TRE TESTIMONIANZE INEDITE OFFRONO ULTERIORI RACCONTI SU CIÒ CHE SAREBBE SUCCESSO ALL’INTERNO DI QUELLE MURA, FACENDO ARRIVARE A CINQUE I CASI DI PRESUNTI ABUSI E A TRE I SACERDOTI COINVOLTI, DAGLI ANNI 70 FINO A OGGI…
L'altra sera, domenica 17 novembre, su Italia1 in prima serata nuovo appuntamento con “Le Iene Show”. Conduce il trio femminile formato da Nina Palmieri, Veronica Ruggeri, Roberta Rei. A distanza di due anni continua l’inchiesta di Gaetano Pecoraro e Riccardo Spagnoli sui presunti abusi che sarebbero avvenuti nel pre-seminario San Pio X, unico posto all’interno delle mura Vaticane dove vivono dei bambini – “i chierichetti del Papa” - a 200 metri dalla basilica di San Pietro.
La trasmissione aveva già raccontato la storia di Kamil che, dopo aver servito per anni sia Joseph Ratzinger che Papa Francesco, un giorno ha deciso di raccontare la sua versione dei fatti: sostiene infatti di essere stato testimone oculare di abusi sessuali che il suo compagno di stanza Marco avrebbe subìto da ragazzino durante la sua vita nel pre-seminario.
Dopo il primo servizio andato in onda, si era unito al coro degli accusatori anche un secondo ragazzo, che aveva puntato il dito sempre contro la stessa persona, Don Gabriele Martinelli un seminarista, poi diventato sacerdote. Martinelli respingeva fermamente le accuse proprio come avevano fatto anche tutte le più alte cariche sopra di lui, partendo da Don Enrico Radice, rettore del pre-seminario (ai tempi in cui Marco e Kamil lo frequentavano) e di Don Gabriele Martinelli stesso.
Il 17 settembre di quest’anno, direttamente dalla sala stampa della santa sede, risuona una notizia clamorosa: “Lo stato del Vaticano ha chiesto il rinvio a giudizio di Don Gabriele Martinelli, con l’accusa di abusi sessuali e di don Enrico Radice, rettore del pre-seminario all’epoca dei fatti, con l’accusa di favoreggiamento.” Un processo che non si sarebbe mai potuto svolgere se non fosse stato per la diretta e personale volontà proprio di Bergoglio che, sul caso specifico, ha modificato la procedura rimuovendo la causa di improcedibilità.
Per la prima volta nella storia della Chiesa si indaga su quello che sarebbe accaduto, secondo i testimoni, tra le mura del Vaticano. Nel servizio che andrà in onda stasera altre tre testimonianze inedite offrono ulteriori racconti su ciò che sarebbe successo sempre all’interno di quelle mura, facendo arrivare a ben cinque i casi di presunti abusi e a tre i sacerdoti coinvolti, dagli anni 70 fino ai giorni nostri.
Partendo da una email contenente quelle che sono nuove accuse, Gaetano Pecoraro incontra presunti abusati e presunti abusatori. Le accuse sono sempre le stesse: alcuni seminaristi testimoniano di essere state vittime o di essere a conoscenza di abusi sessuali ai danni di ragazzini di soli 11 anni. Fonte: qui
L'altra sera, domenica 17 novembre, su Italia1 in prima serata nuovo appuntamento con “Le Iene Show”. Conduce il trio femminile formato da Nina Palmieri, Veronica Ruggeri, Roberta Rei. A distanza di due anni continua l’inchiesta di Gaetano Pecoraro e Riccardo Spagnoli sui presunti abusi che sarebbero avvenuti nel pre-seminario San Pio X, unico posto all’interno delle mura Vaticane dove vivono dei bambini – “i chierichetti del Papa” - a 200 metri dalla basilica di San Pietro.
La trasmissione aveva già raccontato la storia di Kamil che, dopo aver servito per anni sia Joseph Ratzinger che Papa Francesco, un giorno ha deciso di raccontare la sua versione dei fatti: sostiene infatti di essere stato testimone oculare di abusi sessuali che il suo compagno di stanza Marco avrebbe subìto da ragazzino durante la sua vita nel pre-seminario.
Dopo il primo servizio andato in onda, si era unito al coro degli accusatori anche un secondo ragazzo, che aveva puntato il dito sempre contro la stessa persona, Don Gabriele Martinelli un seminarista, poi diventato sacerdote. Martinelli respingeva fermamente le accuse proprio come avevano fatto anche tutte le più alte cariche sopra di lui, partendo da Don Enrico Radice, rettore del pre-seminario (ai tempi in cui Marco e Kamil lo frequentavano) e di Don Gabriele Martinelli stesso.
Il 17 settembre di quest’anno, direttamente dalla sala stampa della santa sede, risuona una notizia clamorosa: “Lo stato del Vaticano ha chiesto il rinvio a giudizio di Don Gabriele Martinelli, con l’accusa di abusi sessuali e di don Enrico Radice, rettore del pre-seminario all’epoca dei fatti, con l’accusa di favoreggiamento.” Un processo che non si sarebbe mai potuto svolgere se non fosse stato per la diretta e personale volontà proprio di Bergoglio che, sul caso specifico, ha modificato la procedura rimuovendo la causa di improcedibilità.
Per la prima volta nella storia della Chiesa si indaga su quello che sarebbe accaduto, secondo i testimoni, tra le mura del Vaticano. Nel servizio che andrà in onda stasera altre tre testimonianze inedite offrono ulteriori racconti su ciò che sarebbe successo sempre all’interno di quelle mura, facendo arrivare a ben cinque i casi di presunti abusi e a tre i sacerdoti coinvolti, dagli anni 70 fino ai giorni nostri.
Partendo da una email contenente quelle che sono nuove accuse, Gaetano Pecoraro incontra presunti abusati e presunti abusatori. Le accuse sono sempre le stesse: alcuni seminaristi testimoniano di essere state vittime o di essere a conoscenza di abusi sessuali ai danni di ragazzini di soli 11 anni. Fonte: qui
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