sabato 8 febbraio 2020

Il problema di una popolazione globale che invecchia


Il mondo sta vivendo un cambiamento demografico sismico e, come indicato di seguito da Katie Jones di Visual Capitalist , nessun paese è immune alle conseguenze.
Mentre l'aumento dell'aspettativa di vita e il calo dei tassi di natalità sono considerati importanti risultati nella scienza e nella sanità moderne, avranno un impatto significativo sulle generazioni future.
La grafica odierna si basa sui   dati OCSE per dimostrare come il rapporto tra vecchiaia e età lavorativa cambierà entro il 2060, evidenziando alcuni dei paesi con l'invecchiamento più veloce del mondo.
La debacle demografica
Entro il 2050, ci saranno  10 miliardi di persone  sulla terra, rispetto ai 7,7 miliardi di oggi - e molti di loro vivranno più a lungo. Di conseguenza, il numero di anziani per 100 persone in età lavorativa triplicherà quasi, dai 20 nel 1980 ai 58 nel 2060.
Le popolazioni invecchiano in tutti i paesi dell'OCSE, eppure ci sono chiare differenze nel ritmo dell'invecchiamento. Ad esempio, il Giappone detiene il titolo di avere la  popolazione più anziana , con ⅓ dei suoi cittadini che hanno già più di 65 anni. Entro il 2030, si prevede che la forza lavoro del paese diminuirà di 8 milioni, portando a una potenziale carenza di manodopera.
In un altro esempio, mentre la Corea del Sud vanta attualmente una popolazione più giovane della media, invecchierà rapidamente e finirà con il più alto rapporto tra vecchi e giovani tra i paesi sviluppati.

Una forza lavoro in declino

A livello globale, la popolazione in età lavorativa vedrà una   riduzione del 10% entro il 2060. Cadrà il più drasticamente del 35% o più in Grecia, Giappone, Corea, Lettonia, Lituania e Polonia. All'altra estremità della scala, aumenterà di oltre il 20% in Australia, Messico e Israele.
L'aumento notevolmente maggiore del 67% di Israele è dovuto all'elevato tasso di fertilità del paese, che è paragonabile ai numeri del "baby boom" visti negli Stati Uniti dopo la seconda guerra mondiale.
Mentre i paesi si preparano per i prossimi decenni, la carenza di manodopera è solo uno degli impatti dell'invecchiamento della popolazione già avvertito.

Gestire i rischi

Ci sono molti altri rischi sociali ed  economici  che possiamo aspettarci mentre la popolazione globale continua a invecchiare:
  • Il costo delle pensioni:  con più persone che chiedono prestazioni pensionistiche ma meno persone che pagano le imposte sul reddito, la forza lavoro in calo può essere costretta a pagare tasse più elevate.
  • Aumento dei costi sanitari:  vite più lunghe non significano necessariamente vite più sane, con quelle con più di 65 anni più probabilità di avere almeno  una malattia cronica  e richiedere cure costose a lungo termine.
  • Rallentamento economico: il  cambiamento della forza lavoro può portare il flusso di capitali da paesi in rapido invecchiamento a paesi più giovani, spostando la distribuzione globale del potere economico.
La tensione sui sistemi pensionistici è forse il segno più evidente di una popolazione che invecchia drasticamente. Sebbene l'età pensionabile media stia gradualmente aumentando in molti paesi, le persone stanno risparmiando insufficientemente per la loro maggiore durata della vita, con un conseguente  deficit stimato di  $ 400 trilioni entro il 2050.

Pensioni sotto pressione

Una pensione è promessa, ma non è necessariamente garantita. Qualsiasi modifica apportata ai programmi governativi esistenti può alterare del tutto la vita dei futuri pensionati, ma sono urgentemente necessarie efficaci riforme pensionistiche che riducono il crescente deficit.
Verso un sistema migliore
Alcuni paesi stanno facendo passi da gigante verso sistemi pensionistici più sostenibili e il  Global Pension Index  suggerisce iniziative che i governi possono prendere in considerazione, come:
  1. Continuando ad aumentare l'età della pensione
  2. Aumentare il livello di risparmio, sia all'interno che all'esterno dei fondi pensione
  3. Aumentare la copertura delle pensioni private nella forza lavoro, compresi i lavoratori autonomi e gli impiegati a contratto, per fornire una migliore integrazione tra i vari pilastri
  4. Preservare i fondi pensionistici limitando l'accesso alle prestazioni prima dell'età pensionabile
  5. Aumentare la fiducia e la fiducia di tutte le parti interessate migliorando la trasparenza dei piani pensionistici
Sebbene il  59%  dei dipendenti si aspetti di continuare a guadagnare bene negli anni della pensione, fornire alle persone incentivi e opzioni migliori per facilitare il lavoro in età avanzata potrebbe essere cruciale per garantire una crescita economica continua.

Vivi a lungo ed in prosperità

Mentre il 2020 segna l'inizio del  decennio dell'invecchiamento in buona salute , il mondo sta senza dubbio entrando in un periodo cruciale.
I paesi di tutto il mondo sono sottoposti a una tremenda pressione per gestire efficacemente le loro popolazioni che invecchiano, ma prepararsi presto a questo spostamento demografico contribuirà al progresso economico dei paesi e consentirà alle popolazioni, sia giovani che meno giovani, di vivere a lungo e prosperare. Fonte: qui

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