In un mondo in costante guerra (per procura) tra le grandi potenze del mondo, qualcosa sta cambiando nello scacchiere geopolitico: si sta formando un’asse politica, economica e militare contro l’egemonia dell’Occidente. Un’alleanza orientale che vede la partecipazione dei tre eserciti più potenti dell’Eurasia, insieme al Giappone.
L’India, una potenza nucleare e uno dei pochi paesi a non essere stati scalfiti dalla recente crisi economica e finanziaria che ha travolto i mercati emergenti, ha appena stretto un accordo per tenere esercitazioni militari insieme alla Russia. Si chiameranno Indra 2016. È l’ennesima prova di un rafforzamento della partnership militare tra i due paesi.
Il tutto mentre la Cina si è schierata a fianco dei russi nel braccio di ferro diplomatico con gli Stati Uniti e l’Europa, che hanno punito Mosca con una serie di sanzioni economiche dopo il suo presunto coinvolgimento strategico e militare nella guerra civile in Ucraina e dopo l’annessione della Repubblica di Crimea. Dopo Stati Uniti e Russia, la Cina possiede la più grande aviazione militare al mondo.
Un’alleanza economica non solo militare
Anche sul fronte economico i paesi facenti parti dei Brics hanno messo a punto un sistema bancario e monetario alternativo quello di matrice occidentale e una grande banca mondiale dei paesi emergenti. L’AIIB, le cui attività concrete tra cui investimenti in Bangladesh e Pakistan hanno preso il via quest’anno, ambisce a diventare un punto di riferimento anche in America Latina e Africa, non solo in Asia.
Nella tappa delle trattative tra India e Russia che hanno preso il via oggi sulle coste dell’Estremo Oriente russo, si è parlato di nuovo dell’interesse del governo indiano per il sistema antimissile russo S400 Triumph, sebbene il Cremlino a maggio abbia negato l’esistenza di contratti.
Secondo un portavoce del Distretto Militare Orientale russo, le forze armate russe e indiane sono tenute a partecipare a tre grandi esercitazioni militari quest’anno: Indra Navy 2016 addestramento navale, AviaIndra 2016 e Indra 2016. Le attività previste dal programma Indra si sono già svolte nel 2003.
L’obiettivo è quello di incrementare la capacità di intervento e l’interoperabilità tra le forze russe e quelle indiane.
Due sottomarini nucleari russi per l’India
Il ministero della Difesa russo ha stimato un totale di 500 partecipanti. Alle esercitazioni, il cui avvio è previsto per dicembre, verranno impiegati da parte russa anche una grande nave anti-sommergibile, un cacciatorpediniere, un elicottero anti-sommergibile, una petroliera e un rimorchiatore.
Oltre alle esercitazioni congiunte l’India ha stretto un’altra importante intesa con il Cremlino: noleggerà un secondo sottomarino nucleare dai russi. L’affare non dovrebbe influire minimamente sull’efficienza militare di Mosca, secondo quanto riferito da Sputnik, media filo russo. Nella disponibilità della Flotta di Vladimir Putin ci sono infatti altri sottomarini, Kalmar, Antej e Borej.
Sul sottomarino, riferisce la testata Kommersant, “saranno installati dei lanciatori per i siluri supersonici BrahMos”. Nel 2012 l’India ha preso a nolo un altro sottomarino russo, il Nerpa, per dieci anni. I sottomarini classe Akula appena noleggiati sono un gruppo di sommergibili multiruolo nucleari di terza generazione, costruiti dal 1983 al 2004.
Fonte: qui
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