea di riportare il busto di Winston Churchill nello Studio Ovale». Così Nigel Farage su Twitter dopo aver incontrato il presidente eletto alla Trump Tower. Sul busto di Churchill si era scatenata una polemica tra Barack Obama e l’allora sindaco di Londra Boris Johnson che lo aveva accusato di aver rimosso la statua dallo Studio Ovale.

«Questo è un uomo con cui possiamo fare affari», ha twittato ancora Farage accompagnando il post con una foto di lui e Trump sorridenti che escono da un ascensore dorato del grattacielo. «Il sostegno di Trump al rapporto tra Usa e Gb è molto forte». «È stato un grandissimo onore incontrare Trump. Era rilassato e pieno di buone idee. Sono convinto che sarà un buon presidente», ha aggiunto l’ex leader dell’Ukip.
michael moore alla trump towerMICHAEL MOORE ALLA TRUMP TOWER

Intanto la candidata democratica alla Casa Bianca è tornata a far sentire la sua voce e, in una conference call con i suoi donatori, ha puntato l’indice contro il direttore dell’Fbi, James Comey, ritenendolo responsabile della sua sorprendente sconfitta. Lo hanno raccontato ai media americani i partecipanti alla riunione.

Hillary ha sostenuto che la lettera al Congresso, undici giorni prima del voto, la danneggiò pesantemente: Comey avvertiva che l’Fbi voleva tornare a esaminare la posta elettronica inviata dal server privato della Clinton quando era segretario di Stato; e i sondaggi -ha detto lei- crollarono. «La nostra analisi è che la missiva di Comey, seminando dubbi privi di fondamento, fermò il nostro slancio».
michael moore alla trump towerMICHAEL MOORE ALLA TRUMP TOWER

Ma la lettera successiva, tre giorni prima del voto, in cui Comey annunciava di averla definitivamente discolpata, fu ancora più dannosa della prima, perché «rafforzò l’idea nei sostenitori di Trump che il sistema sia truccato». 

TRUMP: MICHAEL MOORE ENTRA DENTRO BLINDATISSIMA TRUMP TOWER
 (ANSA) - Michael Moore è entrato all'interno della blindatissima Trump Tower e si sta aggirando indisturbato con il suo iPhone nei meandri del grattacielo, nonostante la massiccia presenza del Secret Service, come testimoniano alcuni video postati sulle reti sociali e le immagini trasmesse dalla Cnn. Il regista premio Oscar nel 2003 per 'Bowling for Columbine', fiero oppositore di Donald Trump, ne aveva previsto la vittoria e, dopo la sua elezione, ha profetizzato che non porterà a termine il suo mandato perché dovrà dimettersi o subirà un 'impeachment' (messa in stato d'accusa).

 Fonte: qui

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