Il nostro futuro in Europa
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Nulla ci viene risparmiato: I traditori che danno dei traditori a quelli che hanno tradito, nel momento stesso in cui coronano il loro tradimento platealmente, aderendo alla formazione dei Soros, dei Monti, dei Macron e delle Bonino: tutti i poteri anti-nazionali decisi a tenere l’Italia nella “Prigione dei popoli” fino all’ultima goccia del sangue nostro.
Del resto era quello per cui sono nati, già lo volevano fare nel 2017 quando bussarono all’ALDE. Sono sempre stati “europeisti” nel senso più deteriore. Hanno semplicemente ingannato una parte del loro elettorato, il più cosciente politicamente, con le loro ambiguità e menzogne.
Adesso i loro interessi convergono “naturalmente” con quelli delle oligarchie e dei parassiti che ci governano, i plutocrati parassiti di Stato. Se si va al voto, sono spazzati via – come le oligarchie parassitarie. Perdono la maggioranza di seggi che hanno guadagnato con l’ambiguità strategica e tattica. Ora mettono disposizione questa maggioranza falsa, artificiale, ai “poteri forti” che devono tenere le leve del potere in mano, a qualunque costo, perché troppi tappi sono saltati. Si è visto che la “magistratura” è sotto occupazione di un’associazione a delinquere dedita alla distruzione giudiziaria dei partiti politici che avversa, senza scrupoli. Si è vista l’università occupata da cosche con concorsi truccati. Si è visto il buio, orrendo sistema totalitario dei bambini strappati ai genitori per far trionfare l’ideologia LGBT, il dominio dell’anormale sui normali.
Questi poteri hanno bisogno di durare al potere, di censurare e informazioni orrende che li accusano, per non finire in galera, per di mantenere posti e prebende che occupano illegittimamente coi loro trucchi – e strapagati nella moneta forte che non meritano – e che sta strangolando gli italiani reali. Quindi l’alleanza solidissima: gente che ha solo da perdere si puntella con la “maggioranza” che quelli perderebbero se si votasse.
Non si voterà più. Comincerà –è già cominciata – la campagna per espellere, per escludere la maggioranza anti-immigrati, euro critica, nazionale: unirsi al coro degli eurocrati , è “amica di Putin”; non si può far partecipare a nessun governo che è “Per Mosca contro la NATO”, chi ha ricevuto i soldi della Russia… Se necessario, sarà emanata una legge per vietare penalmente essere amici della Russia – come la ricostituzione del partito fascista, che pendeva, servì ad escludere il MSI.
Ovviamente Salvini e i suoi euro critici hanno commesso tutti gli errori tattici possibili. Spendere cervello in analisi degli uni e degli altri moventi non ha nemmeno senso: questi sono stati incapaci di restituire allo Stato il monopolio naturale delle Autostrade, e statalizzano ancor più – a spese del contribuente – Alitalia, che non ha nulla, ovviamente, del monopolio naturale: cercare una sensatezza economica qualunque, in questo, è insensato.
Non è il paese che ha bisogno di Alitalia: è che Alitalia è un’altra delle cosche parassitarie pubbliche che, in regime di concorrenza globale (le compagnie aeree NON sono monopoli “naturali”) vuole farsi proteggere e stipendia – come i Palamara, come i professori dell’università di Catania che hanno la preso la cattedra con concorsi da loro truccati, come le lesbiche assistenti sociali che strappano i bambini per darli agli amici loro – o assegnarseli per sé, lucrando le centinaia di euro al giorno per questo crimine: impunito e impunibile finché il sistema di potere resta. A questo serve la maggioranza falsa e non più legittima dei 5 Stelle alla Camera.
E con l’appoggio dell’Europa, della VDL per mettere al potere la quale sono stati determinanti, dei Macron, dei David Sassoli, dei Soros a cui sono alleati, delle cosche con cui convergono per interesse di potere, stroncheranno il partito “alleato” isolandolo e criminalizzandolo. Spegneranno ogni velleità di liberazione. Voteranno il nuovo capo dello stato, illegittimo (uno dei motivi per cui devono durare al poter senza andare al voto per tre anni). Obbediranno alle Carole e alle ONG sostenute della Germania, apriranno i porti a loro e ai loro migranti.
Mentre al popolo italiano reale, quello che paga i loro mega-stipendi indebiti, in una valuta straniera forte, accade questo:
Io smetto per una settimana o più. Non c’è fretta, ormai. “In Italia le cose vanno selvaggiamente”.
Maurizio BlondetFonte: qui
UE. I TEDESCHI HANNO TUTTI POSTI. (Noi, un anti-italiano)
Poche parole bastano: nella votazione UE, abbiamo dimostrato davanti a tutti i nemici quel che cantiamo nell’inno anti-nazionale: che”non siam popolo, siamo divisi e perciò saremo “calpesti e derisi”. I 5 Stelle non hanno alcuna capacità di formulare un concetto qualunque di “Interesse nazionale”: sono la Lega Sud particolarista, più vogliosa di assestare una pugnalata al cosiddetto “alleato di governo” che mostrare unità. Ovviamente ne subiremo le conseguenze per anni.
Perché vediamo al confronto i tedeschi. Non hanno solo la giovane dura, fanatica anti-sovranista VonDer Leyen al posto del senile ubriacone Juncker.
I tedeschi già occupano una serqua di presidenti indipendenti dal Parlamento:
la Banca Europea d’Investimento (BEI) – Werner Hoyer
- La Corte dei Conti europea – Klaus-Heiner Lehne
- Meccanismo Europeo di Stabilità – Klaus Regling –
- insomma le casse e i soldi
Occupano tre segretariati generali su quattro:
- Quello della Commissione
- Del Servizio Europeo di Azione Estera
- Quello del Parlamento Europeo
Quest’ultimo è occupato da Klaus Welle, uomo di partito (Merkel) inchiodato a quel posto da dieci anni, è lui che guida tutta l’amministrazione dell’assemblea e dei suoi 8 mila (diconsi ottomila) funzionari e quindi dispone di tutto l’apparato burocratico che è il vero motore anti-sovranist, capace di tutto dietro le quinte.
Ancora tedesche sono le tre presidenze più importanti: affari esteri, commercio internazionale, agricoltura. Persino i francesi sono stati espulsi dai posti che veramente contano: hanno la Lagarde alla BCE, di cosa debbono lamentarsi? Il resto se lo accaparrano i germanici e i germanofoni, gli anseatico-finlandesi. Gli stati di 5 milioni di abitanti che, come è noto e comprovato, sono i cani da guardia di Berlino e i custodi delle sue imposizioni economiche al Sud.
Infine, scrive Coralie Delaume, “molti tedeschi si spartiscono i posti di coordinatori di commissione, poco visibili al pubblico ma cruciali perché sono loro che ripartiscono il lavoro parlamentare. Otto coordinatori di commissione del Parlamento sono germanici contro un solo francese. Sei coordinatori Verdi sono tedeschi contro un solo francese.
Ora, credete che questi tedeschi, ancorché di vari partiti e provenienze, si divideranno su qualche tema, in Europa? No. Saranno un blocco unitario impenetrabile da divisioni e distinguo: nella UE, agiscono da “tedeschi” non da verdi, socialisti, CDU.
E a noi è stato dato al posto di Tajani il presidente del Parlamento: David Sassoli, una mezza figura, poco intelligente e passivo poco lavoratore, scelto perché possa dimostrare tutto il suo odio virulento verso il governo del paese da cui viene, e favorire la sua fazione contro l’interesse nazionale. Vorrà dimostrare ogni volta che potrà, quanto lui odia Salvini, e come desideri stangare “i populisti” italiani. Sarà il più utile alleato dei germanici, essendo il suo scopo rimettere al governo dell’Italia il Partito che ci ha dato la mafia nigeria, ci ha dato gli affidi rieducativi dell’Emilia alle lesbiche, ci ha dato Mario Monti e sostenuto la sua politica di rovina economica – e continua ad essere votato dal 20 per cento degli italiani. Ed ora può sperare di tornare al governo con la Lega Sud grillino-arretrata.
Leggete i suoi tweet e capirete :
Tweets by DavidSassoli Il mio intervento oggi all'Assemblea Nazionale del Pd. https://t.co/OBwMLKFVQv via @YouTube— David Sassoli (@DavidSassoli) 13 luglio 2019
Nel nostro Paese, in Europa, troppe ingiustizie chiedono di noi. Abbiamo tanta strada da fare, abbiamo bisogno di più Europa e insieme possiamo riuscirci, non abbiamo un altro tempo per poterlo fare, è solo questo il tempo per farlo - @DavidSassoli #AssembleaPD pic.twitter.com/nlN2zUipVj— Partito Democratico 🇮🇹 🇪🇺 (@pdnetwork) 13 luglio 2019
🔸📝La prima intervista del Presidente del Parlamento europeo @EP_President @DavidSassoli— PE Italia (@PE_Italia) 7 luglio 2019
👉🏻Leggi qui: https://t.co/KtcQeWFt1r
Via @Corriere
Care amiche, cari amici, nella vita, quando mi è capitato di incontrare qualche successo, non mi sono mai montato la testa.— David Sassoli (@DavidSassoli) 4 luglio 2019
Non ho nessuna intenzione di cominciare a farlo da stamattina.
In tanti, probabilmente per affetto, hanno scritto che la mia elezione a Presidente del #ParlamentoEuropeo riscatterebbe l'onore dell'Italia.— David Sassoli (@DavidSassoli) 3 luglio 2019
Ringrazio. Ma l'onore dell'#Italia non dipenderà mai da una singola persona. Dipende dal fatto che siamo un grande, straordinario Paese🇮🇹!
Vittoria! @DavidSassoli presidente del Parlamento Europeo. Un Italiano del @pdnetwork tra le massime figure delle istituzioni europee. Il Governo Italiano ha fatto danni e ci ha isolato. Il @pdnetwork c'è e conta, al servizio delle Istituzioni e del nostro Paese— Nicola Zingaretti (@nzingaretti) 3 luglio 2019
Dal 48 al 25 per cento. Luigi #DiMaio crolla nel consenso degli italiani— David Sassoli (@DavidSassoli) 29 giugno 2019
Strano. Sono proprio quelle cose che non ti spieghi.https://t.co/56cwvSRfij
Il #GovernoSchettino non può accettare che #CarolaRachete resti libera. Non si capiscono, tuttavia, le esigenze di custodia cautelare.— Marco Bentivogli (@BentivogliMarco) 29 giugno 2019
Mentre fanno affondare l’economia italiana, scatenano i peggiori istinti contro chi ha fatto il proprio dovere, salvare vite umane.#SeaWatch3 pic.twitter.com/H5hQ39sm8g
E’ storia antica che si ripete. Tanto ripetitiva che non vale la pena di spenderci altre parole. Saremo calpesti e derisi dagli stranieri – perché ce lo siamo voluto.
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