LA SUA PARTICOLARITÀ PIÙ CURIOSA È IL FATTO CHE HA 720 SESSI.
CIASCUNA CELLULA HA TRE GENI, A LORO VOLTA SOGGETTI A DECINE DI VARIAZIONI E…
« Le #blob est difficile à placer dans l’arbre du vivant. (...) Il nous apprend bien des choses sur la richesse de la vie sur Terre », explique @BrunoDavidMNHN.
Rendez-vous dès samedi au @zoodeparis pour entrer dans la blob-zone ! @CNRS #RDVSauvage #5AnsZoodeParis
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Tra due giorni, dal 19 ottobre, al Parco zoologico di Parigi il pubblico potrà ammira il blob più 'intelligente' che esista sulla Terra. Il suo nome scientifico è Physarum polycephalum o anche melma policefala e si tratta di un insieme di organismi unicellulari che sembrano formare un'unica creatura dotata di una propria volontà.
Per quanto simile a una muffa, il Physarum polycephalum è in realtà un protista, ossia il organismo eucariote che non è riconducibile al regno animale, delle piante o dei funghi. Il blob è il risultato della somma di più cellule, ciascuna delle quali è in grado di muoversi e fondersi con i propri simili, formando una melma gialla. Il fenomeno risulta particolarmente evidente se si prova a tagliare l'ammasso in tanti pezzi, che in breve tempo si rifondono o danno vita a nuovi esseri ameboidi.
Tra le particolarità che contraddistinguono la melma policefala c'è anche il fatto che ha 720 sessi. Il sesso di ciascuna cellula è infatti definito dalla presenza di tre geni, a loro volta soggetti a decine di variazioni, per un totale di oltre 700 combinazioni possibili.
L'aspetto che tuttavia incuriosisce di più gli scienziati riguarda l'apparente attitudine della melma a comportarsi come un essere intelligente, nonostante non abbia un cervello o un sistema nervoso. Un recente studio ha ad esempio dimostrato che, attraverso un meccanismo di "assuefazione", il Physarum polycephalum impara dall'esperienza ad evitare una sostanza nociva, riuscendo a trasmettere questa 'conoscenza' anche alle cellule che si uniscono dopo.
In passato, un altro esperimento descritto sulla rivista Nature ha inoltre documentato la capacità del blob di orientarsi all'interno di un labirinto, in modo da trovare la via di uscita più breve.
Fonte: qui
« Le #blob est difficile à placer dans l’arbre du vivant. (...) Il nous apprend bien des choses sur la richesse de la vie sur Terre », explique @BrunoDavidMNHN.
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